
17 Novembre 2023
ReactOS è in circolazione da quasi trent’anni ormai: viene amichevolmente chiamato “Windows open-source”, non solo per l’aspetto ma anche per la compatibilità con i programmi del sistema operativo sviluppato da Microsoft. Nelle scorse ore il team di sviluppo ha annunciato che l’OS si può ora provare su una gran quantità di nuovi dispositivi, tra cui smartphone Nokia/Microsoft Lumia, iPhone, laptop Framework e perfino lo Steam Deck di Valve. Merito di un significativo lavoro di miglioramento/affinamento a FreeLoader, il boot loader predefinito del sistema operativo.
Il progetto ha ambizioni ancora più ampie rispetto a quelle elencate sopra. Il team spiega che sta implementando tutte le funzionalità necessarie a rendere il bootloader compatibile con più dispositivi moderni. In particolare, dall’inizio dell’anno si lavora per abilitare il supporto alla tecnologia UEFI su piattaforme con architettura x86, AMD64, ARM32 e ARM64. Il dettaglio interessante è che FreeLoader può essere eseguito da dispositivi con UEFI Class 3, il che significa che non è essenziale la presenza del Secure Boot, a differenza di quanto avviene con Windows 11 (Uefi Class 3 con Secure Boot = Uefi Class 3+).
Behind the scenes, @The_DarkFire__ has been working on bringing UEFI support to #ReactOS!
— ReactOS (@reactos) September 13, 2023
And here's a surprise by him: With a PR, ReactOS running in Steam Deck!!!
Work in progress.
For more information, see here: https://t.co/woLpr8PY6U pic.twitter.com/1DKQKJUXG2
Una volta riusciti ad avviare correttamente il sistema operativo, però, resta il problema dell’esecuzione delle applicazioni. Da questo punto di vista ReactOS se la cava benone, ma solo con i programmi scritti per le vecchie versioni di Windows; il team ha tuttavia confermato che sta lavorando sodo per migliorare il supporto alle app cosiddette “NT6+”, ovvero quelle sviluppate per versioni più recenti del sistema operativo, da Vista in poi fino ad arrivare a Windows 11. Al momento, però, non ci sono tempistiche precise.
Commenti
Il titolo non fa l'articolo come l'abito non fa il monaco
Bei tempi quando smanettavo su 'sta roba. Mi viene quasi voglia di riesumare il mio glorioso lumia 960 e provarlo...
Anche tu però... ReactOS è in POC (Proof of Concept) da sempre, e non sarà mai pronto per la produzione.
che tristezza, impuntamenti e qualche lag. ottimo chiodo sulla bara.
sì, ma devi creare un file che si chiama config.sys e inserire delle righe che solo gli insider conoscono, altrimenti potresti non avere abbastanza memoria per eseguire il programma.
Nessun lumia con doppio sistema. Probabilmente hai un ricordo confuso delle prime beta di Windows mobile 10 che aveva un sottosistema android per fare girare le app android, poi funzione rimossa per problemi di performance
Pure io avevo il 640xl. Ottime prestazioni finché non l'ho aggiornato a quello schifo di Windows 10 mobile
Ma non é derivato da Ubuntu, scusa?
Ma non è più comodo una distro con wine
Grazie che non è un'alternativa a niente al momento, ReactOS è in pre alpha.
ReactOS si sente da quando andavo in seconda liceo nel 2007.
Ora ho 32 anni.
Io uso Fedora di base, Windows e ho a disposizione anche un Mac, provo continuamente distro nuove e ti assicuro che questo non è un'alternativa a niente per lo stato in cui è
Provalo e poi dimmi
Guarda, prendi quello che ti dico con le pinze, mi sembra che loro abbiano basato parte del lavoro sul reverse engineering e parte anche sul codice che Microsoft rilasciò dei sistemi più vecchi (ogni tot tempo Microsoft lo fa).
Siccome l'ho provato, più volte, ti assicuro che non è un sistema affatto usabile nella realtà dei fatti, anche loro lo considerano sempre in alpha.
Quindi boh, avessero raggiunto una certa maturità e stabilità ti direi di sì, ma in realtà è un progetto che non va da nessuna parte, ma contento se porta gioia agli sviluppatori (come me).
Ok capisco, io ti dico la mia: Wine ha perfettamente senso, questo ReactOS onestamente no, anche perché per ovvi motivi rimane troppo indietro rispetto alla versione originale e con troppi problemi, un progetto con poco senso di esistere allo stato in cui è (si, l'ho provato più volte perciò mi permetto il commento)
Ma io parlo del significato di wine su LINUX in prima istanza.
Poi spiego il perché esiste reactOS
Da quel che si sà ReactOS non è basato su linux e non condivide nessun elemento con l'architettura Unix. Quindi perchè qualche commento senza senso nomina linux?
Loro non basano il loro lavoro su vecchio codice di Windows, è tutto scritto ex novo.
Già il fatto che un pugno di sviluppatori, per la maggior parte indipendenti e non retribuiti, sia riuscito a creare tramite reverse engineering e documentazione di Microsoft un SO compatibile con software vecchio è un traguardo ragguardevole considerando che non hanno né le risorse né la quantità di sviluppatori di Microsoft.
Non deve farti scoprire niente sul codice closed source di Windows, serve ad avere un'alternativa.
per una volta che fanno un articolo interessante su cose che riguardano anche altro rispetto ai soliti 4 argomenti?
Ignorante tu a non sapere che HarmonyOS 4.0 é AOSP, che ReactOS é Linux e Windows 11 é DOS 6.11!
costava 700 euri - se non erro - e per me era e rimane una cifra veramente alta per uno smartphone. e il concetto di continuum era un plus non da poco per chi lo sfruttava.
e per ciò che concerne android, c'era il modo di portarlo solo su alcuni lumia, ma parliamo di mod abbastanza castrate.
poi, tanto per parlare, credo che uno smartphone lumia con un processore top di gamma potrebbe far girare pure bluestack
Non puoi usare il codice originale e, in caso di brevetti, non puoi replicare 1:1 il tutto, ma ti devi inventare delle piccole variazioni.
quando avevano annunciato il "continuum" ero andato in estasi, e stavo pianificato l'upgrade al modello supportato (mi pare 950), mai preso perchè povero in canna e comunque costava un rene.
Ma poi se non sbaglio era pure uscito un Lumia che poteva montare sia OS microsoft che Android?
faceva egregiamente* il suo sporco lavoro. avevo il 640xl
costo prestazioni/costo ottimo
Ma questo sistema non ha niente a che fare con Linux, non solo perché non me usa il kernel ma anche perché non aderisce agli standard Posix, quindi insomma non ci vedo questo collegamento di transizione (che si esiste per wine e infatti quello ha già senso).
Miss my Lumia 640, pagato una miseria, e faceva il suo sporco lavoro...
Si appunto, loro lo hanno fatto.
Tra l'altro, io credo, che loro basino molto del lavoro sul del vecchio codice di Windows, infatti la compatibilità è solo con i vecchi sistemi, quindi boh, a cosa serve? Far girare Notepad e Paint di Windows 2000 male e con una grafica indecente?
Dipende da quello che fai, il loro sistema è finito in causa infatti proprio per aver violato del copyright.
Il reverse engineering è illegale in quale universo parallelo perdonami?
Ma questo sistema non ti fa scoprire niente sul codice closed di Windows, soprattutto sulle versioni più "recenti", quindi meh
Che si possa installare su iPhone non ci credo finché non lo vedo coi miei occhi.
Stessa cosa che avresti detto di Linux 20 anni fa, o dei computer 60 anni fa.
Il senso continua ad averlo da un mezzo punto di vista di disponibilità del codice sorgente. Windows, essendo closed source, potrebbe nascondere backdoors che vengono usate dai governi (e non solo, anche se involontariamente) per poter spiare gli utenti.
Con l'open source questo è banalmente più difficile, anche se non impossibile.
Ad esempio ricordo che Intel provò a fare accettare del codice con una backdoor nel kernel Linux, in fase di revisione ci si accorse del problema e il codice venne respinto.
Il reverse engineering non è assolutamente illegale, lo è in alcune parti del mondo invece copiare paro paro gli algoritmi (cosa peraltro successa con reactos in passato).
Wine si basa anch'esso sul reverse engineering, e infatti il team di Wine e quello di ReactOS collaborano da tantissimo tempo.
Anche quelli non sono per niente male quanto a fuffa
Anche, elemento da non sottovalutare.
Si chiama transizione.
Se devo portare gli utenti da Windows a Linux il primo passo e evitare che non si trovino le app.
Wine/Proton fanno miracoli in tal senso.
Difatti è possibile mantenere anche l'accelerazione hardware DirectX oggigiorno.
ReactOS è nato con lo scopo di:
- collaborare col team di wine, entrambi i progetti ne beneficiano
- permettere a chi ha un programma vecchio, di continuare ad usarlo e avere un sistema operativo che continua a funzionare e non viene abbandonato
- avere un approccio open source, chi sa dove mettere le mani può fare quello che vuole. Ci sono ambiti industriali dove i macchinari funzionano ma il sistema operativo è obsoleto ma vanno messi in rete. Puoi risparmiare migliaia di euro senza cambiare un macchinario da lavoro che però funziona.
Il reverse engineering non è illegale, da dove l'hai tirata fuori questa perla?
E quindi?
Insomma, roba da nerd s3gaioli che non hanno un tubo da fare tutto il giorno.
sul loro sito? chissà dov'è!
Banalmente sul loro sito o su Wikipedia. Tieni presente che anche wine in parte si basa su reverse engeneering, ovvero cercano di ricostruire le librerie di Windows per far girare le app.
Ma questo è proprio l'ultimo dei problemi, qual è il senso di fare girare peggio le app del sistema operativo a cui ci si vuole "reagire"? Mi sembra molto più coerente la strada di Linux o BSD
Dove hai letto che usano il reverse engineering?
Quello che sapevo io era che hanno iniziato ad usare le informazioni tecniche sul sistema operativo che MS aveva reso pubbliche secoli fa. Inoltre, si basa molto sul lavoro svolto da wine.
il titolo, poi dipende
Si...per i fancazzisti.