
04 Agosto 2022
Nella ricerca continua dell'originalità Vivo ha realizzato il nuovo V23 che, come il resto della serie, punta molto sulle capacità di acquisizione di immagini e video dalla fotocamera anteriore, anzi, qui si dovrebbe parlare al plurale vista la dotazione. Ma per farsi notare il produttore cinese ha messo sul piatto anche altro, con un design certamente riconoscibile e materiali di ottima fattura.
Se guardiamo alla sola sfida della ricerca d'identità, beh allora il V23 la vince a mani basse; purtroppo per Vivo non basta soltanto "farsi notare" e il favore del pubblico si ottiene facendo centro in tanti altri ambiti, ad esempio montando un fantastico display come questo Amoled. L'ho provato nell'ultima settimana, in più condizioni, e oggi è arrivato il momento di raccontarvi di che pasta è fatto.
Ci dovremo forse fare l'abitudine, d'altronde i colori semplici sembrano essere stati superati e anche Vivo ha puntato su una back cover in vetro fotocromatico che passa dal Sunshine Gold di base ad un verde smeraldo sotto luce del Sole. Ad "attivare" questo processo la luce ultravioletta, bastano 30 secondi per una transizione completa e in poco tempo tutto torna allo stato di partenza, una simpatica trovata camaleontica che avevamo già visto in altri lidi (su Realme 9 Pro Plus).
In questo caso la resa è certamente migliore, d'altronde i materiali sono più ricercati e la cura è ben diversa - come d'altronde anche il posizionamento del dispositivo - ma una cosa è invariata: il distacco dal modulo delle fotocamere posteriori. Una volta cambiato colore, infatti, si nota una discontinuità cromatica fin troppo evidente che non è certo fantastica.
Scocca in metallo e bordi piatti che lo fanno sembrare più cicciottello di quanto non sia, il V23 è infatti molto sottile con i suoi 7,55 millimetri e anche il peso contenuto di 181 grammi gioca a suo favore. In mano il feedback è decisamente buono, non solo per i materiali usati ma anche per il formato e le dimensioni complessive; stiamo infatti parlando di uno smartphone più piccolino rispetto alla media con i suoi 6,44 pollici.
Quello che non ti aspetti è dritto davanti a te: il pannello Amoled HDR10+ è infatti uno dei più luminosi e limpidi della categoria, vanta un ottimo trattamento oleofobico ed una leggibilità massima anche sotto luce del sole, quasi assimilabile a quella di certi top di gamma. Non voglio esagerare ma questa è l'impressione che ho avuto sin da subito, sia al chiuso che all'aperto, soprattutto in quest'ultimo contesto dove tanti competitor si perdono in mille riflessi di troppo.
Diagonale di 6,44 pollici che lo rende una "taglia media", più piccolina dello standard e capace di migliorare presa ed ergonomia. Il formato in 20:9 lo rende poi discretamente stretto (72,4 millimetri). La risoluzione è quella classica Full HD+ (2400 x 1080 pixel) e il refresh rate massimo è impostabile fino ai 90Hz, il giusto compromesso tra rapidità e consumi a mio avviso.
Visto il posizionamento e tutto ciò che poi Vivo ha messo dentro questo V23 mi sarei aspettato qualcosa in più del chip MediaTek Dimensity 920, motore adeguato per tanti medio gamma che qui incontra però qualche piccolo limite. Nulla di trascendentale, sia chiaro, ma qualche piccolo lag l'ho notato nella navigazione, nei passaggi da un'app all'altra e nei momenti di massimo carico. Magari basterà qualche affinamento software e i prossimi aggiornamenti per limare queste piccolezze, per il resto sembra infatti girare rapidamente e gestire come si deve tutto il comparto.
Ben 12GB di memoria RAM LPDDR4X (espandibile tramite impostazioni con altri 4GB aggiuntivi "rubati" alla memoria interna) e 256GB di storage su UFS 2.2, veloci ma non velocissime: 1016 MB/s in lettura e 518 MB/s in lettura.
Ho giocato senza problemi con molti dei titoli classici che stressano gli smartphone, alti dettagli e display che fa la sua parte viste le qualità già descritte. Giocare è un piacere, limitato soltanto dall'audio mono: l'unico speaker è posto infatti in basso, suona bene ma non può certo raggiungere le capacità di un sistema più complesso.
Connettività completa che comprende il supporto alle reti 5G, bluetooth 5.2 e WiFi 6 dual band, poco di cui lamentarsi quindi e slot dualSIM che permette di utilizzarne due contemporaneamente senza particolari ripercussioni su autonomia o temperature. Ecco, queste ultime sono tenute a bada anche nelle fase di gioco o ricarica, direi che si tratta di un dispositivo "fresco" che non teme di certo l'estate.
Iniziamo dalla vera protagonista di questo comparto, la fotocamera frontale principale. Per l'occasione Vivo ha lavorato su un sensore d'immagine JNV ISOCELL 3.0 (customizzato) da 50MP con AF di medie dimensioni, ovvero 1/2.76", abbastanza se consideriamo che si tratta di una "frontale". I risultati sono da prima della classe, per dare un'idea del livello abbiamo realizzato anche un rapido confronto con il "re dei selfie" Galaxy S22 Ultra (40MP) e distinguere le foto è quasi impossibile.
Messa a fuoco che lavora benissimo nel riconoscimento dell'occhio, colori ben riprodotti e tanti dettagli. Il limite sta nei video che soffrono di una mancanza di stabilizzazione ottica che in movimento si nota tutta, seppur ci sia l'opzione software che stabilizzi un po' effettuando un deciso crop dell'immagine. Poco da dire invece sulla grandangolare frontale, una 8MP molto ampia e standard, che cala drasticamente di dettaglio rispetto alla sorella che si trova a fianco.
Se ci spostiamo invece sulla parte posteriore è la fotocamera da 64MP che fa da protagonista, è di buona qualità e riesce a tirar fuori scatti di un certo livello anche quando si spinge a 2x digitalmente. Mi ha stupito positivamente anche la messa a fuoco, precisa anche dinnanzi a elementi più piccoli e solitamente complessi da riprendere.
Decisamente meno entusiasmante la grandangolare, una classica 8MP che abbiamo già visto più e più volte e fa sufficientemente bene il suo lavoro ma entra in crisi rapidamente e non vanta particolare limpidezza.
Corpo sottile e peso contenuto, nessuno si aspetti quindi una batteria particolarmente capiente, Vivo è stata infatti conservativa e integrato un'unità da 4.200mAh che ho trovato comunque adeguata per sostenere il carico giornaliero di lavoro. Tuttavia, se si stressa più del necessario, in quei giorni particolari in cui si hanno particolari esigenze, si potrebbe arrivare a orario di cena "in rosso fisso".
A darci una mano, in tutti i casi, il caricabatterie compreso in confezione da 44W che riesce a ricaricarlo da spento al 100% in poco meno di un'ora (58 minuti per la precisione). Non è il massimo, anche su questo fronte si sarebbe potuto fare qualcosa di più, vista soprattutto la concorrenza che anche sui midrange ormai spinge con adattatori da 65-66W. Ecco i parziali (da spento):
Luci ed ombre per questo Vivo V23 che alza la testa rispetto al suo predecessore e mostra un'attenzione particolare per certi aspetti, estetici e funzionali, differenziandosi di certo dalla concorrenza. Il punto di domanda è se questi punti di forza siano abbastanza per giustificare una spesa comunque elevata per un medio gamma: il listino parla infatti di 549€ per la variante 12/256GB che ho anche io in prova (in Italia, dove arriverà a fine mese, non sembra esser prevista quella base con 8/128GB).
Personalmente lo avrei visto meglio con 100 euro in meno circa, cosa che probabilmente avverrà naturalmente con la svalutazione che sappiamo coinvolge quasi tutti i dispositivi Android anche nei primi mesi di vita. Non mi aspettavo di certo la perfezione, è ovvio, a quella non possono ambire neanche i modelli ben più costosi, ma posizionarsi sopra i cinquecento euro significa ad oggi avere certe carte in regola: audio stereo e zero lag, giusto per citare le due cose principali.
Vivo ha una potenza di fuoco notevole in Asia, è infatti uno dei brand più popolari grazie anche ad una line-up molto completa e variegata. In Europa e in Italia la politica è differente e si punta su pochi cavalli ma buoni, e la casa cinese dovrà mirare ben bene per emergere e dimostrare di stare al passo con tutti gli altri, senza dimenticare di mettere sul piatto soluzioni originali a cui ci ha abituati in questi primi due anni in Italia.
Commenti
Sì sì, lo avevo anche scritto sopra. Nella recensione se lo sono totalmente fumato.
Ne ha 4 di led frontali
Anche le velocità di ricarica
Niente non ce la fanno a non copiare iPhone che tristezza
Ragazzi, vi siete TOTALMENTE dimenticati di dire che questo telefono ha un quadruplo flash frontale a doppia tonalità, che è una particolarità non da poco per un telefono che vuole puntare buona parte del suo appeal sui selfie.
Grazie anche a te!
Se non sbaglio quel wallpapaer proviene dall'app Backdrops, se ti piace quello stile sull'app ne troverai anche tanti simili
Grazie!
sul canale di antonio monaco
https://t.me/cinquetacche
https://uploads.disquscdn.c...
Carino il wallpaper, dove si potrebbe trovare?
"qualche lag" non dovrebbe proprio esistere quando si spendono 549€
iPhone 12 128 GB a 799
esteticamente mi piace davvero tanto
E rieccoci al clone cinese...
Che senso ha comprare VIVO? Ci sono centinaia di AIFONE nei mercati cinesi, meglio di questo.
Una delle cose interessanti di questo aggiornamento sono i widget intelligenti, vanno migliorati ampliandone la compatibilità ma il concept è davvero interessante
La Bibbia in un solo screenshot, grande!
550€???? ma questi ci sono o ci fanno? UFS 2.2 quando un mi9lite uscito a settembre 2019 monta le 2.1 e ormai tutti montano le 3.1 e lo vendi a 550€? ma questi pensano di vendere in cina? in europa x vendere devi avere 2 cose, o il brand consolidato o il prezzo molto vantaggioso, questi non hanno ne uno, ne l'altro.
serve a poco l'OIS sulla frontale a mio avviso, serve piu nella posteriore per i video
https://uploads.disquscdn.c...
Ot. Aggiornamento s20fe 5g italia con patch di marzo e oneui 4.1.
Mah....mi pare complessivamente un passo indietro al V21, tra l'altro modello sottovalutato principalmente perché a parte due casi di netto deprezzamento ha mantenuto il prezzo altro a tutt'oggi dopo mesi di commercializzazione
Si infatti, nei medi gamma Samsung è riuscita a ribaltare la situazione proponendo tutto sommato hardware competitivo. Forse giusto con le memorie sono un po' indietro, ma per il resto...
C'è di meglio
A minor prezzo ti prendi un samsung con audio stereo, display a 120Hz, con comparto fotocamere migliore e autonomia comparabile...
Questa volta hanno toppato pesantemente...
Come scrivo spesso nei commenti tutti questi brand cinesi avevano senso quando ti vendevano smartphone ad una frazione del prezzo dei brand più blasonati... adesso sembra quasi che la situazione sia capovolta, con samsung che a parità di prezzo ti da di più sia come hardware che come supporto software, e in più hai una migliore assistenza post vendita
Mi sembra un po' esagerato il prezzo rispetto al predecessore V21
Ma anche se non fosse un Dimensity 920, già la metà bastano ed avanzano. 12 giga servono solo ad alzare il prezzo.
e la speculazione che con covid prima e guerra ora ci stanno marciando in tantissimi
Visti i contro e visto il prezzo, direi che prendere un telefono solo perché fa bene i selfie sia alquanto rivedibile come cosa
Peggiorano gli smartphone ed il listino aumenta. Eh sì, purtroppo il trend è questo, per vari motivi tra cui la crisi dei chip.
No-sense togliere l'OIS sulla fotocamera frontale (il V21 lo aveva sia frontale che posteriore), dato che si tratta di un selfie phone.
Peggiorano gli smartphone ed il listino aumenta. Il V21 stava a 379€ (su Amazon) e 399€ (nei negozi) al lancio.
12 GB di ram con un mediatek 920? Bah!!!
molto particolare, con qualche mancanza di troppo e un listino poco favorevole. Ma questo non aveva anche due led frontali per i selfie?
buono ma, non mi convince