
14 Giugno 2023
L'ultima delle sorprese di questo 2023 per i clienti Rabona Mobile è quella di non poter più chiamare qualcuno. La prima era arrivata a marzo, quando non si riuscivano a inviare SMS, a metà aprile ad "arrendersi" è stata la connessione a internet, adesso non vanno più le chiamate. E se finora Rabona Mobile era rimasta in silenzio mentre provava a tenere insieme un vaso che iniziava a creparsi, adesso invece con la disattivazione delle chiamate il vaso si è rotto e con lui anche il silenzio.
Rabona Mobile ha pubblicato così sul proprio sito una lettera ai clienti, vittime della situazione attuale, e alle associazioni dei consumatori che rappresentano e tutelano i diritti di quei clienti. Spiegando i fatti dal proprio punto di vista l'operatore virtuale fa i nomi, accusa Vodafone, che attraverso Plintron mette a disposizione dei clienti Rabona (e non solo) la propria infrastruttura di rete, e anche Agcom, colpevole di non aver richiamato Vodafone e l'aggregatore Plintron - è la narrazione di Rabona - ai propri doveri.
L'operatore racconta di aver chiesto a Vodafone di fornire condizioni tecniche migliori ai propri clienti adempiendo al contratto per il quale quest'ultima aveva incassato dalla prima 18 milioni di euro. Vodafone avrebbe risposto però minacciando il distacco del servizio, così Rabona avrebbe informato l'Agcom sperando di far valere i propri diritti. L'operatore virtuale racconta che il tentativo sarebbe stato vano, anzi poco dopo il "braccio operativo" Plintron avrebbe concretizzato le minacce iniziali di Vodafone causando i primi disservizi ai clienti, il tutto nel silenzio - complice per Rabona - dell'Agcom.
Nelle prossime ore è possibile che almeno uno tra Agcom e Vodafone commentino a loro volta la vicenda integrando così il punto di vista di Rabona Mobile. Nell'attesa quindi di avere un quadro più chiaro e completo, ecco la lettera pubblicata dall'operatore virtuale:
Gentili Clienti, spettabili Associazioni dei Consumatori,
mai avremmo voluto vivere il dramma di questo comunicato e tantomeno farVi patire i disagi degli ultimi due mesi, nei quali, soffrendo e lottando, abbiamo continuato a batterci, anche per Voi, subendo ogni forma di ingiustizia e dileggio.
Lo abbiamo fatto in silenzio non per mancanza di rispetto nei Vostri confronti ma per l‘enorme fiducia che avevamo e continuiamo ad avere nelle istituzioni.
A denti stretti, abbiamo rispettato la consegna del silenzio anche di fronte a una trasmissione televisiva (Striscia la Notizia, ndr) che ci ha dipinto come omertosi.
[...]
Siamo colpevoli di essere una piccola azienda che è cresciuta senza patrocinio, formata da persone che pretendono di difendere i propri diritti e quelli dei loro clienti. Purtroppo, non tutti tollerano questo modo di operare: quando abbiamo rivendicato l’adempimento di un contratto, in esecuzione del quale avevamo già pagato 18 milioni di euro, condizioni tecniche migliori per i nostri clienti e rispetto delle norme regolamentari, Vodafone ha minacciato - come è solita fare - il distacco. Avendo informato l’Autorità dell’indebita pressione, ci siamo illusi che Vodafone e il suo braccio operativo, l’aggregatore Plintron, rispettassero le direttive impartite o che, comunque, l’AGCOM vigilasse sul loro rispetto.
Quando, però, Plintron ha cominciato a mettere in atto il cronoprogramma di distacco unilaterale voluto da Vodafone, mentre questa si adoperava nel trattare le nostre rinunce, abbiamo appreso che qualcuno all’interno dell’Autorità ha avuto informale interazioni con l’aggregatore che, forte del sostegno che afferma di aver ricevuto, ieri ha spento anche la voce dei nostri clienti. E tanto, nonostante avessimo anche offerto 1.500.000 euro solo per consentire un’uscita ordinata nel rispetto dei diritti acquisiti dai nostri clienti.
Naturalmente, quanto esposto è oggetto di giudizi intrapresi innanzi all’Autorità Giudiziaria.
Tuttavia, riteniamo doveroso rompere il muro del silenzio e, perciò, invitiamo tutti gli utenti e le Associazioni dei Consumatori che si sono interessate della vicenda a contattare la nostra società per confrontarci e, eventualmente, sin da lunedì, visionare la documentazione ostensibile che dimostra che ciò diciamo è la pura verità.
Promettiamo che continueremo a batterci sempre per i nostri clienti, i nostri dealers, la nostra reputazione.
Ringraziamo tutti coloro che ci hanno onorati avendoci scelto!
Vi aspettiamo…per la verità.
Tramite il proprio sito Web, Rabona segnala che il Tribunale di Milano ha accolto la sua richiesta di ricorso cautelare. Il giudice ha esaminato in modo preliminare il caso e ha stabilito che la richiesta dell'operatore è fondata. Ci sarà poi un processo che si stabilirà effettivamente chi ha torto e chi ha ragione ma fino a quel momento, e questo è un dettaglio importante, Plintron non può rifiutarsi di fornire i servizi a Rabona.
Commenti
meglio fuggire finchè possibile
Dopo anni in cui non ha mai dato problemi ora funzionava solo la chiamata. Fatto passaggio altrove; sono rimasto meravigliato dalla velocità di gestione della pratica amministrativa e del credito residuo. Una società che fino a che è campata ha lavorato bene ma penso che oramai sia defunta
La colpa è di Rabona che non paga Plintron
Anche se ridanno i servizi, oramai il danno e' fatto.
Nessuno usera' piu' Rabona
Invece lo usano... come scaldavivande
VODAFONE E WIND sono pessimi soggetti
Goaaaaalll
vodafone peggiori truffatori d'italia
Me lo citi? Nolo vedo. n
Adesso...
1) non puoi darti una rete, non è il fisso
2) mi ricorda il discorso di Fassino sul M5s.
3) iliad direi che ci sta riuscendo.
Vogliamo parlare del costo delle licenzae 5g?
O del debito di Tim?
Coop voce è inutile?
Optima?
Rabona mi sembra una parola in codice usata dagli zingari per contrassegnare un'abitazione da svaligiare.
Mi dispiace per quell'azienda, ma i clienti dubito che stiano da così tanti mesi senza linea, avranno tutti fatto migrazioni di massa per andare da un altro operatore.
Questa vicenda mi ricorda a tratti ciò che accadde dieci anni fa con bip mobile e la sua inevitabile chiusura.
ma che ce frega, non ci sarà più nessuno dentro rabona, per cui anche se dovessero rimettere le cose apposto, chi ci tornerebbe??
E neanche rete.
Francamente? Ho letto il titolo, le prime parole e poi ho smesso perché la cosa mi annoia.
Non ho nessuna simpatia e comprensione per una azienda che cavalca la fascinazione del calcio pur non avendo nulla a che fare con esso.
Pure io sono passato a Feder.
Questa Rabona non mi ispirava.
Speriamo bene.
Ero sicuro di aver scelto la ditta giusta questa volta.
Io parlavo di attività che puoi avviare tu, non di investimenti.
Ma come quali? Se hai 18 milioni li investi sul titolo azionario che di sicuro ci ricavi di più.
Ok, ma quali altre attività fanno margini maggiori?
Sono margini sul prodotto, non margini finali. Quando inizi a pagare personale, affitto e via dicendo non rimangono chissà che cifre enormi.
Non mi risulta che i margini siano contenuti. Anzi, il settore del food ha i margini più alti in assoluto.
Perché ha un elevato tasso di rischio con margini spesso contenuti. Se hai 18 milioni non ha senso aprirci un ristorante a meno che non sia la tua passione.
Son gusti, ognuno ha le sue fantasie sadomaso, se le tue sono essere cliente Vodafone chi sono io per criticarti
A parte che il mio era un semplice esempio, mi spieghi perché ritieni un ristorante un pessimo business?
E molte di più sono fallite o hanno cambiato mille gestioni o hanno scarsi fatturati.
Investire in un ristorante, ora come ora, è un pessimo business.
Sempre meglio vodafone che questi virtualini inutili che lasciano i clienti per mesi con i disservizi senza un minimo di rimorso. E godo che rabona sta fallendo.
A quanto dichiarato no
Ma anche tante pizzerie vanno avanti da tempo.
Beh, se guardi ce ne sono parecchi che vanno avanti da tempo, quindi ti direi di si.
Invece un operatore virtuale è un investimento sicurissimo, sì, sì!
Ehehehehe ho pensato la stessa cosa
Non so i ricavi effettivi che può avere un operatore virtuale quindi non penso convenga sbilanciarsi troppo.
Una catena di piezzerie è sicuramente un investimento rischioso.
Sì, ma l'investimento iniziale di un progetto dev'essere proporzionale al guadagno che poi otterrai. Se guadagni 2 spicci al mese, quando rientrerai nell'investimento? Nel 2200?!
Con 18 mln di euro si aprivano, per fare un esempio banale, una catena di pizzerie che sarebbe stata di gran lunga più profittevole di un operatore virtuale!
Già il logo e il nome sanno di napoletanata.
si ma a pochi euro al mese il ritorno economico è molto molto lento, unito al fatto che non ha avuto tantissimi clienti....il botto è inevitabile
Prossimo elimobile o Feder mobile
La colpa non è di Vodafone ma di questi operatori virtuali inutili
Effettivamente non capisco come nel 2023 ci sia gente che si affida a Vodafone
È normale, ti indebiti per far partire l'attività e piano piano rientri dei costi
Tanto se l'Antitrust agisse, risolverebbero alzando le tariffe agli utenti finali, per cui tanto vale
Agcom comunque continua a rivelarsi utile quanto un congelatore al Polo nord
Ben ti sta cliente che scegli una compagnia telefonica così :D
Ma vogliamo parlare del logo poi, ma faela finitaaaaa, ma vaia vaiaaaaaa :D