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Hisense Europe in Slovenia: dove nascono prodotti e tecnologie per tutto il mondo

25 Maggio 2023 55

Velenje, una città slovena di 30.000 abitanti a circa un’ora di macchina a nord-est dalla capitale Lubiana, è diventata da qualche anno il quartier generale del gruppo cinese Hisense - che conosciamo soprattutto per le TV - in Europa. Una scelta riconducibile all’acquisizione - nel 2018 - del gruppo sloveno Gorenje, tra i più importanti brand di elettrodomestici del Vecchio Continente, seppur poco diffuso nella nostra Penisola, se non nel Nord-Est e grazie alla collaborazione con alcuni mobilifici “cucinieri” per gli elettrodomestici da incasso.

Il flagship store di Lubiana

Fondata nel 1950, Gorenje ha iniziato la sua avventura con la produzione di macchinari agricoli, prima di passare alla produzione di forni e piani cottura e dalla metà degli anni ’60 anche di lavatrici e frigoriferi in collaborazione con l’italiana Zanussi. Una crescita che l’ha portata, nei decenni successivi, ad allargare la sua produzione anche a televisori, dispositivi medici e di telecomunicazioni, ma anche mobili di arredo per cucine e bagni, fino a diventare il quarto produttore europeo di elettrodomestici.


Diverse acquisizioni di marchi come Asko, Körting, Mora, Atag o Pelgrim hanno poi contribuito all’affermazione del brand sloveno, in particolare, nei mercati scandinavi e nord-est europeo. Tutti brand oggi riconducibili al gruppo Hisense, che ha deciso di fare della Slovenia e, in particolare della città di Velenje, la sede del suo quartier generale europeo.

VELENJE, MOLTO PIÙ DI UN SITO PRODUTTIVO

Quando ci è arrivato l’invito per andare a visitare la fabbrica slovena di Hisense, avevo tutt’altra aspettativa. Ero convinto di andare a visitare una fabbrica di assemblaggio europea di prodotti cinesi, punto! Solo una volta giunto nel flagship store di Lubiana e poi nella splendida cittadina di Velenje ho cominciato a capire quanto la mia percezione di questa trasferta fosse fondata su premesse totalmente sbagliate: il brand Gorenje (e non quello Hisense) è assolutamente centrale con insegne sulla fontana della piazza principale di Velenje, l’albergo dove abbiamo soggiornato di proprietà del gruppo, l’ingresso dell’enorme sito produttivo che reca l’insegna del brand sloveno e la netta sensazione di una quotidianità che segue inevitabilmente le esigenze del quartier generale.

Sì, perché il sito Gorenje tra fabbriche, divisione ricerca e sviluppo e logistica occupa direttamente circa 5000 persone e questo senza tenere conto dell’indotto. Indotto che è invece legato all’approvvigionamento di energia e all’estrazione di carbone delle confinanti centrale elettrica e miniere, altre materie prime e tutto il trasporto su gomma e rotaie. E nonostante l’acquisizione da parte di Hisense, negli stabilimenti produttivi di Velenje non ci si limita ad assemblare, ma vengono sviluppati e prodotti gli apparecchi da zero. Forni, piani cottura, lavatrici, lavastoviglie, frigoriferi partono tutti dai rotoli di lamiera di acciaio che sono poi tagliati, pressati, verniciati e poi assemblati insieme agli eventuali motori, componenti elettronici e software, tutti sviluppati e prodotti in loco.


E a tal proposito mi ha davvero sorpreso scoprire come una linea di forni Asko di ultimissima generazione dedicati anche alla cottura della pizza e della carne alla griglia siano al momento stati sviluppati e prodotti per un’esportazione esclusiva verso la Cina. Linee di prodotto che richiedono evidentemente un know-how ed elevati standard produttivi che Hisense preferisce al momento mantenere in Europa.

Da un paio di anni, Hisense ha anche reso la fabbrica di Velenje lo stabilimento di assemblaggio dell’intera gamma di televisori venduti in Europa (LCD, LED QLED, ULED, OLED e ULED Mini LED). In questo caso è giusto parlare di assemblaggio visto che tutti i componenti (inclusi i pannelli, le scocche e l’elettronica) arrivano dalla Cina e anche ricerca e sviluppo rimangono in capo alla casa madre.

Passeggiando all’interno degli uffici e dei vari stabilimenti produttivi mi ha molto colpito non aver mai incontrato addetti cinesi, regalando la sensazione di avere a che fare con una realtà profondamente europea e priva delle frenesie produttive tipicamente orientali. Sia ben chiaro, le varie linee produttive lavorano senza soste 24 ore su 24 e nulla è lasciato al caso, con i display sparsi sulle varie linee che informano in tempo reale dell’andamento produttivo e dei target da raggiungere per il proprio turno, ma non ho mai visto gli sguardi bassi o la “preoccupazione” per la nostra presenza che avevo invece notato vistando in passato altre fabbriche, anche in Cina e in Giappone.


Anche parlando con i dirigenti presenti, ci hanno spiegato come la presenza cinese sia discreta e sostanzialmente di supporto e supervisione “strategica” di un lavoro che viene però svolto in maniera del tutto indipendente, cercando di attrarre le migliori risorse provenienti da tutto il mondo. E questo è stato particolarmente evidente entrando negli uffici di ricerca, sviluppo e design in cui lavorano oltre 600 tra ingegneri e designer di tutta Europa, tra i quali anche qualche italiano. Una divisione con filiali presenti anche in Germania, Olanda e Svezia e che ha, di recente, visto l’apertura di uffici anche a Maribor e Nova Gorica per facilitare l’assunzione di competenze austriache e italiane.

EUROPA NEVRALGICA PER LA CRESCITA DI HISENSE

Hisense è un colosso che impiega in tutto il mondo oltre 100.000 persone, di cui oltre 10.000 sono ingegneri e tecnici, con uffici e siti produttivi ai quattro angoli del globo. Negli ultimi anni la crescita l’ha portata a diventare leader del mercato TV cinese, secondo produttore mondiale di TV, primo esportatore di frigoriferi cinese e quarto esportatore di condizionatori cinese. In Europa, i margini di crescita sono ancora molto ampi visto che, complessivamente, detiene una quota di mercato del 5%, grazie soprattutto alla forte presenza di alcuni suoi marchi (come Gorenje e Asko) nei mercati est europei, in cui detiene anche oltre il 30% di quote di mercato nell’area balcanica.

Hisense Group a livello globale e in Europa

In Europa occidentale, svetta la Gran Bretagna al 5%, mentre negli altri paesi (Italia compresa) le quote di mercato oscillano per ora tra il 2 e il 3%. Gli ultimi due anni hanno visto le vendite crescere del 15% nel Vecchio Continente e l’obiettivo è di raggiungere il 10% di market share e un fatturato di quasi 5 miliardi di Euro entro la fine del 2025 (a livello globale il gruppo ha fatturato 27 miliardi di dollari nel 2022). Un percorso molto ambizioso che vede l’Europa doppiamente strategica: da un lato contribuire ad aumentare vendite e fatturato del gruppo e dall’altro diventare una fondamentale risorsa per l’innovazione software (l’ecosistema Smart ConnectLife di Hisense è interamente sviluppato in Europa) e lo sviluppo di nuovi elettrodomestici da produrre e/o esportare anche nel resto del mondo.


Da quanto ho potuto constatare visitando il flagship store di Lubiana e, soprattutto, il quartier generale di Velenje la strategia appare credibile e costruita su solide fondamenta. Vedremo nei prossimi anni se il mercato riconoscerà questa forte eredità europea e darà ragione ad Hisense.


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Commenti

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Pmadmax

Il mio lavoro. Ti invito ad andare in un centro commerciale, guarda il cestello di un dryer da 7 kili e quello di una lavasciuga della stessa portata.

Boots Boot

"Le lavasciuga sono, per loro concezione, dei prodotti difettosi e non performanti"
fonte?

ADM90

Asciugatrice beko di mia nonna è il top. Pagata 400 euro classe A+++ nel 2019 e ancora oggi funziona usandola quotidianamente (anche in estate).

Iginio

frequentando forum di riparazione salta all'occhio come il marchio samsung sugli elettrodomestici sia alquanto problematico, i migliori di fascia alta sono i miele e hyunday, fascia media midea e fascia bassa beko

Iginio

esistono i paradisi fiscali poichè esistono gli inferni fiscali...

nicola

Ottima Hisense. Ho diversi apparecchi loro e mi sto trovando benissimo

Andrearocca

risparmia e vai di beko tanto sono tutte uguali

waribi

La roba fatta in Italia fa ca##re, ho un frigo e una lavastoviglie Indesit che non vedo l'ora si rompano per cambiarli.

toghy

Ah perché il resto del paese Italia è situato anch’esso sul confine con la Slovenia?

Ma se Gorizia ha (o aveva fino a poco tempo fa) una zona franca!

Cosa dovrebbe dire il resto d’Italia, allora?

Johny Apple
arwhite23

Ci hanno pensato quelli di Bolva a riportare in auge il marchio ma dopo una prima partenza promettente non si sa più nulla, la pagina facebook di Bolva è ferma a giugno dell'anno scorso... mah...

arwhite23

Se proprio devo scegliere compro Haier, se non altro hanno fatto investimenti in Italia e sono gruppo con Candy e Hoover a Brugherio vicino Milano

Paul'S

mi pare di aver letto che la proprietà fosse disposta anche a regalare tutta la struttura a chi volesse tener vivo il settore

saetta

Gnocche

T. P.

insomma c'è benzina e benzina? O_o

Mark Vox

Chissà se quelli di Hisense si saranno accorti pure della fabbrica Mivar… non sarebbe stato male

Il Robottino

???

Legend94

Fascia bassa

pinoc

Aspetto con ansia che salgano di livello anche nelle cantinette vino, perché al momento ancora non ci siamo.

Gian Luca Di Felice

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Gian Luca Di Felice

Solo una precisazione: in Europa sono 10K i dipendenti, di cui 5K solo nel sito produttivo / quartier generale di Velenje

Antares

Centra che le tasse non le pagano mica in Italia per vendere sul territorio europeo, altrimenti sai che prezzi.
Non è difficile da capire: Europa mercato libero, con paesi a pressione fiscale differente, dove ci sono anche paradisi fiscali del tutto legalizzati.

Mefistofele
Scrofalo

Qualche anno fa il risparmio era notevole, adesso si sono livellati abbastanza e, considerati gli stipendi di là... per loro ci sono un po' di pensieri.

Scrofalo

La buona vecchia leggenda metropolitana messa in giro dai benzinai di qua... figurati

Scrofalo

Prego ??????

Scrofalo

Somma...niente di che, nella media

ADM90

Io faccio con la tessera. Pago 8/10 cent in più ma almeno ho una benzina che dura di più. Quella slovena dura di meno

toghy

Non accadrà mai. Io nonostante gli sconti continuo a far carburante in Slovenia. Per anni ci ho comprato le sigarette e ora ci faccio pure spesa per molti generi che costano ancora meno da loro.

ADM90

Non conosco Gorizia dato che non ci vivo. La regione ha messo uno sconto sulla benzina e basta. Ma non c’è solo quello. La gente va a comprare sigarette e altre cose in Slovenia portando (giustamente) meno soldi nelle casse dello stato.
Il consumatore medio va dove costa di meno. Basterebbe fare IVA agevolata al 4% sulla benzina per una tutti gli abitanti del FVG (valida solo per gli abitanti). Poi la regione può mettere uno sconto di 10/15 cent al litro per le zone di confine.
Idem per le sigarette…

Pmadmax

Comprare una fatta in italia no? mha..

Pmadmax

Le lavasciuga sono, per loro concezione, dei prodotti difettosi e non performanti, poi se non se ne puo fare a meno... Però abbiamo lavasciuga prodotte in italia di grande qualità.

Antares

Si hai ragione, intendevo per produzione residenza fiscale, ovvero dove pagano le tasse, mi sono espresso male anche se il concetto sulla fiscalità era chiaro.

Aster

Quasi tutti producono altrove ma i prezzi non sono sempre bassi! Ritenta la prossima volta

Antares

Centra che dipende dove paghi le tasse…
Se hai un’aliquota al 48% è cosa ben diversa dall’averla all’1% come avviene in alcuni paesi membri dell’EU dove le grandi aziende private possono accordarsi con lo stato sulla fiscalità agevolata…

Il Robottino
Mefistofele

E che c'entra? Alla fine tutti producono in China o Taiwan

Il Robottino

Qualcuno mi ha riferito "approfittatrici", ma non ho esperienza diretta. E queste premesse non mi aiutano per il futuro.

Antares

Per forza mica li producono in Italia, li la pressione fiscale è molto più bassa e possono fare prezzi molto più competitivi e poi vendere in Italia…tanto il mercato è libero…

toghy

Chi sarebbe così folle da investire, che ne so, nella morta Gorizia? Tassazione alle stelle, zero servizi, politica economica gestita da "selfiesti anonimi" l'unico vero Made in Italy che si possa offrire a colossi del genere.

konami7

Prodotti, al momento, imbattibili per qualità prezzo

Antares

Ehehehe
Mica scemi ad aprire in Italia con tassazione alle stelle e servizi pessimi…

T. P.

temevo non fosse la ragione da me indicata! :)

ADM90

No. Bassa tassazione sulle imprese e buoni servizi offerti.

T. P.

lo sloveno è una delle lingue più belle al mondo??? :)

gorenje ha storicamente una grande qualità nell'est europeo. Spero abbiano mantenuto tale livello.

Alexander

Tanti ne parlano male ma mi sono ricreduto. Ogni prodotto di questo brand che sto comprando mi sta regalando molte soddisfazioni. La lavasciuga mooolto meglio di quella Samsung che mi si è rotta dopo 1 solo anno

sw3ntrax

e... come sono le slovene? XD

ADM90

Io ho un frigo loro da 4 anni e mi trovo bene. Purtroppo quello della Samsung durato meno di 18 mesi. E la garanzia non copriva il danno.

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