
06 Luglio 2022
LG Display e Dezeen hanno annunciato i vincitori della competizione "OLEDs Go!", organizzata per premiare nuove soluzioni di design capaci di sfruttare le peculiarità della tecnologia OLED. Il concorso, organizzato dal colosso coreano e dalla testata inglese di design, è giunto alla seconda edizione e ha già mostrato progetti interessanti lo scorso anno. Per l'edizione 2022 gli organizzatori hanno richiesto soluzioni capaci di soddisfare e migliorare i mutevoli stili di vita delle persone. Il montepremi complessivo per i cinque finalisti è di 88.000 euro, dei quali 35.000 vanno al primo classificato.
A seguire il vincitore e gli altri finalisti.
A vincere è stata "Caelum", la creazione del designer turco Cagatay Afsar, una reinterpretazione di una moderna scrivania. Caelum integra uno schermo OLED trasparente da 27", un elemento che da acceso funge da monitor mentre da spento, grazie alla modalità trasparente, permette di osservare l'ambiente circostante e di vedere il collega che si ha di fronte in ambienti lavorativi. Il progetto prevede varie possibilità di personalizzazione, a partire dai colori del ripiano passando per le gambe che sorreggono la scrivania.
Al secondo posto si è classificata la designer turca Damla Aras con "Tiny", un'altra soluzione che ha per oggetto una scrivania ma molto diversa rispetto a Caelum. Tiny si presenta con l'aspetto di una mensola da fissare a parete per ospitare varie tipologie di oggetti. Quando si vuole usare la scrivania è sufficiente aprire il ripiano verso il basso in modo da estendere lo spazio disponibile. Il lato superiore ospita uno schermo OLED arrotolabile da 32" che si palesa solo quando è in uso, in modo da ridurre l'ingombro al minimo. Il funzionamento è analogo a quello del TV da 65" già in commercio: si può scoprire tutto lo schermo o solo una parte, per avere sott'occhio alcune informazioni o per controllare la riproduzione di musica. Tiny è infine dotato di un sistema per occultare tutti i cavi, ad esempio quelli per ricaricare i dispositivi.
Terzo classificato è "Vivid", un progetto dello Studio WA+CH con sede a Milano. L'idea di base è quella di fornire uno schermo OLED semovente capace di funzionare come una lavagna, un dispositivo per le video-conferenze o un divisorio tra gli ambienti. Il display OLED trasparente, posizionato in verticale, permette di passare da funzioni legate al lavoro a complemento di arredo, visualizzando riproduzioni digitali di piante o decorazioni che si sovrappongono all'ambiente circostante. Si possono connettere multiple unità per riempire una parete o per formare un divisorio facilmente riposizionabile, grazie alle ruote integrate nel supporto da pavimento. Vivid può inoltre effettuare il mirroring dei dispotivi mobili o fungere da ausilio per l'attività fisica.
In quarta posizione troviamo "Totem", una creazione del nipponico Studio BooBoon che annovera tra i suoi designer Richard Bone e Jisu Yun, vincitori del primo premio nella passata edizione. Totem è una sorta di soundbar che si può ruotare in orizzontale o verticale e può operare come uno speaker audio. Lo schermo è a scomparsa: nel supporto è presente un OLED arrotolabile che si mostra solo quando occorre e che, esattamente come Tiny, si può aprire completamente o solo in parte, per adattarsi a differenti scenari di utilizzo. Il progetto è pensato per l'intrattenimento domestico e prevede un'ampia palette di colori tra cui scegliere.
Chiudiamo infine con "Easel" dei coreani Hyeona Kim e WooSeok Lee, un OLED da 43" incastonato in un sottile telaio in alluminio che può essere ripiegato e appoggiato ad una parete o fissato in modo permanente alla stessa. L'idea è quella di fornire uno schermo semplice da riposizionare all'interno dell'ambiente domestico. Easel è pensato per fare le veci di molteplici prodotti, in modo da risparmiare spazio: oltre all'ovvia fruizione di contenuti video è anche capace di operare come speaker Bluetooth e assistente vocale con intelligenza artificiale. Il telaio può ospitare riviste o elementi decorativi, una caratteristica che permette a Easel si integrarsi ulteriormente con l'ambiente.
Commenti
Lo so, ma le aziende più grosse tengono conto anche della postura non a caso c'è una legge apposita altrimenti si va sulle malattie professionali
mi piace sia il primo che il secondo però del primo se ci aggiungi un computer già si rovina a livello di immagine ed, inoltre, non mi pare ci stia neanche una cassettiera sotto anche se ormai queste sono fuori moda...
Soluzioni per aziende di un certo livello e per privati che si possono permettere la pizza la Pata Negra di Briatore
Normalmente ti fan lavorare su un 15" HD senza manco l'alzatina, già passare al Caelum sarebbe un bel passo avanti
Il primo, oled su scrivania, pur essendo originale non tiene minimamente in conto tutto quello che riguarda l'ergonomia