
04 Gennaio 2023
08 Giugno 2022 17
Audiogamma ha annunciato la disponibilità in Italia dei JBL 4305P, diffusori acustici monitor attivi. Il prodotto si presenta con un design in linea con quello dei classici diffusori JBL. Tra i tratti distintivi troviamo una finitura in noce satinato con griglie blu o in legno nero con griglie dello stesso colore. Dietro la griglia troviamo una parte color celeste mentre sul lato superiore spicca il tweeter a tromba. Le misure sono 336 (A) x 210 (L) x 223 (P) millimetri con un peso di 6,8 chilogrammi per l'altoparlante principale e 6,4 per il secondario.
All'interno troviamo un tweeter (2410H) a compressione con diaframma in Teonex da 25 millimetri e tecnologia Advanced HDI Geometry Horns; le basse frequenze sono invece affidate a un woofer (JW130P) da 130 millimetri in polpa di cellulosa con cestello pressofuso. Sul lato frontale sono presenti anche il doppio accordo reflex frontale e i pulsanti per controllare le funzioni e regolare le impostazioni. Da notare che in dotazione viene fornito anche un telecomando Bluetooth (BTLE); in alternativa si può ricorrere all'applicazione MusicLife per iOS e Android.
La sezione di amplificazione integrata è costituita da amplificatori in Classe D capaci di erogare 150 W RMS per ciascun diffusore, ripartiti in 25 W per il tweeter e 125 W per il woofer. JBL dichiara una risposta in frequenza compresa tra 45 Hz e 25 kHz (-6 dB) e una frequenza del crossover di 1.750 Hz. Per poter utilizzare i monitor è ovviamente necessario connettere il diffusore principale al secondario; le opzioni sono due: tramite un cavo Ethernet (in dotazione ne viene fornito uno da 2 metri) o in wireless. Se ci si affida alla soluzione cablata si possono riprodurre brani con frequenze di campionamento fino a 192 kHz / 24-bit mentre in wireless ci si ferma a 96 kHz / 24-bit, praticamente gli stessi valori dei recenti KEF LS60 Wireless.
Come abbiamo menzionato in precedenza, sul diffusore principale trovano spazio tutti i connettori: troviamo un ingresso analogico su jack da 3,5 millimetri, un ingresso digitale ottico, una porta USB-B, i connettori bilanciati XLR/TRS, una porta Ethernet, una porta USB-A, l'uscita per un subwoofer e la porta per collegare il diffusore secondario. Non mancano poi le opzioni wireless, nello specifico Wi-Fi e Bluetooth 5.1 con SPP, A2DP e AVRCP. I 4350P possono riprodurre musica replicando le funzioni di un Chromecast e supportano anche AirPlay 2. I formati audio compatibili sono AAC, AIFF, ALAC, DSD (convertito in PCM), FLAC, MP3, MP4, WAV e WMA.
Il prezzo di listino è fissato a 2.500 euro.
Commenti
Portatile? Beosound Level.
Fisso, Beosound Balance.
Con LMS(Squeezebox ) invi audio a tutti i dispositivi DLNA che vuoi.
Veramente è il contrario quasi nessun dispositivo audio ha il Googlecast, invece tutti i dispositivi smart hanno il DLNA.... pa proprio tutti.
mconnect o upnpbubble gestisci tutti i servizi che vuoi.
Ho una chromecast audio ,ma DLNA è molto meglio.
Hai un vecchio lettore BD , col DLNA lo ricicli come streamer di rete.
Con il DLNA non proprio. Innanzi tutto forse la nuova versione del protocollo è migliore. Ma non mi sembra che i servizi streaming lo supportino nativamente. Perquanto riguarda il multiroom poi boh, non saprei.
Googlecast non è sicuramente un protocollo ben fatto. Ma è il più diffuso, soprattutto tra i servizi.
Per quanto riguarda la LAN: nel punto in cui vorrei mettere la cassa il wifi non prende bene, ma ho un punto LAN. (oggi ho una cassa Pioneer, ma è un pianto, quindi vorrei disfarmene, ma non trovo nulla ad un prezzo decente)
Presente! Dopo aver speso troppi soldi, sono atterrato su queste due soluzione: DAP FIIO + Philips Fidelio X2HR o smartphone + Hip Dac 2 + Sennheiser HD660S.
Per il mobile, da poco sono passato alle Sennheiser HD450SE. Poco costose e ben funzionanti (necessitano di un po' di equalizzazione se usate con BT, ma garantiscono un buon ascolto senza spendere troppo).
Ma la voglia di un impianto hifi è alta, e queste casse potrebbero essere una buona soluzione (ascolto quasi esclusivamente musica liquida, da un anno su Amazon Music) anche se un po' costosa.
Certo! Mi ero limitato ad una trattazione ridotta e veloce giusto per non "appesantire" il post ;)
Io ti dirò: ho visto di persona la spia portatile piccolina da 300/400€ nuova di JBL con 5 ingressi e ti posso assicurare che è fatta molto bene. Al contrario le soundbar per me sono peggiorare molto (ho una SB200 in salotto e se non fosse che un driver si è rovinato, l'avrei tenuta ancora per anni per come suona bene piccola così). Dipende molto dal prodotto. Non tutte le ciambelle escono col buco.
Giuste considerazioni. Ma poi occorre ricordare un'altro elemento importantissimo: spesso, chi può permettersi certi prodotti di alta o altissima gamma, è assolutamente a digiuno delle nozioni di base. Quindi vedi enormi casse Klipsh o JBL messe in stanze di 20/25 metri quadrati. Oppure vedi gente convinta del fatto che una cassa bluetooth da 2000€ suona come un impianto stereo ben progettato e costruito inserito nel giusto ambiente. L'hifi vero non è fatto solo di pecunia, ma anche di testa e "studio" (almeno per evitare di sprecare soldi...).
Diciamo che sulla linea consumer la qualità è scesa molto. Sull'alta gamma, invece, è tutta un'altra storia. Gli altoparlanti JBL sono ottimi e assolutamente desiderabili. Era da un po' che aspettavo una soluzione simile, che si pone come alternativa alle KEF LS50, e sinceramente un pensierino voglio farcelo. Devo riuscire a provarle.
PS: prodotti di questa fascia di prezzo sono tutti sovraprezzati, qualsiasi sia la marca.
Sul prezzo c'è da discutere, ma JBL per me resta un marchio TOP. Al di là dell'acquisizione di Samsung, mi sembra che l'ilfluenza della Big sia più ricaduta sulla povera AKG che si ritrova a fare molti dispositivi "tuned by akg" invece che riammodernare un comparto cuffie spesso con problemi di costruzione (plastiche scadenti). JBL mi sembra veramente quella che ha subito meno l'ilfluenza di Samsung su tutto il gruppo Harman. Non dimentichiamoci che JBL ha mercato non solo in HIFI, ma anche nel Professional e nel consumer.
Perché la Lan?
Chromecast c'è solo sui modelli molto costosi.
Col DLNA ci fai le stesse cose.
Ci sono le Audio pro 26 o 28.
Certo! Alla fine se non si ha modo di ascoltare come suona ciò che vogliamo acquistare si può fare poco. Io di mio ne so praticamente niente (voglio informarmi, ma poi leggo i prezzi e da "buon pauroso" evito di muovermi a casaccio) ma ho la certezza che per avere un risultato soddisfacente ci sono tantissime variabili da tenere in considerazione. Per questo mi tengo lo schifido compattone anni '80 (un 982 stereo centre della philips che almeno mi da la possibilità di metter su qualche vinile -al netto del fatto che i vinili di oggi non c'entrano niente con quelli delle passate generazioni-) finché regge, sperando nel mentre di farmi un'idea precisa e prender qualcosa almeno di entry level decente
Purtroppo l'altissima fedeltà (hi-end) è per un certo verso una fregatura. Giocano sulla fedeltà del cliente, piuttosto. Non metto in dubbio che si possono trovare dei prodotti costosi che suonano divinamente, ma non c'è sempre questo parallelismo. Parlando di questi diffusori, che non sono per nulla hi-end, chi mi dice che non si senta il distacco tra il twitter a tromba e i woofer? In passato ho ascoltato dei sistemi costosissimi, sia con twitter a cupola che a tromba, in cui era evidentissima la divisione tra i due altoparlanti. Sebbene si sentissero bene, io non li avrei mai acquistati per questo difetto. Ma poi, senza i supporti adeguati (parlo di supporti per le canzoni come i cd), che me ne farei! Dovrei ascoltare musica classica e lirica a vita? Si può fare molto spendendo molto di meno, e parlando di cuffie ancora meno.
A me servirebbe una benedettissima cassa con Chromecast e porta ethernet.
Ma maledizione sembra proprio essere una chimera
1000 euro di valore effettivo + 1500 per il marchio, che ERA una leggenda
Infatti se ti fai prendere la mano in quel settore la rincorsa verso "il meglio" è praticamente senza fine.
Parecchi stufi di spendere soldi, alla fine passano ad un buon DAC con delle buone cuffie e amen.
Ho provato un paio di volte ad addentrarmi nel mondo "altà fedeltà" e ne son sempre uscito con un tranquillo: "ma si dai, alla fine il mio compatto vintage che sta smettendo di funzionare tanto male non è". I prezzi sono abbastanza allucinanti per chi non se li aspetta/non lo sa
Mi sono detto "non male, con Chromecast è davvero comodo quando serve l'immediatezza mantenendo una qualità elevatissima visto l'impianto". Poi ho visto il prezzo e mi sono detto che la mia cassa bluetooth è davvero bellissima, a ripensarci.