
16 Maggio 2022
Japan Display Inc. (JDI) ha sviluppato eLEAP, una nuova tecnologia per i pannelli OLED RGB che si può applicare a tutte le tipologie di schermi: indossabili, visori VR e AR, smartphone, laptop, tablet, automotive, monitor e TV. A differenza delle soluzioni attualmente in uso (se si escludono i monitor realizzati con stampa ink-jet da JOLED), eLEAP è basata su una soluzione che deposita i materiali organici per evaporazione ma non tramite le "Fine Metal Masks" (FFM), il metodo più diffuso per creare gli emettitori organici RGB (rossi, verdi e blu).
eLEAP non ricorre a FMM e impiega la litografia, un processo derivato dell'industria dei semi-conduttori che viene qui adottato per trasferire le strutture che costituiscono gli emettitori organici sul "backplane", quello che potremmo definire come il substrato che contiene i circuiti di controllo. Nel caso degli OLED eLEAP il backplane è stato prodotto con l'innovativa tecnologia "High Mobility Oxide" (HMO) di JDI.
La combinazione di tutte queste novità permette di realizzare lastre madre 8.5 Gen da 2.200 x 2.500 millimetri, da cui si possono poi ricavare i pannelli per tutti i dispositivi. Le dimensioni delle lastre sono più che sufficienti per produrre anche pannelli TV. Quali sono i vantaggi offerti da eLEAP? Lo si può intuire leggendo l'acronimo per esteso:
JDI dichiara che il rapporto di apertura degli OLED eLEAP arriva fino al 60%. Per rapporto di apertura si intende il rapporto tra l'area di emissione e l'area totale del pixel. Cosa significa in parole più semplici? Quando si osserva la struttura di un pannello ad un livello di ingrandimento sufficiente per distinguere i singoli pixel, si può notare che i sub-pixel rosso, verde e blu non occupano tutta l'area e che intorno ad essi rimangono spazi neri. Questi ultimi non emettono ovviamente luce e vanno così a diminuire il rapporto di apertura, abbassando l'efficienza luminosa.
Su un OLED convenzionale il rapporto di apertura si attesta normalmente intorno al 28%, praticamente la metà rispetto al 60% raggiunto dalla tecnologia eLEAP. Ciò significa che l'efficienza dei nuovi OLED di JDI è sensibilmente superiore e infatti viene dichiarato un picco di luminanza pari al doppio, su pannelli da 300 pixel per pollice. Anche la durata nel tempo è superiore, secondo quanto sostiene JDI: su schermi da 600 cd/m² - nit e 300 ppi si parla di una longevità che può arrivare fino al triplo.
I pannelli perdono meno luminosità nel tempo e, proprio per via di un invecchiamento più dilatato nel tempo degli emettitori organici, sono anche meno soggetti alle problematiche del "burn-in" (loghi e indicatori che si stampano su schermo), che secondo JDI viene risolto.
Per ultimi, ma solo in ordine di citazione, vi sono poi i vantaggi legati all'ecosostenibilità. Gli eLEAP sono più efficienti nel processo d deposizione dei materiali organici: vengono perciò limitati gli sprechi e viene ridotta l'emissione di CO2. JDI ha dichiarato di aver già avviato colloqui con alcuni clienti interessati e si dice certa che l'interesse dimostratole, già alto, crescerà rapidamente nel prossimo futuro.
Commenti
Nessuno nega che esista, ma su numeri molto bassi.
Esatto. E comunque nulla di drammatico. Parliamo di burn-in come se dovessimo buttare il telefono quando al più sono degli aloni percepibili solo in alcune schermate a colore unico di determinati colori.
A me capitò sul mio vecchio S10 Lite.
iPhone X del 2017 non ha ancora nulla, in quali brand hai visto questa cosa?
Io sulla mia tv cerco di evitare i canali terrestri per via dei loghi fissi e anche su YouTube evito video dove ci sono immagini statiche. Utilizzo solo pc e notebook
Vabbhe ma è un telefono di 11 anni fa,da una parte è normale
Io ebbi un po' di image retention su S2.
Boh sinceramente non ho mai visto un iPhone con burn-in
Ma va... il burn in non esiste. Lo dicono in continuazione qui.
Costi paragonabili o no? E per "no" intendo ovviamente "altissimi"
Mi era saltato un "ma non", grazie mille per la segnalazione.
Nicola è corretto?
"eLEAP è basata su una soluzione che deposita i materiali organici per evaporazione tramite le "Fine Metal Masks" (FFM), il metodo più diffuso per creare gli emettitori organici RGB (rossi, verdi e blu).
eLEAP non ricorre a FMM e impiega la litografia"
Speriamo che si continui a migliorare circa l'usura perché vi assicuro che continuo a vedere smartphone OLED con burn in
Non ha importanza, non si vedono.
Ma se i pixel di questi eLeap sono tutti storti.