
15 Giugno 2022
BOE ha presentato un nuovo display AMQLED alla Display Week 2022 organizzata da Society for Information Display. Con l'acronimo AMQLED, per esteso Active Matrix Quantum-dot Light Emitting Diode, si identifica un pannello a matrice attiva basato sulla tecnologia Quantum Dot. Non si tratta di LCD né di combinazioni con OLED o MicroLED: stiamo dunque parlando di Quantum Dot capaci di emettere luce propria e cioè della tipologia denominata Quantum Dot Electro-Emissive.
Il prototipo mostrato alla Display Week non è il primo realizzato da BOE: ricordiamo il 55" Ultra HD del 2020 e i primi esemplari di piccole dimensioni del 2017. Il nuovo AMQLED è sempre un 55" ma provvisto questa volta di risoluzione 8K. Per realizzarlo BOE ha combinato i punti quantici elettro-emissivi con un substrato TFT (Thin Film Transistor, che contiene tutti i circuiti di controllo) e il processo produttivo con stampa ink-jet.
Quest'ultimo è ritenuto il metodo migliore al momento per gli AMQLED, poiché migliorare sensibilmente l'efficienza nell'uso dei materiali, riducendo di conseguenza i costi. Sulla carta i vantaggi degli schermi con Quantum Dot Electro-Emissive sono molteplici: l'assenza di una retroilluminazione implica la capacità di controllare i pixel singolarmente, spegnendoli per rappresentare il nero.
Anche la durata e la copertura di spazi colore molto ampi sono tra i teorici punti di forza. Per ora però non si parla ancora di una produzione di massa: occorreranno ulteriori sviluppi prima di poter vedere pannelli pienamente operativi e, ovviamente, anche i primi prodotti finiti sul mercato.
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Commenti
oled rgb puri forse,anche se hanno il difetto del burn-in
ora c'è da vedere se saranno migliori questi panelli rispetto a dei oled rgb nativi
500 giustificati solo dal pannello da 75 pollici
Altrimenti di solito è un discorso (sentito con le mie orecchie) del tipo "hai qualcosa sui 300 euro?"
Nel caso degli OLED purtroppo è così
Non è mica vero che tutti i composti organici si deteriorano nel tempo eh.
Sì beh, quella è un'incognita in effetti, fermo restando che anche i primi OLED commerciali erano belli scarsini in quanto a luminanza
Ma infatti non parlavo di tecnologia ma di punti di forza (in questo caso il fatto che non essendo organici non si deteriorano nel tempo, che è il punto di forza solitamente degli LCD)
Lol immagino i commessi MediaWorld del futuro con due lauree mentre spiegano la differenza tra tutte le tecnologie ai clienti livello scimmia che dopo la trattazione compreranno comunque il Samsung da 500€.
ehm essendo direttamente i qdot a emettere luce non credo si possa parlare di lcd
Sono prototipi: facci caso, tra le caratteristiche non dichiarano il picco di luminanza.
Vedremo se riusciranno a metterli a punto e a lanciarli sul mercato, nella migliore delle ipotesi credo che serviranno anni.
Finalmente l'alternativa che unisce il meglio dei 2 mondi (l'affidabilità degli LCD e il controllo a livello di pixel degli OLED). Vediamo quanto impiegherà Samsung a portarla sui propri prodotti
Negli Electro-Emissive non c'è una conversione del colore e non c'è una sorgente luminosa che eccita i Quantum Dot.
Sono proprio i nano-cristalli ad emettere luce tramite corrente applicata alle nano-particelle.
Questo sulla carta perché al momento nessuno ha una soluzione di questo tipo perfettamente funzionante.
I quantum dot per natura sono “immuni” al problema del burn in, essendo composti inorganici. In questo caso con la tecnologia Quantum Dot Electro Emissive bisognerebbe capire cosa è inteso per “emettere luce propria”, se è simile alla tecnologia delle ultime Tv Samsung QDOLED dove viene emessa una luce Blu (composto organico come negli oled) a cui vengono applicati i filtri di colore rosso e verde con i Quantum Dot.
vediamo se poi riescono a commercializzare...
Frecce di cosa questo è un procedimento sperimentale che probabilmente non andrà in produzione perché mentre verrà affinato sarà superato da chi sviluppa sul campo.
boe deh!
se non ricordo male la BOE è stata, anni fa, la prima a trovare il modo di stampare OLED con metodi ink jet
ma anche in quel caso non uscì nulla di concreto, peccato.
speriamo questa volta si concretizzi
e cinesi mettono la freccia sui coreani di samsung e lg...
La tecnologia Quantum Dot ha risolto il problema del burn-in?
Brava BOE