
29 Luglio 2022
A pochi giorni dall'introduzione sul mercato italiano della nuova gamma TV 2022 di Samsung, siamo volati a Londra per partecipare al Tech Seminar che ci ha consentito di vedere all'opera alcuni dei nuovi modelli Neo QLED 4K e 8K, il nuovo The Frame, il piccolo proiettore The FreeStyle e soprattutto la nuova serie OLED S95.
Cominciamo subito col dire che di miglioramenti ce ne sono e un po' in tutti i comparti. Per quanto riguarda i nuovi Neo QLED (gli LCD MiniLED con Quantum Dots): sia per i modelli 8K che 4K sono apprezzabili gli interventi sia software - tramite gli algoritmi del processore "Neural Quantum" e al controllo della luninanza a 14 bit per i modelli che lo prevedono -, che hardware - grazie alla struttura di gestione ed emissione luce dei diodi MiniLED "Quantum Matrix" e "Shape Adaptive Light".
Specie durante la riproduzione dei contenuti in HDR, le novità consentono una migliore precisione nel restituire sia le basse luci che le alte luci e soprattutto contribuiscono a ridurre, a parità di numero di zone di local-dimming, l'insorgenza del difetto di "blooming". Sia chiaro, in un ambiente totalmente oscurato, un occhio attento noterà ancora delle imperfezioni, ma è innegabile che il passo in avanti c'è stato.
Ci è stato inoltre spiegato che la maggior parte delle elaborazioni di immagine dedicate all'incremento del dettaglio e della nitidezza sono attivi in modalità "Standard" e "Dinamico", mentre vengono disabilitati in modalità "Cinema" e soprattutto "Filmaker Mode".
E' questo il caso degli algoritmi "neurali" come il "Multi Intelligent Picture" che utilizza dei modelli di riferimento per aumentare il dettaglio e la nitidezza o del "Real Depth Enhancer" che gioca essenzialmente sul contrasto per aumentare la sensazione di profondità delle immagini riprodotte.
Sul fronte della gestione HDR (e questo vale sia per i modelli MiniLED che per i nuovi OLED) i nuovi modelli integrano sempre una gestione automatizzata per analizzare i fotogrammi e operare un tone-mapping dinamico su tutti i contenuti in HDR10 statico. In pratica è l'elettronica del televisore che decide come intervenire sul tone-mapping scena per scena, anche in assenza di metadati dinamici di istruzione (come nel caso dei contenuti in HDR10+).
Abbiamo chiesto se esista una voce che consenta di disattivare l'algoritmo e ci è stato risposto che l'unico modo per disabilitare l'intervento è quello di usare il preset "Filmaker Mode" in HDR. Non appena metteremo mano su un esemplare 2022 verificheremo la bontà del funzionamento (non conoscendo i contenuti proposti durante le demo, era oggettivamente impossibile farsi un'idea attendibile) e l'effettiva disattivazione in "Filmaker Mode".
Novità anche sul fronte gaming con l'introduzione del nuovo Game Hub dedicato al supporto servizi in cloud (tra cui Nvidia GeForce Now, Google Stadia e un possibile prossimo approdo anche di Xbox Cloud Gaming) e alla rinnovata interfaccia di controllo e gestione delle impostazioni gaming. In particolare, per quanto riguarda il cloud, Samsung promette un'ottimizzazione dei tempi di latenza (inferiore ai 100 ms) e varie ottimizzazioni di elaborazione e upscaling che includono anche i 120Hz.
Samsung punta anche molto all'esperienza di gioco in HDR con metadati dinamici e nel corso delle prossime settimane verrà rilasciato il supporto driver da parte di Nvidia per poter renderizzare i giochi in HDR10+, con la gestione del tone-mapping dinamico che verrà quindi affidato alle GPU di fascia più alta (sicuramente sulle RTX-3090, ad esempio) e semplicemente poi riconosciuto e riprodotto in HDR10+ dal televisore.
Per quanto riguarda i nuovi "The Frame" la novità di maggior impatto è senza dubbio l'adozione di un rivestimento anti-riflessioni che funziona in maniera egregia. Questa soluzione "Glare Free" restituisce un effetto quadro davvero sorprendente e aiuta anche a migliorare la percezione di contrasto.
L'unico "limite" visivo riguarda il rivestimento opacizzato, che non regala mai la sensazione di avere di fronte uno schermo nero fondo. Ma è appunto una sensazione e la tecnologia funziona davvero molto bene. Tanto che ci auguriamo possa approdare prima o poi anche su altre serie TV.
Seppur con il piccolo proiettore The FreeStyle abbiamo anche potuto saggiare l'utilizzo della nuova funzionalità "Smart Calibration", che permette - appunto - di autocalibrare il proiettore grazie all'ausilio delle fotocamere di un iPhone o di uno smartphone della linea Galaxy come dispositivo di misurazione.
La demo è stata sfruttata in questo caso per dimostraci come in 30 secondi sia possibile bilanciare la resa del FreeStyle anche proiettando su uno schermo colorato. Il risultato è stato effettivamente efficace, nonostante fosse percepibile una leggera sovrasaturazione dei colori primari rispetto all'immagine proiettata su un "classico" schermo bianco.
Infine, il nuovo e attesissimo OLED serie S95: In realtà trattasi dell'ormai noto pannello con tecnologia QD-OLED, ma Samsung ha deciso di rimuovere il riferimento alla caratteristica distintiva "Quantum Dots" dalla sigla commerciale (non condividiamo la scelta, ma tant'è!). L'abbiamo visto in dimostrazione semplicemente con clip demo, però è innegabile la sensazione di stupore che ha lasciato agli occhi di tutti i colleghi presenti.
Belli quanto vogliamo i Neo QLED, però una volta visto questo QD-OLED (sì, continueremo a chiamarli così), si fa davvero fatica a non apprezzarne i vantaggi in termini di livello del nero, contrasto, dinamica percepita e relativa precisione, saturazione colore e soprattutto luminanza dei colori. Da provare e misurare al più presto. Non vediamo l'ora!
Commenti
Da quel che ho visto,una tv che supporta tutti i formati esistenti anche l’iMax sono le tv TCL poi non so come sono messi a qualità
Quella WRGB si, Samsung utilizza una tecnologia RGB.
Si è quello che volevo dire, sono praticamente scomparsi. In teoria cmq il burn in c'è pure sugli lcd.
Non sono scomparsi. Sono semplicemente migliorati nella progettazione (materiali, pilotaggio, efficienza) e negli algoritmi di limitazione del fenomeno. Gli OLED in quanto materiali organici sono soggetti al deterioramento nel tempo e quindi la ritenzione (burn-in) è fisiologica. Si può contenerne l'insorgenza fino a renderla praticamente ininfluente (per un ciclo di vita "normale" di un pannello), ma non si può eliminare.
Il brevetto è esclusivamente sulla soluzione WRGB applicata agli OLED (a sua volta un brevetto in origine di Kodak che poi LG acquistò). Se gli OLED in quanto tali fossero un brevetto di un solo costruttore, non esisterebbero neppure tutti i pannelli OLED smartphone / tablet / monitor di Samsung, JOLED, BOE, Japan Display e anche di Sony (che fu tra l'altro la prima a commercializzare un display OLED, per poi rinunciarci qualche anno fa).
ma la tecnologia oled non è brevettata LG?
È una tecnologia OLED diversa.
Samsung.
Sono scomparsi tempo fa ma c'erano. Questione di marketing, nulla di nuovo mi sembra. Incolpare samsung per aver fatto il suo gioco mi sembra limitato.
Sarà che Samsung avrà fatto invece con la volpe e l'uva e adesso miracolosamente i problemi degli oled sono scomparsi?
Ma il pannello oled è samsung o lg?
La tecnologia avanza ed è innegabile che fino a qualche anno fa gli oled si stampavano in determinate condizioni (anzi, forse lo fanno ancora). Non per nulla, solo oggi si stanno vedendo sui portatili (prima solo gli alienware li adottavano e solo su un modello).
esatto...
E magicamente da quest'anno gli oled non si stampano più, non si deteriorato nel tempo ecc ecc....mia cara Samsung....ma vai a cag....
Io comunque aspetto i qd-oled con nanorod del 2023 che non dovrebbero avere difetti,magari un qd-oled con nanorod 8k potrei prendermelo
bene! ho ordinato Sony QD-OLED A95K da 55 che usa questo pannello, attendiamo!
i giochi sono sui qled 2022 sui 2021 niente?
I pannelli lg saranno montati sui loro oled di fascia bassa
Esatto. Anche io non riesco neanche ad immaginare come si possa anche valutare sei acquistare un display senza supporto al Dolby Vision.
Sì, corretto. Nessuno TV Samsung supporta al momento il Dolby Vision. Quindi neppure i nuovi QD-OLED
Ciao! No, sono al 100% Samsung questi pannelli OLED (QD-OLED). Forse (ma l'accordo non è ancora stato siglato) in futuro Samsung potrebbe decidere di utilizzare anche pannelli OLED WRGB di LG per ampliare ulteriormente la gamma. Ma per questa serie S95 Samsung Electronics (la divisione che vende i prodotti finali) utilizza esclusivamente pannelli sviluppati e prodotti in casa da Samsung Display.
Ma è vero che gli Oled Samsung non supporteranno il DolbyVision…?? Se così fosse lo scarto subito, e come me molti altri credo
Anni e anni a sudare freddo per paragonare LedTV e OledTV e poi alla fine viene fuori la verità: Samsung usa gli OLED sui TV e improvvisamente "Belli quanto vogliamo i Neo QLED, però una volta visto questo QD-OLED (sì, continueremo a chiamarli così), si fa davvero fatica a non apprezzarne i vantaggi in termini di livello del nero, contrasto, dinamica percepita e relativa precisione, saturazione colore e soprattutto luminanza dei colori".
Cioè è una vita che mettono sigle farlocche ai loro LCD e ora che hanno finalmente inventato una tecnologia innovativa la chiamano semplicemente oled?
Mah tutti quelli pro qled Samsung che hanno fracassato gli zebedei almeno non dovremmo più sentirli.
Non vorrei dire castronerie, ma se non sbaglio i primi modelli OLED Samsung monteranno (anche) pannelli LG Display. Credo sia questo il motivo per cui non è per ora utilizzato dal marketing il termine QD.
Ovviamente alla S95, l'unico TV OLED di Samsung.
Io vorrei capire la serie dei TV G2 di LG a che serie di Samsung fa concorrenza?