
15 Giugno 2022
Il mercato dei proiettori a tiro ultra-corto sta indubbiamente vivendo un periodo molto vivace: l'ultima novità annunciato è il ViewSonic X2000L-4K, un prodotto che offre anche funzionalità "smart". Il proiettore misura 451 (L) x 332 (P) x 100 (A) millimetri e viene proposto nei colori bianco o nero. L'ottica ha un rapporto di tiro pari a 0,22:1 che si traduce nella capacità di riempire schermi fino a 150" dalle seguenti distanze:
La tecnologia è la stessa che viene utilizzata in quasi tutti i modelli di questo tipo: troviamo un singolo chip DLP da 0,47" dotato di risoluzione Ultra HD non nativa ma ricavata tramite eXpanded Pixel Resolution (XPR), un sistema che permette di ricreare quattro pixel per ognuno dei 1920 x 1080 microspecchi presenti.
La sorgente luminosa è ibrida con un Laser blu abbinato ad una ruota con fosfori. Viewsonic dichiara un flusso luminoso di 2.000 ANSI lumen e una durata stimata in almeno 20.000 nella modalità Normale (quindi non quella con la luminosità più bassa). La scheda tecnica riporta una copertura completa dello spazio colore Rec.709 grazie alla Cinema SuperColor Technology, una rumorosità compresa tra 30 e 32 dB (rispettivamente in modalità Eco e Normale), un rapporto di contrasto di 3.000:1 e un input lag fissato a 40 ms.
X2000L-4K supporta i video in HDR nei formati HDR10 e HLG e dispone della correzione sui 4 angoli e su 60 punti in totale, utili per compensare le distorsioni date da un allineamento non perfetto con lo schermo e per proiettare su superfici curve. C'è anche l'interpolazione dei frame che rende più fluide le immagini (qui approfondiamo l'argomento).
L'audio si può gestire tramite sistemi esterni o affidandosi all'impianto realizzato da Harman Kardon: sono presenti 2 tweeter da 10 W e 2 woofer da 15 W per un totale di 25 W. La connettività Bluetooth 4.2 permette sia di ricevere un segnale (ad esempio da smartphone) sia di inviarlo a sistemi esterni o cuffie. Il proiettore è Dolby Audio e DTS-HD.
Le funzionalità "smart" vengono gestite tramite una piattaforma proprietaria (apparentemente derivata da Android) completa di uno store da cui scaricare varie applicazioni: all'interno del manuale vengono mostrate quelle per Netflix, Prime Video, Spotify, Plex e Kodi. C'è anche un media-player capace di riprodurre le seguenti tipologie di file:
La connettività comprende una porta Ethernet, Wi-Fi dual-band, un ingresso video composito su jack da 3,5 millimetri, un'uscita audio analogica sempre su jack da 3,5 millimetri, 2 porte USB-A 2.0 (5 V / 1,5 A) e 2 ingressi HDMI 2.0b con HDCP 2.2, uno dei quali compatibile con ARC. Completa la dotazione il telecomando con retroilluminazione che si attiva ogni volta che l'unità viene sollevata. Fonti francesi riferiscono che il prezzo si attesterà a circa 2.699 euro.
Commenti
Cavoli che fregatura, vediamo se risolvono con la prossima versione (del prodotto, non del software)
Pare che generi più arcobaleni di un uragano il giorno di San Patrizio… dicono che si faccia davvero fatica a guardarlo e che colpisca tutti, non solo chi ne è più sensibile come per un po’ tutti i DLP… magari risolvibile con un aggiornamento software futuro, ma per ora chi l’ha provato lo reputa quasi inutilizzabile… ovviamente parlo dello Xiaomi, gli altri pezzi grossi (Sony e JVC) si vedono che è una bellezza… ma non sono DLP
No è ottimo invece, gli ultracorti non hanno mai rapporti altissimi (però il vantaggio di poterlo posizionare nel mobile sotto il telo e di nona vere mai ombre davanti è un vantaggio non da poco. Che poi 3000:1 van benissimo se hai una sala apposita da poter mettere in penombra)
Precisamente che problematiche ha il Lcos?
Finora il fatidico 3000:1 è rimasto prerogativa delle accoppiate cinesi (non importate) Xiaomi-Fengmi illuminati dai sistemi ALPD4.0... Peraltro macchine che utilizzano lo stesso sistema (es. Vava Chroma) non sembrano riuscire a raggiungere gli stessi valori, segno che devono utilizzare una qualche ottimizzazione software (probabile un contrasto dinamico proprietario e always on)... Sui DLP, specialmente a tiro lungo, non si raggiunge nulla del genere... Il problema è che, chi ha un minimo di sensibilità al moto, non riesce proprio a digerire la conversione a 60hz tipica dei DLP cinesi, altrimenti sarebbero prodotti eccellenti... Tra l'altro sembra che lo Xiaomi full color Lcos non soffra di questo problema, ma purtroppo le prime recensioni dicono che ne ha altri ancora più gravi... magari nella prossima iterazione diventerà un prodotto da tenere d'occhio...
No anzi è ottimo per questo tipo di tecnologia, ma non credo che realmente ci arrivi purtroppo.
Ho risposto sotto a Chicco.
Non è questione di DLP anche perché qui la ruota colore non c'è, c'è la ruota con fosfori che non è la stessa cosa.
Se prendi un BenQ X3000i, ad esempio, hai 16 ms in Ultra HD a 60 Hz.
L'idea che mi sono fatto è che il mercato della proiezione punti poco sui videogiochi, infatti i prodotti con HDMI 2.1 praticamente non ci sono.
In secondo luogo ci sono poi alcune funzioni, come la compensazione digitale della messa a fuoco, che per forza di cose alzano il lag e che magari non tutti vogliono disattivare (in pratica preferiscono la qualità dell'immagine alla latenza).
Per i DLP di questo tipo no.
3000:1 non è un rapporto di contrasto un po' bassino?
I dlp sono tutti così suppongo per la ruota colore... Lcos e LCD ci sono modelli con input lag sotto i 20ms
Qual è il motivo tecnico per cui la maggior parte dei proiettori ha un input lag relativamente elevato?