
08 Luglio 2022
02 Maggio 2022 2
LG ha annunciato la disponibilità del proiettore CineBeam HU715Q sul mercato italiano. Questo prodotto, annunciato insieme al modello HU710P, è caratterizzato da un'ottica a tiro ultra-corto ed è è simile al precedente CineBeam HU85LA, rispetto al quale risulta un po' più compatto con i suoi 533 x 315 x 153 millimetri. Il rapporto di tiro pari a 0,22:1 permette di riempire schermi fino a 120" dalle seguenti distanze:
La tecnologia utilizzata è quella DLP con un singolo chip da 0,47" (contro gli 0,66" di HU85LA) dotato di risoluzione Ultra HD ottenuta tramite eXpanded Pixel Resolution (XPR), una soluzione che permette di ricreare quattro pixel per ognuno dei 1920 x 1080 microspecchi presenti. La sorgente luminosa è basata su un Laser blu abbinato ad una ruota con fosfori. LG dichiara un flusso luminoso di 2.500 ANSI lumen. La durata è stimata tra le 20.000 e le 30.000 ore di funzionamento a seconda della modalità scelta.
HU715Q è dotato della tecnologia Brightness Optimizer II che comprende a sue volta due funzioni. Auto Brightness si appoggia al sensore di luminosità per adattare la luminanza alle condizioni di luce dell'ambiente. Adaptive Contrast regola invece la potenza del Laser in base alle immagini da visualizzare sullo schermo. LG dichiara un rapporto di contrasto dinamico di 2.000.000:1 e una copertura pari all'85% dello spazio colore DCI-P3. Il sistema di raffreddamento è accreditato di una rumorosità compresa tra 26 dB (modalità Eco) e 30 dB (modalità Bright).
La compatibilità con HDR abbraccia i formati HDR10 e HLG. Come sui TV LG è qui presente il tone mapping dinamico, l'elaborazione che analizza le sorgenti in tempo reale per ottimizzare l'equilibrio tra chiari e scuri. Il trattamento delle immagini è affidato ad un processore quad-core che gestisce, tra gli altri, l'intervento sul moto tramite TruMotion, che rende più fluida la visione tramite l'interpolazione dei fotogrammi e RealCinema, che mantiene l'originale frequenza di aggiornamento del materiale cinematografico. Degni di menzione sono anche la modalità Filmmaker Mode e HGiG (HDR Gaming Interest Group), lo standard sviluppato per assicurare la corretta visione dei videogiochi in HDR.
Il proiettore è dotato di Smart TV grazie alla piattaforma webOS 6.0, che offre le stesse possibilità presenti sui televisori; gli utenti possono scaricare applicazioni tramite l'apposito store, riprodurre contenuti multimediali tramite il media-player oppure condividere lo schermo dei dispositivi mobili con AirPlay 2 e Miracast (entrambi fino alla risoluzione Ultra HD a 30 Hz). Sono disponibili anche un web browser e LG Sound Sync per il collegamento wireless di una soundbar LG compatibile. Il telecomando fornito in dotazione è il Magic Remote bianco retroilluminato con puntatore a video e microfono integrato, che permette l'interazione vocale gestita da LG ThinQ. Da segnalare anche i controlli per il fuoco motorizzato.
L'audio si può ascoltare usando gli speaker interni: la configurazione è a 2.2 canali con una coppia di tweeter e woofer sul frontale, ricoperto da una griglia in tessuto Kvadrat; sul retro sono invece presenti due woofer per le basse frequenze. L'erogazione è pari a 40 W complessivi ed è disponibile il passthrough del Dolby Atmos. La connettività comprende due porte USB-A 2.0, una porta Ethernet e un'uscita digitale ottica. Ci sono poi le opzioni wireless rappresentate da Wi-Fi e Bluetooth. Quest'ultimo permette di espandere il coinvolgimento uditivo aggiungendo due speaker LG compatibili in qualità di satelliti posteriori per creare un sistema a 4.2 canali.
Concludiamo con i 3 ingressi HDMI, 2 in versione 2.0b e uno compatibile con alcune funzioni di HDMI 2.1, nello specifico Auto Low Latency Mode ed eARC. La porta con eARC gestisce anche una banda passante più elevata: sono 24 Gbps contro i canonici 18 Gbps di HDMI 2.0, sufficienti per veicolare segnali con risoluzione Ultra HD a 60 Hz in 4:4:4 a 10-bit. CineBeam HU715Q è disponibile in pre-ordine sul sito LG al prezzo di 3.299 euro.
A seguire il riepilogo delle principali caratteristiche:
Commenti
Se l ultilizzo è in una stanza ad hoc con luce controllata i proiettori ust possono essere usati a soffitto
Ma se vengono utilizzati in contesti ordinari (living) no, in quanto il pannello alr/clr cattura la luce ambientale dall alto... Quindi se il pannello viene montato all inverso si avrà una resa pessima
La distanza è da intendersi:
Telo / parte posteriore vpr
Le distanze indicate si intendono misurate dal pannello posteriore? E' possibile il fissaggio a soffitto?