
27 Luglio 2022
Audiogamma, distributore per l'Italia dei prodotti Arcam, ha comunicato la disponibilità dell'amplificatore AVR5. Questo modello va ad aggiungersi alle altre elettroniche destinate all'home cinema, ovvero AVR10, AVR20 e AVR30. AVR5 è equipaggiato con una amplificazione in Classe AB capace di erogare 60 W su 8 ohm o 85 W su 4 ohm (7 canali pilotati, 1kHz, distorsione armonica allo 0,2%).
Sono ovviamente supportati tutti i principali formati audio fino ad arrivare a Dolby Atmos e DTS:X con configurazioni a 7.1.4 canali. Se si utilizzano tracce in Dolby Digital o DTS come base di partenza, si può applicare un upxmix per espandere il suono in verticale ricostruendo i canali mancanti. La conversione digitale-analogico è affidata a 2 DAC ESS ES9026PRO, gli stessi che troviamo nel modello AVR30.
La connettività offre molteplici opzioni: sono presenti il Bluetooth con aptX HD, Wi-Fi ed Ethernet, la funzione Google Cast che replica le capacità di un Chromecast, Spotify Connect e AirPlay 2. Si possono poi ascoltare i brani nel formato MQA e controllare le funzioni e la riproduzione di servizi musicali in streaming, dei file sulla rete locale, delle internet radio e dei podcast tramite l'applicazione MusicLife per iOS e Android.
L'amplificatore è predisposto per il Dirac Live, previo l'acquisto dell'apposito software e di un microfono, generalmente il modello miniDSP UMIK-1. Si tratta dunque di una funzionalità opzionale che serve per abilitare la correzione acustica ambientale tramite il software Dirac. AVR5 è anche Roon Ready e permette pertanto agli abbonati di sfruttarne l'interfaccia, di integrarsi in sistemi multi-room e di consultare tutte le informazioni sulla musica presente nella propria libreria personale, su Qobuz e Tidal.
Sull'ultimo nato di casa Arcam sono presenti 7 ingressi e 2 uscite HDMI 2.0b che supportano i segnali Ultra HD fino a 60 Hz, HDR10, HLG e Dolby Vision. Sull'uscita principale c'è anche eARC, l'unica funzione di HDMI 2.1 supportata (qui ne parliamo in dettaglio). Arcam ha previsto la possibilità di eseguire un aggiornamento per sostituire le porte con HDMI 2.1 tramite un futuro intervento presso un centro assistenza.
Le altre connessioni disponibili includono uscite RCA per tutti i canali, 6 ingressi analogici, 4 coassiali, 3 ottici e l'antenna per la radio FM e DAB. AVR5 viene proposto al prezzo di 2.499 euro ma si trova già scontato su alcuni negozi online, come ad esempio Audio Quality, un nostro partner da lungo tempo per prove ed approfondimenti su TV, proiettori e prodotti audio.
A seguire il riepilogo delle principali specifiche:
Commenti
bellissimo e sopratutto un sintoampli finalmente con uno schermo!
non come gli yamaha con le loro ultime versioni inguardabili.
Conoscendo il marchio non fatico a credere abbiano mantenuto ugualmente un certo standard.
Cmq gran bel prodotto, interessante poter avere in un unico pezzo radio e amplificazione di qualità, oltre ad avere la possibilità di poter sfruttare al meglio i vari servizi in streaming, che oramai immagino siano di uso comune anche tra gli audiofili.
Ti posso confermare che sono ottimi prodotti.
Ho comunque preferito controllare perché, pur essendo piuttosto sicuro, volevo escludere un caso simile a Marantz, tanto per fare un nome (alcuni prodotti di fascia più alta sono Made in Japan).
Grazie ad entrambi per la conferma, era solo una mia curiosità legata al marchio, ricordo ancora il simbolino della bandiera posto a lato dei vari prodotti.
Immagino cmq che la qualità resti elevata
Confermo, ho chiesto per sicurezza (vuoi mai che qualche prodotto fosse ancora realizzato in UK?) ma è proprio così, sono fatti in Vietnam.
Quindi nemmeno loro producono più in inghilterra....
Made in Vietnam
Verifico, non ti vorrei rispondere avventatamente.
Sempre interessanti le tue proposte Nicola..
Li ho sempre trovati di buona qualità i prodotti Arcam, anche se sono diversi anni che non seguo più come un tempo il mondo hi end.
La produzione è sempre in Inghilterra?
Perché mi pare di ricordare, e ti parlo di oltre 20 anni, che anche l assemblaggio era fatto in casa, un po' come i primi Nad anni 80