
30 Luglio 2022
Samsung ha annunciato la gamma TV Neo QLED 2022 per il mercato italiano. Avevamo già accennato ai modelli in uscita quest'anno in un articolo realizzato in concomitanza con il CES, grazie alle prime informazioni che Samsung aveva comunicato alla stampa specializzata. Sono cinque le serie annunciate (delle sei previste per il mercato globale): dalla top di gamma a scendere troviamo QN900B e QN800B con risoluzione 8K, QN95B, QN90B e QN85B con risoluzione Ultra HD.
Le tecnologie di base sono comuni a tutti i prodotti: ci riferiamo ad esempio alla presenza dei Mini LED nella retroilluminazione e all'uso di schermi LCD. Ovviamente anche gran parte della dotazione è comune, come il supporto a HDR e la Smart TV, qui presente sotto forma di Tizen con novità che vanno ad incidere prima di tutto sull'interfaccia grafica.
Nell'articolo andremo ad analizzare tutte le principali novità e le caratteristiche dei singoli modelli.
Tutti i Neo QLED sono dotati di pannelli LCD con retroilluminazione Full LED Array local dimming, Quantum Dot e Mini LED (qui il nostro approfondimento sul tema). La gestione dei minuscoli diodi è affidata alla tecnologia denominata Quantum Matrix Technology, una soluzione sviluppata da Samsung che serve per ottenere una migliore distribuzione della luce emessa dalla retroilluminazione.
I Neo QLED 2022 utilizzano due versioni differenti: sugli 8K di fascia più alta è presente la Quantum Matrix Technology Pro mentre tutti gli altri dispongono di una versione meno evoluta (non "Pro"). Su tutti i televisori dai 55" a salire è invece disponibile il controllo della luminanza a 14-bit contro i 12-bit delle serie uscite nel 2021. Questo cambiamento migliora il sistema con cui vengono pilotati i Mini LED incrementando la precisione nel rappresentare la scala dei grigi. Con i 12-bit il numero di sfumature rappresentabili si fermava a 4.096 mentre con i 14-bit si sale a 16.384, un numero quattro volte superiore.
Alla Quantum Matrix Technology Pro si aggiunge la Shape Adaptive Light Technology, una novità studiata per controllare in tempo reale l'ampiezza con cui i Mini LED emettono la luce. I TV sfruttano l'intelligenza artificiale (qui approfondiamo l'argomento) per analizzare le forme, le linee e le superfici contenute all'interno dell'immagine in modo da adattare l'emissione dei diodi a ciò che si deve mostrare su schermo. In parole più semplici si ottiene un minor inquinamento luminoso poiché la luce dei Mini LED non è più ampia del necessario e non finisce per passare dalle porzioni brillanti a quelle scure; Samsung sostiene che si ha quindi una riduzione del cosiddetto "blooming", gli aloni di luce che si possono creare (negli LCD con local dimming) intorno ad oggetti luminosi immersi nel nero.
I nuovi Neo QLED sono dotati di quattro differenti tipologie di processori: sulle due serie 8K di fascia più alta troviamo il Processore Neural Quantum 8K che diventa Neural Quantum Lite 8K sui QN700B, che però non sono al momento previsti per il nostro mercato; capiremo più avanti se sono solo rimandati: i precedenti modelli QN700A sono del resto arrivati lo scorso settembre. I QN95B Ultra HD sono dotati del Processore Neural Quantum 4K mentre gli altri due Neo QLED rimanenti usano il Processore Neo Quantum 4K.
Naturalmente i Processori Neural Quantum 8K / 4K sono le elettroniche più evolute: differiscono principalmente per gli algoritmi che nelle versioni 8K sono ottimizzati appositamente per gestire l'altissima risoluzione dei pannelli. Sulle ammiraglie 2022 è stata integrata la cosiddetta Multi Intelligent Picture Technology con 20 diversi modelli di reti neurali, messi a punto per analizzare gli oggetti su schermo simulando il funzionamento dell'occhio umano.
I nuovi processori analizzano le sorgenti in tempo reale concentrando la propria azione sui particolari su cui si sofferma lo spettatore, una possibilità preclusa sui Neo QLED 2021 poiché l'individuazione di tagli oggetti richiede una maggiore capacità di calcolo (le serie 2021 potevano analizzare l'immagine solo a livello globale). Su questi dettagli salienti vengono applicate varie elaborazioni come l'AI Object Depth Enhancer, che incrementa la sensazione di profondità restituendo un maggior stacco tra gli elementi in primo piano e lo sfondo.
Sui nuovi Neo QLED debutta la Modalità EyeComfort, un'evoluzione delle possibilità precedentemente offerte dai sensori di luminosità inseriti nei TV. EyeComfort non si limita a regolare le immagini in relazione alle condizioni di luce presenti nell'ambiente. Samsung ha creato una sinergia aggiungendo i dati ricavati dalla connessione internet, qui usata per rilevare l'orario in cui il sole cala e sorge nel luogo in cui si trova il televisore.
Con l'avvicinarsi della sera e con la progressiva diminuzione della luce presente nella stanza, lo schermo riduce gradualmente la luminosità e modifica la temperatura colore passando progressivamente a toni più caldi, in modo da diminuire i livelli di luce blu, la cui presenza influisce negativamente sulla qualità del sonno, secondo vari studi. Ovviamente tutte queste regolazioni automatiche si possono disabilitare.
I Neo QLED 2022 offrono anche una possibilità in più per chi vuole effettuare una calibrazione dello schermo. Ai metodi più classici, sempre presenti, si aggiunge la Smart Calibration, una soluzione che era già stata presentata in forma non definitiva col nome di EZCal. Questo nuovo metodo prevede l'uso di uno smartphone iPhone o della linea Galaxy come strumento di misurazione. Non serve un PC, non occorre dotarsi di un software apposito e nemmeno di generatori di segnale, colorimetri o altri dispositivi. L'unico requisito è un'applicazione da scaricare sul proprio smartphone.
Le modalità disponibili sono due: Basic e Professional. Quest'ultima non è però presente sulla serie QN85B. Basic è più semplice e veloce: si appoggia lo smartphone allo schermo dal lato delle fotocamere posteriori e in circa 30 secondi si ottiene una regolazione ritenuta soddisfacente per l'utente medio. Chi desidera una maggiore accuratezza deve selezionare la modalità Professional che richiede circa 10 minuti e presumibilmente un appoggio stabile (ad esempio un treppiede).
Professional include numerosi parametri tra cui la luminanza dello schermo, la curva del gamma (2.2 o BT 1886), la dimensione occupata dalle schermate di test (1%, 4%, 10%, 18%, 50% e 100%) eccetera. La calibrazione interviene su gamma, bilanciamento del bianco e colori. Samsung sostiene che il risultato finale è comparabile con una taratura professionale.
Anche se la parte video gode di un'attenzione generalmente preponderante, nessuna esperienza audio-visiva si può dire realmente appagante se la riproduzione del suono non viene curata con attenzione. I top di gamma QN900B mettono a disposizione l'ultima e più evoluta versione della Object Tracking Sound (OTS) che prende il nome di Object Tracking Sound Pro (OTS Pro) e sfrutta una configurazione a 6.2.4 canali. Rispetto a QN900A sono presenti due speaker aggiuntivi posti in prossimità del lato superiore e rivolti verso l'alto.
OTS Pro promette di ricreare con ancora più efficacia l'origine dei suoni in modo da accompagnare il movimento degli oggetti sullo schermo. I canali orientati in alto risultano particolarmente importanti per le tracce in Dolby Atmos, il formato Dolby che da quest'anno è supportato dai Neo QLED. Scendendo poi verso i modelli di fascia più bassa le tecnologie scalano progressivamente: sui QN800B, QN95B e QN90B abbiamo la Object Tracking Sound+ (OTS+) e un sistema a 4.2.2 canali mentre sui QN85B troviamo la Object Tracking Sound (OTS) con audio a 2.2.2 canali. Sui tagli più piccoli della serie QN90B abbiamo infine un audio a 2 canali con Object Tracking Sound Lite (OTS Lite).
Una particolare declinazione della OTS è stata poi introdotta per migliorare la resa dei dialoghi. La Human Tracking OTS sfrutta l''intelligenza artificiale per individuare la presenza di voci e anche la relativa posizione su schermo tramite la rilevazione dei volti. Queste informazioni permettono di fissare con maggior precisione l'origine dei dialoghi, restituendo un maggior coinvolgimento.
Dai Neo QLED 2021 viene ripresa Q-Symphony, la tecnologia che crea una sinergia tra le soundbar compatibili e gli speaker integrati nei TV. La versione 2022 migliora la sincronia dei componenti e promette una migliore ricostruzione dell'effetto surround. L'ultima novità è Wireless Atmos, una funzione sviluppata per trasmettere l'audio in Dolby Atmos alle soundbar senza bisogno di cavi.
Come da ormai diversi anni gli Smart TV Samsung sono tutti provvisti della piattaforma proprietaria Tizen, del resto molto diffusa grazie alla posizione che il colosso coreano ha assunto da ormai 16 anni nel mercato globale. I cambiamenti apportati alla versione 2022 hanno modificato l'interfaccia grafica dello Smart Hub, quella che potremmo definire la home page di Tizen, il centro di controllo che raggruppa l'accesso alle principali applicazioni e funzioni.
Samsung ha scelto di percorrere la stessa via intrapresa anche da altri concorrenti: lo Smart Hub si sviluppa ora a pieno schermo. In posizione centrale vengono mostrati i contenuti più importanti, tra cui i suggeriti, i più recenti, quelli ancora da concludere ed altri ancora, in modo che l'utente possa evitare di perdere tempo (per quanto possibile) nella ricerca di cosa guardare. I consigli vengono forniti grazie al contributo dell'intelligenza artificiale, che analizza le preferenze degli utenti ad ogni passaggio sullo Smart Hub.
Tutti questi cambiamenti sono stati apportati con l'idea di concentrare la maggior parte delle attività proprio sullo Smart Hub, evitando così che gli utenti debbano continuamente passare da un'applicazione all'altra per scorrere l'ormai enorme offerta costituita dai servizi disponibili. Sulla sinistra è posizionata una barra laterale a sviluppo verticale che fornisce l'accesso diretto alla ricerca e alle aree tematiche Art/Ambient, Game e Media/Contents. Media/Contents raggruppa tutti i canali TV e i servizi streaming con le relative app.
Game ripropone lo stesso modello ma applicato al mondo dei videogiochi: oltre ai sistemi da gioco collegati sono presenti anche tutti i servizi forniti mediante app, come NVIDIA GeForce Now e Stadia. Anche qui troviamo titoli consigliati in base ai gusti e prendendo in considerazione tutte le piattaforme disponibili. Art/Ambient permette di selezionare foto e immagini da mostrare su schermo quando il TV non viene usato per visualizzare video. Con Watch Together si può invece creare una video-chat per condividere un programma TV o un video in streaming con altre persone. Ovviamente è richiesto l'uso di una webcam opzionale che si può usare anche per le video-chiamate su Google Duo.
I Neo QLED 2022 sono dotati del nuovo telecomando Samsung Eco Remote 2022, nome in codice TM2280E. L'unità di controllo è molto simile a quella fornita lo scorso anno. Abbiamo un numero di tasti ridotto all'essenziale, come si può notare dall'assenza del tastierino numerico. Sul retro è sempre presente il pannello che permette di ricaricare la batteria interna tramite la luce solare o artificiale.
La novità aggiunta quest'anno consiste nella capacità di effettuare la ricarica ricavando l'energia dalle onde radio emesse da un router Wi-Fi o da una qualsiasi sorgente wireless. In pratica il telecomando può mantenersi operativo anche nel caso in cui l'utilizzatore dovesse dimenticarsi di girarlo sul dorso per periodi di tempo prolungati. Resta sempre possibile ricorrere alla porta USB per ricaricare il telecomando in modo più tradizionale.
La serie QN900B si posiziona al vertice tra i Neo QLED 2022. É composta da tre tagli da 65", 75" e 85", tutti con risoluzione 8K. Esteticamente viene riproposto l'Infinity One Design con Infinity Screen, caratterizzato da cornici così sottili da risultare quasi invisibili dalla normale distanza di visione. Parte dell'elettronica e tutti gli ingressi sono posizionati all'interno dell'Attachable Slim One Connect, il set-top box esterno che si connette ai televisori con un singolo cavo. La versione fornita con i QN900B ha dimensioni ridotte rispetto al 2021: l'altezza passa da 40,8 millimetri a 33,2 millimetri, circa il 23% in meno. Il set-top box si può separare dal corpo del televisore per posizionarlo dove risulta più comodo o si può fissare sul retro del piedistallo.
I pannelli hanno una frequenza di aggiornamento a 100 / 120 Hz. La dotazione comprende le tecnologie Quantum Matrix Pro, Ultimate 8K Dimming Pro la compatibilità con HDR nei formati HDR10, HLG, HDR10+, HDR10+ Adaptive e HDR10+ GAMING. L'angolo di visione è stato ampliato grazie all'Ultra Viewing Angle. Samsung riassume le prestazioni generali parlando di PQI (Picture Quality Index) 5000 e di Quantum HDR 4000 che diventa Quantum HDR 3000 sul 65".
La gestione delle immagini in movimento è affidata a varie soluzioni tra cui Game Motion Plus (specifica per i giochi: contiene l'aumento dell'input lag), Motion Xcelerator Turbo+ e LED Clear Motion. Le funzioni "smart" includono la compatibilità con gli assistenti vocali Bixby, Google Assistant e Alexa e i microfoni "far-field" per interagire senza dover ricorrere al telecomando. Con il Multi-View su può suddividere lo schermo in un massimo di quattro aree per seguire più contenuti allo stesso tempo.
Per quanto riguarda la connettività segnaliamo la presenza di Wi-Fi 6, Bluetooth 5.2 e quattro ingressi HDMI 2.1 compatibili con eARC, Auto Low Latency Mode, segnali Ultra HD a 120 Hz e Variable Refresh Rate sotto forma di HDMI Forum VRR e FreeSync Premium Pro. Sempre restando in tema di videogiochi citiamo anche HGiG e la Game Bar con tutte le funzioni introdotte lo scorso anno. Completano la dotazione i sintonizzatori DVB-T2 e DVB-S2 con HbbTV 2.0.3 e slot CI+ 1.4 con ECP.
A seguire il riepilogo di tutte le principali caratteristiche e i prezzi:
La serie QN800B si posiziona sulla fascia immediatamente inferiore alla QN900B, replicando buona parte della dotazione. I pannelli sono sempre 8K da 65", 75" e 85". La frequenza di aggiornamento è a 100 / 120 Hz e si parla perciò di Motion Xcelerator Turbo+. Scendono anche gli indici delle prestazioni: nella scheda tecnica è riportato un PQI 4900 e Quantum HDR 2000, che dovrebbe tradursi in picchi di luminanza più contenuti.
A livello estetico viene mantenuto l'Infinity One Design ma con cornici meno sottili, motivo per cui non si parla più di Infinity Screen. La sezione audio è composta da speaker in configurazione 4.2.2 con una potenza inferiore e la tecnologia Object Tracking Sound+. Sono invece sempre presenti l'Attachable Slim One Connect e i 4 ingressi HDMI 2.1.
A seguire il riepilogo di tutte le principali caratteristiche e i prezzi:
La serie QN95B rappresenta la fascia più alta per la gamma Neo QLED Ultra HD. I tagli proposti sono 55", 65" e 75", tutti con pannelli definiti 100 / 120 Hz ma che in realtà possono gestire anche segnali a 144 Hz grazie al Motion Xcelerator Turbo Pro. Le risoluzioni supportate a 144 Hz sono le seguenti:
L'elettronica è differente rispetto ai modelli 8K: troviamo infatti il Processore Neural Quantum 4K, la tecnologia Quantum Matrix (sempre a 14-bit) e l'Ultimate UHD Dimming Pro. Cambia anche l'indice complessivo delle prestazioni che qui è PQI 4700 con Quantum HDR 2000. Il Multi-View è sempre disponibile ma può suddividere lo schermo in un massimo di due aree. Il resto della dotazione è in comune con QN800B.
A seguire il riepilogo di tutte le principali caratteristiche e i prezzi:
La serie QN90B presenta alcune differenze con la QN95B. Cambia anzitutto l'estetica: Samsung parla di NeoSlim Design con uno spessore che passa dai 15 millimetri degli Infinity One Design a 25 millimetri. I modelli disponibili sono sei: 43", 50", 55", 65", 75" e 85". Sulla frequenza di aggiornamento sembrano non esserci differenze tra le diagonali più grandi e gli schermi più piccoli: sono tutti 100 / 120 Hz.
A cambiare è invece il supporto ai 144 Hz: scorrendo il manuale e leggendo con attenzione le specifiche si può notare che il 43" e il 50" sono Motion Xcelerator Turbo Pro e dunque 144 Hz mentre 55", 65", 75" e 85” sono Motion Xcelerator Turbo+. Una differenza che separa questa serie da quelle di fascia superiore è l'assenza dell'Attachable Slim One Connect: i connettori sono posizionati sul corpo dei televisori. Cambia anche il processore: il Neural Quantum 4K è sostituto dal Neo Quantum 4K.
L'indice della prestazioni è PQI 4500 mentre per l'elevata gamma dinamica abbiamo Quantum HDR 2000 per 55", 65", 75" e 85” e Quantum HDR 1500 per 43" e 50". Anche il software che ottimizza il contrasto non è lo stesso della serie QN95B: la gestione è affidata all'Ultimate UHD Dimming. Cambiano infine anche le soluzioni adottate per l'angolo di visione, Wide Viewing Angle, e la sezione audio. Quest'ultima prevede 2 canali e una potenza di 20 W sul 43" con Object Tracking Sound Lite, 2 canali e una potenza di 40 W sul 50" con Object Tracking Sound Lite mentre tutti gli altri dispongono di 4.2.2 canali, 60 W di potenza e Object Tracking Sound+.
A seguire il riepilogo di tutte le principali caratteristiche e i prezzi:
La serie QN85 propone tagli da 55", 65" e 75" con una frequenza di aggiornamento a 100 / 120 Hz. Non è previsto il supporto ai 144 Hz, come indicato del resto dalla dicitura Motion Xcelerator Turbo+. La dotazione è molto simile a quella dei QN90B, a partire dal design e passando poi per il processore e le principali funzionalità.
Cambiano invece l'indice delle prestazioni generali e quello riguardante HDR: abbiamo infatti PQI 4300 e Quantum HDR 1500. Il software che ottimizza il contrasto è il Supreme UHD Dimming mentre per quanto riguarda l'audio troviamo una sezione a 2.2.2 canali con Object Tracking Sound e una potenza di 60 W.
A seguire il riepilogo di tutte le principali caratteristiche e i prezzi:
Tutti i modelli citati sono in pre-ordine sul sito Samsung. Fino al 3 aprile è attiva una promozione: tutti coloro che acquisteranno un modello 8K della nuova gamma Neo QLED 2022 riceveranno in omaggio un TV The Frame da 50” con 10 voucher Rakuten TV; chi invece opterà per un modello Ultra HD avrà in regalo un TV The Frame da 32” sempre con 10 voucher Rakuten TV.
Fino a domenica 17 aprile, su samsung.com e sull’intero territori nazionale, sarà attiva la nuova iniziativa "Trade-In", avviata con in mente lo switch-off del digitale terrestre iniziato l'8 marzo (qui il nostro articolo). La promozione prevede un rimborso per chi acquista un nuovo TV e consegna il proprio modello usato; il rimborso ricevuto è doppio se il nuovo modello scelto è un TV Neo QLED 8K 2022.
Tutti i dettagli sono disponibili sul sito Samsung.
Commenti
Sarò stato pure distratto quando ho letto la news, ma tu stai commentando una notizia di 8 mesi fa, quindi direi che sei nettamente in ritardo, nel frattempo sono usciti i QD-OLED! Sveglia!
c'è pure scritto nell'articolo ma tu sei distratto : oled è migliore al buio ma in un ambiente luminoso TUTTI i tecnici sono d'accordo che è meglio il neo led di Samsung soprattutto il 2022 che adesso ho trovato a 1050
oled è migliore al buio ma in un ambiente luminoso TUTTI sono d'accordo che è meglio il neo led di Samsung
informati meglio sull'argomento
Ho appena dato all assistenza un oled 2021 con "ottimi" effetti di burn in, e il tecnico mi ha confermato che anche gli oled di ultima generazione soffrono del problema. Io avevo stampato diverse icone dei canali, qualcosa che l'utente non può risolvere. Ho preso un mini led al day one (da 2300 a 800).Alla faccia vostra : )
È vero. Ma in fondo, chi se ne frega?
Vero. Un po' come il tuo commento, che non porta alcun contributo alla discussione ed è solo un mero sfogo dato da frustrazione.
Comunque sì, hai ragione.
Tutto bello peccato questo impuntamento di Samsung sul non adottare il dolby vision.
Avere il Dolby vision gli farebbe vendere ancora più TV.
Il punto è proprio questo, calibrare senza avere un riferimento certo (sonda calibrata) rischi di scalibrare invece di calibrare e quindi peggiorare la visione. La base di qualsiasi misura e quindi calibrazione è proprio partire da un riferimento certo ovvero una misura campione o un apparecchio di misura calibrato. Come fai a calibrare i colori di un tv partendo da una camera di un telefono che non è calibrato?
Se non ti frega che sia al 100% allora tieniti la calibrazione di fabbrica del tv che sicuramente è fatta, anche se in maniera veloce, con strumenti migliori di un cellulare qualsiasi.
Eccome che lo farei. Per te o è tutto bianco o è tutto nero. Io il TV lo uso sul divano, non ci mando in stampa cartelloni pubblicitari. Che non sia 100% accurato frega poco. Ma se già si potesse migliorare la riproduzione o risolvere in due click il black crush, sarei super felice. Ci sono già dispositivi audio che si calibrano col cellulare. Eh ma i microfoni non sono professionali! Infatti, a casa non abbiamo lo studio di registrazione e va bene così.
Fidati, calibrare un tv con un telefonino che non è una sonda calibrata può fare piu danni che altro. Gia se hai una sonda e non fai la profilazione rischi di scalibrare il tv invece di calibrarlo. Poi se vuoi giocare e pensare di aver calibrato il tv così, fai pure.
Ma anche no
E' un gadget con utilità zero, una calibrazione va fatta con gli strumenti giusti e tarati, con un cellulare rischi di fare piu danni che benefici visto che la camera non è una sonda. A questo punto meglio teneresi la calibrazione di fabbrica nella quale utilizzano sicuramente apparecchi migliori di un cellulare!
Semplicemente per chi ha bisogno di una buona luminosità non può fare affidamento sull'oled. Almeno per il momento.
Verso fine anno si troveranno a prezzi molto più concorrenziali. Ho comprato un N90 da 50" a 700€, se avessi voluto un LG C1 avrei dovuto spenderne 1200. Poi ovvio, OLED sulla carta è meglio, LG inoltre supporta Dolby Vision; ciò non toglie che i LED Samsung abbiano fatto un eccellente lavoro sui contrasti.
Ho pensato la stessa cosa. Non sono uno esperto del mondo tv, però a parte i difetti del burn-in che sembra ormai quasi superato sugli Oled, non vedo cosa possa spingere qualcuno a comprare dei mini led a quei prezzi, quando nei negozi si trovano degli Oled Sony ed LG in offerta a 1200€ circa.
Con gli oled che hanno alzato l'asticella della qualità di visione a certi prezzi, questo listino per dei led (sono sicuramente dei signori led senza discussione) non è un po' fuori dal mondo?
Molto interessante la calibrazione con cellulare. Non sarà precisa come quella fatta da appositi strumenti ma sarà sicuramente migliore di quella di fabbrica.
Spero venga seguita a ruota da altri produttori.