
14 Luglio 2022
08 Gennaio 2022 20
Hisense ha annunciato alcune delle novità in arrivo nel 2022 nell'ambito della gamma TV e Laser TV, i proiettori a tiro ultra-corto progettati per poter fare le veci di un televisore. Durante la conferenza stampa al CES e nei giorni successivi sono stati fornite le informazioni sulle principali tecnologie utilizzate e su alcuni dei prodotti che vedremo anche in Europa nel corso dei prossimi mesi.
Nel mercato TV a giocare la parte del leone sono ovviamente i cavalli di battaglia del marchio cinese, quindi gli LCD declinati sotto forma di ULED con e senza Mini LED. Per quanto riguarda i proiettori abbiamo invece molteplici soluzioni che spaziano da differenti sistemi di illuminamento Laser a schermi arrotolabili motorizzati che formano un sistema "all-in-one" con il proiettore stesso. Sulla fascia più alta troviamo infine il primo Laser TV 8K.
Hisense punta con forza sui Laser TV, forte dei risultati molto positivi raccolti in tutto il mondo e con un andamento in costante crescita. I modelli presentati, alcuni sotto forma di prototipi, sono in tutto cinque: L9G TriChroma, PX1-PRO TriChroma, 77R1 TriChroma, LX8 e L5G. Partiamo con L9G: la dicitura TriChroma indica la presenza di un sistema di illuminamento con tre Laser (rosso, verde e blu, RGB) separati e gestiti in modo da ampliare la copertura degli spazi colore. Si parla nello specifico della capacità di rappresenterà il 107% del BT.2020, lo spazio colore più ampio che resta fuori dalla portata dei modelli a singolo Laser.
Come sempre il cuore del proiettore è costituito dalla tecnologia DLP da 0,47" a risoluzione Ultra HD (tramite vobulazione) con un flusso luminoso di 3.000 lumen. L'ottica a tiro ultra-corto permette di coprire uno schermo con una diagonale di 100" da una distanza inferiore ai 40 centimetri. Restando in tema di schermo, in dotazione ne viene fornito uno di tipo ALR da 100" o 120" (a scelta). ALR è l'acronimo di Ambient Light Rejecting, cioè schermi capaci di contrastare la luce presente in ambiente per migliorare sensibilmente la visione anche in stanze non oscurate.
La dotazione comprende il supporto a HDR10, HLG e da quest'anno anche Dolby Vision, che si aggiunge al Filmmaker Mode. Per quanto riguarda l'audio troviamo un sistema con 13 altoparlanti sviluppato da JBL e compatibile con Dolby Atmos e WiSA. La connettività comprende quattro ingressi HDMI 2.0b, uno con ARC, due porte USB (una 3.0), Ethernet, Wi-Fi e Bluetooth. Completa la dotazione la piattaforma Smart TV basata sulla piattaforma proprietaria Vidaa. L'arrivo è previsto anche in Europa.
PX1-PRO è sempre equipaggiato con un chip DLP Ultra HD abbinato al sistema di illuminamento TriChroma. La particolarità di questo modello consiste nel sistema di messa a fuoco digitale progettato per garantire un'ampia versatilità in fase di installazione. Si può infatti proiettare da distanza ravvicinata (parliamo sempre di un ultra-corto) spaziando dai 90" ai 130". Non è dunque prevista una dimensione fissa per lo schermo: è l'utente a sceglierla.
Le specifiche tecniche riportano una frequenza di aggiornamento a 50 / 60 Hz, una copertura peri al 107% del BT.2020, Filmmaker Mode, WiSA Ready, HDR10, HLG, Dolby Vision e Dolby Atmos. Il flusso luminoso raggiunge un massimo di 2.200 lumen ed è presente un sistema audio integrato messo da 30 W complessivi messo a punto da JBL.
Gli ingressi HDMI sono quattro, due dei quali supportano alcune funzioni di HDMI 2.1: si parla di Auto Low Latency Mode ed eARC. Anche PX1-PRO + provvisto della Smart TV Vidaa. Il prodotto dovrebbe arrivare in Europa nel secondo semestre con un listino intorno ai 4.000 euro.
Scendendo verso il basso troviamo il modello L5G, un DLP Ultra HD con un sistema di illuminamento Laser più fosfori. Il flusso luminoso si attesta a 2.700 lumen mentre cala la copertura degli spazi colore più ampi: si parla dell'83% per il DCI-P3. Viene proposto con schermo da 100" o 120" e ha una dotazione per il resto simile a quella del PX1-PRO. Ritroviamo pertanto eARC, Auto Low Latency Mode, Filmmaker Mode, WiSA Ready, HDR10, HLG, Dolby Vision e Dolby Atmos. Il sistema audio integrato ha sempre una potenza di 30 W. Come per gli altri modelli non manca la Smart TV Vidaa. I prezzi di listino dovrebbero spaziare tra i 4.500 e i 5.000 euro a seconda dello schermo.
Gli altri due modelli annunciati non sono invece modelli che non vedremo in vendita a breve. Il 77R1 TriChroma dovrebbe arrivare nel 2023 portando in dote alcune caratteristiche davvero peculiari. Non si tratta infatti di un semplice proiettore ma di un sistema tutto in uno che include il proiettore vero e proprio, l'impianto audio e uno schermo motorizzato. L'aspetto è simile a quello di un mobile per TV piatti. L'ottica del proiettore è posta sul piano superiore, gli speaker sono sul frontale, dietro una griglia mentre lo schermo motorizzato si solleva verso l'alto. L'effetto è simile a quello dell'OLED arrotolabile di LG.
Lo schermo è un 77" ALR, la stessa tipologia che accompagna altri modelli di Laser TV. La differenza rilevante è che qui il telo non è fisso ma a scomparsa, una caratteristica per nulla banale data la struttura richiesta per contrastare l'effetto della luce ambientale. Sappiamo inoltre che a curare la sezione audio è Harman Kardon (ma in Europa dovrebbe arrivare col marchio JBL) e che sono supportate le tracce in DTS:X, DTS-HD Master Audio e Dolby Audio. Si parla indicativamente di un prezzo intorno ai 15.000 euro.
Ultimo, ma solo in ordine di citazione, è LX8, il primo Laser TV 8K di cui al momento conosciamo pochi dettagli. Hisense si è infatti limitata ad annunciarne l'arrivo senza mostrare nemmeno un'immagine, segno che il prodotto è ancora in lavorazione. Sappiamo comunque che farà uso del nuovo processore proprietario Hisense Hi-View Engine, capace di supportare la risoluzione 8K a 120 Hz e provvisto di intelligenza artificiale che ottimizza le immagini scena per scena. Il chip, che verrà prodotto a partire dal primo trimestre del 2022, troverà spazio anche sui TV 8K di fascia premium, grazie alla capacità di pilotare prodotti Mini LED con una retroilluminazione dotata di 20.000 zone indipendenti. LX8 vanterà anche una sezione audio a 4.1.2 canali
La gamma TV presentata al CES era fortemente incentrata sul mercato statunitense, una scelta che non desta sorpresa poiché il palcoscenico di Las Vegas viene normalmente usato soprattutto per fornire comunicazioni sul Nord America. Generalmente le novità per l'Europa, che sono spesso diverse, vengono presentate nei mesi successivi in eventi dedicati. Quest'anno sembra però che vi sarà una certa sovrapposizione: almeno due delle serie ULED sembrerebbero destinate ad arrivare anche nel Vecchio Continente.
La prima delle due è la U8H, composta da tre tagli da 55" (55U8HQ), 65" (65U8HQ) e 75" (75U8HQ). Tutti i modelli sono dotati di pannelli LCD Ultra HD Quantum Dot con retroilluminazione Full LED Array con local dimming e Mini LED. La frequenza di aggiornamento è fissata a 100 / 120 Hz. Le zone di controllo indipendenti per la gestione della retroilluminazione dovrebbero essere 120 sul 65", con un picco di luminanza di circa 1.500 cd/m² - nit.
L'ottimizzazione delle immagini è affidata al processore Hi-View Engine. La dotazione comprende poi HDR10, HDR10+, HLG, Dolby Vision, Dolby Vision IQ, il Filmmaker Mode e IMAX Enhanced, il formato recentemente adottato anche da Disney+. La sezione audio è costituita da un sistema 3.1.2 canali compatibile con Dolby Atmos e presumiamo anche DTS (dato che si parla di IMAX Enhanced). Le porte HDMI sono quattro e supportano varie funzioni di HDMI 2.1: Auto Low Latency Mode, Variable Refresh Rate ed eARC. Resta invece da capire se si potranno visualizzare segnali Ultra HD a 120 Hz. L'input lag in modalità gioco è inferiore ai 20 ms.
Ovviamente non manca la Smart TV basata su Vidaa U e gli assistenti vocali Google Assistant e Alexa. I consigli sui contenuti da guardare vengono forniti tramite il supporto dell'intelligenza artificiale. I TV possono anche riconoscere le sorgenti collegate, come set-top xbox, lettori Ultra HD Blu-ray e console, per gestirne il controllo tramite il telecomando del televisore. I prezzi di listino indicativi dovrebbero attestarsi a circa 1.500 euro per il 55", 2.000 euro per il 65" e 3.500 euro per il 75".
Sulla fascia superiore si posiziona la serie U9H, citata direttamente anche nei comunicati stampa diffusi da Hisense Italia. A comporla sono due modelli: quello di fascia più alta è un da 85" 8K (85U9H) a cui si affiancherà un 75" Ultra HD. Il pannello dell'85" è un LCD a 100 / 120 Hz con Quantum Dot e retroilluminazione Full LED Array con local dimming e Mini LED. Il numero di zone di controllo si preannuncia molto corposo: si parla di 4.032 blocchi indipendenti con un picco di luminanza di 3.000 cd/m² - nit.
Come sulla serie U8H troviamo HDR10, HDR10+, HLG, Dolby Vision, Dolby Vision IQ, il Filmmaker Mode e IMAX Enhanced. Il sistema audio è a 2.1.2 canali con Dolby Atmos e DTS:X. Completano la dotazione Vidaa U e i quattro ingressi con tutte le funzioni di HDMI 2.1, cioè Auto Low Latency Mode, Variable Refresh Rate, eARC, Ultra HD a 120 Hz e 8K a 60 Hz.
A completare il trittico delle novità più importanti è la serie OLED A9H. L'unico modello da 65" (65A9H) fino ad ora annunciato è un Ultra HD a 100 / 120 Hz. Hisense dichiara un picco di luminanza di 800 cd/m² - nit (i pannelli sono quindi OLED WRGB di LG Display). I formati HDR sono quelli che abbiamo già elencato per i TV ULED. Cambia invece la gestione del moto che qui si avvale del Black Frame Insertion. Sappiamo inoltre che sono presenti il Filmmaker Mode e il Wi-Fi 6 mentre si attendono conferme per IMAX Enhanced.
Completano la dotazione Vidaa U e gli ingressi HDMI con tutte le funzioni elencate per U9H, ovviamente ad eccezione del supporto per l'8K (che qui sarebbe inutile). A9H dovrebbe arrivare nel corso dell'estate con un prezzo fissato indicativamente a circa 3.000 euro.
Commenti
Quello che penso da un pò, visto che pare sia loro vizio abbandonare gli aggiornamenti e lasciare app a se stessi, parlo da possessore di H55U8B, fermo a VIDAA 3, per arginare il problema ho preso una fire stick tv max 38€ e risolto !
Domanda da profano: perchè scegliere uno di questi proiettori a raggio ultracorto Hisense piuttosto che uno Xiaomi a circa la metà del prezzo?
Grazie
Saluti
TCL ha Andoid, dunque per quanto mi riguarda è già in vantaggio.
A parte quello, di TCL ne ho un paio in montagna (40 e 55"), e vanno piuttosto bene, Hisense non li ho mai avuti.
non c'è una risposta dipende dal modello che cerchi
Mi consigli Hisense o tcl sotto i 1000?
Meglio tcl o Hisense per stare sotto i 1000?
Alla peggio basta una firestick
Perché molti modelli vengono abbandonati e se esce un app nuova ti attacchi, ma le app che ci sono vanno benissimo
Come mai lo dici? Nelle ultime versioni ho visto buone recensioni su vidaa
Perché dici? Nelle ultime versioni ho cisto buone recensioni su vidaa
Confermo, vidaa fa schifo
Tutto giusto ma uno schermo che emette luce ed uno che viene illuminato non è proprio la stessa cosa...
Non male questa.
Praticamente una volta al mese la tv perde sangue.
Ultra HD tramite ovulazione sarebbe?
Se hisense usasse android tv diventerebbe leader di mercato in breve tempo
Il modello laser (proiettore+schermo arrotolabile) da 77" non ha senso, in quanto esistono gia tv Oled di questa dimensione che costano sicuramente meno e si vedono meglio (lo dico da possessore di 3 proiettori di cui uno laser e tv Oled). Il punto di forza dei proiettori è la dimensione dello schermo, quindi da 100" in su, ma a livello di prestazioni (nero, luminosità e contrasto) un tv Oled è irraggiungibile per qualsiasi proiettore, inoltre anche con un ottimo schermo ALR o CLR, con luce nella stanza il rapporto di contrasto, che gia non è quello degli Oled al buio, scende ulteriormente.
Tutti prodotti interessanti, che dimostrano quanto Hisense punti in alto nel settore TV e proiettori a tiro ultracorto.
Peccato insistano con Vidaa, anziché passare a Google TV.
Ma sono finite le lettere che tutti A!!!