
30 Dicembre 2022
11 Novembre 2021 165
Netflix ha avviato lo streaming con AV1 sui televisori compatibili. A comunicarlo è lo stesso fornitore di servizi tramite un corposo articolo inserito sul proprio Tech Blog. AV1 è il codec ad alta efficienza sviluppato da Alliance for Open Media (AOMedia) e privo di royalty. Le specifiche sono state pubblicate nel 2018 e dal 2020 Netflix lo impiega già per lo streaming tramite l'applicazione per dispositivi Android.
Lo sbarco sui televisori ha richiesto più tempo poiché era necessario attendere una maggiore diffusione dei SoC capaci di supportare la decodifica hardware, l'unica soluzione praticabile poiché basarsi solo sul software avrebbe richiesto capacità di calcolo non disponibili sui TV.
Grazie alla collaborazione di YouTube è stato anche sviluppato un decoder AV1 open source per le console da gioco. Secondo Netflix l'utilizzo di AV1 migliorerà l'esperienza d'uso per gli utenti. Nei prossimi paragrafi andremo ad illustrare i benefici del nuovo codec e i dettagli riguardanti i cambiamenti introdotti, riportando tutte le informazioni comunicate dal colosso dello streaming.
Il primo punto esplicitato sul blog riguarda le sfide da affrontare per implementare il nuovo formato. Il lavoro svolto viene descritto come non facile poiché sono molte le criticità da superare. Si deve anzitutto capire quale sia il miglior modo per sfruttare al meglio le possibilità offerte da AV1, cucendole su misura per lo streaming di film e serie TV, i contenuti attorno ai quali sono costruite l'attività e la piattaforma di Netflix. Le decisioni a cui sono pervenuti i responsabili dell'Enconding Technologies sono le seguenti:
Una volta raggiunto l'equilibrio ideale per la codifica dei contenuti si passa al passo successivo: garantire una riproduzione fluida sui TV. Per assicurare a tutti gli utenti una riproduzione senza intoppi, è necessario testare le capacità dei decoder hardware integrati nei dispositivi. La squadra responsabile per l'Encoding Technologies ha approntato una serie di flussi streaming specificamente pensati per la certificazione dei televisori. I suddetti flussi usano le stesse impostazioni che abbiamo elencato per la codifica e sono dunque perfettamente rappresentativi di ciò che si andrà poi a visualizzare sugli schermi.
C'è però un livello aggiuntivo costituito da flussi pensati per sottoporre i decoder AV1 a degli stress test. Alcuni di questi hanno un bitrate di picco che si avvicina al limite consentito dalle specifiche del nuovo codec. Su queste basi i team Client e UI Engineering hanno creato un test per la certificazione capace di analizzare sia i registri dei TV sia le immagini visualizzate su schermo. Tutte le eventuali problematiche vengono segnatale andando a costituire un rapporto sulle prestazioni; se viene rilevata una lacuna nella capacità di decodificare il segnale, Netflix contatta il produttore per intervenire sul decoder e renderlo conforme con le specifiche richieste.
Eseguire la codifica dell'intero catalogo di Netflix richiede ovviamente molto tempo: nonostante tutte le ottimizzazioni apportate al flusso di lavoro, AV1 necessita di ingenti risorse che vanno a pesare sulla CPU e si traducono in una maggiore quantità di tempo impiegata rispetto alle codifiche precedentemente utilizzate. In prospettiva si arriverà ovviamente ad offrire ogni titolo in AV1 ma per il momento si è scelto di iniziare dai contenuti che riscuotono più successo, come ad esempio "La Casa di Carta". In questo modo si possono offrire i vantaggi di AV1 ad una più ampia platea di utenti.
Netflix ha infine sviluppato una serie di strumenti utili per monitorare lo streaming in AV1: si parla di una vasta gamma di dati, dalla cosiddetta "Quality of Experience" (QoE) alle prestazioni dei dispositivi. Il team Data Science ed Engineering ha approntato un sistema di allerta capace di rilevare i primi segnali di un funzionamento non corretto all'interno dei parametri chiave, in modo da inviare automaticamente una segnalazione per ulteriori approfondimenti tecnici. Questi strumenti sono essenziali specialmente in questa fase iniziale per l'introduzione di AV1: il fine ultimo è evitare qualsiasi esperienza negativa per gli utenti.
Netflix ha effettuato comparative tra migliaia di titoli per valutare la qualità di AV1. I risultati hanno evidenziato un significativo aumento dell'efficienza rispetto alle altre codifiche. Ciò che conta di più non sono però le analisi effettuate "offline" ma i miglioramenti che l'utente finale può percepire. Per ricavare una valutazione prima del lancio sono stati organizzati dei test A/B aventi per oggetto due gruppi di utenti, ciascuno dei quali era provvisto di TV compatibili con AV1.
Il gruppo "treatment" ha ricevuto il segnale in AV1 mentre quello denominato "control" ha visionato i medesimi contenuti ma con la stessa codifica usata in precedenza. Per valutare la qualità dello streaming è stata utilizzata la Video Multimethod Assessment Fusion (VMAF), una metrica oggettiva della qualità video sviluppata da Netflix in collaborazione con l'Università della California meridionale, l'IPI / LS2N lab University di Nantes e il Laboratorio di ingegneria dell'immagine e video dell'Università del Texas ad Austin.
I test hanno riportato risultati in linea con le aspettative: poiché AV1 è più efficiente, è possibile ottenere una qualità dell'immagine migliorata usando lo stesso bitrate e quindi con lo stesso consumo di banda. Il miglioramento percepito è particolarmente significativo durante le sessioni che presentano una seria congestione della rete e una qualità visiva più bassa.
La compressione più efficiente permette inoltre di ridurre la banda necessaria: per questo motivo è più semplice raggiungere la risoluzione più elevata per quella determinata sessione. Per le sessioni idonee a raggiungere la risoluzione Ultra HD, la durata dello streaming alla massima definizione è mediamente incrementata di circa il 5%. Lo stesso principio si applica anche all'opposto: dato che con la stessa qualità video i consumi di banda diminuiscono, con AV1 è possibile mantenere per più tempo lo stesso profilo senza passare ad livello inferiore con un più basso bitrate. I test effettuati hanno mostrato che su alcuni TV i cali di qualità sono diminuiti del 38%.
L'ultimo vantaggio offerto da AV1 consiste in un tempo più rapido per l'avvio della riproduzione. Il motivo è sempre legato alla banda ridotta: il lettore integrato nelle applicazioni riesce ad accorciare le tempistiche necessarie di circa il 2%.
In queste prime fasi di lancio lo streaming in AV1 è disponibile su vari TV compatibili con AV1 e su qualsiasi schermo collegato ad una console PlayStation 4 Pro. Al momento non disponiamo di un elenco completo con tutti i prodotti; grazie a The Verge sappiamo però che AV1 è già abilitato sui seguenti dispositivi:
Netflix è al lavoro con vari partner per ampliare la gamma di prodotti compatibili e sta attualmente valutando le potenzialità offerte dalla combinazione di AV1 con HDR. L'elevata gamma dinamica non viene pertanto sfruttata al momento per lo streaming con AV1.
Commenti
Qualità superiore a parità di bitrate: non sia mai!
Purtroppo i primi SoC compatibili sono arrivati dopo e affidarsi ad una decodifica software, data la capacità di calcolo dei chip integrati nei TV, sarebbe impossibile.
si poi, pensandoci, ho trovato un sito web con un video demo, ero con Tablet, s6,c'era il video, sul TV non c'era proprio il player...peccato, un video 1080 con 2mb di banda(anche se un demo),non male
Il C7 non supporta AV1, te lo posso confermare perché ai tempi nessun televisore era già dotato dell'hardware necessario per la decodifica.
Dove si scaricano questi manuali? Ho scaricato quello del mio c7 ma non ci sono queste info
Sono già attivi?
Su alcuni TV si riesce ad attivare una schermata che fornisce informazioni di vario tipo, codec incluso.
Generalmente sono menu segreti, col semplice tasto info non si vede.
Come si fa a controllare se è attivo lo streaming di netflix con codec av1?
Nella lista vanno aggiunti i TCL usciti quest'anno con Android TV 11
Insomma finirà così, stessa qualità minore bitrate.
quello che sono il 90-95% delle tv in giro non e un problema mio,io vedo e ho tv con panello 10 bit nativo da decenni.
certo che la codifica non c'entra ma siamo sempre li,tu con il panello da 10 mila euro vedi meglio di me con il tubo catodico,e non ce codifica o filtro che tenga.
Forse non mi sono spiegato bene, un qualcosa come il 90 forse 95% dei televisori HDR 10bit i 10bit li fanno con frc su pannello 8bit.
Come molti monitor fanno gli 8bit confrc su pannelli 6bit.
C1 é supportato via software?
Oppure mettilo fuori. O a soffitto.
Elimino il Q60T dalle opzioni allora... Rimane il Philips, oppure un Sony X85J/XH85: il piedistallo dell'X89J non va bene,
Verrebbe voglia...
Male, ma almeno funziona, ho un iphone 6s che per quanto attempato fa tutto quello che deve fare pur avendo più di 6 anni. Comunque sia, qualsiasi sia il dispositivo, l'obsolescenza è ingiustificabile, anche perché è solo un'app di streaming, mica pretendo che mi giri Crysis...
Oled lg da 48 in offerta da Comet
Intendevo la nuova... Che vergogna da parte di Google comunque, credevo che l'assenza fosse solo una svista, ed invece...
Ottimo che inizino a diffondersi codec avanzati. La strada per soppiantare h264 sarà lunga
Non diciamo corbellerie.
Ho letto sotto grazie.
Nel senso che, essendo introvabile, rimane della prossima generazione.
La lista si riferisce ai dispositivi su cui è già attivo lo streaming in AV1, non a quelli che supportano la decodifica hardware per AV1.
Capisco che possa sembrare una differenza non sostanziale ma in realtà lo è perché lo streaming in AV1 va attivato, non funziona solo perché è presente l'hardware.
Ovviamente la lista si espanderà notevolmente in modo graduale, purtroppo capire le tempistiche e avere un elenco completo non è semplice in assenza di informazioni ufficiali.
Se non ti serve audio HD prendi la FTV MAX ha la possibilità di forzare SDR quindi da streaming da VOD arriva un 4k/BT.709 che si vede meglio di un uhd hdr.
adattatore usb-ethernet in molti casi non serve io col tim hub faccio 300-380mbps in wifi AC.
Se prendi un hdfury fai il tone mapping col forzando dolby vision.
Oppure prendi un miniPC e fai un DTM con madvr in FHD.
LA scelta migliore rimane un HTPC con madvr... ma il prezzo delle schede video è un grosso problema.
Lg E9 che voi sappiate?
Cosa? Ps4 pro ha 5 anni ormai
dovrebbe essere supportata
La serie OLED CX???
Al momento no.Rimane l'unica alternativa valida almeno che il fire cube non abbia un aggiornamento lato hardware prossimamente
Segnalo che da manuale di istruzioni, anche il mio LG OLED C1 supporta AV1, in effetti la lista riportata da voi mi sembra fin troppo ristretta…
Tranquillo lo supporta.
A lo so,sono vittima dei famosi sony che si svegliavano di notte dopo l'aggiornamento ad Android 7-8
Non credo, però, visto che hanno fatto varie versioni dei decoder, provo ad informarmi per capire se magari cambia qualcosa su quelle più recenti.
Il CX lo supporta, te lo dico per certo dato che avevo provato.
Ciao sai niente se il decoder sky Q è compatibile? Grazie.
La colpa è di Google, tempo fa fece un sondaggio è uscì fuori che alla gente annoiava la schermata nera durante lo switch quindi non implementò le API e quindi le app non gestirono questa funzionalità.
Fireos la implementò ma non ho idea perché le app non Integrarono la funzionalità oltre che prime.
Su apple tv accade opposto quando rilascio le API quasi tutte le app implementarono la funzione, Rai play per esempio non lo fà.
ROKU lo fà a livello di sistema è infatti con netflix è un casino.
Con Android tv 12 google ha cambiato idea è uscirà API ma non è detto che le app la useranno e se è la stessa di fire OS, quindi che funzionerà pure sulla stick
Forse non hai capito che stavamo parlando solo della parte smart TV.
Shane falco, io x correttezza ho sempre detto ai clienti che lato smart lg e Samsung sono completi ugualmente.
Ok grazie.
Certo, perché Fire Stick Max ha hdr10/ pro / plus è inutile/ dolby vision?
Scusa, un cellulare dopo 5 anni come si comporta?
E un PC?
Prendi una motosega.
43 c'è solo il q60 vero?
Esiste un 40" Panasonic con processore HCX. Oppure prova un 44 nanocell.
OLED, vero?
.. insomma va bene per i cellulari e i tablet.
Senti allora, l'Apple TV supporta correttamente sia i 23,976 che i 24 fps. E l'app Netflix integrata nei TV così come tutte le app integrate escono correttamente al giusto frame rate, meglio se la TV è a 100/120 Hz. "Esce" nel senso che viene riprodotta così sullo schermo. L'elettronica interna gestisce il match dei frame esatto.
Poi se mi vuoi dire che non è così te lo lascio credere.
Netflix su Apple TV esce a 23,976 e a 24. Netflix su Fire Stick esce a 60 Hz. Mo se ha torto l'app o la Fire Stick non mi interessa (anche se continuo a ripetere che è colpa della Stick mal ottimizzata). Quel che è certo e sul quale siamo d'accordo è che questo supporto all'AV1 sicuramente non risolve il problema
Che, anche se è uscita da mesi, rimane sempre "next generation".
Ti meravigli? Sony e supporto non possono stare nella stessa frase.