LG premiata per la tecnologia usata nella produzione dei display MicroLED

14 Ottobre 2021 2

In occasione dell'International Light Convergence EXPO 2021, in svolgimento a Goyang in Corea del Sud fino al 15 ottobre, LG ha ricevuto il Presidential Award per la tecnologia usata nella produzione dei display MicroLED. Il riconoscimento rientra nell'ambito di un'iniziativa che il Ministero del commercio, dell'industria e dell'energia della Corea e la Korea Trade-Investment Promotion Agency organizzano per premiare i contributi più significativi nello sviluppo di LED e OLED.

Nel caso dei MicroLED LG, si parla nello specifico di una soluzione innovativa impiegata nel processo che trasferisce i microscopici diodi RGB direttamente su un substrato TFT (Thin Film Transistor) in vetro anziché su circuiti stampati. Il trasferimento è un processo molto delicato poiché coinvolge svariati milioni di LED: per ogni pixel se ne contano tre, quelli che vanno a comporre la già citata terna RGB (rosso, verde e blu). Se prendiamo ad esempio uno schermo Ultra HD, i diodi da trasferire sono in tutto 3840 x 2160 x 3, cioè poco meno di 25 milioni. Ovviamente è richiesta la massima precisione e dunque tempo e va considerato che un rendimento non perfetto (che è al momento inevitabile), così come un processo che include un maggior numero di passaggi, comportano costi aggiuntivi e ritardi.


Per questi motivi le soluzioni che migliorano il processo produttivo dei MicroLED sono fondamentali per il progresso della tecnologia, grazie alla maggiore efficienza che riescono a garantire. Paik Ki-mun, senior vice president and head of the Information Display business unit di LG Electronics Business Solutions Company, ha dichiarato:

Siamo molto contenti di aver partecipato ancora una volta a questa fiera e onorati di aver ricevuto questo riconoscimento per le nostre innovazioni nella tecnologia Micro LED. Siamo, inoltre, fieri della tecnologia Micro LED sia come innovatori che come produttori.


Al momento LG dispone di due linee separate per il digital signage e l'intrattenimento di lusso: per il segmento professionale è stato da tempo presentato il display Magnit, mentre per l'home cinema di fascia altissima sono stati di recente lanciati negli Stati Uniti gli schermi DVLED. Ricordiamo che i MicroLED utilizzano pixel composti da tre piccolissimi LED (uno per ogni sub-pixel).

Non c'è una retroilluminazione: gli schermi emettono luce propria e possono spegnere ogni pixel ottenendo così un rapporto di contrasto non più misurabile, esattamente come gli OLED. La presenza di LED RGB per ogni pixel permette inoltre di eliminare i filtri colore. Altre qualità importanti sono la lunga durata e la stabilità delle prestazioni nel tempo nonché gli elevati picchi di luminanza che si possono raggiungere.


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Commenti

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Luca

Ieri dopo 2 anni e mezzo di utilizzo mio figlio mi ha distrutto ml oled 65 pollici serie E 8 della lg…facendolo cadere al suolo… (troppi cassetti aperti) fortunatamente gli é andata bene con una frattura al piede… poteva rompersi la testa e sarebbe diventata una tragedia…opterei per un modello fissato al muro… 65GX6LA 65"… consigli? Grazie

optimus81

Samsung è una grande azienda manifattutiera e produttrice di display...ma LG a livello di ricerca e innovazione per gli schermi e relative tecnologie è sempre stata superiore.

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