Philips: ecco come il nuovo processore P5 con AI migliora le immagini sui TV

27 Gennaio 2021 14

La gamma TV Philips 2021 porta numerose novità non solo a livello tecnologico, con l'introduzione dei Mini LED, ma anche per tutto ciò che concerne l'elaborazione delle immagini. Quattro delle serie annunciate, sia OLED sia Mini LED, sono dotate del processore P5 di quinta generazione con AI. Il ricorso all'intelligenza artificiale è del resto ormai imprescindibile su qualsiasi televisore evoluto. Nel caso dei Philips OLED 806 e 856 e dei Mini LED 9636 e 9506 si parla ovviamente di un sistema creato per applicare più efficacemente tutti gli algoritmi sviluppati per migliorare la resa su schermo.

I tecnici di Philips e TP Vision (che detiene i diritti di sfruttamento del marchio) hanno usato l'esperienza trentennale nel campo per creare un archivio composto da una serie di clip. Queste immagini di test sono servite per allenare l'intelligenza artificiale in modo da insegnarle quali elaborazioni applicare a seconda della sorgente da riprodurre (il cosiddetto "machine learning"). Le aree su cui il processore P5 interviene sono cinque: sorgente, colore, contrasto, movimento e nitidezza.

Philips TV LCD Mini LED 9506

Oltre a questi pilastri principali sono presenti una serie di macro-categorie che servono per classificare la tipologia di contenuto. Fino alla precedente generazione le categorie impostate erano cinque: Paesaggio/natura, Tonalità viso/pelle, Movimento/sport, Scuro/contrasto e Altro. Con la quinta generazione viene aggiunta anche Film Detection, una sesta classificazione specifica per il materiale di tipo cinematografico. I film vengono automaticamente identificati dai televisori per offrire una riproduzione più fedele; l'utente può anche scegliere una delle modalità video dedicate tra Home Cinema, Pure Cinema e Filmmaker Mode.

L'elettronica analizza i contenuti fotogramma per fotogramma basandosi sulle categorie citate e cerca di trovare un equilibrio ottimale tra la necessità di mantenere una resa naturale e la volontà (programmata dai tecnici) di ricreare un quadro più realistico, andando ad intervenire in ciascuna delle cinque aree principali. Il nuovo P5 introduce anche una funzione sviluppata per trattare le immagini in movimento. Fast Motion Clarity (FMC), presente sugli OLED 806 e OLED 856, riduce la perdita di definizione creata dal principio posto alla base dei display OLED. Parliamo del "sample & hold", una definizione che indica uno schermo che mantiene i pixel accesi anche durante il passaggio tra un fotogramma e l'altro. L'occhio umano recepisce tale comportamento come una sfocatura dell'immagine.


FMC interviene simulando la scansione linea per linea dei vecchi TV a tubo catodico. Philips parla di "scanning backlight" (qui la nostra guida per approfondire tutti questi argomenti), una soluzione adottata già da svariati anni sugli LCD proprio per migliorare il dettaglio nei rapidi movimenti. L'effettivo funzionamento sarà poi da valutare per capire se dietro questa novità si cela una sorta di scansione graduale o il già collaudato (sugli OLED di vari marchi) "black frame insertion", l'inserimento di fotogrammi neri che si alternano alle immagini presenti nella sorgente.

In questo modo la transizione tra un frame e l'altro è più graduale e non è soggetta a sfarfallio grazie al funzionamento impostato a 100 Hz (piccola nota: in Europa si parla di 100 Hz perché si usa ancora il riferimento del PAL, cioè i 50 Hz; per lo stesso motivo in altri mercati si si parla di 120 Hz poiché il riferimento è NTSC ovvero i 60 Hz). FMC si può impostare su Basso, Alto, AI o si può disabilitare completamente.

Il processore interviene anche per assicurare una visione ottimale in qualsiasi condizione di luminosità ambientale. I televisori sono provvisti di appositi sensori che forniscono le informazioni utili per regolare automaticamente i parametri e assicurare in questo modo un contrasto (percepito) ottimale sia in SDR sia in HDR. Per quest'ultima è anche assicurata la compatibilità con HDR10+ Adaptive, la nuova funzione introdotta proprio per adattare i metadati dinamici alla luce presente nella stanza. Per la controparte Dolby Vision è invece disponibile la modalità video "Dolby Bright" per ambienti ben illuminati.

L'ultima novità farà felici gli utenti più esigenti: Philips ha introdotto la funzione Calman Ready, cioè la possibilità di interfacciare i TV con il software per la calibrazione creato da Portrait Display. Pur in assenza di maggiori dettagli diamo per scontata l'aggiunta di un flusso di lavoro dedicato ai prodotti Philips con la possibilità di automatizzare il processo per eseguire una regolazione molto accurata.


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Commenti

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Christian Cris

Senti ma avete fatto la recensione del mini led philips 9636 quello top di gamma ? Cone si comporta in resa hdr e colorimetria? Non si trovano recensioni grazie Nicola

Elektrosphere

Sky HD, PS4/PS5, Netflix, Prime Video, Disney+, Crunchyroll, Plex e TV digitale terrestre.
Sinceramente non saprei davvero quale scegliere. Stavo per prendere il CX65" LG ma poi sono rimasto un pó con il dubbio.
La paura maggiore è però sempre il Burn In

Massimo Olivieri

LG vince sulla parte smart, quindi supera nel totale del punteggio.
Dipende sempre cosa guardi.

Nicola Buriani

Molti pensano probabilmente che l'operazione compiuta sia la classica acquisizione del marchio con produzione completamente stravolta.
Nel caso di Philips quando ho iniziato ad occuparmi seriamente di TV avevo alcune persone come riferimento (Danny Tack ad esempio) e ad oggi praticamente sono sempre quelle.
Non è un caso che anche tante delle tecnologie incluse nei prodotti siano sempre le stesse.

Wall-e
Aster

Falso.Sul podio sempre panasonic e sony.

iamagro

Philips top, poi l'ambilight per me è il deal breaker

Davnet75

Il modello da 77 pollici potrebbe rivelarsi un "best buy" nella categoria degli Oled da 77" 2021.
Dalla caratteristiche presenti sembra essere il modello più completo (sono presenti tutti i formati HDR, tutte le principali caratteristiche HDMI 2.1 - speriamo su tutte le porte -), e presumibilmente presenterà uno street price relativamente competitivo.
L'unica mancanza, che tuttavia lo accomuna a gran parte della concorrenza, sarà, non essendoci indicazioni in tal senso, quella dell'adozione dei nuovi pannelli LG a maggior luminosità da 1.000 nits.

Elektrosphere

Leggendo un po' su vari siti, mi sembra di capire che siano sempre inferiori a LG e Sony

Mr. Fox

Philips e Panasonic per me sono il top.

Ema

Philips top

Il Baffo

Dai Philips, un buon oled da 65 con HDMI 2.1 e senza soundbar e mi hai comprato!

Nicola Buriani

La sede è ad Amsterdam, ci lavorano esattamente le stesse persone.

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