
23 Febbraio 2021
Lo sport è ricominciato, seppure con le opportune limitazioni. Il risultato è uno spettacolo senza spettatori fisici, per qualcuno un oggetto troppo freddo e asettico, per altri un modo comunque efficace per restituire al grande pubblico una delle forme migliori di intrattenimento.
Una cosa è certa. L’unico modo per assistere agli eventi sportivi è oggi quello concesso dalla Tv e dalle trasmissioni via Internet. Ne sono consapevoli le emittenti che detengono i diritti, le più veloci a sintonizzarsi sulla nuova fenomenologia dello sport ai tempi del Coronavirus, anche per ovvie ragioni di business.
È il caso di DAZN - società operativa in nove mercati e che in Italia detiene i diritti per tre partite di ogni turno di Serie A, tutta la Serie B e le migliori partite di Liga, Ligue1, EFL Championship, FA Cup - che ha da poco rivelato i dati relativi al cosiddetto lockdown e alcuni programmi per il suo futuro.
"L’emergenza Covid 19 ha impattato in modo importante il nostro mercato come tutti gli altri", commenta Veronica Diquattro (nella foto), Executive Vice President Southern Europe at DAZN. "Chiaramente quando gli eventi sportivi live sono stati progressivamente cancellati e tutto il mondo dello sport si è fermato, DAZN, il cui core è costituito dall’evento sportivo live, ha dovuto velocemente riprogrammare tutte le sue attività per continuare ad offrire ai propri tifosi contenuti interessanti, emozionanti e coinvolgenti".
Va detto che già prima del lockdown la programmazione di DAZN prevedeva una parte di contenuti on demand fatta di interviste, approfondimenti e documentari, ma è stato solo con il congelamento degli eventi sportivi live che questa parte si è davvero consacrata agli occhi del pubblico.
Nel periodo compreso tra il 15 marzo e il 15 giugno 2020, si legge in un’infografica rilasciata dalla società, sono stati creati 11 nuovi format che hanno portato alla realizzazione di 265 contenuti originali per un totale di 145 ore di intrattenimento. Fondamentale il coinvolgimento di circa 50 atleti intervistati che, per far fronte alla delicata situazione, si sono spesso improvvisati veri e propri cameraman e registi con i propri cellulari.
Nella top 5 dei contenuti più visti, si legge sempre nell'infografica, comanda l’Inter del Triplete raccontata da Pardo, lo speciale su Dovizioso e Roberto Baggio. I grandi capoluoghi guidano invece la classifica delle città con più ore di stream: al primo posto Milano, seguita da Roma, Torino, Bologna e Napoli.
Anche per DAZN la tecnologia ha giocato un ruolo fondamentale, sia durante il lockdown che nel momento della ripresa. "La tecnologia ci ha permesso prima di tutto di mantenerci sempre operativi: tutte le ore di produzione e i nuovi format realizzati in questi mesi sono stati prodotti da remoto. Le nostre persone hanno avuto la possibilità di continuare a svolgere il loro lavoro nel rispetto delle regole e soprattutto in totale sicurezza. Quindi, non solo il processo creativo ma anche quello produttivo non si è interrotto. La flessibilità e la facilità di utilizzo della nostra piattaforma hanno consentito ai nostri utenti di essere connessi con più dispositivi (fino ad un massimo di sei) e in ogni luogo. Tra l’altro, la comodità di accedere con dispositivi diversi ad una stessa piattaforma consente a ciascuno di godere di una visione personalizzata e unica".
Interessante, sotto questo profilo, l'impiego di alcuni formati di chiara ispirazione Web. L'esperimento forse più riuscito in questo senso è il cosiddetto Pop gol, momento che cattura le reazioni dei tifosi da casa, opportunamente registrati, montati e mandati in onda sulla piattaforma al termine delle partite. Sempre in ottica "partecipativa" va letto l'arrivo di Senti Qua, il format che porta il tifoso di calcio a bordo campo, o meglio in panchina, per fargli ascoltare le battute degli allenatori in presa diretta.
Nessuna azione, per il momento, è stata invece intrapresa per ciò che riguarda il cosiddetto pubblico virtuale. Una scelta aziendale che risponde alla volontà di trasmettere eventi senza artefatti e nel pieno rispetto delle condizioni originali, sia a livello visivo che sonoro.
Su questo punto chiarisce la responsabile: "La tecnologia non ha come obiettivo quello di sostituire un pubblico vero, ma può e deve essere di supporto ai tifosi che in questi mesi hanno seguito il proprio sport preferito dietro uno schermo e può aiutare ad immergersi nell’atmosfera di una partita di calcio, così come di ogni altro grande evento sportivo. Quando abbiamo avuto la certezza della ripresa dei Campionati di calcio e del progressivo ritorno degli sport live, ci siamo interrogati su quale fosse la modalità migliore per raccontare gli eventi anche in assenza di pubblico. Abbiamo ragionato a lungo se ricreare virtualmente stadi pieni di tifosi o aggiungere un sonoro finto di applausi e incitamenti. Abbiamo deciso di non proseguire su questa strada e di rimanere coerenti con il nostro tono di voce che è diretto, immediato e senza sovrastrutture".
La domanda a questo punto sorge spontanea: cosa rimarrà di questa sperimentazione per certi versi estrema quando - come tutti ci auguriamo - lo sport tornerà a essere quello di sempre, dentro e fuori dal campo?
"L’emergenza causata da Covid-19 ha inciso profondamente sulla vita quotidiana di tutti, dalle modalità di lavoro alle relazioni sociali. Lascerà quindi importanti eredità in generale e nella vita di ciascuno di noi", conclude Veronica Diquattro. "Per quel che riguarda la realtà di DAZN, questi mesi ci hanno anche offerto la possibilità di sperimentare, di mettere in campo nuove produzioni, di analizzare risultati, di andare nel dettaglio di alcune modalità di fruizione che nella frenesia dei mesi precedenti non sempre era stato possibile fare. Sicuramente, non perderemo il coraggio con cui abbiamo affrontato questo periodo e continueremo a produrre senza sosta nuovi contenuti per tutti gli amanti dello sport che vedono in DAZN il luogo migliore per seguire la squadra del cuore e gli atleti preferiti".
Commenti
Te li ritroveresti in nelle tribune
Bisognerebbe riaprire solo le tribune. Gli ultras delle curve è meglio se se ne stanno zitti e buoni davanti alla tv. Anzi, le curve andrebbero pure abbattute.
Stai facendo tutto da solo, noi (io soprattutto) abbiamo detto ben altro.
Ma tu sei di coccio ed o non sai leggere o fingi di non capire il nostro punto di vista, dove l'atleta non c'entra niente.
Buon proseguimento.
Cosa devo capire, il fatto che non vi piace lo sport (sto parlando di sport e non solo calcio) perché esistono gli ultrà, o il fatto che a una persona piace lo stadio colorito con le sagome di cartone e cori finti, vedo che ogni volta che si parla di calcio si presentano tutti "snob" a definire il calcio uno schifo attribuendo la colpa ai tifosi, ai giocatori che prendono tanti soldi per calciare un pallone etc etc dimenticando che lo sport è diventato uno schifo grazie alla TV e ai soldi che la tv versa per monopolizzare i diritti televisivi dello sport.
Allora non sai proprio leggere, ora capisco le difficoltà che incontri nel comprendere le parole degli altri.
Sempre meglio un opinione di uno che lo sport piace per quello che è ed è stato da sempre, competizione per far divertire e partecipare il pubblico sulle spalti e non l'opinione di chi pensa che lo sport è bello se muto, hai mai domandato un sportista professionista come si sente sul fatto di gareggiare in un palazzetto vuoto, se vi stanno sulle @@ gli ultrà (a me si) non dovrete prenderlo con tutto il pubblico.
A me dei tifosi sugli spalti frega meno di zero.
Quella espressa è solo una tua opinione, punto.
Un passo è stato fatto, ora chiudiamo del tutto il calcio finalmente.
Lo sport senza pubblico dal vivo non è sport, ma non solo il calcio, ogni sport, sport e pubblico e tutto uno, altro che sedie colorite e cori finti.
Non è questione di spettatore casalingo o dal vivo.
LoooooL XD
Massa di poracci tutti.
Concordo coi documentari.
Allora e' normale, poi non e' antenna, e' via rete.
Eccerto, vedrai che riaprono tutti.
troy e' uno spettacolo.
Il governo te li toglie le mutande.
Pure da me liveTV fo' lo stesso.
Anche a me salta.
Deve compre tutti i giocatori nuovi, uffa'.
il Papi paga.
oltre la convenienza :D
Da anni.
Eccerto.
Manco io.
Dei juventini.
LoooooooL XD
Vero, ci son alcuni campi che in Champions cambiano completamente l'atmosfera del match
Il pezzotto è solo per i ritardati. Per gli altri o si paga e si vede, o non si vede
Solo chi ha sky da almeno 3 anni. Per gli altri è solo leggermente ridotto
Ah quindi tu ne sai meglio di me su di me? LOL
Per tua informazione sono andato qualche volta allo stadio.
Inoltre senza pubblico alcuni giocatori che non sono molto forti caratterialmente e sentono pressione senza pubblico giocano meglio
Perfino dei laziali?
Infatti io non ci sono riuscito.
A me il troppo silenzio dello stadio inquieta. Pensa poi la champions....senza fattore campo magari può vincerla anche la Juve. Ma dubito
Sopratutto adesso che ha speso 80 milioni per quel giovane della Ligue 1
I tifosi inglesi proprio lasciali stare che, in generale, sono molto peggio degli italiani
Se parliamo di tifo inglese o spagnolo hai ragione, ma vedere gli stadi vuoti in Italia senza fischi, insulti e quant'altro ad ogni secondo che passa non è malaccio. Chiaro che si debbano riaprire almeno parzialmente
Il calcio senza spettatori è inguardabile. Già quello italiano lo era anche prima , ma ora....vediamo se con la champions cambia la musica
Frederik ha posto il punto di vista dello spettatore casalingo, nulla c'entra con la prestazione del giocatore, quello è il punto di vista dell'atleta.
La tua risposta non cambia di una virgola il dato di fatto che ha esposto Frederik, nessuna delle due è errata o giusta, semplice POV differenti.
Infatti questo paese sta sacrificando intere generazioni e questo wua si preoccupa del calcio con i tifosi. Ma uno chr scrive apriamo gli asili nido no e,chi se ne frega dei figli di quelli che lavorano
Per la serie b dazn è spettacolare hai tutte le partite.
Per la serie a no.
Costa. Non puoi scegliere le partite ecc.
Per seguire una squadra giusto fare 2 abbonamenti??
Scomodo e inadeguato, invece di snellire il tutto...
Il progresso dovrebbe andare in automatico ...in avanti
ritengo vadano riaperti subito, il vicino di casa ha dovuto vendere l'auto e licenziare i pali notturni perchè le entrate che faceva allo stadio non ci sono più. questa è disoccupazione!
Il problema è che non hai mai fatto ne seguito sport dal vivo, giocare in uno stadio vuoto ogni sportivo perde almeno 1/4 della sua prestazione, l'adrenalina, la spinta del pubblico, tutte cose che dal divano non si possono capire
Purtroppo si, è un'app davvero pessima e peggio - per mia esperienza - c'è solo Eurosport Player. E non è problema di connessione. Anche per accedere, se sei sloggato spesso bisogna prima farlo dal pc e poi dalla tv sennò non ti riconosce mai e dà sempre errore
E' un problema emerso dal post lockdown. Molti (tra cui io) hanno risolto riavviando l'app, altri si son dovuti vedere le partite con telecronaca straniera
Seriamente accade tutto ciò? Ahahaha che disagio.
Non le ha mica pagate ... basta chiedere al chirurgo di famiglia.
E' un nuovo cocktail?
Quando mai qualcosa in italia va avanti?
Si solo con le esclusive.
Hai capito tutto sulla concorrenza.