
12 Ottobre 2020
Immaginate di vincere alla lotteria e puntare al jet privato dei vostri sogni, ecco, adesso cambiate la forma e mettetevi in lista d'attesa perché il nuovo protagonista dei cieli si chiama Celera 500L ed è qualcosa di completamente nuovo. Soprannominato l'aereo proiettile dopo che fu avvistato per la prima volta nel 2017 sulla pista di un aeroporto della California del Sud, ha una forma quasi buffa che migliora l'aerodinamica e prestazioni da capogiro.
Nonostante sia capace di volare alla velocità di crociera di qualsiasi jet commerciale - quindi circa 740 km/h - il nuovo velivolo vanta consumi ridottissimi e comparabili a quelli di una supercar: dai 7,6 ai 10,5 km con un litro di carburante, contro gli 0,5 - 0,8 km al litro della concorrenza. Otto Aviation, l'azienda dietro al curioso mezzo, parla di efficienza otto volte migliore degli altri ed autonomia massima doppia, addirittura 4.500 miglia nautiche che corrispondono ad oltre 8.300 km.
Particolarmente ridotti anche i costi operativi, si parla infatti di solo $328 l'ora per un mezzo che può trasportare comodamente 6 passeggeri; in un momento così drammatico per l'aviazione questa potrebbe essere una soluzione inaspettata e accessibile non solo ai milionari. Secondo il CEO Bill Otto Jr. "i singoli viaggiatori e le famiglie potranno noleggiare il Celera 500L a prezzi paragonabili a quelli delle tariffe aeree commerciali, ma con la comodità dell'aviazione privata".
A renderlo così efficiente il flusso laminare ottenuto dall'esteso lavoro fatto sull'aerodinamica, sulle superfici e sulle proporzioni, definite ottimali anche all'interno, con sei posti di prima classe in configurazioni personalizzabili. Data l'aerodinamica e il peso contenuto non serve particolare potenza per decollo e raggiungimento della velocità di crociera, a muovere tutto quindi un motore a elica posteriore RED A03 (un V12 con due bancate da sei cilindri).
Otto Aviation ha già completato 31 voli di prova con il prototipo del Celera 500L che non ha ancora i finestrini, seppur la versione commerciale li avrà, ma servirà ancora del tempo prima di poterci fare un pensierino per le prossime vacanze. Innanzitutto bisognerà ottenere tutte le dovute certificazioni dalla FAA, dopo di che dovranno individuare un luogo dove produrli e iniziare a raccogliere i preordini. Insomma passeranno degli anni prima del debutto, forse il 2025 se tutto andrà bene, nel frattempo si parla già di un possibile fratello maggiore Celera 1000L capace di raddoppiare quasi lo spazio in cabina mantenendo il medesimo flusso laminare.
Con il mondo dei viaggi e degli aerei che sta rapidamente cambiando forma, soluzioni taxi come questa potrebbero rappresentare un'opportunità fondamentale, soprattutto se i costi rimarranno quelli promessi e quindi accessibili anche ai comuni mortali.
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Commenti
non ne sono così sicuro ... per fare per esempio Roma-Instanbul consumerebbe la stessa benzina se non di più perchè deve fare tutto il giro e pagando pure l'autostrada.
Sopratutto la Panda non ha i sedili in prima classe ...
Non c'è mai fine al peggio...
Almeno io non pago nessuno :)
Scusa, non avevo capito quanto ti sentissi sola, mi dispiace...
Oh poverini, logora le balle.
Quando pare a voi ridete, e ora invece con mille commenti come il mio, proprio da me dovete venire.
Se siete così intellettuali da non sopportare simili commenti, andate a leggere l’enciclopedia anziché stare sul blog.
Perché secondo te il tuo commento non ci logora le balle? Come vedi è scambievole, non cercare di fare bambi, se scrivi certe minchiate ti ritrovi con queste risposte ...
Tipico articolo copia incolla click bait.
Ah infatti, perché tu hai scritto libri e contribuito ad elevare intellettualmente la sezione commenti.
Ma tornatevene nel vostro buco e smettetela di logorare le balle.
Non devastarmi l’animo e vai dalle altre decine di utenti che scrivono peggio.
ma l'equazione di Bernoulli?
Non confondere la quota di tangenza, la massima altezza raggiungibile da un aereo, con la normale quota di volo. Penso che anche il TU95 viaggerà ad una quota analoga a quella degli altri aerei, andando più in alto sprecherebbe inutilmente carburante
E` un 6139 cc biturbo diesel da 500 cv.
Cromato? Ma se è bianco.
Quando non hai niente da dire su un argomento, ma ti prudono le dita e devi scrivere per forza qualcosa.
I compressori volumetrici non hanno né le eliche né le turbine, GENIO! Ma da quale zoo sei uscito fuori?
il motore che usa è decisamente collaudato sia in aviazione che in uno marino... (e, ti assicuro, che è un grande vantaggio avere un motore ben conosciuto nei suoi difetti come nei suoi pregi).
il 787 sta più o meno alla stessa quota del TU95, ma gli alti sono sui 10500 non 13500...
Ovvio.. Ora ti saluto che vado dal meccanico a cambiare la turbin.. pardon l'elica del compressore volumetrico alla mia macchina...
Aggiungerei il piccolo dettaglio che il carburante si consuma ed è peso in meno. Le batterie all'atterraggio pesano quanto al decollo, quindi non solo devi consumare di più per portarti il peso per tutto il tempo, ma devi anche fare un carrello più robusto e quindi pesante.
Quindi niente parcheggi in centro.
Sì ma non vedevi lo stesso panorama. Insomma, mi sembra un upgrade rispetto alla Panda, ma devo ancora valutare bene.
la panda 750 consumava meno...
Le batterie pesano e hanno sempre lo stesso peso, mentre il carburante viene consumato durante il volo, quindi il peso diminuisce.
Anche questo aspetto ha la sua importanza nel calcolo dell'autonomia.
magari quello singolo un pò più grosso per bilanciare ahah
Direi di no, la quota di tangenza è più o meno la stessa di quella di un jet di linea
Facile esserne convinti quando qui i messaggi rimangono tutti scritti, GENIO!
Considera che tenere un flusso laminare diventa più difficile man mano che le dimensioni crescono. O meglio, su una superficie di lunghezza abbastanza elevata, ci sarà sempre un punto dove il flusso diventa turbolento, e ovviamente più crescono le dimensioni, più è facile che dopo questo punto ci sia ancora tanta parte dell'aereo che sente la resistenza di un flusso turbolento.
Il problema, appunto, è che le batterie pesano.
Ma che paragone sarebbe?
Gabriele è un giornalista e ha scritto un articolo generalista, non è di certo un articolo tecnico.
Per scrivere un articolo di questo tipo puoi saperne anche 0, basta saper scrivere, cosa non da poco di questi tempi.
Fosse stata un'analisi tecnica del vettore sarei stato d'accordo, ma così non è, quindi è inutile stare qua a fare gli scenziati e dare addosso agli altri.
Siete tutti fenomeni su internet.
Ahahaha! :D
Il livello dei commenti è altissimo.
Per non parlare della versione con 12 da una parte e un cilindro vuoto dall'altra
10km/l è incredibile! XD
Si certo...Basta esserne convinti....
con questa efficienza sarebbe il candidato ideale ad essere il primo elettrico con tangenze che cominciano a diventare interessanti con delle batterie non molto pesanti, se a kerosene fa oltre 8000km in elettrico ne potrebbe fare anche 2000
Esiste un paracadute di emergenza ma solo per i piccoli aerei Cessna e per gli elicotteri.
No ma un giornalista investigativo si. Altrimenti io vado a fare il tecnico nucleare tanto che ci vuole?
Io non ne capisco molto ma il fatto che i suoi concorrenti usano motori a jet e non eliche mi ha fatto supporre che anche a livello engine fosse uno step avanti .
Il flusso laminato non si può applicare modellando anche la struttura degli aerei di linea? Teoricamente si, ma perché non l'hanno già fatto? I Boing 883 sono molto vecchi
non so che dirti, vedo che ci stanno studiandi parecchio sopra su gli aerei elettrici per tratte brevi, poi bo.....vista la sua alta efficienza credo sia più valido della concorrenza se elettrificato, i oltre credo che il costo delle batterie lo ammortizzi con costi di gestione bassissimi in termini non solo di carburante ma anche di costi di manutenzione (un motore elettrico industriale è infinito se messo a paragone con un qualsiasi motore endotermico)...comunque in generale è un prodotto carino
dipende anche dalla quota operativa.
il TU95 opera a quote ben superiori a quelle dei normali aerei civili.
tecnicamente un'elica non ha problemi fino a mach 1.
praticamente 750km/h è la velocità massima più opportuna.
alla velocità prossime a quelle del suono l'aria spinta dalle punte delle pale sarebbe più veloce di quella del fulsso interno, con pressione differente e portando ad un "risucchio" dell'aria alle estremità all'interno, quindi ad una notevole riduzine di efficienza.
quindi, nella pratica, i 700km/h sono già velocità per cui è conveniente il turbofan (in cui lavora, appunto, solo l'estremità della pala e che l'aria è lomitata dal condotto di gettata, mentre l'aria espulsa dal reattore, essendo scaldata, ha una pressione pari o superiore a quella spinta dalla ventola).
qui la dinamica è leggermente differente perchè l'elica è propulsiva (spinge, sta dietro al veivolo e quindi i flussi che la investono sono assai diversi).
il motore V12 pesa circa 370 a secco, con riduttore sei sui 400kg.
se fa 8300km con un consumo di 1 litro ogni 7.5km sono circa 1000 litri, essendo diesel sarebbero 800kg di carburante (più un centinaio per il serbatoio in alluminio pressurizzato e con le dovute sicurezze).
in tutto siamo a 1300kg.
un motore elettrico, senza riduttore, per una potenza di circa 350KW, sei sui 300 kg, 200 al meglio con casse in magnesio e ben progettato.
rimangono, al meglio, 1100kg per le batterie che, alla capacità specifica lorda di 150Wh/kg per kg, sono 165kWh.
il rapporto tra capacità della batterie e potenza necessaria ti da l'autonomia in ordine di tempo, quindi 165/350 sono meno di mezz'ora a velocità di crociera ed alla velocità di 750kmh sono 375km.
servono minimo 2.5 tonnelate di batterie o batterie decisamente più capaci.
si parla del 2023 per delle batterie con 3 volte la capacità di oggi, che potrebbero essere adatte anche ad un aereo.
tra aumento del peso delle batterie e aumento della capacità si potrebbero avere 2800km di raggio di crociera (senza batterie di nuova generazione sei a circa 930km).
oggi paghi le celle da 150Wh/kg di capacità specifica circa 150 euro al kWh; per 2500kg, pari a 375kWh sono sui 55-60.000 euro (solo per le celle semplici, non per il pacco).
no, gli aeri elettrificabili non sono certo questi e non lo saranno per circa altri 10 anni, perlomeno...
forse una cosa del genere la potresti fare con generatori a combustione ed idrogeno...