
15 Marzo 2023
L'amministratore delegato di Vivendi Arnaud de Puyfontaine ha giudicato troppo basse le offerte per l'acquisto della rete TIM. Che sono due: a quella del fondo USA KKR si è affiancata di recente quella del duo Cassa Depositi e Prestiti (quindi dello Stato italiano) e Macquarie. Entrambe scadono a fine mese, entrambe sono da 20 miliardi di euro cioè 5 in meno rispetto all'indebitamento finanziario di TIM al 30 settembre scorso.
L'ultima, quella di CDP-Macquarie, secondo indiscrezioni prevederebbe un importo cash più alto, circa 12 miliardi di euro contro i 10 "in contanti" di KKR. Cifre poco allettanti per de Puyfontaine, "ben al di sotto dei nostri obiettivi". Il numero uno di Vivendi ha spiegato che
la situazione attuale, da quello che leggo sulla stampa, non è coerente con le nostre aspettative di creare valore per tutti gli azionisti e con la volontà del Governo italiano che ha una visione strategica del mercato. Come azionisti siamo molto felici - ha concluso - di vedere come possiamo essere pro-attivi per far sì che ciò possa avvenire.
de Puyfontaine, che si era dimesso dal CdA di TIM il 16 gennaio scorso, ha precisato che "Vivendi non intende rientrare nel consiglio di amministrazione di TIM", ma sarà un azionista molto attivo allo scopo di "far emergere il vero valore intrinseco dell'operazione" sulla rete, spiegando che l'obiettivo del gruppo di cui è a capo è di
determinare uno scenario con i prerequisiti in linea con la posizione strategica del nuovo stakeholder italiano (il Governo italiano, ndr) per costruire un mercato molto attrattivo delle telecomunicazioni nel Paese e con quella di una compagnia che deve aprire un nuovo capitolo.
Vivendi ha comunicato i risultati finanziari del 2022 dai quali emerge come il gruppo sia più che in salute, se si esclude TIM: l'utile netto è cresciuto infatti quasi del 20% (19,4) a 677 milioni di euro, i ricavi, grazie al "traino" di Havas, Gameloft e Canal+, sono cresciuti in doppia cifra (10,1%) sfiorando di un nulla quota 10 miliardi di euro (9,6). Per quanto riguarda la partecipazione in TIM, il gruppo calcola una minusvalenza in crescita da 728 a 1.347 milioni di euro, in aumento da 13 a 393 milioni il contributo negativo della partecipazione nel calcolo dell'utile netto.
Commenti
per tim offro massimo 3 banane e 2 carote!
Il valore della sua rete in rame marcio è quello che decidono loro, se riescono a farsela pagare dallo Stato un'altra volta.
La percentuale di case cablate con la "fibra vera" di of cala di giorno in giorno, fc sta andando più veloce
Ma aspettare cosa, che un asset come il suo (rame) si depaupera dal giorno alla notte.
Più passa tempo, più OF cabla in fibra vera, meno vale la rete di rame marcio di TIM.
No, a meno che non siano OpenInternet non la subiscono tutti allo stesso modo. Gli operatori in OpenStream, che sono la stragrande maggioranza, hanno i loro apparati di raccolta, e il collo di bottiglia sta lì (Vedi Tiscali fino a qualche mese fa), OpenFiber non ha nessuna colpa. Per l’OpenInternet che quello si è gestito interamente da OpenFiber, non ho notizie di saturazione, ma comunque gli utenti attivi in OpenInternet non sono così tanti.
la saturazione su open fiber, a meno che non siano operatori in passivo, la subiscono tutti allo stesso modo. su fibercop, posso darti ragione se gli operatori hanno affittato una quantità di banda insufficiente. ad ogni modo son con poste che è gestito direttamente da tim.
La politica si muove con logiche tutte sue che raramente coincidono con quella del consumatore e tanto meno con i suoi interessi
Tim è fallita da anni e anni.
In uno stato normale non esisterebbe più.
Si ma spendere soldi per comprare la rete in rame non vedo che utilità abbia.
se poi alzano anche il prezzo meglio che salti tutto
sul governo sono in pieno accordo
in futuro prevedo fallimento
Tim venderà a chi li da così tanto da soddisfare tutti i c*etini che ci sono dentro, se prima non la porteranno alla bancarotta
si parla di rete fissa, non mobile
vivendi può permettersi di non vendere aspettando tempi migliori (se ce ne saranno)
Idem, avevo Tim, mi sono traferito a Milano e sono passato a Iliad per disperazione. Stranamente va meglio di Tim.
Ma se la capitalizzazione di mercato ai valori di borsa attuali di TIM è 6,71 miliardi di euro, non c'è spazio per fare una bella OPA da parte di CDP e Macqarie, prendersi il controllo di tutto il "cucuzzaro" e vendere poi la parte che non interessa.
E te pareva che non arrivassero i francesi a rompere le båll3.
Quanti errori ha commesso l'Italia...
Il reale valore di un bene non è stabilito da chi vende ma dall'incontro fra domanda e offerta.
Hai provato la rete FiberCop con che operatore? perchè sono gli apparati degli operatori che fanno la differenza nella saturazione.
Scusami la franchezza, ma dal tuo commento sembri tu la scimmia.
Frasi a caso, dati a caso, esperienze puramente personali.
Il valore reale della rete Tim è zero, sono leggermente fuori da Milano e prende pochissimo, speedtest che segna i 2mb/s, connessione che cade appena ti sposti e il 187 è gestito da scimmie
Se la terrebbe volentieri ancora per un po'. Ma quella rete si svaluta giorno dopo giorno. Un operatore che deve attivare una nuova utenza sceglie sempre OpenFiber se è disponibile per non finanziare un concorrente. Quindi non so quanto potrà continuare a valere quel rame nei prossimi anni.
Non parlavo delle prestazioni o lato tecnico, non sono informato ma cmq il 99% dell'utenza non vedrà la differenza. Ma parlavo di lato economico o di "antipatia" un operatore che deve allacciare un utenza se ha a disposizione le due reti sceglie OpenFiber.
concordo sul rame ma non sulla rete fibercop. da quanto ho avuto modo di leggere e provare, la rete fibercop è ad oggi molto meno soggetta a fenomeni di saturazione, rispetto ad openfiber. non so dirti se sia per il numero minore di clienti o una gestione/progettazione più attenta.
Oh povero ciccino.
Tienitela pure e continua a dare superstipendi a chi non fa una ceppa dagli anni 80.
Credo che lui se la terrebbe volentieri.
Per quanto disastrata ed inefficiente ha avuto un utile di 677 milioni.
E' la politica che cambia idea e strategia ad ogni cambio politico e prima svende, poi finanzia, poi crea alternative, poi due sono troppi, poi rivuole lo svenduto...ecc
Speriamo che aspetti ancora un po' così poi non vale più una cippa quella rete in rame. Gli operatori se possono usare OpenFiber non ci pensano due volte al posto di usare la fibra di FiberCop
Il valore reale è quello di mercato, non quello che vuoi tu.
se la tenesse