
Mobile 22 Nov
Nella primavera del 2018 l'AGCM sanzionò TIM, Vodafone e Fastweb per importi compresi tra i 4,4 e i 4,8 milioni di euro (ciascuna). I tre presentarono appello al Tar del Lazio, sostenendo di non aver messo in atto alcuna pratica promozionale illecita sulle connessioni in fibra. Quattro anni più tardi dall'inizio della vicenda il Tar risponde confermando a tutti le sanzioni rimediate dall'AGCM.
Respinti dunque i ricorsi delle tre telco, che adesso sono costrette a saldare il conto con il passato. Il Garante della concorrenza e del mercato ravvisò che i messaggi promozionali su web, TV e affissioni enfatizzavano il raggiungimento delle massime prestazioni in termini di velocità e affidabilità della connessione, senza informare adeguatamente i consumatori sulle effettive caratteristiche della connessioni e dunque sulle limitazioni conseguenti, nonché le reali potenzialità del servizio in fibra offerto e i limiti geografici.
In altre parole, l'AGCM contestò l'utilizzo del termine generico "fibra" che serviva ad adombrare i dettagli sul collegamento alla rete. Inoltre nel pacchetto veniva offerta gratuitamente per un periodo di tempo limitato l'opzione tariffaria che dava diritto ad accedere a internet alla velocità pubblicizzata. Al termine del periodo promozionale, l'opzione andava pagata o disattivata.
Il Tar spiega nelle sentenze che l'AGCM era intervenuto correttamente "per reprimere una comunicazione commerciale che nella primissima fase (c.d. aggancio) si esternava in messaggi poco chiari e fuorvianti. [...] Né potrebbe scriminare la circostanza che, in un secondo momento, il consumatore potesse ottenere le necessarie informazioni per una scelta consapevole, atteso che si farebbe in tal modo gravare sull'utente un onere non dovuto". Da qui la conferma delle sanzioni.
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Commenti
Purtroppo noi, ma dovrebbe pagarle il management che si vuole riempire di soldi
Hai ragione su tutto ma questo non permette alle aziende di fare ste porcate, no? Dovrebbe chiaramente pagare il management, non l'operaio che si fa il mazzo
Esatto. C'è il reale dubbio che non vengano pagate e tra condoni, prescrizioni,lentezza della Giustizia e mille altri fattori, riescano anche a non pagarle, pagarle molto più basse e, magari, in comode rate a partire dal 2045.
Vorrei ricordarvi che in queste aziende ci lavorano persone come me e voi e trovo stupido metterle in ginocchio (con multe fuori misura) che ricadranno a cascata sui dipendenti. Avrebbe molto più senso che la giustizia si muovesse in tempi più rapidi e che certe pubblicità venissero bloccate prima, magari con obbligo di ammenda pubblico con gli stessi mezzi con cui si è diffuso lo spot incriminato.
Già. Poi chissà chi le paga...
Anche, un buon 15%
4 milioni di euro...per loro sono noccioline. A quando multe più consone, incrementali se perpetrate ed in percentuale del fatturato?
Sentire e capire non è la stessa cosa...
Perché si avvalgono di studi legali amministrativi con i cd…
Andrebbero fatte in percentuale sul fatturato, vedi come passa la voglia
Strano di solito il Tar del Lazio è accomodante con le pretese degli operatori
https://media1.giphy.com/me...
"Quando e se", "mercato di libera concorrenza"... Povero ingenuo!
"da me" in particolare direi di no, te l'assicuro.
Se ad altri va bene così, fatti loro.
Ripeto: mercato di libera concorrenza.
Abbaierò quando e se faranno cartello (come hanno fatto in passato le Big3)
Bravo!I soldi li prenderanno dove gli viene più facile prenderli, quindi da te, hai poco da essere contento. Le campagne di marketing multimilionarie servono appunto per acchiappare i clienti, abbassare i prezzi convincerebbe solo quelli consapevoli ed in grado di fare i conti, e comunque non potrebbero competere con gli altri tipo Iliad che hanno costi molto minori
‘sti giochetti fruttano alle compagnie decine di milioni di euro… non penso vi sia nessun problema a pagarne 4 (probabilmente gia messi in conto da tempo)
Intendi dire dai clienti tramite rimodulazioni?
Se si, meritano di avere delle uscite in portabilità da lasciarli secchi.
E' un mercato di concorrenza, si va dall'operatore che si ritiene più adatto alle proprie esigenze.
Se non lo si fa, guai a lamentarsi.
E comunque potrebbero prenderlo, che so, da tagli alla spesa corrente o da risparmi sulle campagne marketing (visto che pare siano poco ferrati in materia di etica e trasparenza)
Troppo basse queste multe, andrebbe aggiunto uno 0
E adesso ci starebbe bene un processo per causa temeraria
Indovina da dove (anzi, da chi) prenderanno i soldi della multa?
Ma se Wind3 è stata l'unica a non essere condannata!
Cercassero di arginare sul nascere la rimodulazione fissa legata all'inflazione... È un furto che non si vedeva dai tempi Alibaba e i 40 ladroni...
Cacciate i soldi e fate le offerte da 7 euro tutto illimitato, tutti no chi si e chi meno. I soldi prendeteli da chi pretende il 5g a loro potete sparargli anche 15-16€
ma fastweb è diventata solo wind/tre ?? avevo la sim per usare TIM in un modem quando vado in ferie in alcune zone, riprovando ho notato però che non va più su tim, zio caro...
Multe ridicole, guadagnano molto di più con le rimodulazioni. Viviamo davvero nella repubblica delle banane
il sottoscritto fortunatamente non ha l'anello al naso, mi dispiace per wind3 che fa questi giochetti
Scalda sempre il cuore leggere notizie simili.
Giustizia è fatta!