
10 Novembre 2022
Per recedere dalle modifiche unilaterali dei contratti TIM ci sono altri due mesi di tempo. Lo ha deciso l'operatore italiano, fresco di riconoscimenti di Opensignal per la rete mobile: il tempo utile per rifiutare la rimodulazione comunicata a luglio e operativa dal 1 settembre "stracciando" il contratto senza costi o penali è stato esteso fino al 30 novembre prossimo, fino a quando TIM riconoscerà al cliente (quasi ex) anche il rimborso dell'eventuale aumento già subito.
La modifica alle condizioni contrattuali oggetto della proroga prevede l'incremento del mensile di 1 o 2 euro, a seconda del piano, non senza un ritorno per il cliente ma con l'aumento dei GB di traffico dati, da un minimo di 30 giga in più al massimo possibile, cioè giga illimitati, sempre a seconda del piano telefonico attivo. Il balzello, sia in termini economici che di traffico dati, è attivo dal 1 settembre, a meno che il cliente non avesse inviato entro il 31 luglio l'SMS al 40916 per rifiutare le nuove condizioni e mantenere inalterato costo e contenuti del piano.
Con i nuovi tempi per recesso gratuito, il cliente può comunicare a TIM il recesso dal contratto o il passaggio ad altro operatore senza penali né costi di disattivazione entro il 30 novembre, compreso il rimborso dei nuovi aumenti eventualmente già sostenuti.
Per avere il rimborso bisogna chiamare il 119 subito dopo aver chiesto la cessazione della linea mobile o aver effettuato la richiesta di portabilità verso un altro operatore, e occhio a farlo prima che la linea venga effettivamente disattivata perché TIM ha specificato che rimborserà solo le linee ancora attive al momento della chiamata al servizio clienti.
Per esercitare il diritto di recesso si può:
Se alla linea mobile è associato un dispositivo a rate come uno smartphone o un piano con promozione legata alla permanenza in TIM, prima di chiedere la disattivazione dell'offerta, la cessazione della linea o di passare ad altro operatore bisogna compilare il Modulo di richiesta di esercizio diritto di recesso o contattare il 119 per evitare l'addebito di penali o costi di disattivazione previsti per cessazione anticipata, e scegliere se pagare le rate residue in unica soluzione o continuare con il piano rateale.
Commenti
Infatti per me non ha senso andare su un operatore tradizionale, almeno che non si abbia necessità di una certa velocità. Io sono con ho. Mobile da più di tre anni ormai, 70 giga per me più che sufficienti oltre chiamate/illimitati, mai un problema o un disservizio e nessuna rimodulazione. Con l'invita un amico ho accumulato talmente tanto credito per due anni non ho pagato nulla. Davvero non potrei chiedere di più e non ho più dovuto cercarmi le offerte ogni tot mesi come prima.
ormai sono anni che non provo gli operatori principali, promo interessanti, poi rimodulate dopo 6 mesi, e se non vuoi pagare, devi uscire e rientrare..ho trovato la stabilità con i virtuali e iliad
Sì ma da lì puoi ripartire con la portabilità del numero per altre offerte
si credo anche io, ovviamente non mi riferivo alla portabilità verso altro operatore come hanno capito i commenti sopra: se recedo da Tim, cosa c'entrano altri operatori? Rimango Tim ma con piano base tutto a pagamento, quindi una mega assurdità
sono stato cliente tim fino al 2018, come posso ottenere i rimborsi per la fatturazione a 28 giorni attuata dal 2016 al 2018?
Eh ma quelle, anche se le utilizzi poco, ti pelano comunque di solito.
Io ho mandato l'SMS entro il termine stabilito. Ad oggi pago sempre la stessa cifra, ma i GiB sono raddoppiati. Boh.
:(
non sono rimodulazioni come la scorsa volta che potevi scegliere, mi sa che queste le subisci e basta
Ma se io invece volessi rimanere con l'offerta che ho già, e rifiutare l'aumento di prezzo e di giga?
Sono le uniche SIM convenienti ormai.
Non appena hai un contratto con addebito in banca, iniziano subito e rimodulare e a pelarti come una cipolla.
io ho la sim a consumo
fai la portabilità verso altro operatore e ti porti dietro numero e credito.
L'operazione con coopvoce mi è costata 15 minuti e 5€ che mi sono già ripagato con il primo mese di abbonamento
"Buongiorno, parlo col sig. Two Fingers? Siamo dell'UfficioTariffedellaTelefoniaPerchèPagarediPiù. Sappiamo che lei non è soddisfatto del suo attuale gestore ed abbiamo, solo per lei e per i prossimi 48 secondi, una offerta che le cambierà la vita. Per accettare è sufficiente che lei respiri.
Grazie per la sua collaborazione"
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Se non vado errato, recedi solo dal contratto in abbonamento, non recedi dalla scheda che continua ad avere il tuo numero con tariffa base. Sbaglio?
Stessa cosa sul fisso per internet, non c'erano alternative perchè la centrale faceva schifo se non eri su rete TIM non funzionava regolarmente, e dai 22 euro al mese promessi con attivazione inclusa sono passato a 33 totali per avere la 20mb (andava a 12).
Sono veramente ridicoli
Avevo Tim con contratto firmato a 9,90 e nel giro di 2 anni eravamo passati a 12,90 più tutti i soldi che mi hanno rubato per i vari sms di notifica e conferma, spendevo anche 14-15€ al mese. Ora con Coopvoce ne spendo 7,90 con 200gb e 1000 sms a coprire tutte le varie notifiche.
Ma quello che mi chiedo, facendo il recesso, la mia SIM e il mio numero sotto quale operatore vanno? Considerando che non può essere il vecchio dato che la vecchia SIM verosimilmente non ce l'hai più