
29 Luglio 2021
La Marina Militare proteggerà le dorsali sottomarine di Sparkle, la società di Telecom Italia che è leader nel collegamento fibra con l'estero. Ieri, presso il Salone dei Marmi di Palazzo Marina a Roma, il capo di Stato Maggiore della Marina, ammiraglio di squadra Enrico Credendino, e l’amministratore delegato di Sparkle, dottoressa Elisabetta Romano alla presenza anche del Presidente di Sparkle, dott. Alessandro Pansa, hanno siglato il protocollo di intesa.
L'obiettivo è "migliorare la protezione delle infrastrutture di telecomunicazione sottomarine", soprattutto considerando il fatto che Sparkle è sottoposta alla normativa Golden Power, poiché titolare di attività di rilevanza strategica per la difesa e la sicurezza nazionale.
Nello specifico l'accordo prevede cooperazione "in un settore ritenuto strategico per lo sviluppo socioeconomico del paese", la creazione di procedure operative condivise e la possibilità di effettuare attività congiunte di ricognizione e di monitoraggio dei cavi sottomarini di proprietà Sparkle e delle aree limitrofe. Inoltre la Marina Militare fornirà il supporto cartografico "per i fondali marini d’interesse nonché l’assistenza in situazioni operative emergenziali". Non meno importante il fatto che verranno implementate attività di studio e ricerca congiunte "per il perseguimento dei rispettivi compiti d’istituto".
La Marina Militare è una delle costole fondamentali del cluster marittimo nazionale ed opera quotidianamente a difesa e supporto di esso. Abbiamo le competenze e le professionalità per operare sott’acqua e oggi, grazie anche a Sparkle, inizia un percorso importante che dona la giusta attenzione al mondo subacqueo di un Paese marittimo come l’Italia, al centro del Mediterraneo e con 8.000 chilometri di coste, ha dichiarato l’ammiraglio Credendino.
"Siamo orgogliosi e onorati di questa collaborazione prestigiosa con la Marina Militare che conferma il ruolo strategico delle infrastrutture digitali per lo sviluppo del Paese riconoscendo il contributo significativo di Sparkle", ha aggiunto l'ad Elisabetta Romano.
Da ricordare che oggi Sparkle è il primo fornitore di servizi internazionali in Italia e fra i primi dieci nel mondo, grazie a una rete proprietaria in fibra che si estende per oltre 600.000 km attraverso Europa, Africa, le Americhe e Asia. Le sue piattaforme IP & Data, cloud e data center, enterprise, mobile e voce, consentono di offrire servizi non solo a imprese ma anche agli operatori di telefonia fissa e mobile, interne service provider, over-the-top, fornitori di contenuti e servizi media e application service provider.
Come ricorda Sparkle oltre il 97% del traffico dati internet globale viene trasmesso grazie a una fitta rete di cavi sottomarini. In questo flusso ovviamente ci sono anche dati critici, non solo l'intrattenimento del quotidiano di milioni di persone. L'unica protezione che hanno i cavi, al netto delle guaine protettive, è nella profondità marina ma il progresso tecnologico ormai ha reso vano anche questo aspetto. Ecco spiegato il motivo per cui la Marina Militare è l’unico soggetto istituzionale in grado di garantire il monitoraggio e la tutela di questa dimensione.
E i rischi, a parte gli incidenti dovuto alla pesca a strascico, possono essere anche di carattere militare. Lo stesso ammiraglio Antony David Radakin della Royal Navy, stando a quanto riporta The Guardian, a gennaio ha sottolineato che i cavi sottomarini sono "il vero sistema informativo mondiale" e qualsiasi tentativo di danneggiamento dovrebbe essere considerato un atto di guerra.
Commenti
Ai posteri l'ardua sentenza, ma al momento è nella cacca.
Quindi non esiste neanche sbagliata.
Putin non ha sbagliato.
Credo che abbiano fatto entrambi la scelta giusta per loro, non esiste una scelta giusta in assoluto.
L'Albania è così piccola che se la sono dimenticata, come San Marino!
Meno dell'Albania?
E ha fatto la scelta giusta?
Per il semplice motivo che gli USA avevano bisogno di immigrati e quindi hanno promosso subito dopo la guerra l'emigrazione negli USA di tutti gli italiani che erano nati in USA, anche mio padre venne invitato a diventare cittadino americano ma, a differenza di mio zio, preferì restare in Italia.
Evidentemente è il paese meno potente d'Europa.
Tu lo sai vero che l'Ucraina è stato dichiarato il paese più corrotto d'Europa?
Anche se mi aspettavo l'Italia al primo posto.
E come mai in USA è pieno di immigrati italiani del dopoguerra?
Vicino alla costa sono sicuramente interrare, poi dopo di solito sono appoggiate
Sei fissata con il colore della pelle, fai l'estetista?
Bisogna ammettere che hai un gran coraggio per dire che entrano di nascosto. La differenza di accettazione da parte del governo è semplicemente dovuta al colore della pelle
Ma stai parlando del periodo post-colonialista?
Per carità! Certo che non agisce di nascosto! XD, riflettevo sul fatto che ufficializzare un accordo con la marina italiana, essendo Sparkle italiana (e rientrando negli asset del Golden Power tra le altre cose) fa presupporre (a me) che sul fronte extraterritoriale italiano, non siano messi molto bene a livello di accordi sul pattugliamento.
Se lo stato straniero non ha una sua marina valida può concludere un accordo con l'Italia, tieni presente che Sparkle ha il permesso dello stato straniero per posare la dorsale nel suo mare territoriale e sul suo territorio metropolitano, non agisce certo di nascosto, ci sono accordi sia a livello di governi che a livello di società.
Beh, trattandosi di asset italiani esiste comunque una parte extraterritoriale. Poi che ogni stato abbia interesse a proteggere la propria parte delle dorsali potrebbe starci ma non credo tutti gli stati abbiano gli stessi mezzi della Marina militare Italiana n'è che Sparkle abbia accordi con le altre marine
Sì ma chiedevo da cosa. Mi ha risposto sotto.
I clandestini non hanno una posizione fissa, sono come un ago in un pagliaio, i cavi invece sono fissi.
Probabilmente vuole connettersi abusivamente alla rete telefonica come per la rete elettrica!
Scusa, ma la "parte extraterritoriale" non esiste in quanto è competenza e interesse dell'altro stato proteggere la dorsale che si trova nel suo territorio e nelle sue acque territoriali.
No, non arrivano di nascosto come criminali e non hanno la prepotenza di entrare contro la volontà dei governi e delle popolazioni locali, senza il loro permesso. Non scherziamo con le cose serie, non confondiamo gli emigranti regolari con i clandestini, è disonesto.
La fame, le carestie, le siccità sono responsabilità dei governi locali, se non sono capaci di eliminare questi problemi devono essere sostituiti i governanti con le buone o con le cattive, bisogna combattere, non fuggire lasciando nella cacca i più deboli che non possono fuggire.
Quindi la marina potrá pattugliare anche le acque territoriali degli altri paesi? O si limiterá alle nostre e alle acque internazionali lasciando scoperta la parte extraterritoriale delle dorsali?
E come si fa a combattere contro la fame, le carestie, le siccità e tutto il resto?
Perché fuori legge? Allora anche gli ucraini lo sono
Essendo che stanno appoggiati al fondale dipende dalla profondità di esso, se prendi per esempio quelli del Pacifico raggiungono tranquillamente i 5000m
Tutti meritano di vivere ma a casa loro, nella loro terra e, se necessario, hanno il diritto e il dovere di combattere e morire per la patria contro lo straniero invasore o contro il tiranno che li affama.
Perché gli ucraini sono europei, scappano dalla guerra e si rendono subito utili, i clandestini sono fuorilegge.
Sottomarini che dislocano micro-sottomarini capaci di andare a profondità un tempo impensabili.
I 10 mesi più belli della mia vita li ho passati in Marina
Le ucraine...
Yes
Forse intendono la protezione dei cavi sottomarini
Ma sono appoggiate al fondale?
Non ho capito la, parte del progresso tecnologico. Le armi?
Metteresti uno notoriamente al soldo di Hastatoputin? Vado contro i miei interessi, ma non mi sembra una grande idea!
Ah... io "zuzzurello" pure nella off-line... l'Umanità è troppo idio... per prenderla sul serio
nemmeno sul tuo italiano
troppo più giù di quanto speri di andare...
Vero, che svarione che ho fatto!!!
Dicendo che la marina faccia parte dell'esercito ti attiri contro sia la marina che l'esercito. Entrambe fanno parte delle forze armate ma sono 2 entità completamente differenti.
Allora era vero che le sapevi!
Si
Ma sai anche altre parole?
No
Ecco lo sapevo.
Si
Se continuo a parlare con te mi prendono per pazzo.
No
Mi dai su nervi.
Ti spezzerei le ali se fossi vivo.