
27 Febbraio 2023
TIM ha annunciato di avere azzerato le emissioni di CO2 generate nel 2021 dai suoi siti web commerciali e istituzionali e da quelli delle altre aziende del Gruppo, tra cui Noovle, Olivetti, Sparkle, Telsy, Kena Mobile e FiberCop. Il web genera emissioni nocive dovute, ad esempio, al consumo energetico dei server che ospitano i siti internet e ai servizi che servono per farli funzionare. Per valutare le emissioni è stata utilizzata la metodologia CO2web messa a punto da Rete Clima che ha basato il calcolo sul consumo energetico dei server che ospitano le pagine web dei siti e di tutti i servizi necessari al loro funzionamento.
In totale, sono state neutralizzate 900 tonnellate di gas serra, una Carbon Neutrality certificata dalla Green label “CO2 emission zero website” e raggiunta grazie ad un progetto internazionale a tutela di oltre 28mila ettari di foresta amazzonica in Brasile dove proprio in queste ore Alberto Mario Griselli è stato nominato nuovo amministratore delegato della controllata latinoamericana, TIM Brasil.
In Brasile, TIM ha scelto di sostenere il Maìsa REDD+, un progetto che promuove la conservazione della foresta pluviale amazzonica attraverso il monitoraggio della deforestazione illegale ed il coinvolgimento delle popolazioni locali per preservare la biodiversità di flora e fauna.
TIM, inoltre, sosterrà nei prossimi mesi anche due progetti di riqualificazione forestale in Italia per aumentare le aree verdi urbane e per generare servizi per il territorio. Il primo nel Parco Nord di Milano, dove pianterà 80 nuovi alberi in aggiunta ai 70 dell’anno scorso che in un ciclo vitale medio di trent’anni contribuiranno all’assorbimento di circa 50 tonnellate di CO2. Il secondo in Umbria, dove TIM sosterrà un progetto per la gestione della “Foresta di Città della Pieve-Piegaro”.
La neutralizzazione delle emissioni generate dai siti web, si legge in una nota, si inserisce nella strategia di sostenibilità del Gruppo TIM che fa della tutela dell’ambiente una delle direttrici d’azione prioritarie, con l’obiettivo di raggiungere la Carbon Neutrality entro il 2030.
Da qui al 2024 il Gruppo punta ad arricchire l’offerta di prodotti e servizi ecosostenibili con il 15% di smartphone green. Già dal 2020, TIM ha anche deciso di adottare la vendita di una nuova ‘SIM green’ che, oltre ad avere una dimensione dimezzata, è realizzata con il 60% di plastica riciclata ed ha un packaging interamente biodegradabile. Per il 2025 sarà utilizzata energia proveniente esclusivamente da fonti rinnovabili, azzerando le emissioni indirette e migliorando l’eco-efficienza del 50% grazie anche all’uso della fibra e del 5G. Nel frattempo, TIM sta iniziando a spegnere la rete 3G.
Commenti
Quei bei siti in cui non si capisce una mazza?
Libero sì, è solo Alice quella che manca (ed è pure a pagamento con l'ADSL/FTTC).
alice, libero, mi sa proprio di no
1) ti è gia stato indicato che una bella fetta di cosumi arriva dai datacenter
2) è ovviamente anti economico mettere ftth ovunque, la via di mezzo è l'fwa che con il 5g offre ottime performance e costi di scavo infinitamente piu bassi dato che tutte le fibre arrivano solo all'antenna.
3) tim ha anche tutte le dorsali, che sono migliaia di kilometri di fibra, ovviamente non sono a consumo 0
tutto questo per dire che senza uno spaccato esatto quelle parole valgono ben poco piu di un comunicato stampa.
per quanto ne sai, anche togliendo tutto il rame potresti risolvere meno del 5% del consumo di tim (e non è neanche tanto improbabile come percentuale)
Parole di Franco Bernabé, ex AD di TIM ed attuale presidente di Acciaierie d'Italia, società partecipata al 50% proprio da ArcelorMittal.
Ti rendi conto che hai detto una quantità bassissima? Solo l'ilva consuma più di 13gWh al giorno per un totale di 4800 l'anno
Se non sbaglio lo disse Gubitosi in un'intervista parlando dei loro rapporti con Enel.
Certo che ne consuma ma in quantità nettamente minori. Infatti tra la centrale e l'utente non c'è nessuna apparato attivo. Poi le vecchie centrali solo rame hanno bisogno di ripetere il segnale e tanto altro.
Per farti un esempio un ONU della FTTC consuma 300w 24 su 24, quindi in un giorno avrà consumato 7,2 kWh di energia. Di questi ONU ce ne sono, se ricordo bene, circa 125.000 mila in tutta Italia. Di questi alcuni (tra i 1000 e i 5000) hanno doppio ONU per espansione.
Quindi solo per i cabinet TIM consuma 900.000 kWh al giorno. Non so se ho reso bene l'idea... In Italia, con il mix energetico attuale, emettiamo 360 grammi di CO2 per kWh, quindi moltiplica 900.000 per 360 ed otterrai la CO2 emessa da TIM, per la FTTC, in un solo giorno.
da quanto scrive ha tante idee e tutte confuse, non saprei con esattezza cosa potesse intendere ma è una buona chiave di lettura la tua
Ma sulla loro mail di Alice hanno implementato la crittografia o è ancora tutto in chiaro? Perché prima sistemerei quello, invece della carbon neutrality.
No, intente probabilmente che non c'è bisogno dello step intermedio con alimentazione attiva come l'FTTC.
TIM è primo cliente Enel per i datacenter, non per le connessioni internet.
Ovviamente consuma elettricità lo stesso, non scherziamo, in ogni caso una cosa che pochi sanno è che la FTTH GPON è la più efficiente energeticamente con circa il 20% di consumi in meno rispetto ad una configurazione FTTC.
l'ftth non consuma elettricità? la fibra va via segnali luminosi, li creano con la volontà divina?
Strano che non passino tutta la FTTC in FTTH che non consuma elettricità... E per chi non lo sapesse TIM è il maggior cliente di ENEL seconda solo a niente di meno che Ferrovie dello Stato!
TIM sempre più green
https://uploads.disquscdn.c...
Ebbè, sei contro la natura che non vuoi rimodulare? ahahaha
Dei siti web. NO GO PAROE.
Ottimi risultati che avranno così "No Sense" sulle tasche dei clienti.
Ci sta una bella rimodulazione per festeggiare