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L'AI spaventa e affascina, l'Italia litiga con la tecnologia | HDrewind 8

25 Febbraio 2023 47

Eccoci con un nuovo HDrewind, l'appuntamento in cui vi raccontiamo in chiave diversa le notizie più significative e le curiosità della settimana. Siamo all'ottava settimana del 2023. Nonostante si tratti di un riassunto, l'articolo che ne vien fuori spesso non è breve. Ecco quindi un indice per destreggiarsi comodamente fra i diversi argomenti.

L'INTELLIGENZA ARTIFICIALE CONTINUA A FARE DISCUTERE

L’intelligenza artificiale continua a impegnare gran parte della conversazione del settore tech. L’avvento della cosiddetta “AI generativa”, resa famosa da software come ChatGPT (chatbot) e DALL-E (immagini) di OpenAI, è vista al tempo stesso come una potenziale grave minaccia e una potenziale miniera d’oro - per scopi sia leciti sia più, diciamo così, questionabili (come ha dimostrato tutta la faccenda dei libri falsi su Amazon scritti da ChatGPT).

La settimana è partita effettivamente per il “team carne e ossa”: un essere umano è riuscito a battere l’intelligenza artificiale a una partita di Go dopo anni di sconfitte ad altissimi livelli (soprattutto “grazie” agli sforzi di DeepMind, una delle tante controllate di Alphabet). C’è un piccolo dettaglio, però: la teoria della strategia vincente (14 partite vinte su 15) è stata messa a punto... Da un altro sistema AI, addestrato per trovare punti deboli nella strategia di KataGo, che nel frattempo è diventato uno dei software più forti in questo specifico gioco. L’implementazione tuttavia è stata 100% umana, e nemmeno di un campione rinomato, ma di un dilettante.


Poi è arrivato il creatore di ChatGPT e amministratore delegato di OpenAI, Sean Altman, a stendere più di una nuvola buia sul futuro dell’intelligenza artificiale (ma più che altro del nostro, in effetti): in una serie di tweet, Altman ha detto che in questo particolare settore bisogna davvero, davvero impegnarsi per prevenire potenziali disastri con leggi e paletti ben chiari, condivise quanto più possibile a livello internazionale.

Intanto la versione “powered by AI” di Bing, il motore di ricerca di Microsoft, e del browser Edge ha iniziato a circolare in versione Preview anche su mobile, dopo un primo debutto su desktop. In generale i feedback sono positivi, sempre tenendo presente la natura pionieristica dell’iniziativa in questa fase. Tra l’altro l’AI di Bing sta arrivando anche su Skype: potrà essere aggiunto alle chat di gruppo come se fosse un qualsiasi utente e lo si potrà interrogare su svariati argomenti, esattamente come avviene tramite il motore di ricerca.

Bill Gates, che con Microsoft qualche trascorso ce l’ha (giusto come fondatore e amministratore delegato per più o meno 25 anni) ritiene che l’AI possa essere la prossima grande ondata di innovazione tecnologica, come sono stati prima di essa gli smartphone, internet e i PC, e più in generale la cosa più importante di questo decennio. Google, secondo Gates, è stata presa un po’ in contropiede, e la sua supremazia per il futuro potrebbe non essere così scontata.

Sarà vero, ma intanto la bolletta dell’innovazione è salata: secondo le ultime stime, l’uso di chatbot AI nei motori di ricerca ne incrementa i costi di gestione di dieci volte, nientemeno. In questo senso, è interessante osservare due iniziative che puntano a “democratizzare”, almeno un pochino, la tecnologia: primo, la community di Hugging Face ha stipulato una partnership con Amazon Web Services, secondo, Qualcomm lavora per portare l’AI generativa sui dispositivi Android in modo nativo.

ITALIA VS TECH, TRA ATTACCHI HACKER E DUBBI SUL FUTURO DI SPID

La pubblica amministrazione italiana, spesso criticata per il suo rapporto, diciamo, tutt’altro che idilliaco con la tecnologia, ha dovuto fare i conti con un attacco hacker filorusso: nella giornata di mercoledì diversi siti istituzionali, tra cui quello del Ministero degli esteri, della Difesa e dei Carabinieri, sono stati messi offline per diverso tempo da un attacco DDoS (Distributed Denial of Service) condotto dal gruppo NoName57(16). Il gruppo protesta contro il sesto pacchetto di assistenza militare promesso dall’Italia all’Ucraina.

L’operatività dei siti è stata ripristinata in tempi ragionevolmente rapidi e non ci sono stati altri attacchi, per fortuna. Tuttavia, altri grattacapi di natura tecnologica provengono dallo SPID, ovvero il Sistema Pubblico di Identità Digitale. I contratti con gli 11 gestori che si occupano di fornire le credenziali di accesso (per esempio Poste, TIM, InfoCert e così via) - sono scaduti lo scorso 31 dicembre, e il 22 aprile 2023 è la data ultima per trovare un nuovo accordo. In caso contrario, dopo quella data, praticamente tutti i servizi che fanno uso dello SPID cesseranno di funzionare - o quantomeno richiederanno un sistema di autenticazione alternativo.

Alessio Butti (Fdi) ha convocato i gestori per trovare un accordo.

Il problema è che nonostante sia molto usato, diffuso e in generale apprezzato (anche considerando i vari concorrenti di tutta Europa) ci sono molte critiche sui costi di mantenimento, che stando ai gestori potrebbero aumentare in modo vertiginoso. Finora sul piatto c’è stato 1 milione di euro da spartire tra tutti i gestori coinvolti, la nuova richiesta è di ben 50 milioni. È vero che esiste la CIE (Carta d’Identità Elettronica) come alternativa, che promette di essere ancora più semplice per il cittadino e soprattutto economica da gestire, ma la sensazione è che ancora non sia tutto perfettamente maturo.

SETTORE TECH IN DIFFICOLTÀ TRA LICENZIAMENTI E RINCARI

Il periodo di difficoltà economiche del settore tech ha portato ancora svariate brutte notizie: ci sono stati licenziamenti presso Ericsson, Google ha chiuso un’altra startup nel campo della robotica, PosteMobile ha annunciato alcuni aumenti e TIM ha provato a “indorare la pillola” delle ultime rimodulazioni con un po’ di Giga gratis. Anche Amazon ha alzato i prezzi di diversi prodotti, tra cui gli Echo e le Fire TV.

In tutto questo c’è una voce controcorrente: Netflix, che in alcuni mercati ha addirittura abbassato i prezzi di alcuni abbonamenti. Nemmeno a dirlo, l’Italia non è tra i Paesi fortunati. Per fortuna a noi ci pensa Iliad con 130 Giga (in 4G) a 8,99€ al mese, ma solo per le prossime due settimane!

LA SETTIMANA DI MOTORI

Grazie al "polso" di Filippo Vendrame per la selezione.

APPROFONDIMENTI E VIDEO DELLA SETTIMANA

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Commenti

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Rocco Volpe

Italia, sempre più vicina a diventare paese da terzo mondo......

Diego Falcinelli

La mia non era una critica sul fatto che i sviluppatori dovrebbero prendere di più, in italia chiunque (quasi) dovrebbe prendere di più.

Ma la mia critica principale è il solito pregiudizio sul lavoro IT in generale. Perchè 100k per gestire milioni di utenti, app, database, backup, sicurezza di alto livello ecc.. Fanno ridere.. suvvia. poi vedi cifre astronomiche per altre cose senza senso.

Iena_Reloaded
Sull'IA attualmente non dobbiamo avere timori, almeno non quelli dettati
da un mondo immaginario e fantascientifico futuro dove l'IA stessa
potrebbe prendere possesso di tutto rendendoci schiavi

detto da te però mi suona un po' troppo di parte...

Davide Sollazzi

Non è mai cambiata da quando sono nato.
Non ci provo neanche.

Davide Sollazzi

Ma lo so benissimo.
Ecco perchè ho proprio chiesto se accade PURE al sud :D

TheRockO

Non è l'IA a fare paura, sono gli scenari di utilizzo, e lo stesso vale per i deepfake.

Purtroppo, anche se ormai dobbiamo dire di essere tutti belli, magri e intelligenti, nel mondo reale esistono gli id10ti ed esisteranno sempre. E gli id10ti, come la storia ha ampiamente dimostrato, sono sempre stati e saranno sempre la feta più ampia della popolazione.

Il numero di persone davvero portate per lo studio e per la comprensione sono pochissime. Poi ci sono i "leggi e ripeti" e, appunto, gli id10ti.

Ora, strumenti come l'IA e i deepfake consentono di alterare la realtà in un mondo tanto credibile da rappresentare un vero e proprio fenomeno rischioso per la società, in quanto è IMPOSSIBILE spiegare ad un id10ta come distinguere un deepfake generato da un'IA da un qualcosa di reale.

E potrei fare miliardi di esempi, ma non ne ho voglia.

Rick Deckard®

Anche. Infatti andrebbe regolamento

Il corpo di Cristo in CH2O

chiediti come mai.

Rick Deckard®

Però il pericolo c'è e va di pari passo con la diffusione

Ken

il problema non è chiedere alla ia, ma chiedere senza sapere che ti risponde una ia .

Ken

hahaha il meme di will smith è fantastico :D

deepdark

Io li conosco, sono quello che "sottopagano" i loro dipendenti.

deepdark

Eh, invece al nord fanno tutto bene e col prezzo adeguato. Vuoi qualche esempio?

deepdark

Se non cambi la mentalità di chi vota, siamo punto e accapo.

deepdark

Un gestore non è che gestisce solo ed esclusivamente lo spid, fa anche altro e ha altri introiti. Non penso ci siano 10 persone (o anche solo una) che sta davanti al monitor in attesa che accada qualcosa.

marco8330

allora prendi la ruspa e fallo.... invece di scrivere come tutti sui social....

Rick Deckard®

Mi sa che ha ragione.

Rick Deckard®

Diciamo che se c'era da partire dalle leggi di Asimov siamo partiti completamente con il piede sbagliato..

Inoltre chiedere a una ia e pendere la risposta per buona non penso sia una cosa corretta.
La gente penserà che sia la risposta a ogni domanda ed è facile da manipolare, quindi è un raggiro facile alla diffusione delle opinioni...

Ciccillo73

Dove cercano? Al sus Italia ci vuole la raccomandazione del padre eterno per trovare una lavoro da medico.

Il Marchese di Caccavone

Se si crede di poterli abbattere e cambiare le cose,perchè no?.In bocca al lupo a chi ci prova,ha tutta la mia ammirazione.Ma visto che di vite da vivere (almeno io,e ne sono certo)ne abbiamo una sola io preferisco viverla nel miglior modo possibile.

HaL2014

Sull'IA attualmente non dobbiamo avere timori, almeno non quelli dettati da un mondo immaginario e fantascientifico futuro dove l'IA stessa potrebbe prendere possesso di tutto e ci rendendoci schiavi. Come Internet stesso, che poteva essere una risorsa inestimabile per l'umanità e invece oggi è diventato anche ( e forse soprattutto ) uno strumento di propaganda, di censura e marketing, l'intelligenza artificiale può diventare un problema o un ostacolo anziché una risorsa per il bene collettivo se usata nel modo sbagliato o lasciata nelle mani sbagliate. Attualmente abbiamo macchine non proprio intelligenti che hanno come scopo principale quello di restituire una risposta pescando dal loro database, il più pertinente possibile, anche se non sempre corretta o sensata. Quindi non abbiamo macchine senzienti, ma "intelligenti" quel tanto che basta per darci l'impressione di avere a che fare con una vera e propria IA o addirittura scambiarle per una persona al di là della tastiera, solo che a volte inventa o inciampa in problemi di "giovinezza". Ciò che mi fa storcere il naso, almeno nel caso di ChatGPT è la parzialità delle scelte sulle risposte dettate da algoritmi che evidentemente possono essere pilotati o moderati per aderire ad un certo pensiero; ciò è stato messo alla prova dagli utenti e ha prodotto delle risposte a dir poco deludenti e parziali o anche imbarazzanti. La vera minaccia imminente con questo tipo di tecnologia, è quella della propaganda per scopi politici e geopolitici, di marketing e per ogni altro uso che non sia quello del bene collettivo, cioè temo che queste macchine possano essere utilizzate come "bot" intelligenti per intasare internet, a partire dalla barra di ricerca fino all'interazione nei social, diffondendo pareri parziali e fingendosi persone vere e competenti, così da veicolare il pensiero comune, come già accade in alcuni casi con squadre di ragazzi organizzati, dietro delle tastiere in rete, che "moderano" il pensiero altrui interagendo in rete con più persone possibile per veicolare un modo di pensare utile ad una causa ( non sempre nobile )

Il corpo di Cristo in CH2O
dottori se non hai Uno studio e lavori in proprio, campicchi.

ma se cercano medici disperatamente, vai a guardare lo stipendio di un medico di base, quello è proprio il minimo.

Ciccillo73

Raccontano ancora la favole che queste invenzioni servono per aiutare il nostro lavoro invece servono per sostituirci.

Ciccillo73

Be avvocati, se civilisti, sono gia' Anni che la professione e' in crisi.
Architetti, lascia stare che ormai ti ritrovi a lavorare per studi conosciuti e' prendi meno dello stipendio di un metalmeccanici, oppure non lavori per niente.
Ingegnere edile se non hai le conoscenze non fai nulla e dottori se non hai Uno studio e lavori in proprio, campicchi. Insomma nessuno se la passa bene come una volta.

Davide Sollazzi

Si esatto.
Pablo Costipanzo.

pollopopo

Nessuno ha abbligato nessuno.................

pollopopo

?? I gestori hanno firmato inizialmente i contratti, nessuna tortura..........

pollopopo

Be......mi sa che allora il bando è magico....ben 10 gestori hanno deciso di perdere soldi

Aristarco

Pablo

Davide Sollazzi

Significa che gli adetti del settore IT RUBANO molto meno di AVVOCATI/NOTAI/MEDICI/ARCHITETTI/MANAGER.

Davide Sollazzi

Mi spieghi una cosa?
Perchè se sono i mulini a vento a sbagliare, devo essere io che mi devo spostare?
La cosa giusta sarebbe buttarli giù con la ruspa.
Almeno così diventa chiaro chi sbaglia e chi ha ragione e magari qando i mulini vengono ricostruiti ci stanno più attenti.

Davide Sollazzi

Scusa la curiosità ma per caso la rotonda era in Calabria o posti simili?

saetta

Concordo in pieno e aggiungo che questo modo di operare é tipico del lavoro in Italia, sottopagato se non sfruttato

Il Marchese di Caccavone

Il tuo comprensibile sfogo contiene in sè anche la risposta al problema che,evidentemente,non è quella di restare in un paese simile a combattere contro i mulini a vento.Lo scrivo con rispetto,mi dispiacerebbe essere frainteso,ma la cruda realtà se non è questa è qualcosa che molto le si avvicina.

T. P.

io sono sicuro di aver visto un servizio lungo in un tg...
forse, ma non sono certo, era il tg5

Willie

Si, ma non è proprio la stessa cosa. Un medico fa i soldi con la libera professione, se ha uno studio che lavora bene e con un buon giro. Idem per gli altri. Di ingegneri che lavorano in aziende e guadagnano 100k non ne conoscono tanti, così come architetti (a meno che non ti chiami Renzo Piano). Manager è un discorso diverso, il lavoro di un buon manager può cambiare completamente il destino di un'azienda, ma anche lì, come per gli architetti, non sono tutti top manager che vengono pagati milioni di euro, ci sono tantissimi che guadagnano cifre normali. I notai sono una setta chiusa, c'è poco da fare, quello dipende dallo stato italiano.

Lo sviluppatore difficilmente esercita la libera professione, quindi non può essere paragonato alle altre figure.
Di sviluppatori bravi ce ne sono, ma 100k sono davvero tanti, quanti sono in grado di garantire un lavoro che valga almeno 150k? (Perché se te ne pagano 100 significa che l'azienda deve guadagnarci almeno un 50%).

Ma potremmo aggiungerne tantissime di professioni.

Diego Falcinelli

purtroppo lo so benissimo dopo 14 anni di P.IVA.. Ma conosco società informatiche, e quindi con developer di tutte le età e di tutti i livelli, che per esempio lavorano i settori MEDICALI.. Molto molto Critici per natura.. giusto?

ma anche loro (se anche i misura ridotta), hanno li stessi problemi "Sociali"

Effettivamente la mancanza di CATEGORIA SOCIALE, e anche ALBO per esempio, si fa sentire tantissimo.

Aggiungo che 80% di gente che lavora in questo campo o e METALMECCANICO o ADDETTO AL COMMERCIO come contratto.. (chi ce l'ha ovviamente)... ASSURDO nel 2023..

e qui pensavano che con 100k si potesse reggere in piedi strutture con milioni di account di verifica di utenti, con app, database, super sicurezza ecc... siamo il paese delle FAVOLE..

Il corpo di Cristo in CH2O

avvocati, notai, giuristi ecc fanno parte della definizione di un sistema sociale (che critico pesantemente ogni dannato giorno) e in quanto tali sono riconosciuti come posizioni sociali più che come professioni. i medici prendono stipendi alti perchè sono una categoria sociale fortissima, tra l'altro è un servizio considerato essenziale e questi devono avere stipendi concorrenziali con l'estero. la stessa ragione, una categoria sociale forte, permette ad ingegneri civili edili ecc di esercitare un peso non indifferente. stessa cosa vale per i farmacisti per esempio (oggi meno, ma anni fa per i discorsi delle parafarmacie è stato scatenato un inferno).

tu ti chiedi perchè ingegneri del settore della tecnologia in italia non hanno stipendi adeguati? bene te lo dico io, proprio da ingegnere di quel settore, non c'è uno straccio di categoria sociale, ne forte ne debole, non esiste proprio. tanto per fare un esempio, persino i tassisti hanno un potere sociale maggiore di quello di un "ingegnere della tecnologia". poi se sai lavorare e "ti sai vendere", fai carriera lo stesso, soprattutto considerando la smodata quantità di ciarlatani che ci sono in giro. però allo stipendio di un medico non ci arriverai mai, è chiaro, per quello servirebbe far capire quanto è essenziale questa categoria nel contesto sociale. in italia siamo rimasti alle "corporazioni di mestiere", bisogna farsene una ragione.

Gianni Campione

Quello che era un lavoro di nicchia è diventato un lavoro abbastanza comune...quindi il tuo discorso non ha molto senso (detto questo riconosco comunque che sia un lavoro con i controc...i e non un gioco)

Diego Falcinelli

si purtroppo 100k ho scritto (dovrebbero)... ma i 40-50 k LORDI ci arrivi con > 50% di tasse ovviamente..

il fatto che fa girare le balls, e che come al solito Sistemisti, Sviluppatori, DBA, IOT, Dev APP, Dev FrontEnd, Dev BackEnd, ecc.. sono specializzazioni di Bassissima lega nella cultura di oggi ( parlo al di fuori di chi sta nel settore)...

Un medico TOP, un avvocato TOP, un Ing Edile TOP... un ing informatico = ragazzino che gioca al PC. mi spiace ma al di fuori di del settore queste sono le sensazioni..

Io dico sempre, quanti di voi conoscono specialisti IT benestanti con Belle Ville, belle macchine, ecc nella vostra città?? io conosco solo AVVOCATI/NOTAI/MEDICI/ARCHITETTI/MANAGER ecc

Willie

Ma infatti i gestori ci vanno in perdita mi sembra abbastanza ovvio, fra personale (che non paghi mai 100k, stai in Italia non in California) e infrastruttura quel milione diviso tutti i fornitori di spid non basta neanche lontanamente a coprire le spese. E giustamente i fornitori vogliono dei bandi più vantaggiosi, è sacrosanto

Diego Falcinelli

io voglio parlare di una cosa secondo me allucinante sullo SPID.

Ci sono 10 GESTORI, che gestiscono circa 32 MILIONI ( ripeto MILIONI) di account SPID.
Con Tecnologie, integrazioni, Tecnici, Server, App, Sicurezza Informatica di Alto livello (spero), ecc ecc...

1 milione / 10 = 100.000 Euro a GESTORE ( con le tasse italiane ci paghi un senior developer con quella cifra praticamente)..

Come ca__o, caXX0 si può pensare una cosa del genere.. quando ho visto bandi pubblici di milioni di euro per una ROTONDA!!!

scusate lo sfogo..

Davide Sollazzi

Non ha avuto spazio perchè ieri è morto un famoso giornalista.
Quello coi baffi come si chiamava.

Davide Sollazzi

Ma Francesco ha qualche parente in Iliad?

G M

Ma ditelo chiaramente: serve solo a licenziare i dipendenti, così voglio proprio vedere chi va a fare compere a Pasqua Natale capo d'anno e via discorrendo. Un'altra genialata? HM “«Vogliamo lavorare in modo più intelligente e fluido per permettere ai nostri clienti di accedere ai nostri prodotti con il semplice tocco di un dito». Sono questi gli intenti che si leggono sul sito di H&M alla sezione Business tech, l’area nella quale il colosso svedese del fast fashion ha annunciato a dicembre il taglio di 1.500 dipendenti su 3.500. E i modi sono degni dei peggior romanzo distopico: superare 30 diversi test di intelligenza per non essere licenziati.“*
*CorrieredellaSera

P.S.
Ma l'imbecillità dell'essere umano che s'inventa la parola fluido in un contesto ad minkiam?

SpiritoInquieto

ChatGPT non è un grando di risolvere il problema di salvare capra e cavoli. E il lupo, ovviamente. Continua a sbagliare nel proporre i viaggi che dovrei fare da una sponda all'altra del fiume.

giovanni cordioli

Intanto mi sono perso la fiera della robotica e automazione di Torino, una delle fiere più interessanti in Italia, perché nessun media ne ha parlato.
Solo un servizio di 30 secondi sulla RAI e solo l'ultimo giorno utile..
La stessa RAI che ci ha ammorbato H24 per un mese in fila per il festival di san scemo, alla faccia del servizio pubblico.

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