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Eccoci con un nuovo HDrewind, l'appuntamento in cui vi raccontiamo in chiave diversa le notizie più significative e le curiosità della settimana. Nonostante si tratti di un riassunto, l'articolo che ne vien fuori spesso non è breve. Ecco quindi un indice per destreggiarsi comodamente fra i diversi argomenti.
INDICE:
Inutile girarci intorno. È stata la settimana di Samsung, lo sarà anche la successiva e quella dopo ancora. Il motivo, se seguite le cronache e in tasca avete uno smartphone Android, non va neanche spiegato: il primo febbraio al Galaxy Unpacked saranno ufficiali i Galaxy S23 (e anche l'inedito Galaxy Book 3 Ultra, pare), di cui si parla tanto da mesi e si è parlato tantissimo in settimana. Si sa, più è vicina la presentazione di un qualsiasi prodotto, soprattutto se di alta gamma, più i rumor si fanno insistenti e di solito anche precisi. Per cui a pochi passi dal giorno e dall'ora x è normale che i Galaxy S23, con la variante Ultra sugli scudi, tengano banco.
La settimana si è aperta con i render sui tre top di gamma, tanto numerosi e definiti che se qualcuno non sapesse che non sono ancora ufficiali vedendoli potrebbe pensare che sono immagini di Samsung e nessuno gliene farebbe una colpa. Sempre in apertura di settimana è arrivata la prima voce, poco piacevole per chi ha intenzione di acquistarne uno, su un probabile ritocco verso l'alto ai prezzi, poi confermata un paio di giorni più tardi dalla seconda, molto più dettagliata e credibile sul listino prezzi che sarà applicato in Italia, visto che riguardava il mercato francese. Brevemente, dalla nostra ricostruzione: variante da 128 GB solo su S23 mentre Plus e Ultra a partire da 256 GB, prezzi d'attacco su di 90 euro per il primo, di 170 euro per il secondo e terzo anche se con il doppio dello spazio rispetto allo scorso anno.
I rincari, alla luce del momento attuale, erano assai prevedibili, mi sarei aspettato però un balzo più contenuto per S23 da 128 GB: il suo sarà il prezzo utilizzato dal marketing quando ci sarà da mettere in vetrina "gamma S23 a partire da xxx euro", spero per le tasche degli appassionati - di smartphone in genere, visto che poi il mercato si allineerà di conseguenza - che l'indiscrezione sia imprecisa. Tutto sommato bicchiere mezzo pieno invece per chi prenderebbe il Plus o l'Ultra, non, chiaramente, al day one: avere una variante d'accesso con il doppio dell'archiviazione porterà benefici sul medio periodo, quando i rivenditori inizieranno a scontare le versioni d'attacco dei Galaxy S23 che per il Plus e l'Ultra non sarebbero più quelle da 128 GB ma da 256 GB.
I rumor hanno messo a nudo gli S23 non solo esteticamente, pure là dove non si vede. Mercoledì sono arrivate quelle che dovrebbero essere le schede tecniche dei tre, complete di ogni dettaglio. Solite piccole differenze tra S23 e S23+, forse quest'anno un po' più sottili del solito, e ammirevole completezza per S23 Ultra. Su tutti una versione specifica dello Snapdragon 8 Gen 2 di Qualcomm con un clock leggermente più alto (3,36 GHz invece che 3,2) che manderà in pensione l'Exynos anche da noi, e non è mancato spazio per un presunto scatto della fotocamera ISOCELL HP2 da 200 MP presentato in settimana. Non solo S23, perché Samsung ha mostrato uno smartphone con display che può essere ruotato di 360 gradi: una straordinaria prova di capacità tecnica che al giorno d'oggi non ha eguali.
Apple ha provato a girare verso di sé qualche riflettore puntato su Samsung. Prima martedì, presentando quasi senza preavviso i nuovi chip M2 Pro e M2 Max progettati a Cupertino, e poi mercoledì, annunciando di fatto iOS 16.3, watchOS 9.3 e il nuovo HomePod. Il resto è una diretta conseguenza. Sono stati aggiornati con M2 Pro e Max i MacBook Pro da 14 e 16 pollici e anche il Mac mini, che accoglie sia il chip M2 in sostituzione dell'M1 che l'M2 Pro (che si è già fatto vedere su Geekbench) in sostituzione del precedente Intel Core i5/i7. La gamma Mac mini quindi è interamente in mano ai chip della Mela, ma i Mac non si sono del tutto emancipati: il fortino di Intel è Mac Pro con i suoi Xeon W, l'aggiornamento con Apple Silicon non è in discussione, ma ancora non è chiaro quando si farà.
iOS 16.3 arriverà lunedì con un maggior numero di novità di quelle attese: la Protezione avanzata dati di iCloud, utile a chi vuole barattare un po' di confort con una maggiore protezione dei dati personali, il rimedio alle inquietanti linee verdi sul display degli iPhone 14 Pro Max (era ora) e le iniziative per il Black History Month. Le novità per l'altoparlante smart con Siri riguardano entrambi i modelli a listino: l'HomePod di seconda generazione è, per l'appunto, nuovo, e arriva in Italia, la sorpresa è che ce n'è una anche per tutti gli HomePod mini venduti e che saranno venduti prossimamente (a un prezzo più alto, come iMac 24 con chip M1): c'è un sensore di temperatura e umidità per una maggiore automazione, probabilmente sarà attivato con HomePod OS 16.3.
A proposito di sistemi operativi, una curiosità: a cinque mesi dalla disponibilità Android 13 sarebbe in poco più del 5,2% degli smartphone con il robottino, stando alle rilevazioni di mixpanel.com iOS 16 è in più di 70 iPhone su 100. Vero che questo genere di confronti sono difficili da "pesare" per mille ragioni perciò hanno valenza (molto) relativa, ma in parte di quella differenza c'è il prezzo della frammentazione di Android. Mentre continua a lavorare sul visore AR/VR - i primi componenti partirebbero a febbraio, al massimo a marzo, verso gli stabilimenti che lo assembleranno, e sarebbe già in cantiere una versione più "economica" - Apple questa settimana ha raccolto due grane. Una per la verità è il vecchio attrito con Spotify, che ha chiesto alla UE, insieme a Deezer e altri, provvedimenti "rapidi e incisivi" contro i comportamenti anti concorrenziali, l'altra è una multa (salata) della Russia per abuso di posizione dominante di App Store.
Stadia mercoledì ha chiuso ufficialmente i battenti, ma Google abbandona il progetto con un dolcino: chi ha un controller Stadia non dovrà gettarlo, con la modalità Bluetooth si può utilizzare con dispositivi e servizi terzi. Nel quartier generale di Mountain View nel frattempo è scattato l'allarme "anti-ChatGPT", si teme di aver trovato un serio serissimo competitor in un business, quello della ricerca e delle informazioni sul web, che regge l'impero costruito negli anni. Secondo il NYT si sta facendo il massimo per rispondere a ChatGPT in tempi rapidi, il CEO Sundar Pichai avrebbe persino richiamato i fondatori Larry Page e Sergey Brin, lontani da Google dal 2019, per delle riunioni d'urgenza. È il minimo che si possa fare: il bot di OpenAI è straordinario già adesso in beta, la sensazione è che a Google non resti altra scelta che correre ai ripari nel più breve tempo possibile.
La temibile concorrenza di ChatGPT arriva peraltro in un momento in cui la forza lavoro in Google diminuisce, dopo il licenziamento di 12mila dipendenti. Il periodo è difficile, non solo per il gigante della ricerca. Chi segue HDrewind da un po' sa che preferisco ridurre al minimo le notizie negative sul lavoro, essendo questo un appuntamento-relax del fine settimana e non una potenziale fonte di angoscia.
Però la crisi morde, licenziano in tanti e ignorare il problema non serve a migliorare le cose, per cui vado svelto: per approfondire, del resto, ci sono i singoli articoli. Anche Microsoft metterà alla porta parecchi dipendenti nel 2023, circa 10mila, mentre secondo Financial Times e Reuters anche Vodafone si prepara a tagliare per ridurre i costi. Sul fronte opposto c'è chi come Tesla (settimana scorsa) ha deciso di andare controcorrente dando una netta sforbiciata ai prezzi delle ambitissime Model 3 e Model Y (anche in Italia), invece che alla forza lavoro. Niente tagli al momento per TIM, ma neanche regali. L'operatore ha deciso - come altri beninteso - di rifarsi sui clienti: via dunque alle rimodulazioni da marzo e soprattutto all'adeguamento dei contratti all'inflazione anche per le linee fisse, con i prezzi che potranno mutare solo in caso di inflazione e al più rimanere inalterati nell'eventualità, lontana al momento, di una deflazione.
Risolto una settimana dopo l'enigma dei client terzi di Twitter che di colpo avevano smesso di funzionare, e nemmeno tutti. Dopo una rivedibile ammissione di colpevolezza dell'account Twitter Dev, ieri tra le regole è comparsa quella che vieta di utilizzare le API per i client alternativi a quello ufficiale. Il blackout, intenzionale, spiegato in ritardo da una norma introdotta nel silenzio: per scovarla si è resa necessaria la "macchina del tempo", ennesima caduta di stile del nuovo corso firmato Musk nei confronti di client che sì, è vero, non portano utili, ma che hanno portato parecchio traffico su Twitter. Nessuna riconoscenza o possibilità di mediazione.
Chiudo con l'ennesimo caso di contagio nel mercato delle criptovalute innescato dal crac FTX: ieri è crollato anche Genesis, aprendo una voragine che dalle prime stime sembra essere superiore ai 3 miliardi di euro. Ce ne saranno altri? Non si può escludere, ma se si vuole trovare qualcosa di positivo nello tsunami che a intervalli regolari da parecchi mesi martella le criptovalute c'è che Bitcoin ed Ethereum sembrano aver acquistato la maturità necessaria per non cedere (nuovamente) di fronte alle avversità.
Ieri mattina, fino alla scrittura dell'articolo, non c'erano movimenti anomali nel grafico del valore dei due "polsi" del settore, e con il passare delle ore il quadro è persino migliorato: in serata hanno sfiorato i massimi di settimana raggiunti appena prima della bancarotta di Genesis, segno che, se non ci saranno altri tonfi, il trend era e dovrebbe rimanere in rialzo.
Grazie al "polso" di Filippo Vendrame per la selezione.
Libero e Virgilio giorni di fuoco, davvero gli S23 non sono già ufficiali? | HDrewind 50
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Commenti
Credo servisse un titolo clickbait per cercare di scatenare il flame selvaggio
Senza memoria espandibile e a quei prezzi dovrebbe partire come minimo da 500/1000GB di spazio interno. Prodotti castrati.
Non mi torna tantissimo. Se il cellulare si spegne e poi si fa riaccendere (Apple o Samsung che sia) ha con tutta probabilità la batteria guasta. Arriva il picco di richiesta, non lo tiene e si spegne. Oppure semplicemente non riesce bene a stabilire la carica residua. Una cellulare scarico con batteria integra non dovrebbe riaccendersi.
Hai ragione sul non azzerare la batteria ma samsung ti permette di riaccenderlo subito iphone no solo dopo collegato al caricabatterie. Ed è una cosa importantissima alleno con samsung se hai lasciato una conversazione appes ouoi riannendere per avvisare con iohone non è possibile
Se il Samsung sta a terra visualizza il simbolo batteria e chiede di essere caricato. Almeno io così ricordo. Una volta accumulata abbastanza batteria per fare il boot, si accende. Non è questione di adattarsi, ma di leggere i manuali. Mandare la batteria a 0 è una cosa da evitare sempre e comunque.
Altra cosa non fa poco se ti si spegne non puoi riaccenderlo finche non decide lui di accendersi dopo collegato al caricabatterie invece samsung se si spegn lo accemdi e poi ouoi collegarlo dopo al caricabatterie. È il telefono che deve starebaintuoi ordini e non viceversa.
Scusami ma nell uso quotidiano cinsono degli evidentinproblemi tipo inviare molte foto a piu oersone te le fa selezionare due volte il back che a differenza del tasto back non fuziona sempre su tutte le app tipo amazon instagram etc. Almeno per me il tasto back è tutto. Su facebook se vuoi pssare da una scheda all altra devi cliccarci su e invece su amdtoid basta uno swipe e altre sottigliezze che nell uso quotidiano e quando vai dinfretta fanno la differenza tipo su wazap elinia un messaggio er tutti devi fare più passaggi. E il selesionare piu foto da wazap per l invio su android basta tenere cliccato su una foto per selezionarla invece con ios tutto piu lungo. Il telefono lonuso per lavoro allegando ddt e fatture e devo dire che non è il massimo
Io passo tranquillamente da Android a iOS. Uso normale tra foto, Web, social, WhatsApp, telefono, YT, app, ecc.
Entrambe le piattaforme sono ugualmente valide per me.
Sono ritornato in Apple proprio con iPhone 12 che ho tutt'ora. Al contrario di te ho trovato pace e lo cambierò solo passati i 3 anni con la serie 15. Sempre una spada e nessun problema nel mio uso.
Ciao scusa ho iohone 12 da luglio e voglio buttarlo il picel 6a ad pggi come sarebbe come acquisto? Stavo aspettando s23 ma siceramente 1000 euro non li spendo! Mica ha manofestato qualche problema il pixel? Le dimensioni per me sono importanti ed è il piu compatto.
Non ho capito il titolo. Anche leggendo l’articolo. Qualcuno me lo spiega?
Non vedo l ora esca s23. L anno scorso a luglio ho preso iphone12 perche s22 ha problemi di batteria e valori di sar alti. Un incubo che dura dall anno scorso. Non so come facciano ad usare ios potrei descrivere 100 peoblemi che ha questo telefono e il suo sistema operativo dalle cose piu banali che peró divenatno serie. Santo android. Go provato dei medio gamma samsung e dopo varie cadure il dipay divemtava nero ma il telefono continuava a funziknare e ovviamente cambiare unndisplay su un telefono impermebile di 200 euro non me vale la pena. Comunque non sto a descrivere gli evidenti problemi e limiti del mondo apple. Confido nell ottimo snap 8.2 che riesca a farmi arrivare a mezzanotte con la batteria. Unica cosa positiva di questo iohone 12 la batteria e la fluiditá per il resto solo fuffa.
io con s22 ultra mi trovo molto bene, lo cambierei solo se facessero il trade in dello scorso anno, con altri omaggi, e ovviamente se s23 si dimostrasse davvero superiore con questo soc, anche lato autonomia
prende tutta la scena di queste settimane, penso fosse riferito a questo
secondo me sarà difficile ritrovare la promo dello scorso anno
ce ne sono, poi se funzionano bo, cmq costicchiano
ma non sarebbe meglio prendere direttamente un cavo usb-c/lightning oppure magari uno di quei cavi con 3 spinotti?
OT: esistono adattatori USB-C/Lighting funzionanti per utilizzare i cavetti USB-C con iPhone? Chiedo perché tutte le recensioni che ho letto su quelli in vendita su Amazon non sono troppo lusinghiere.
Se fanno un buon trade in e non hanno problemi grossi cambio s21 ultra che comunque resta più che ottimo
tanto tempo qualche mese e scende di prezzo
È solo un titolo ma Apple veramente si è infilata nella "settimana" di Samsung
A tratti anche di difficile comprensione
Tutto può essere, ma esternare questo tipo di affermazioni in maniera così estremizzata, è tipico di quel tipo di gente
Non sono un Apple fan ma penso abbia ragione...
Gira voce che, no meglio non svelare niente ancora, troppo presto.
i soliti titoli acchiappa click, che tristezza mamma mia
Ma infatti. Ottimi top (che ho), ma "prende tutto" mi sembra un pelo esagerato
io sono interessato e i top android vendono milioni di esemplari.
Almeno ti danno 12GB di Ram, con Samsung nel 2023 ti fanno pagare 1400€ per un device che come GB di RAM torna indietro di 4 anni!
mmm il nuovo "pixellotto" non avrà significativi cambiamenti. ram sui 12 giga, il nuovo sensore per l'hdr sfalsato e il nuovo soc a 3 mm (Tensor G3)
Non credo ci saranno stravolgimenti
"Samsung prende tutto" de che? E' dall'anno scorso che è in netta perdita con la serie S e visto l'aumento di prezzi mi verrà da ridere pure quest'anno.
Che articoli pro samsung cosi cosi.......non saprei neanche io cosa hahah
Lo sai che siamo su hdblog...devono spingere sulla casa coreana ......
No, ha salutato con il video delle sony xm5 circa a luglio.
Pure Virgilio è andato, è ritornato da dove era partito.
Nn c'è più Arestivo?
Mi da che passerò anche questo 2023.....a meno che pixel 8 nn sorprenda
Fermo dal 2018....
Samsung è Apple solita frittata....
No. Quella parte è giusta. Sarebbe errato avessero scritto "a Apple" invece che "ad Apple".
P.S. cercalo su treccani o sul sito dell'accademia della crusca
Mica scemi
Ma… s3 23 venderà a 3 gatti e solo quando sarà scontato minimo del 30%. Cioè il mese dopo.
grazie
Libero quotidiano ha fatto lezione
In realtà anche questo è sbagliato manca una "d" quando dice "e Apple".
Potresti scrivere anche tu titoli acchiappaClic
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Non me lo dimenticherò mai, ma gli esempi possono essere molti altri. Non a caso mai come in questi ultimi mesi leggo tantissime persone che si lamentano della qualità in picchiata che già non era mai stata alta negli ultimi anni…
Ma non è vero
Sparita ad agosto senza salutare. Sta con Arestivo da altre parti.
A volte i titoli non sembrano neppure scritti da persone di madrelingua italiana.
Mi viene il dubbio che lo facciano apposta, come il titolo imbarazzante dell'articolo su Wikipedia di qualche giorno fa (che poi hanno corretto)
Io sono interessato