I robot ci sostituiranno al lavoro, ma con quali diritti? | Video

02 Febbraio 2022 405

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Secondo il rapporto Forrester Job Forecast pubblicato proprio qualche giorno fa, nel 2040 i robot avranno sottratto agli esseri umani 12 milioni di posti di lavoro. Lo studio ha preso in esame le prospettive occupazionali in Francia, Germania, Italia, Spagna e Regno Unito, arrivando a concludere che la progressiva automazione arriverà arriverà a "minacciare" il 25% dei posti di lavoro nei cinque Paesi considerati.

Guardando oltre i numeri dell'ultimo report, la questione non è nuova: già nel 2018, quando molti dei rivolgimenti degli ultimi anni erano ancora di là da venire, il Forum economico mondiale aveva prospettato delle ipotesi simili, arrivando addirittura a dire che nel 2025 i lavori automatizzati sarebbero stati più del 50% rispetto al totale.

Quindi, siamo destinati a farci sostituire dai robot? Di sicuro il processo di automazione riguarda già oggi molte realtà, e ci pone di fronte alla necessità di sviluppare nuovi strumenti, anche giuridici e legislativi, per affrontare questi cambiamenti, a partire dai diritti dei robot. Ecco qualche spunto sulla situazione attuale.

OSPITALITÀ, TEMPO LIBERO, SERVIZI: I LAVORI A RISCHIO

Secondo il report, i settori più colpiti sono quelli dove prevalgono le funzioni di routine che potrebbero essere affidate alle macchine: si parla quindi di negozi di vendita al dettaglio, ristoranti, settore dell'ospitalità e del tempo libero - anche se non si può dire che l'hotel giapponese gestito dai robot non abbia avuto qualche problemino.

Stando ai dati riportati nello studio scientifico “Rischi di automazione delle occupazioni: una stima per l’Italia” che ha stimato le probabilità di automazione di 800 professioni contenute nel database Istat-Inapp, tra le professioni a rischio ci sono quindi addetti alla contabilità e alle consegne, centralinisti, portieri, chi opera nell'assemblaggio e nella logistica, i cassieri.

A mettere il turbo ai processi che già acceleravano la spinta all'automazione ci si è messa anche la pandemia, che ha portato le aziende a pensare di affidarsi maggiormente alle macchine per evitare blocchi nella produzione. Con un respiro molto più ampio anche Hyundai si è lanciata nel campo della robotica acquisendo Boston Dynamics e presentando al CES degli scenari avveniristici di integrazione tra robot e metaverso.

PIÙ CHE UNA SCELTA, UN'ESIGENZA

Lo scenario però potrebbe rivelarsi meno fosco di quello che appare di primo acchito, perché l'avvento dei robot potrebbe essere anche un'opportunità: secondo il report Forrester, la forza lavoro necessaria a progettare e costruire robot, insieme agli sforzi da mettere in campo per la rivoluzione green, potrebbe creare 9 milioni di impieghi, e quindi una perdita netta di 3 milioni di posti di lavoro rispetto ai dodici annunciati in apertura.

Anche questo dato va messo ulteriormente in prospettiva, perché potrebbe anche darsi che sostituire gli esseri umani con i robot sul posto di lavoro diventi un'esigenza più che una scelta: l'aspetto che potrebbe rendere più pacifica la coesistenza sul posto di lavoro fra umani e robot è quello demografico, perché la crisi della natalità che interessa l'Europa da ormai diversi anni avrà un impatto anche sulla popolazione in età lavorativa, che si ridurrà progressivamente.

LA ROBOTICA COME SERVIZIO

Effettivamente, senza guardare nemmeno così in là, alcune cose sono già realtà: la robotica negli ultimi anni ha fatto passi da gigante, come dimostra una linea di produzione di qualsiasi azienda automobilistica.

Oltre ai lavori dell'immaginario comune, dalle catene di montaggio alla costruzione di elettrodomestici, ci sono anche impieghi insoliti, come i robot della Automated Architecture Ltd che costruiscono case. L'azienda, una di quelle che si sono distinte tra gli innovatori verdi, si occupa di costruire case ecologiche, sostenibili ed economiche grazie al solo lavoro dei robot, che svolgono le mansioni dei manovali e anche dei tecnici, mettendo a punto impianti, tubature e pavimenti delle abitazioni modulari.

Ma se per le grandi aziende l'acquisto di macchinari da centinaia di migliaia di dollari a cui sommare le spese per gestirne il software è uno sforzo in linea con il fatturato, lo stesso non si può dire delle realtà più piccole. E così un'altra tendenza che sta emergendo negli Stati Uniti è quella della robotica come servizio.

In pratica ci sono aziende, come ad esempio la Formic, che acquistano bracci robotici standard e li affittano insieme al proprio software, permettendo così anche a società di piccole dimensioni di far entrare nei propri stabilimenti dei "dipendenti robotici" che, secondo quanto riportato dall'imprenditore intervistato da Wired, vengono pagati l'equivalente di 8 dollari l'ora, cioè quasi la metà del salario minimo previsto per un operaio umano. Il calo dei costi contribuisce quindi alla diffusione di queste tecnologie.

I DIRITTI DEI ROBOT

Questa accelerazione, con un impiego sempre più esteso di macchine avanzate con vari gradi di autonomia, solleva il tema dei diritti dei robot.

Anche il Parlamento Europeo nel 2017 ne ha sottolineato l'importanza, votando una serie di raccomandazioni rivolte alla Commissione europea in materia di diritto civile sulla robotica e suggerendo l'istituzione di uno status giuridico specifico per i robot e la stesura di un codice etico per chi li progetta. Nel documento si legge:

è necessaria una serie di norme che disciplinino in particolare la responsabilità, la trasparenza e l'assunzione di responsabilità e che riflettano i valori intrinsecamente europei, universali e umanistici che caratterizzano il contributo dell'Europa alla società.

Uno degli obiettivi era infatti occuparsi dell'attribuzione di responsabilità nel caso in cui macchine sempre più complesse provochino danni nel prendere decisioni autonome in determinati ambienti. Sempre dalla stessa fonte:

Nell'ipotesi in cui un robot possa prendere decisioni autonome, le norme tradizionali non sono sufficienti per attivare la responsabilità per i danni causati da un robot, in quanto non consentirebbero di determinare qual è il soggetto cui incombe la responsabilità del risarcimento né di esigere da tale soggetto la riparazione dei danni causati.

Il presupposto è che più i robot sono autonomi, meno possono essere considerati dei semplici strumenti nelle mani di altri attori, che siano le aziende produttrici, i proprietari o gli utenti finali. Tuttavia il quadro normativo attuale presenta delle carenze da questo punto di vista; c'è la necessità di norme nuove, efficaci e al passo con i tempi e con le innovazioni.


Le categorie tradizionali di responsabilità potrebbero infatti non essere applicabili alle azioni o alle omissioni imputabili alle macchine, le cui cause magari non sono facilmente riconducibili a un soggetto umano specifico. Per esempio, nel caso in cui un'auto a guida autonoma investa una persona, la causa può anche essere attribuita a un malfunzionamento del software dell'auto ma la responsabilità potrebbe essere attribuita alla disattenzione del conducente umano che sarebbe tenuto a vigilare sulla guida.

Il dibattito sui diritti delle macchine non si ferma alla responsabilità giuridica delle azioni dei robot, e abbraccia anche questioni etiche: bisognerebbe favorire oppure no lo sviluppo di capacità emotive nei sistemi di intelligenza artificiale? I robot andrebbero considerati in relazione alle loro possibili sofferenze, se un giorno fossero in grado di provarle?

Spesso le riflessioni sui diritti delle macchine finiscono per tracciare analogie con i diritti degli animali, tema già parecchio più sdoganato: se la discriminante è avere abilità cognitive simili alle nostre, in questa condizione potrebbero rientrare anche forme di vita artificiale molto avanzate?

Seguendo questa analogia, le aziende tendono a non ritenersi responsabili dei processi di apprendimento relativi alle tecnologie che hanno sviluppato perché sostengono sia impossibile prevederne tutti gli esiti; tuttavia il comportamento imprevedibile non è un problema nuovo.

L'IMPORTANZA DELLA FORMAZIONE

In conclusione, la questione è ancora tutta in divenire, e questo fa parte del suo fascino: per molti esperti il momento in cui ci troviamo rappresenta una nuova rivoluzione industriale, e come in quel caso, se così deve essere, sarà necessario cercare di capire e abbracciare il fenomeno nel tentativo di governarlo, piuttosto che limitarsi a rifiutarlo a priori.

Parte fondamentale di questa prospettiva è senz'altro l'istruzione, perché se è vero che i robot sostituiranno gli esseri umani in molte mansioni, per riuscire a cogliere l'opportunità dei nuovi impieghi offerta da questa evoluzione sarà necessario essere preparati, a partire dalla formazione. E voi, che ne pensate?

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Credits foto: 123RF


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Commenti

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waribi
Luke

Almeno io non commento a caso e soprattutto argomento le mie affermazioni. Tu invece?

Luke

Ignorante e supponente sei tu. Ignorante perché non conosci le cose di cui parli e supponente perché credi di essere superiore agli altri e ti rifiuti di argomentare le tue affermazioni. Se leggi i miei commenti ho sempre risposto a tutte le obiezioni e ho argomentato ogni mia posizione. La tua mente ampia invece è riuscita a partorire un misero "studia". Complimenti.

WarezSan .

Dovrei spiegarti concetti tanto ampi quanto la tua ignoranza e supponenza.

WarezSan .

Tu non conti nulla.

WarezSan .

Detto da un prodotto della più becera propaganda è tutto dire.

WarezSan .

Resti un pezzente.
E di quelli peggiori.
Chi ha soldi non ha bisogno di sbandierarlo, figuriamoci qui.

Ildebrando Jki

Sisi, ne riparleremo fra meno di 10 anni.

Davide

Siete voi che sognate di cose che non stanno né in cielo né in terra

Ildebrando Jki

Sogna pure se ti fa sentire meglio.

waribi
WarezSan .

Non dovrai farlo, sotto vedrò sotto una tenda del decathlon a lato statale

Il BaK

...Secondo te regalerebbero 2000 euro cumulabili? Eheheh non credo proprio.
Trovo più plausibile (come nel caso del nostrano reddito di cittadinanza) che tu abbia una soglia massima di spesa con una minima parte cumulabile. Ad esempio 800 euro di cui 100 puoi ritirare cash e quindi cumulare.
A fine mese, sia che tu abbia speso 10 che 799, avrai sempre 800 euro di reddito.

In questo modo garantisci un potere d'acquisto (e sopravvivenza) a tutti ma non vai a condannare l'imprenditoria o chi ha comunque voglia di lavorare e accumulare.

Cippo95

Hanno rimosso il mio commento qui sotto al tuo dove dicevo appunto che è una frase clickbait perché fa pensare una cosa e poi parlano di un'altra.
Se l'hanno rimossa invece che contestarmi evidentemente diceva la verità.
Ho tolto HDBlog dai preferiti, sono stufo di sta roba.

number1

E che lavoro dovrei fare se sono tutti robot?

Massi91

il problema è che per reinventare una persona ci vogliono anni, studio, conoscenze, esperienza.
In più aggiungi che se uno perde il lavoro non trova un impiego alternativo in un mese (soprattutto perchè il titolare non stà lì a preparare il dipendente dicendogli che tra 3 mesi lo lascerà a casa).
E' sempre facile parlare degli altri ma se capita a tuo padre che fa? a 50/60 anni a pochissimo dalla pensione dovrebbe trovare un nuovo impiego, e se non lo trova? e se lo trova ma è un lavoro in cui prende meno e si spacca di più la schiena per arrivare alla minima?
Quando devi pensare a queste cose pensa sempre: se succedesse a mia madre o mio padre cosa succederebbe?
Il progresso è inevitabile ma brucia sempre tantissime fette di popolazione.

waribi

Per adesso è così, se in futuro le cose cambieranno non mancherò di avvisarti. Grazie comunque per esserti preoccupato per me!

HotShot

Intendevo che l'opinione pubblica pensa che a sostituire gli esseri umani in molti impieghi siano robot "umanoidi" o comunque con capacità fisiche simili alle umane, invece da quel che vedo penso che sarà il semplice software ad eliminare molte nostre mansioni....

L' Amore pensato

credi che una multinazionale con 13 fabbriche negli stati uniti e 4 nel resto del mondo abbia questo limite decisionale?

Non ha senso per il momento e probabilmente l'investimento non vale la candela se non per immagine

Akira Koga

Forse l'unico modo per trovare un idraulico disponibile é averlo robot! :)

Luke

Scrivi un commento che non c'entra nulla e ti rifiuti di argomentare. Sei solo presuntuoso e ignorante.

WarezSan .

Studia.

WarezSan .

Non significa niente.
Dipende solo dai capitali investiti e dalla volontà di automazione.
Il limite non è tecnico ma decisionale.

WarezSan .

Ti credi indispensabile, continua a sognare.

Ergi Cela

Beh se fanno una rivolta in massa milioni e milioni di persone non possono mica arrestare tutti

Luke

Il golder power e strumenti simili vengono usati per il mantenimento dello stato stesso, non sono quasi mai utilizzato nell'interesse della popolazione.

pisqua187

x la serie "continuiamo a usare il petrolio grezzo per alimentare le auto tanto ce ne sta ancora sotto terra"

pisqua187

fino a che questi non diventano piu potenti dello stato stesso.. dopo si mettono i paletti.. ti ricorda niente il Golden Power ossia una normativa atta a salvaguardare gli assetti proprietari delle società operanti in settori reputati strategici e di interesse nazionale. questo è un degli esempi..

ondaflex

qualsisi sia il tuo livello, il giorno che ti sostituiranno con questi, spero mi confermerai se è o no un problema

ondaflex

leggendoti credo tu sia capiente per ospitarne una già ora

L' Amore pensato

conosco anche io altre situazioni perché ho un fratello manager negli stati uniti, la storia in Italia è questa

waribi

E allora anche chi fa questi lavori manuali per ora non ha nulla di cui preoccuparsi.

Luke

Su questo siamo d'accordo. È anche vero che in passato per certi versi era più facile fare una rivolta. Durante la rivoluzione francese non c'erano telecamere ovunque per identificare e arrestare i rivoltosi. Non c'erano la carta d'identità per identificare le persone o la televisione e i giornali per fare propaganda.

Ergi Cela

Se nessuno avrà più degli altri fidati che pian piano svanirà,perché nessuno si potrà più vantare e non esisteranno più oggetti di lusso o esclusivi,ma solo oggetti utili che serviranno nel quotidiano,ad esempio i capi di moda potrebbero scomparire e sviluppare vestiti più smart e intelligenti che aderiscono perfettamente al nostro corpo e che ci danno informazioni in tempo reale del nostro stato di salute e che siano autoriscaldanti e autorinfrescanti in base alla stagione e alla nostra temperatura corporea e anche con panelli solari tutto intorno sia per ricaricare dispositivi wireless a distanza che accumulare più energia elettrica possibile.

Ergi Cela

Non dittatura perché nessuno sarà più al potere,non esisterà più il ruolo di capo,dirigente o politico,ma una collaborazione tra tutti dove nessuno avrà più potere degli altri. Diciamo che il mondo ideale sarebbe un mondo anarchico social comunista e senza l’uso di denaro,dove se lavori e fai qualcosa per contribuire al benessere della società puoi avere tutte le cose che vuoi in modo perfettamente equo e se non lavori non hai nulla o giusto qualcosa per sopravvivere e probabilmente in futuro non servirà più nemmeno studiare perché avremo dei chip per la memoria dove avremo tutte le informazioni del mondo nel nostro cervello e magari anche le informazioni di tutte le persone vissute nell’antichità con anche i loro ricordi e sogni impressi nel nostro cervello,magari potremo leggere anche nella mente di tutte le persone,per vedere se qualcuno ha cattive intenzioni o meno.

Ergi Cela

Ma in passato facevano rivolte molto più violente,adesso nel 2022 non si vuole ribellare più nessuno,sembra che le persone siano diventate più mosce

Yanav Jiqoike

li compreranno con i 2k €

Yanav Jiqoike

praticamente una dittatura comunista,......non funzionerà, ci sarà sempre gente ricca, ...l'avidità è difficile da uccidere

Luke

Guarda che il capitalismo e l'aumento delle disuguaglianze sono possibili solo grazie agli stati che fanno gli interessi di questo o di quel gruppo industriale.
"allo stato un popolo scontento per molto tempo porta più perdite che dare dei benefit a grosse società per avere liquidità a breve termine." lo stato non fa gli interessi della popolazione come dovrebbe. Le persone che hanno potere nello stato (ministri e parlamentari) fanno gli interessi dei gruppi industriali che li pagano.

pisqua187

passeranno minimo altri 20anni prima che il robot riusciranno a girare i tubi di qualsiasi casa... pensaci bene... un robot ha una routine... le rubinetterie sono tutte diverse, posizionate in modo diverso e di forme diverse... ci resteresti per molto tempo ancora senza acqua a casa..

pisqua187

beh ricchi sempre piu ricchi finche non interverranno gli stati a mettere paletti, e lo stanno gia facendo, vedi francia con le webtax, germania che frena le multinazionali ad acquisire altre mega società per prendere il monopolio ecc. l inflazione si fa avanti. dico solo una cosa. allo stato un popolo scontento per molto tempo porta più perdite che dare dei benefit a grosse società per avere liquidità a breve termine.

waribi
Luke

E cosa c'entra con il mio commento?

Luke

Che ci possa essere una guerriglia tra ricchi e poveri a seguito dell'aumento esponenziale dei poveri è certamente possibile. Ma prima che avvenga le aziende si sposteranno sul settore del lusso, come in realtà sta già avvenendo, basti guardare i profitti record delle aziende che operano in quel settore negli ultimi due anni.
Anche la guerriglia non avverrà da un giorno all'altro in tutto il mondo. Come hai detto tu in Argentina e Brasile succedono già cose simili. Può darsi che nei prossimi anni si espandano anche in altri paesi.
In ogni caso il trend mi sembra chiaro: ricchi sempre più ricchi, poveri sempre più poveri.

Luke

Sì, vai pure. Poi ti becchi una manganellata in testa. Se ti va bene finisci in ospedale, se ti va male ti arrestano. La ribellione sarebbe una bella cosa già ora, però come vedi finché non scende in piazza tutto il popolo non cambia nulla.

WarezSan .

Dovresti vedere come funzionano davvero le fabbriche robotizzate.
3 operatori e centinaia di automi che lavorano h24.
E parlo per esperienza diretta.
Altro che un operatore dietro 3 robot.

WarezSan .

I soldi si creano e l'inflazione è un artificio come lo è il denaro.

WarezSan .

E tu sarai sostituito e gettato via come un residuo qualsiasi.
E avrai quel che desideri.

waribi

Ma se ci pensano i robot non è un problema, è proprio di questo che parla l'articolo.

pisqua187

tu la stai vedendo come nel film elisium... meglio se cominci a vederla come argentina/brasile degli anni nostri... pochi ricchi che controllano solo le masse con la forza.. gli introiti non vengono dai poveri ma dagli scambi reciprochi tra stati.. se la crisi a livello mondiale porterà povertà non ci saranno nemmeno favori tra stati..è piu probile una guerriglia a livello globale tra poteri forti e poveri che uno spostamento di capitale su beni di lusso

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