
Economia e mercato 24 Dic
10 Gennaio 2022 200
Il 2022 è arrivato, e porta con sé una serie di novità nell'ambito dei pagamenti elettronici e della digitalizzazione, con un occhio di riguardo per la pubblica amministrazione. D'altronde, è un fatto noto che le transazioni elettroniche siano aumentate negli ultimi anni: basti pensare che le operazioni con carte di debito nel primo semestre del 2014 erano 657 milioni, mentre nello stesso periodo del 2021 ne sono state contate 1,6 miliardi.
Secondo un’indagine EY Digital Payments, nel 2025 la maggior parte delle transazioni sarà effettuata con mezzi elettronici a scapito del contante; a spingere questa crescita anche nuovi servizi come il buy now pay later, ma anche i prodotti basati sulla blockchain e le super app di pagamento che racchiudono varie funzionalità dai pagamenti peer to peer alle bollette.
Dunque, una tendenza che è andata accentuandosi nell'ultimo periodo, anche grazie alla necessaria distanza imposta dalla pandemia. E quindi, mentre l'anno scorso abbiamo dedicato degli speciali alla Lotteria degli Scontrini e al Cashback, oltre che alle novità in materia di pagamenti, dall'aumento della soglia delle transazioni contactless all'azzeramento delle commissioni per i pagamenti sotto i 5 euro su circuito Pagobancomat, ecco qui una panoramica delle principali novità del 2022 in materia di pagamenti cashless e digitalizzazione della PA.
Una delle novità principali riguarda la digitalizzazione della pubblica amministrazione, perché alcuni progetti del Pnrr, ovvero il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza messo a punto dall’Italia per rilanciare l’economia in chiave verde e digitale, riguardano proprio PagoPA, la società pubblica per il digitale che gestisce anche l’app IO, usata tra le altre cose per il Cashback di Stato.
I progetti saranno lanciati nel 2022 e verranno implementati negli anni a venire, e le novità sostanziali sono principalmente tre: la prima è la creazione di un cassetto digitale degli atti, che permetterà di archiviare atti e notifiche, anche di valore legale, e di effettuare pagamenti verso le pubbliche amministrazioni conservandone le ricevute; in pratica, servirà da collettore e interfaccia tra i cittadini o le imprese e la PA.
La seconda novità è la nascita di una piattaforma digitale nazionale che consentirà lo scambio di dati tra le varie amministrazioni, favorendone l'interoperabilità. Ciò significa che, ad esempio, basterà inserire il proprio ISEE una volta sola perché vari enti lo possano poi recuperare dalla banca dati. Al progetto hanno già aderito l’Agenzia delle Entrate, l’Inps e l’Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente (Anpr).
D’altronde, nell’anno appena trascorso PagoPA ha registrato un totale di 180 milioni di operazioni di pagamento, per un valore di 34 miliardi di euro; secondo la società i download dell’app IO sono a 24 milioni, con quasi 55.000 servizi offerti da oltre 6.500 enti.
La piattaforma di pagamenti elettronici presto arriverà a offrire nuove funzionalità, e infatti la terza novità è l’implementazione di PagoPA per consentire l’erogazione semplificata di bonus e servizi, un po' come avvenuto per il rimborso del Cashback arrivato direttamente sull'IBAN indicato.
Se il Cashback di Stato è stato cancellato, il Governo comunque non ha abbandonato la lotta all’evasione fiscale e alle operazioni in nero. Per affrontarle, nel 2022 (e 2023, come vedremo) ha messo in campo due misure: l’abbassamento del tetto massimo dei pagamenti in contante e le multe agli esercenti che rifiutano i pagamenti digitali.
Per quanto riguarda la prima, dal 1 gennaio 2022 il tetto massimo dei pagamenti in contante è passato da 2000 euro a 1000 euro grazie al decreto fiscale 124/2019, collegato alla manovra 2020 predisposta dal governo Conte-bis, che prevedeva una soglia di 2000 euro a partire dal luglio 2020 e la promessa di scendere ancora dal primo gennaio 2022.
Detto, fatto: dal 1 gennaio di quest’anno si è tornati alla soglia di 1.000 euro, la stessa che era stata fissata nel lontano 2011 dal decreto Salva Italia e poi era stata cambiata a partire dal 2016. Quindi, la somma massima che si potrà pagare in contanti è di 999,99 euro, ed è valida sia per i pagamenti verso le aziende che per quelli destinati alle persone; gli importi superiori dovranno essere pagati con mezzi tracciabili, come i bonifici bancari o postali, gli assegni, le carte di credito o di debito o le prepagate.
La seconda mossa invece riguarda le sanzioni a carico degli esercenti che rifiutano pagamenti digitali per qualsiasi importo, che viene discussa proprio in questi primi giorni dell’anno ma, se tutto va come previsto, entrerà in vigore dal primo gennaio 2023. A partire da questa data chi rifiuta pagamenti elettronici di qualsiasi importo, anche minimo, andrà incontro a una multa che partirà da un minimo di 30 euro più il 4% del valore della transazione negata.
A dire il vero l’obbligo di avere il POS e accettare pagamenti elettronici era già stato introdotto in passato, ma finora non erano previste sanzioni in caso di inadempienza. Motivo per cui si era già tentato di inserire una norma analoga nel testo collegato alla manovra del 2020 - con la differenza che in quel caso era previsto che il pagamento rifiutato dovesse superare la soglia minima di 30 euro - che poi era stata eliminata nel corso dell’iter parlamentare del provvedimento.
Certo, il rinvio di un anno rispetto all'iniziale 2022 è già indice di un ripensamento del legislatore, ed è stato sollevato qualche dubbio anche per le modalità previste per le sanzioni, che potrebbero essere di difficile applicazione, come ha spiegato il commercialista Salvatore De Benedictis a Repubblica:
"Il cittadino è chiamato a denunciare l’esercente che rifiuta il pos e poi, si legge, servirà una ispezione dalle forze dell’ordine – continua. E non sarà facile data l’infinita varietà dei casi di rifiuto: l’esercente potrebbe avere il pos ma dire al consumatore che non funziona o che non c’è linea, ad esempio. E a un controllo della polizia sostenere che il problema si è nel frattempo risolto. In questi casi sarebbe impossibile accertare l’irregolarità”.
Commenti
Però il servizio è peggiore, sicuramente peggio di averne entrambi
Cose a metà...
pure a me arriva l'F24 a ridosso della scadenza (grazie Poste Italiane) ma tendo a non pagarlo immediatamente
Già che ci sia il dubbio se tu possa prelevare o meno una cifra di TUO denaro fa parte del problema, chiaramente.
Per chi compra è sicuramente più facile e veloce, per chi vende un po' meno come ti ho dimostrato
E mettiamoci un altro balzello...sta di fatto che si complica una cosa che sistematicamente è semplice
Basta mettersi d'accordo per consegnarla alla ricezione del bonifico. In alternativa assegno (magari direttamente fuori dalla banca). Comunque per l'auto si può andare dal notaio per maggior sicurezza
Se il servizio è migliore dove sta scritto che non possa e non possa far pagare?
Non hai capito proprio il senso del commento, le banche sono private, lo stato invece no, lo stato non deve fare lucro, dovrebbe semplificare la vita ai cittadini, non può abbandonare un servizio più economico per uno più costoso, anche se di qualche centesimo.
lol
senza l'euro probabilmente noi a quest'ora staremmo tipo come in Botswana o giù di lì
Che mi pare tu possa bloccare entro 24h...
Bonifico bancario
non ti risulta che l'euro sia una truffa ? ci sono cosi tante evidenze
Lascia stare, dagli esempi che fai si capisce subito che non sai come funzionano i controlli, quando compri in negozio lo scopo del tracciamento non è quello di controllare i tuoi redditi ma di controllare il fatturato del negoziante, il controllo invece dei redditi di te consumatore avviene attraverso il possesso di beni di lusso.
idem
Ci fa nero :-)
Non servirebbe a nulla. Chi ha sempre pagato con carta già lo faceva prima. Chi paga in contanti perché evade continuerà a farlo
Oppure fai direttamente via RID con commissioni 0 e senza perdite di tempo (l'estratto conto arriva via app ben prima che ti levino i soldi, così se sbagliano qualcosa, anche se essendo ormai tutto automatizzato è difficile, hai tutto il tempo di far notare e/o bloccare temporaneamente il RID. Anche se come dicevo ormai è estremamente difficile che serva farlo)
Devo vendere la mia auto per 9000€, sono un privato, quali sistemi sono più sicuri del contante?
Se qualcuno l'accetta puoi pagare anche con quelli e non vieni indagato o addirittura preventivamente ritenuto colpevole perché ne hai troppe a casa
Più semplice rispetto all'appoggiare la carta sul bancomat? (senza contare che per avere quei contanti o ti fai pagare in nero o devi andare a prelevare apposta, alcuni lavori esclusi ovviamente)
Pensa un po', come ai vecchi tempi...
speriamo di no, preferisco pagare il mio euro per il pacchetto di caramelle.
il contante non è obsoleto, fin tanto che qualcuno non ti dice "ecco, è obsoleto" e gli si crede. la GDF andrebbe potenziata parecchio. l'evasione fiscale purtroppo non la stronchi eliminando il contante. ma se come dici tu ci arriveremo, spero tanto che i tentativi di evasione calino di parecchio.
nelle città il tuo ragionamento fila bene, ma nei piccoli paeselli è un caos senza contante.
A quanto pare la GdF non funziona così bene data l'evasione fiscale che abbiamo in Italia (che tra l'altro... Dimmi il nome di una sola persona onesta che paga 1000€ in contanti anziché col ben più comodo contactless).
con questa legge tagli i tentativi di evasione alla fonte (io eliminerei proprio l'ormai obsoleto contante, ma ci arriveremo)
se ci fosse come opzione la pallina di vetro, perché no? sta tutto nella libertà individuale se usarla o meno
Pensa che ti obbligano a pagare con pezzi di carta con su scritto Euro anziché le ben più comode palline di vetro colorate, dove andremo a finire
A me arriva direttamente l'F24 a casa quando è il momento
Le carte sono estremamente più comode, oltre a non richiedere la continua stampa di banconote e monete (in questo periodo poi a maggior ragione dato che il contactless è estremamente più igienico rispetto ai contanti)
dai loro conti ufficiali non escono soldi se non quelli per cui è previsto un risarcimento!
gli stipendi e le tasse vanno pagati e versate in €. sempre li cadi anche facendo il giro grande!
invece è molto pratico e semplice, la via piu semplice del commercio moneta in cambio di un bene/servizio anche tra privati, cosa che non sarà piu fattibile!
La moneta virtuale prende sempre più piede, e chi fa illeciti se non la usa già lo farà, perchè stanno portano anche l'onesto a passare ad essa per ogni pagamento al di fuori delle tasse!
E' impensabile che io coi miei soldi leciti devo sbattermi!
se rivendo un bene di poco conto come uno smartphone, un pc, una tv etc devo giustificare quell'entrata in più se li verso sul CC, questa verrà verificata e nel caso ritassata perchè fa reddito.
non posso più con gli stessi contanti guadagnati dalla vendita di un mio bene andare ad acquistare lo smartphone/la tv/il pc nuovo senza farmi controllare!
Però, posso comprare una marea di gratta e vinci, spenderli nelle varie estrazioni che nessuno mi controlla!
infatti con i mille bonus edilizi esistenti (110, 50, 65, 90, ecc.) il nero è sceso parecchio
60 euro l'ora poco per un elettricista? cos...?
infatti prima del 2021 non avevo mai toccato manco i 40
non era 999,50?
per questo esiste la guardia di finanza che vigila e bastona se è il caso. limitare l'uso dei metodi di pagamento non ha molto senso. chi sa come fare evade anche con fattura elettronica, oppure emettono fatture false per recuperare l'iva. comunque sia tutte operazioni che "sulla carta" risultano pagate con bonifico o altri mezzi di pagamento digitali. e' altresì vero che le mafie preferiscono usare i contanti, ma le mafie andrebbero bastonate notte e giorno, anziché essere lasciate libere di crearsi imperi giganteschi, che una volta così grossi sono impossibili da non vedere. il punto è stroncarli sul nascere, ma limitare l'uso del contante o obbligare al pagamento elettronico non sortisce alcun effetto, data la loro organizzazione "tentacolare"
la gente evade per un motivo principale: troppe tasse. in uno stato utopico le tasse dovrebbero stare basse, così che tutti pagano. ovvio, ci starebbero sempre dei furbetti, che andrebbero bastonati dalla guardia di finanza.
sono d'accordo, infatti esiste la guardia di finanza. non serve limitare la scelta delle persone riguardo su che tipo di mezzo di pagamento si usa
io pure ma non ci arrivo minimamente a 40, e quando vado a chiedere in giro mi dicono quasi che sono strapagato...
Si, prezzi giusti. Serie di frutti? Per la domotica immagino la smart, altrimenti si va su ben altri prezzi
si ma quelli hanno voluto l0mpossibile..
io ho casa singola impanto normale 6k , con domotica volevano 10k.
antifurto 3k dipende, cctv ho messo due telecamere wifi...
io non ho ancora capito come controllare se ho vinto. Pensavo ci fosse un alert in caso di vincita (Seee). Se mi devo a mettere a controllare tutti i codici dal 2020, la vedo improba.
La bassa scolarizzazione ed il troppo tempo online porta a questo...
Le particelle pronominali: queste sconosciute.
In uno Stato di diritto ogni cittadino è tenuto a rispettare la legge. Quando ciò non succede bisogna intervenire.
Ok ma da qualche parte bisognerà pure iniziare. Parti con le chiese, poi combatti seriamente l'evasione fiscale e vedi come si riparte. Il problema vero è che i primi evasori sono i nostri politici quindi è un cane che si morde la coda
Il denaro contante andrebbe eliminato... PUNTO e BASTA
penso che la prima frase sia una delle più colossali scemenze che io abbia mai letto in vita mia.
cos...?