
Sicurezza 21 Feb
No, Tom Hanks non fa pubblicità alle cure dentali. A qualcuno oltreoceano potrebbe essere venuto il dubbio, vedendo l'attore di Philadelphia e Forrest Gump promuovere piani odontoiatrici per l'igiene orale: Tom Hanks non c'entra nulla, il protagonista dello spot è solamente una sua versione creata dall'intelligenza artificiale. Un deep fake, insomma.
Chissà, forse prestandosi davvero per quella pubblicità il due volte Premio Oscar avrebbe potuto mettere da parte qualcosa per fare un giro nello spazio con Blue Origin, ma la realtà è un'altra ed ha a che fare con un utilizzo non proprio ortodosso dell'AI. Tant'è che Tom Hanks ha dovuto avvisare i suoi fan mostrando l'immagine del falso se stesso con l'avviso:
Attenzione! C'è un video che promuove piani dentali con una mia versione creata dall'AI. Non ho nulla a che vedere con questo. Tom Hanks.
E pensare che lo stesso attore aveva affrontato l'argomento deep fake qualche tempo fa al The Adam Buxton Podcast in cui diceva:
Ora chiunque può ricreare se stesso a qualsiasi età grazie all'intelligenza artificiale o alla tecnologia deep fake. Potrei essere investito da un autobus domani, ma le performance possono andare avanti all'infinito. [...] Non ci sarà nulla che ti dica che non sono io e io solo. E avrà un certo livello di qualità realistica.
In altre parole, con l'AI attori e cantanti potranno sempre fare gli attori e i cantanti, anche dopo la loro morte. E questo vale per quelli attualmente in vita ma pure per quelli del passato. L'intelligenza artificiale viene utilizzata ampiamente anche semplicemente per ringiovanire gli attori, così che all'interno dello stesso film un personaggio possa essere mostrato in due diverse fasi della sua vita: un caso eclatante ha riguardato Harrison Ford, all'anagrafe 81enne, che nell'ultimo Indiana Jones 5 appare sia nella sua veste "naturale" sia in quella ringiovanita ai tempi de I Predatori dell'Arca Perduta (1981).
Tom Hanks ha ricordato in un'intervista quanto in The Polar Express (2004) sia stato "facile" trasformare "zeri e uno presi da un computer" in volti e personaggi: "da allora [quella capacità] è cresciuta di un miliardo di volte e questo lo vediamo ovunque". Resta la questione legale dell'uso dell'immagine di un personaggio famoso: "tutte le agenzie stanno discutendo sulle ramificazioni legali del mio volto, della mia voce e del fatto che tutti gli altri siano nostra proprietà intellettuale". Uno sfruttamento dell'immagine (e non solo) legale sì, insomma, ma non senza averne diritto.
Commenti
E' una tecnologia che consente e consentirà agli ignoranti di scrivere in modo comprensibile e corretto e a chi non ha capacità grafiche e tecniche di produrre immagini e contenuti incredibili. Forse mi mancheranno le H tirate ai dadi, ma di certo mi stanno stufando le immagini generate, raramente interessanti. Video e musica saranno a seguire. La confusione tra contenuti reali e fake regnerà sovrana. Io nel frattempo.... mi gusto i pop corn! :)
Ragazzi ma non sappiamo più fare clickbait?
Il titolo corretto dovrebbe essere: "Tom Hanks in guerra contro l'igiene orale".
E' solo cambiato il mezzo. Prima le balle le raccontavano solo in TV, adesso le raccontano anche sul web, non vedo la differenza.
Anzi magari adesso le persone due domande se le faranno invece di credere a tutto solo perché "eh ma l'ha detto in tv"...
io mi sono convertito alla "non-informazione" da almeno 3 anni. vivo bene lo stesso, anzi, vivo persino meglio.
Vadi ragioniere vadi
è come su Futurama, non ci saranno più nuovi attori (anche perché la maggior parte recitano da cani, ma che dico, il mio cane è più bravo), però sarà l'AI a renderli immortali anziché i barattoli di vetro.
la miriade di video di gerry scotti che canta no? LOL
Bravissimo, la rivoluzione inizia adesso!
e peroni ghiacciata
...oppure potevan farlo implodere in un sottomarino giudato da un joypad economico...
E stasera aglio olio e peperoncino + frittata con le cipolle
Una pubblicità per l'igiene orale è una cosa ottima, indipendentemente da chi viene fatta, anche dalla AI, meno carie per tutti.
Ed è anche meglio che Lui non si sia fatto un giro nello spazio con la Blue Origin che avrebbe causato inquinamento al pianeta.
E' solo l'inizio.
Stiamo per entrare in un'epoca in cui anche nel campo audio/video i fatti saranno indistinguibili dalle balle (o comunque abbastanza realistici da abbindolare il be0ta medio italiano e non).
Se pensate che il web pulluli di disinformazione oggi, preparatevi, non abbiamo ancora visto niente...
ahiai
Questo è male.
pure io! :)
ok, adesso voglio vedere quella publicità!
Da questa storia possiamo imparare una lezione molto importante…
Diciamo BASTA all’igiene orale, rutto libero e denti marci da camionisti tutta la vita! :D