
03 Ottobre 2023
I robot umanoidi stanno diventando sempre più popolari e Apptronik, l'azienda con sede ad Austin, in Texas, ha recentemente svelato il suo primo modello umanoide completo chiamato Apollo. Questo robot dalle sembianze amichevoli è stato progettato per integrarsi nella forza lavoro di un'azienda e per svolgere compiti utili in modo efficiente.
Apollo raggiunge un'altezza di 173 cm e pesa 73 kg. Equipaggiato con batterie sostituibili, è in grado di funzionare per circa quattro ore. La caratteristica che lo distingue maggiormente è la sua capacità di sollevare fino a 25 kg, il che lo rende significativamente più forte rispetto a Optimus di Tesla, che è in grado di trasportare un massimo di 20 kg.
Un punto di forza di Apollo è sicuramente la sua resistenza, poiché può sollevare il suo carico massimo per tutta la giornata senza problemi. Jeff Cardenas, CEO e cofondatore di Apptronik, ha sottolineato che i robot umanoidi come Apollo sono fondamentali per affrontare lavori faticosi e impegnativi che le persone in futuro potranno evitare.
La storia di Apollo affonda le radici in circa dieci anni di sviluppo da parte di Apptronik, nata all'interno dello Human Centered Robotics Lab presso l'Università del Texas ad Austin. Tra i loro progetti precedenti figurano esoscheletri, sistemi di gambe bipedi e il simpatico robot Astra, capace di eseguire compiti in telepresenza tramite realtà virtuale. Un aspetto fondamentale di Apollo è la sua modularità. Può essere configurato come un robot umanoide completo di tutte le capacità di movimento, altrimenti esiste la versione solo tronco con al di sotto un carrello a ruote, oppure infine la versione stazionaria, direttamente collegata all'alimentazione del sito di lavoro.
Apptronik ha progettato Apollo con un aspetto accattivante, enfatizzando la sua innata capacità di lavorare in armonia con gli esseri umani. Tuttavia, il focus sull'aspetto non toglie nulla alla sua funzionalità. Apollo è stato concepito per svolgere una varietà di compiti, inizialmente concentrandosi su azioni che coinvolgono scatole e carichi, come raccoglierli, spostarli e posizionarli.
Apptronik sta anche cercando di collaborare con partner di sviluppo per adattare Apollo per risolvere diverse sfide e ampliare le sue capacità, poiché i primi modelli monteranno delle mani robotiche piuttosto basilari, in grado di eseguire una presa, mantenere un carico e poco più.
Commenti
esattamente, io li sto ancora aspettando
Mi sembra veramente poco stabile, se mai la superficie dove poggia il piede non è così liscia come le pavimentazioni perfette già lo vedo rotolare giù per terra con la scatola.
Mi hai letto nel pensiero
Poi mentre spostano una cassetta di frutta questa cade....a quel punto rimarrebbero fermi ad aspettare qualcuno che gli aiuti...utili quanto la carta vetrata per pulirsi il didietro....
No, I soggetti sottointesi sono in italiano, ma funziona solo con chi ha più neuroni.
Ti sto dicendo che non serve un robot campione di arti marziali per spostare dei pacchi in una fabbrica. Gli scopi di questi prodotti sono differenti e così anche la loro mobilità
non ho capito: stai usando un traduttore? scrivi in modo strano
Sei mai stato in una fabbrica? Nemmeno si può correre.. va benissimo come nel video
meno agili?? ma hai mai visto i video??
il fatto che siano progettati a scopo militare e' irrilevante: sono fatti meglio e basta.
Preparati ad aerofrenarti spalancando le braccia e tenendo le mani palmi in avanti.
Gli manca l'ancheggio
Se davvero questo robot cammina come un anziano con tanti acciacchi, dubito che le aziende lo prendono, significherebbe far spostare un pacco ogni ora per la sua lentezza nella camminata.
(Di)Apol
lo(n)Nel dopo lavoro gioca a football americano.
Difatti ho parlato di quadrupede dotato di capacità manipolatoria, che sarebbe di gran lunga più efficiente dei bipedi
Non a caso i robot militari dotati di arti sono inevitabilmente quadrupedi)
Sono sulla strada giusta?
No perché sono inefficienti e passata questa sciocca moda dell'antropomorfismo verranno abbandonati anche per impieghi civili.
Sicuramente Atlas è più "agile" ma in buona parte è dovuto da pre-programmazione (nei video) e comunque quando deve fare qualcosa ha attimi di indecisione, cosa che lo rendono comunque lento rispetto ad una reale utilità.
Poi ha pinze, è molto rumoroso, ecc...
Si sono sforzati molto nel farlo sembrare agile, ma non lo rende molto più utile (almeno per ora).
Sui "cani" robot, per dire, l'evoluzione è stata maggiore
Il vantaggio è ovvio: sostituisce gli umani e nessun quadrupede (puro) può farlo.
Oggi forse i bipedi non sono i migliori robot (che poi magari Boston dynamics li muove molto più agilmente (ma sono progettati a scopo militare) ma sono la strada giusta e lo saranno
Come ho già risposto è stato certamente un vantaggio evolutivo, ma adesso non è più necessaria.
Si, questo sì, ma un quadrupede dotato di arti prensili lo farebbe in modo più efficiente.
La postura eretta è stato un vantaggio evolutivo, ma una volta vinta la competizione presenta più svantaggi che vantaggi
Le IA saranno limitate perché fanno troppa paura.
Quindi ci vorrà ancora per molto l'inserimento di un prompt in manuale
Non senso?
Ne compri 10 e "eviti il lavoro pesante" a 30 operai che facevano i turni
Credo sia stata la nostra struttura fisica, oltre ad essere efficiente, a renderci ciò che siamo. Liberando le mani dall'uso deambulatorio, abbiamo liberato la creatività.
E il tenerci in equilibrio avviene in modo del tutto automatico, altro segno di grande evoluzione e specializzazione della nostra struttura fisica.
Non è che non li sappiano fare, è la nostra struttura fisica ad essere poco efficiente.
Per il mantenimento di una postura perfettamente eretta si spreca una grandissima quantità di energia a causa delle continue correzioni di assetto senza le quali cadremmo ogni minuto.
Anche il nostro modo di camminare è un continuo succedersi di cadute in avanti.
I quadrupedi sono dì gran lunga più efficienti ed eleganti.
La postura e la deambulazione dei robot rappresentano il miglior compromesso fra stabilità ed efficienza energetica.
Il non-senso sta nel ricercare il modello bipede per delle macchine che dovrebbero essere innanzitutto efficienti.
Tra Asimo e Atlas c'è un abisso. Senza scomodare Boston Dynamics, anche tra Asimo e Digit, di Agility Robotics, c'è una differenza enorme, infatti il secondo grazie alla IA è in grado di ricoprire realmente ruoli attualmente svolti dagli esseri umani nel campo della logistica. Questo al netto di design inediti basati sui muscoli artificiali come Clone, di Clone Robotics, che esibiscono una fluidità dei movimenti senza termini di paragone.
Se non li sanno fare antropomorfi, che abbandonino l'idea.
Resta più funzionale il progetto di Johnny 5.
La posizione da "vecchio" serve a distribuire perfettamente il baricentro dell esoscheletro. Se fosse dritto in piedi potrebbe oscillare molto facilmente e avrebbe bisogno di continue correzioni e spostamenti.
I robot antropomorfi che quando stanno in piedi hanno le ginocchia piegate come gli anziani, sono letteralmente osceni.
Ci mancano solo le braccia leggermente all'indietro con i gomiti un po' piegati e la similitudine sarebbe perfetta.
È così difficile farli stare in equilibrio da fermi con le ginocchia bloccate? Bah.
Per non parlare poi di quando camminano...
Tutti uguali sono. Non c'è un'azienda che ne produca senza queste caratteristiche.
L'ho riconosciuto...è Apelle figlio di Apollo
Vero, non solo io ricordo che sul mio libro di educazione tecnica delle medie dei primi anni novanta, si ipotizzava l'arrivo di robot domestici tutto fare di li a una quindicina di anni, ecco direi un po' troppo ottimistici :)
L'antenato di R. Daneel Olivaw
ci conquisteranno
quella dei robot è forse una delle delusioni più grandi per chi ha più o meno la mia età e da piccolo leggeva libri di fantascienza.
si farà a gara a quali eliminare prima! :(
Dai prima con la IA elimineranno i lavori da ufficio, poi con IA e robot umanoidi pure i lavori manuali
Nulla di "incredibile"
Sono sostanzialmente sempre ai livelli di Asimo cioè 20 anni fa
Troppo lenti e pensati per lavori altrimenti fattibili con meno costi e problemi per avere una reale utilità
L'unica cosa buona è che pare ci siano diversi progetti dopo un periodo di "delusione" (di cui lo stesso Asimo ne ha pagato le conseguenze con la chiusura)