
Economia e mercato 25 Mag
01 Giugno 2023 19
L'Unione Europea e Gli Stati Uniti presenteranno la prima bozza di un codice di condotta comune sull'IA nelle prossime settimane, stando al recente annuncio della vicepresidente della Commissione Ue, Margrethe Vestager, e del segretario di Stato americano Antony Blinken, avvenuto durante la conferenza stampa tenutasi al termine del Consiglio Ue-Usa su commercio e tech tenutosi in Svezia.
La necessità di arrivare a un regolamento comune sull'intelligenza artificiale che non riguardi solamente l'Europa ma comprenda anche gli Stati Uniti, era già stata paventata qualche settimana fa quando la decisione del Garante della Privacy aveva portato a un blocco momentaneo di ChatGPT in Italia, e ora sta per diventare realtà. A quanto pare la prima bozza arriverà in tempi rapidissimi (si parla di qualche settimana) e sarà in grado di anticipare l'AI Act, ossia il regolamento europeo che tanto sta facendo preoccupare OpenAI.
Pochi i dettagli per ora, tuttavia stando a quanto detto durante la conferenza stampa il nuovo codice di condotta sul settore dell'intelligenza artificiale sarà inizialmente avviato solo su base volontaria da tutti i paesi che convergono sulle stesse idee. Ciò che emerge è la volontà di cooperare per promuovere una crescita responsabile di tutte le tecnologie IA connesse, nonché garantire il rispetto della privacy e le norme di sicurezza, in linea con i valori democratici che accomunano i paesi del blocco occidentale.
La crescita esponenziale delle tecnologie di intelligenza artificiale generativa e dei potenziali problemi connessi al suo utilizzo sono stati sollevati tempo addietro, anche da Elon Musk, che ad aprile si è proposto come sostenitore e firmatario di una lettera aperta che esortava le principali aziende IA in prima linea a sospendere gli sviluppi per almeno sei mesi.
Nel frattempo, la Commissione Ue ha preferito chiedere ai suoi funzionari di avere alcune avvertenze nell'uso di Chatbot e strumenti IA, evitandone utilizzo nella stesura di documenti pubblici, con focus particolare a quelli di natura giuridica e vincolante.
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Commenti
ah ecco!
Ma non viviamo in questo purtroppo
Sono servi degli usa e la perfide albione e israele servono da teste di ponte per gli usa in ue ed in medio oriente...
Tutti gli imperi finiscono,finiranno anche i loro.
Siano maledetti.
Mai che ci si stacchi dai padroni anglo-sionisti...
Si, perchè l'AI aveva visto il film Infinity War.
il tuo solito ottimismo...
solo la metà? :)
infatti tutte le aziende usa si sono adeguate, si si..
a lavorare sui regolamenti è sempre tra i primi, poi si fermano lì
Rimarrai deluso.
https://uploads.disquscdn.c...
Speriamo che almeno sappiamo di che si tratta.
Verrà rilasciato nel 2030, quando ormai Skynet avrà già sterminato metà della popolazione mondiale, ma non loro! Li aveva ritenuti troppo inutili e innocui per degnargli considerazione.
europa sempre schiava degli USA sia mai che una volta facessero qualcosa per conto loro senza essere incaprettati
Vabbè, fortunatamente c'è il resto del mondo libero
A giudicare da quanto (di male) hanno tirato fuori con l'AI Act in EU, direi che non promette bene.
*a un regolamento.
Stare al passo coi tempi significa altro.
Non ci credo, ho appena letto che anche l'UE sta lavorando a un qualcosa di innovativo? Incredibile!
...punto 34: l'uso di AI per esportare democrazia tramite droni non è consentito, anzi, necessario! pertanto...