Frore AirStream: potenziale rivoluzione della dissipazione attiva del calore

23 Maggio 2023 19

Una startup americana sembra aver trovato un’alternativa molto, molto promettente alle classiche ventole usate per la dissipazione del calore dei dispositivi elettronici: si chiama Frore Systems, e la sua invenzione si chiama AirJet. A guardarlo distrattamente sembra una piccola batteria, di quelle che si trovano negli smartphone, ma in realtà contiene una membrana che vibra; la vibrazione crea una forza di risucchio che raccoglie aria dall’alto; l’aria passa attraverso i filtri per la polvere e viene spinta verso il basso ad alta velocità, dove si infrange contro il dissipatore o l’heatspreader del chip su cui AirJet è montato. Il dato che fa più impressione è la forza con cui l’aria viene spinta verso il basso: 1.750 pascal, intorno alle 10 volte quella di una ventola normale. Ed è pure molto meno rumoroso!

È interessante osservare che tecnicamente la tecnologia è già sul mercato: Zotac ha appena presentato un miniPC, lo Zbox PI430AJ Pico, basato proprio su di essa. Si tratta di un prodotto pensato per il settore edge computing/IoT/Digital signage, è estremamente compatto (come suggerisce il nome) e ha una piattaforma hardware basata su Intel Core i3-N300 @ 800 MHz con GPU integrata, 8 GB di RAM LPDDR5, uscite HDMI 2.0, DisplayPort 1.4, Ethernet Gigabit e 3 USB-A Gen 3.2. La CPU ha un TDP nominale di 7 W, e bastano due Frore AirJet per raffreddarlo a sufficienza per evitare che vada in throttling.


Zotac osserva che in un certo senso non avrebbe potuto realizzare questo computer senza AirJet: il modello di generazione precedente, dissipato in modo completamente passivo, andava costantemente in throttling. E aveva peraltro un processore di fascia Celeron, quindi ancora più lento. I colleghi di The Verge, che sono andati a fare visita al quartier generale di Freore Systems, riportano di due Zbox Pico di ultima generazione in esecuzione con Furmark: quello raffreddato passivamente arrivava a stento a 1 FPS, quello con AirJet arrivava anche a 11 - e non per problemi termici, ma per raggiungimento dei limiti tecnici della scheda. Una rapida analisi con una fotocamera IR permette di osservare il flusso d’aria calda che esce dal case.


Il fondatore della società, Seshu Madhavapeddy, spiega che AirJet dovrebbe essere in grado di raffreddare addirittura altri componenti interni di un dispositivo: grazie all’elevata pressione di risucchio, riesce a raccogliere il calore proveniente da modem, memorie, drive e così via. Secondo le stime della società, un singolo AirJet Pro (in via di sperimentazione) potrebbe bastare a raffreddare un intero Steam Deck, i cui consumi sono intorno ai 15 W, nonostante una capacità di dissipazione nominale di solo 8,75 W.

Frore AirJet Mini

La forma e le caratteristiche di questo AirJet lasciano intendere che in generale il suo impiego primario sarà proprio quello dei dispositivi molto piccoli e compatti - pare molto difficile immaginare che sarà mai in grado di raffreddare componenti di classe desktop, soprattutto le schede video. La società dice che sta mettendo a punto un AirJet Mini che si potrebbe integrare in lampadine a LED, videocamere di sorveglianza/citofoni, webcam 4K, chiavette smart, SSD e, perché no, gli smartphone, soprattutto quelli gaming.

Ma anche in un laptop, una serie di AirJet potrebbe risultare molto efficace: in effetti un test su un Galaxy Book mostra prestazioni più elevate con carico di lavoro elevato per molto tempo rispetto alla dissipazione stock basata su ventole. Purtroppo resta ancora un’incognita importante, e cioè: la longevità. Zotac dice di non aver ancora nemmeno completato tutti i test in questo senso. Ma l’interesse è altissimo: Freore dice di aver già firmato contratti con diverse altre aziende, e che nuovi prodotti saranno annunciati già entro la fine dell’anno.


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Commenti

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Petaloso

Che durata ha la membrana che vibra? la fatica meccanica è una brutta bestia.

checo79

un singolo AirJet Pro
quello sullo zotac è un mini

1984

rivoluzionaria l’idea e la riduzione di spazio, come consumi siamo lì con una ventola da laptop (1-2W) e la potenza dissipata non è altissima, pertanto ne servirà più di uno come nel pc zotac

Earth Rendering

Non lo aveva anche progettato tipo oneplus per uno telefono "raffreddato a liquido"?

Mr Robotto

Hanno praticamente applicato la tecnologia degli apparecchi per aerosol che usano infatti una membrana che comprime l'aria che viene poi espulsa.

Portobello

le donne non fanno quella roba sai

emmeking

Dipende da quanto sei voglioso/a

FactCheckoIlDisagio

Ottima per Steam Deck e computer che vogliono fare le console.

iLOKI

Visto tempo fa trovate un video di linustechtips

BLERY

Dipende dal materiale

Francesco Renato

Non ha senso utilizzare questa tecnologia in un desktop che ha spazio in abbondanza per il raffreddamento.

T. P.

davvero interessante!

Ngamer

tutto bello ma durata di questa membrana che vibra??

mister x

sì, bella, ma ogni quanto va cambiato il sacchetto della polvere?

R4nd0mH3r0

Îr fart

Otacon

visto che spinge più aria di una normale ventola vorrei vedere questa tecnologia applicata su una scheda video desktop ed il confronto se ne vale la pena

Danylo

Infatti, lo avevo notato anchio

BuBy

per dissipare un minipc con una cpu dal tdp di 7w ne hanno usati 2.... quindi 3.5w per ogni modulo.....
Che poi @800mhz quando quella cpu dovrebbe toccare i 3.800 in turbo... e dicono che uno solo potrebbe raffreddare i 15w dello steam deck?
qualcosa non mi torna

STAFF

Bella invenzione.

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