Si chiama GPT4Free, e chi ha un minimo di dimestichezza con l'inglese ha già capito. È il nome del progetto di uno sviluppatore, pubblicato su GitHub ed "esploso" su Reddit dove in pochi giorni è diventato virale. GPT4Free, banalmente, promette un utilizzo gratuito e pressoché illimitato di GPT-4 di OpenAI (proprietaria del noto ChatGPT) e anche di GPT-3.5, il predecessore.

Lo sviluppatore xtekky, a cui importano evidentemente poco i risvolti legali del progetto, tenta di applicare il reverse engineering alle API di GPT-4 per azzerare gli 0,09 dollari per 1.000 token richiesti da OpenAI per l'utilizzo della tecnologia. Come fa a ingannare il paywall? Gli fa credere di aver ricevuto delle richieste da siti come you.com che pagano il paywall di OpenAI.

xtekky ha spiegato ai colleghi di techcrunch.com (in uno scambio avvenuto su Telegram, neanche a dirlo) che GPT4Free ha scopo strettamente educativo, per cui non dà peso alle conseguenze legali: "È una possibilità (quella delle conseguenze, ndr), dovesse concretizzarsi cercherò di portare avanti il progetto con altri mezzi", ha detto.

Il reverse engineering è un campo che mi ha sempre affascinato parecchio, lo vivo come una sfida - ha raccontato ai colleghi xtekky, studente di informatica. Prima lo facevo solo per divertimento, adesso voglio dare un'alternativa a chi non ha modo di utilizzare GPT-4 o 3.5.

Per installare in locale GPT4Free occorrono delle competenze, bisogna configurare un ambiente Pyton, ma sul sito web di xtekky si possono testare le API opportunamente modificate di GPT-4/3.5 e interrogarlo senza limiti e senza pagare un dollaro o un euro. GPT4Free e i progetti simili che dovessero arrivare nascono perché GPT-4 è disponibile da circa un mese in accesso limitato, il che impedisce ai curiosi di testarlo.

GPT-4, per chi non lo sapesse, è la nuova generazione della tecnologia di intelligenza artificiale su cui è basato ChatGPT. La quarta versione è arrivata a tre anni circa dal rilascio di GPT-3 e a cinque anni dal primo GPT, acronimo di Generative Pre-trained Transformer. Per OpenAI è più sicuro e affidabile, "più creativo e collaborativo che mai", capace di "risolvere problemi difficili con maggiore precisione" grazie alla "multimodalità" che gli consente di analizzare il testo sì ma anche le immagini. Qui i dettagli.