
Tecnologia 01 Mar
Ci sono novità importanti per ChatGPT: OpenAI, la startup che ha creato il chatbot, ha annunciato le sue API. Sostanzialmente si tratta del metodo con cui gli sviluppatori terzi potranno integrare il servizio nelle loro app o siti web. Contestualmente sono arrivate anche le API di Whisper, un servizio di trascrizione del testo.
Le API di ChatGPT si basano esattamente sullo stesso modello AI (gpt-3.5-turbo) del bot originale; gli sviluppatori potranno quindi offrire la medesima esperienza del sito ufficiale oppure modificarla. La funzionalità è a pagamento: si parla di 0,002 dollari ogni 1.000 token, che equivalgono a circa 750 parole. Sono previste tariffe personalizzate per progetti più grandi che prevedono un uso molto più massiccio. Vale la pena ricordare che anche il ChatGPT “originale” prevede un’opzione a pagamento, con accesso prioritario e tempi d’attesa prevalentemente azzerati, a 20 dollari al mese. Le API di Whisper costano invece 0,006 dollari al minuto
Uno dei primi partner dell’iniziativa è Snapchat, che ha svelato My AI per gli abbonati a Snapchat Plus, che “offre agli utenti un chatbot amichevole e personalizzabile che offre suggerimenti e può addirittura scrivere haiku per gli amici in pochi secondi”. Un’altra idea degna di nota è Q-Chat, che può essere definito un tutor virtuale per il sito didattico Quizlet. Sostanzialmente Q-Chat interroga gli studenti sulle materie e sui soggetti specifici su cui stanno lavorando.
OpenAI ha anche annunciato un paio di novità amministrative: prima di tutto in favore della privacy, nel senso che per default non saranno usati i dati generati da un account per migliorare il servizio. La possibilità rimarrà ma andrà espressamente attivata. Inoltre saranno semplificati e chiariti alcuni passaggi chiave delle condizioni d’uso. Infine, il processo di pre-approvazione per nuovi sviluppatori sarà modificato per essere prevalentemente automatizzato.
L’annuncio delle API dovrebbe garantire un’espansione significativa di ChatGPT, che è già uno dei servizi dalla crescita più rapida nella storia dell’informatica. Secondo le ultime analisi di TrendForce, i datacenter di OpenAI potrebbero raggiungere una conta di ben 30.000 GPU NVIDIA - una prospettiva decisamente allettante per il chipmaker di Santa Clara.
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E dopo le crypto NVIDIA si frega di nuovo le mani.
Potevate anche dire che ora é disponibile anche come bot in Skype.
Fermate tutto quello che sate facendo!
Prega. org e si può parlare con Padre Pio, Santa Rita, Sant' Antonio e san Gennaro.
E ci credo.
Un software che potrà fare a gratis tutto ciò che fanno i dipendenti statali italiani.
hanno fiutato l'affare.