Economia e mercato 23 Ago
L'intelligenza artificiale ha svolto un ruolo primario nel lavoro degli ingegneri della Cornell University, che sono riusciti a semplificare e allo stesso tempo migliorare i modelli capaci di calcolare con precisione i livelli di PM 2,5 nelle aree urbane. Urbanisti e sanitari delle amministrazioni potranno così avere maggiore contezza del grado di inquinamento di città e soprattutto metropoli, su uno dei parametri più dannosi per la salute umana.
Nella sigla di PM 2,5 rientrano le polveri sottili di varia estrazione - prevalentemente gas di scarico automobili e mezzi pesanti, caldaie, industrie - che superano le vie aree e si depositano nei polmoni causando diverse patologie, dalle più evidenti a quelle più subdole e pericolose. I metodi di misurazione utilizzati attualmente sono per larga parte poco pratici e comunque non accurati quanto quello degli studiosi che si avvale dell'intelligenza artificiale.
Il gruppo di lavoro ha sviluppato quattro modelli di apprendimento automatico per la rilevazione della concentrazione di particolato legato al traffico urbano. Sono stati messi alla prova con i dati raccolti nei cinque distretti di New York che insieme contano 8,2 milioni di abitanti e una percorrenza giornaliera su ruote di oltre 88 milioni di chilometri. Richiedono pochi input: traffico, topologia e meteo, l'intelligenza artificiale fa il resto. Dei quattro, il modello migliore per l'addestramento dell'algoritmo è risultato essere il Convolutional Long Short-Term Memory, o ConvLSTM.
L'impatto dell'inquinamento atmosferico dovuto ai trasporti, dovuto ai gas di scarico dalle auto e dai camion che circolano sulle nostre strade, è una questione complessa. Le nostre politiche in materia di infrastrutture, trasporti ed energia hanno un impatto sull'inquinamento atmosferico e quindi sulla salute pubblica. I vecchi modelli per calcolare la quantità di particolato erano computazionalmente e meccanicamente consumanti e complessi - ha affermato Oliver Gao, docente al Cornell Atkinson Center for Sustainability.
Il nostro approccio basato sui dati, principalmente basato su quelli delle emissioni dei veicoli, richiede un numero notevolmente inferiore di passaggi di modellazione - ha spiegato Salil Desai, principale autore dello studio.
L'inquinamento è tra le principali cause di morte prematura nel mondo. Patologie cardiovascolari, ischemie, ictus, cancro ai polmoni, eccetera, secondo uno studio di Lancet citato nel lavoro della Cornell, nel 2015 hanno provocato la morte di oltre 4,2 milioni di donne e uomini. Finora non si è fatto abbastanza per ridurre i danni dell'inquinamento, ma la sensibilità nei confronti del tema è cresciuta.
Tra le idee più innovative venute fuori di recente c'è quella di Audi, che con il progetto Urban Purifier ha proposto di dotare le auto elettriche di appositi filtri in grado di catturare il particolato dall'aria.
Commenti
Se continuate ad incentivare le automobili elettriche invece del trasporto pubblico, il PM 2.5 ci sarà sempre. Le elettriche ne producono più delle termiche a causa dei pneumatici che si consumano il doppio.
Aggiungiamo un terzo cartello nei benzinai con scritti i risultati dell'IA.
In pianura padana sei fortunato se ti viene solo un tumore. Ho sempre sognato di scappare, non l'ho mai fatto e sono stato davvero stupido
anche io vivo in pianura padana ed è un incubo totale, spero sempre piova o tiri il vento e non succede praticamente mai. In più, la gente usa l'auto anche per fare 500 metri.
c'è l'aspettativa di vita e l'aspettativa di vita sana, due cose un pò diverse
Meglio
La gente in italia vivrà nelle capanne di legno e non avrà più l'auto
Se l'IA è così intelligente da regalarmi anche l'auto nuova ecologica la sponsorizzo subito !
Si per carità non è certo una buona cosa, poi diciamo che pianura padana è un po' generico, vicino ai grandi centri urbani è un disastro, ci sono però anche grandi zone poco abitate dove le cose vanno meglio.
Ho vissuto fino ai 31 anni vicino a Padova, ora sono in centro Francia, dove piove sempre e c'è sempre vento. La differenza la sento eccome, nella qualità dell'aria, nonostante un tasso d'umidità tutto sommato simile. Durante queste festività natalizie sono tornato ed appena sono atterrato a Venezia mi si è chiuso il naso ed ho cominciato a tossire. Qui, a Limoges, la mappa della qualità dell'aria è sempre su buono-molto buono, a PD sempre su pessimo. Se riesci, scappa, am non solo per la qualità dell'aria, pure per la qualità di vita, lavoro, welfare e trattamento economico
Ci sono tanti fattori, per esempio l'obesità molto più difusa al sud influisce. Come influisce anche la mala sanità.
Non lo nego, ma respirare PM2.5 tutto l'anno mi fa letteralmente schifo.
Se guardi la cartina dell'inquinamento di tutta europa, è la sola zona rossa per il 95% del tempo.
Ovunque tranne li sarebbe un miglioramento.
Bah l'aspettativa di vita li è sostanzialmente uguale a quella della media italiana e praticamente identica a diverse regioni sia del nord che del sud :)
Dove pensi di andare? A Boston?
mi piace il tuo ottimismo
poi tra 5 molte case avranno la vista mare e i prezzi saliranno alle stelle!
https://media4.giphy.com/me...
Resisti, fra due decenni circoleranno le auto elettriche e gli immobili passeranno alla classe energetica D bruciando meno metano.
Nella pianura padana non vi è alcuna salvezza, una generazione condannata ai reparti oncologici.
Penso ogni giorno di scappare.
se serve, ben venga! :)
migliora perché quando una cosa ce n'è in abbondanza è più facile rilevarla!