
24 Febbraio 2023
Il 6G è già in cantiere nei laboratori di tutto il mondo. Ci stanno lavorando ad esempio i Nokia Bell Labs da più di tre anni, anche in seno al progetto europeo Hexa-X (che vede coinvolti TIM, Politecnico di Torino e Università di Pisa), ma anche un grande gruppo di lavoro cinese composto da diversi dipartimenti governativi e 37 università, istituti di ricerca e imprese locali.
La tempistica è corretta: storicamente si è sempre avviata la ricerca di generazioni mobili future quasi dieci anni prima dell'implementazione. E infatti il 6G è atteso per il 2030. Il problema è che il marketing sta cavalcando l'onda del 5G promettendo servizi e funzionalità che oggi – a dire la verità – sono solo ancora in fase sperimentale. Per altro com'è risaputo la telefonia mobile di quinta generazione è ancora diffusamente basata su reti 4G e per questo si chiama 5G NSA (not-standalone); solo tra qualche anno inizierà a diffondersi capillarmente il 5G SA (standalone).
Il 6G promette una velocità massima teorica di 1 Tbps, ma difficilmente verrà davvero raggiunta questa soglia perché "le larghezze di banda disponibili per l'uso sono limitate e suddivise su diverse bande". Almeno così sono convinti gli esperti di IDTechEx, che dal 1999 operano come consulenti globali nel settore dell'innovazione.
"Un altro aspetto è che l'efficienza spettrale è un compromesso diretto con il rapporto segnale/rumore (SNR) richiesto per il rilevamento", prosegue il loro ultimo studio 6G Market 2023-2043. "Più alto è l'SNR richiesto, più breve diventa la portata rispettiva a causa delle limitazioni della potenza trasmessa alle alte frequenze e del rumore aggiunto".
In tal senso è bene ricordare che il recente prototipo di trasmettitore phase array in banda D di Samsung – appunto una delle bande che verranno impiegate – raggiunge al massimo i 120 metri di copertura e una velocità di circa 2,3 Gbps. Chi è riuscito a ottenere velocità superiori non è andato oltre da distanze via etere di pochi centimetri.
Sarà quindi strategico per lo sviluppo selezionare semiconduttori appropriati capaci di ridurre la perdita di trasmissione. Senza contare una nuova strategia di packaging "che integri strettamente i componenti radio-frequenza con le antenne". Il problema è che l'incremento della compattezza dei dispositivi produrrà un aumento del calore e criticità nella gestione della potenza. Insomma, su dispositivi e componenti sono ancora in alto mare.
Sarà importante anche la strategia di distribuzione della rete per affrontare le sfide legate alla propagazione radio al di fuori della linea di vista e anche il consumo energetico. Si sta studiando, ad esempio, la creazione di un ambiente elettromagnetico eterogeneo e intelligente, utilizzando un'ampia gamma di tecnologie, come le superfici intelligenti riconfigurabili (RIS) o nuovi ripetitori.
Infine è interessante ricordare che lo stesso machine learning verrà impiegato per la progettazione e ottimizzazione dell'interfaccia radio 6G.
Secondo gli esperti il 6G dovrebbe consentire di mettere in connessione la dimensione fisica con quella digitale in modalità ancora più vicina rispetto a oggi: più precisamente fisico, digitale e dimensione umana-biologica. E questo dovrebbe essere possibile grazie a nuove frontiere dell'ubiquitous computing e di applicazione di intelligenza artificiale. Senza contare sensoristica più sofisticata e precisa, e nuove interfacce uomo-macchina. Insomma la prospettiva è che le apparecchiature fisiche possano dialogare con velocità e latenze nettamente superiori rispetto anche al migliore 5G Standalone. Una sorta di sorgente informativa situazionale abbinata a una rinnovata capacità analitica in tempo reale; si aspira infatti a scendere sotto il millisecondo di latenza. Nella telemedicina potrebbe essere una rivoluzione.
Si parla anche di telepresenza olografica e realtà immersive - come ha già anticipato Samsung - che oggi ovviamente si iniziano ad affacciare nel mercato più per generare un effetto wow che veramente strumentale. Domani faranno parte del quotidiano.
Chiave anche l'avvento di architetture cognitive automatizzate per tutti i settori industriali grazie anche a elementi di intelligenza artificiale e cloud direttamente integrati nelle funzioni delle reti. Non è ancora chiaro se sarà possibile implementare la crittografia quantistica sicura, ma è certo che verrà sposata totalmente la filosofia zero trust – che già oggi richiede meccanismi di supervisione e convalidazione permanenti.
Il 6G sarà una svolta epocale per l'inclusione di reti non terrestri: in pratica le architetture di rete 2D convenzionali funzioneranno nello spazio 3D (che mette in gioco i satelliti). "Le piattaforme a bassa quota (LAP), le piattaforme ad alta quota (HAP), i veicoli aerei senza pilota (UAV) e i satelliti sono esempi di reti non terrestri (NTN)", ricorda IDTechEx. Ed ecco spiegato il motivo per cui fra le prime sperimentazioni della Cina vi è stato proprio il lancio di un satellite 6G nel novembre 2020. E lo scorso anno Huawei ha testato le reti NTN 6G utilizzando satelliti LEO (Low Earth Orbit). In sintesi le reti NTN rappresenteranno un segmento di sviluppo strategico.
Altri fronti saranno quelli dell'imaging, del rilevamento, della cognizione wireless e del posizionamento preciso. Nel 2021 la stessa Apple ha brevettato la sua tecnologia di sensori THz per il rilevamento dei gas e l'imaging negli iDevice. Huawei invece ha testato diversi prototipi di Integrated Sensing and Communication (ISAC). Ma diffusamente vi sono molti altri studi e sperimentazioni per sfruttare appieno il potenziale delle bande di frequenza 6G THz.
Il 5G si affida alle bande sub-6 GHz (3,5-6 GHz) e a onde millimetriche (mmWave, 24-100 GHz). Il 6G invece migliorerà nelle prestazioni grazie all'impiego delle bande di frequenza da 7 a 20 GHz per le celle urbane dotate di tecnologia Mimo (Multiple input multiple output), la banda W (oltre 75 - 110 GHz), la banda D (da 110 GHz a 175 GHz), le bande tra 275 GHz e 300 GHz e la gamma THz (0,3-10 THz) per la massima velocità a 100 Gbps. Entrando nello specifico è bene ricordare che tra 7 e 20 GHz si giocherà la partita delle più diffuse applicazioni mobili e la copertura in movimento. Mentre le bande W e D saranno chiave per i servizi di accesso ultra-broadband e per le reti Xhaul (ad esempio fronthaul e backhaul).
"A partire dal settembre 2022, le allocazioni di spettro a livello mondiale non andranno oltre i 275 GHz. Tuttavia, sono state individuate bande di frequenza nella gamma 275-450 GHz per l'implementazione di applicazioni di servizi fissi e mobili terrestri, nonché di servizi di radioastronomia, esplorazione della Terra e servizi di ricerca spaziale nella gamma 275-1.000 GHz", prosegue lo studio.
Un altro dettaglio è che sebbene si parli di banda THz da 300 GHz a 10 THz, gli addetti ai lavori tlc hanno deciso di classificare le applicazioni oltre i 100 GHz come comunicazioni THz.
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Commenti
Fra qualche anno toglieranno il 3g Wind 3
Ok
Anno un vizio questi siti ho pubblichi un codice promozionale stanno subito a bloccare uno non è più libero di pubblicare è davvero colmo mi avete stufato con queste regole
Passa a very C2GNFSVS kmq anno vizio che bloccano
Beh, visto il cognome scriverti che sei de coccio mi sembra un po' troppo scontato ma evidentemente è proprio così. Basta la storiella dell'utilità per la gente e voi vi bevete di ogni. Hai già montato i doppi vetri ed i pannelli fotovoltaici che devi salvare il mondo?
Se ti limiti a pensare solo allo smartphone si, ma servirà a ben altro
Sei di una ignoranza pazzesca.
https://media0.giphy.com/me...
Ti ho citato un esempio importante e tu mi parli di stronzate…
Pensa, secondo me non hai capito una mazza te. Probabilmente sei un'analfabeta funzionale. Il senso della rua domanda quale sarebbe?
Ma sai leggere???
Se pensi ancora che la tecnologia servirà a migliorare la vita delle persone e soprattutto delle masse, caro mia avrai un brutto risveglio. Non è nelle comodità e nell'entertainment la qualità della vita. I social e tutte le piattaforme di messaggista hanno unito o diviso le persone. Potranno aiutarti nel cercare un amico che già conosci ma non nel fare amicizia. Le persone, e soprattutto i giovani, parlano sempre meno e vivere di più e morire più vecchio non significa vivere meglio. Bye bye
Ma senza la prima ti resta solo la seconda...
Se pensi che con il 5G tra le altre cose si potranno operare persone dall'altra parte del mondo si, ce la migliorerà.
La seconda non esclude la prima.... Non serve un genio per capirlo
Guarda che le domande che si pongono certe persone sono proprio queste... Serve proprio il 6G ed un ulteriore progresso tecnologico per migliorare le nostre vite? La tecnologia negli ultimi 20 ce l'ha davvero migliorata?
Probabilmente ti hanno visto in faccia.
Non è aperta a tutti..
Avere un Tbps (1000 Gbps) e' utile come una Ferrari da 400 mk/h per girare in citta'
Arrivera' nel 2030, non domani
(sul 4K hai ragione)
Io sono ancora al 4....5 saltato, 6 vedremo
si si so anche questo...
La telemedicina c'è e funziona solo che dall'altra parte non c'è il medico.
il 6G non lo pensano mica in Italia. Portare avanti l'asticella, il limite superiore serve anche per portare avanti il limite inferiore.
Giusto che si vada avanti, soprattutto pensando alle applicazioni che potrà avere.
Per adesso l'utente medio, cioè me, vede YouTube in full HD con il 4g della HO castrato a 30mps. Non mi serve nemmeno il 5g, figuriamoci il 6g.
Una piccola correzione. Indichi il 2g come il successore dell'Umts. In realtà UMTS era la prima versione del 3g
Finalmente avremo scimmie senzienti che prenderanno il nostro posto di lavoro.
si si sono d'accordo con te!!!
solo che ci vorrebbe meno distacco tra, diciamo, teoria e pratica ecco!!!
non ha senso aspettare di coprire il 100% del territorio con il 4g prima prima di andare avanti con lo sviluppo e la ricerca.
Hai ragione e sai perché succede? Perché i normali utenti ma anche quelli affascinati dalla tecnologia presenti in questo blog, pensano a fare le stesse cose di adesso più velocemente.
Nella tecnologia è bello inventare il futuro, immaginare qualcosa di nuovo prima della reale necessità, un po' come fanno gli scrittori di fantascienza, spesso crei qualcosa che poi diventa utile in un ambito che non avresti mai immaginato, questo è affascinante
Voci di corridoio parlano anche della nuova variante covid-26 sviluppata da zio Bill in persona che grazie alle nuove tecnologie 6G sarà il 167% più letale del covid-19…
MORIREMO TUTTI!!!!!111!!!
P.s.
Attenzione alle scie kimike!!!!111!!!
Il SuperMegaMaxiIperFullHD o per gli amici SMMFHD
Ma se già ci hanno provato con Dazn e in tantissimi si lamentano della scarsa qualità ecc. (cosa che io non riscontro, probabilmente perchè ho una buona fibra e l'app sulla firestick è fatta bene) e appunto consiste in "poche" persone che saltuariamente (una volta a settimana) si connettono insieme per vedere lo stesso evento. Figurati se tutta italia si connettesse insieme per vedere appunto la tv generalista ma online invece che con il digitale cosa accadrebbe. Spoiler: un bordello. Senza considerare che anche il vecchietto con il digitale tutto sommato deve pagare "solo" il canone rai una tantum l'anno, e magari la connessione internet nemmeno la ha, così gli metteresti un'ulteriore "tassa" mensile di 30€ al mese + tv nuova.
E' pure poco 2040.
Ti auguro che tu possa avere una vita sempre più interessante al fine di poter godere dei tuoi successi piuttosto che degli insuccessi di perfetti sconosciuti.
concordo ma ci sono zone, in Italia, in cui il 4g o non è presente o è pessimo...
per questo dico, prima di pensare al 6g ne abbiamo di strada da fare...
Quello che hai detto è assolutamente corretto pensando al passato.
Ma tendenzialmente credo che si sia raggiunto un livello per il quale l'utente medio già tra 4 e 5g abbia un vantaggio non significativo.
Trovo sempre corretto fare ricerca ed investire, e ci sono campi in cui certamente vi saranno applicazioni anche importanti (indicano la medicina ad esempio), ma trovo anche al contempo difficile ipotizzare una reale necessità di questa tecnologia nell'utilizzo che si ha di connessioni in mobilità.
Staremo comunque a vedere, ma davvero la mia sensazione è che cerchino di convincere la massa di miglioramenti più teorici che reali.
Dove vivi, in una caverna?
Perchè?
Premesso che sono uno a cui la tecnologia piace, quello che dici se ci pensi ha poco senso.
Quello che veniva detto un tempo (io ero un bambino, ovviamente non posso ricordarlo) veniva detto perchè nessuno, e ripeto nessuno, prima del primo iPhone pensava che di lì a poco avremmo tutti girato con un mini-pc nella tasca. E quindi, con il pensiero che il telefono servisse solo per chiamare e mandare sms, anche il 2G e il 3G non era questa gran cosa per la massa.
Per quanto riguarda il 5G nello specifico, io ad oggi lo ritengo ancora molto molto molto acerbo e non cambierei un telefono per avere questa caratteristica, ad oggi. Chiaro che se lo dovessi cambiare per altri motivi (diventa lento o si rompe) lo prenderei 5g, ma non lo cambierei appunto per questo. E il 5g lo vorrei non tanto per la maggiore velocità che promette, che ripeto ad oggi non ne vedrei una grande differenza, ma per un'altra cosa, e cioè che non dovrebbero esserci più problemi ad essere collegati in tantissimi da una stessa piazza, per esempio. Ricordo ad esempio un Inter-Milan allo stadio, nel 2015, con il 4g TIM, per tutto il tempo impossibile fare chiamate e mandare sms, figuriamoci navigare. Idem la famosa sera di Piazza San Carlo a Torino quando ci fu la finale di champions della juve contro il real, la situazione si è ristabilita solo dopo il macello e la conseguente dispersione delle persone. Con il 5g questo problema non ci dovrebbe più essere, almeno così ho letto.
Se serve a migliorare le vite si, ha senso. Poi se vogliamo iniziare coi discorsi filosofici non è di certo il luogo adatto.
...il no 6G!
Per i tempi siamo in linea
anno zero si parte con la nuova tecnologia che verrà adottata da tutti entro l'anno 5 e da anno 6 a anno 9 tutti la adottano
ricordo quando tutti (i pochi che avevano il cellulare) dicevano: a che serve il 2g l'umts è il definitivo
Poi tutti avevano il 2g nacque in Italia 3 che adottò il 3g e tutti dicevano che non serviva a nulla. chi vuole usare internet su un telefono...
Quando invece arrivò il 4g si diceva a che serve avere internet veloce per i pochi dati che servono
Adesso molti anche se anno il 5g pensano sia esagerato, poi tra 5 anni un 4g diverrà obsoleto e dal 2030 inizierà il nuovo decennio della marmotta....
il 4g lo devi aveve per forza se vuoi navigare perche' il 2g è solo per telefonare e il 3g lo stanno dismettendo tutti o è limitatissimo
nun c'avemo manco il 4g e stamò a pensà al 6g!!!
ahahahahaha
....ho provato ad andare alla tua stessa scuola ma l'ho trovata chiusa.....