
09 Giugno 2023
Il lancio di Meta Quest Pro rappresenta un primo punto di svolta nella strategia di Meta sul tema del metaverso, dal momento che il nuovo visore - presentato ieri - sarà il vero e proprio portale che permetterà di accedere alle nuove esperienze in lavorazione presso Menlo Park nella loro forma più completa.
Meta Quest 2 (lo abbiamo recensito al lancio) sarà uno dei dispositivi più economici per interfacciarsi con la versione VR del metaverso di Meta, tuttavia sarà proprio il Quest Pro ad offrirne la versione migliore, grazie alla sua dotazione di sensori che permette anche di riprodurre in maniera naturale le espressioni del viso e molto altro ancora.
Si tratta quindi di un passaggio molto importante per Zuckerberg, motivo per cui il CEO di Meta si è offerto di partecipare ad una lunga ed esaustiva intervista rilasciata a The Verge - la trovate a fine articolo in formato video - nella quale ha affrontato diversi temi legati alla presentazione di ieri, senza risparmiarsi una frecciatina molto pesante nei confronti di Apple. Tra le due aziende non corre buon sangue da tempo ormai immemore e le modifiche apportate ai sistemi operativi ci Cupertino - che hanno inciso in maniera decisiva sul business pubblicitario di Meta - non hanno fatto che esacerbare la rivalità.
Oggi (ieri) Zuckerberg ha trovato un nuovo terreno di scontro con Apple e ha scelto di colpire la società di Cupertino nel settore su cui Meta sente di essere in vantaggio, ovvero quello del metaverso.
I punti cruciali dell'attacco di Zuckerberg sono molto chiari e semplici: la strategia di Apple porterà alla creazione di un suo ecosistema chiuso che danneggerà sia le aziende che i consumatori che sceglieranno di accedere al metaverso tramite la proposta di Apple.
Come ben sappiamo da tempo, Apple sta lavorando contemporaneamente ad un visore VR e agli occhiali AR che andranno ad espandere le potenzialità dell'ecosistema iOS e macOS. Zuckerberg sostiene - a ragion veduta - che i dispositivi realizzati dall'azienda di Cupertino potrebbero presentare dei problemi di apertura e interoperabilità con il resto del metaverso, dal momento che Apple è solita porre un controllo molto serrato sui suoi dispositivi, al punto che Meta si considera in una vera e propria competizione filosofica con la rivale.
Nel suo discorso Zuckerberg ha sottolineato come l'obiettivo di Meta sia quello di puntare a realizzare un metaverso che sia inclusivo verso tutte le altre aziende che vorranno collaborare, indicando la sua strategia punti verso un futuro basato su standard aperti. Curiosamente però sembra che questa apertura sia in realtà molto parziale, visto che le principali esperienze VR dell'azienda non sono accessibili dai dispositivi realizzati da altre realtà (pensiamo al nuovo PICO 4, per menzionarne uno recente) e non è garantito che ciò accadrà in futuro, visto che Zuckerberg non si è sentito di prendere alcun impegno sotto questo punto di vista.
La questione più interessante è però un'altra: ma Apple e Meta sono davvero due aziende che stanno competendo sul tema del metaverso? A sentire Zuckerberg parrebbe di sì, tuttavia le recenti dichiarazioni di Tim Cook lasciano intendere che la casa di Cupertino non sia poi così interessata a questo aspetto, dal momento che l'approccio ai temi della realtà virtuale e aumentata è molto diverso da quello adottato da Meta.
Cook è da sempre un fervente sostenitore della realtà aumentata intesa come uno strumento per migliorare e espandere le potenzialità di quanto è possibile fare con gli strumenti attuali. Insomma, si tratta di un mezzo che migliora la realtà quotidiana, non la sostituisce. Questo punto è cruciale, in quanto demarca la vera distinzione tra le due aziende. Almeno per il momento, infatti, Apple non sembra puntare alla creazione di un qualcosa che sia assimilabile al metaverso, ma solo ad una serie di dispositivi che utilizzeranno AR e VR per offrire qualcosa di più.
Durante un'intervista rilasciata alla testata olandese Bright, Cook ha espresso un aperto scetticismo nei confronti del metaverso, in quanto ritiene che la persona media non sappia neanche di che cosa si stia parlando o di cosa sia il metaverso. Il CEO di Apple ha poi aggiunto che la realtà virtuale ha delle potenzialità enormi, ma deve essere intesa come un qualcosa che può essere utilizzato solo per un periodo di tempo ben preciso e che probabilmente nessuno vorrà viverci al suo interno o utilizzarla per comunicare in maniera estesa.
Insomma, è chiaro come le due aziende vedano gli stessi temi con due prospettive totalmente diverse, profondamente influenzate dai business da cui hanno origine. Per Meta è evidente che la sua profonda integrazione con il mondo dei social porti a guardare a queste tecnologie come ad una naturale evoluzione di piattaforme tipo Facebook e Instragram, mentre Apple adotta una visione molto più vicina a quella incentrata sul prodotto e sul suo utilizzo nel mondo reale che l'ha sempre caratterizzata.
Quale sarà la strada giusta non è ancora dato saperlo, visto che bisognerà aspettare che questo genere di prodotti ed esperienze giungano nelle mani della persona comune, la quale determinerà con il suo utilizzo quale sarà il modello più sensato da seguire. Sarà solo l'eventuale adozione di massa a decretare il modello di maggior successo, tuttavia è comunque chiaro che ad oggi c'è ancora moltissima confusione sul metaverso e su cosa sia realmente.
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Commenti
Può essere, e volendo vedere il bicchiere mezzo vuoto, secondo me ha sviluppato un gusto sadico nel provare a "f0tterc1" con le sue trovate social e a non fare un bene che sia al di fuori della sua sfera personale, questo perchè neanche le persone sono gentilissime con lui nel corso degli anni. Ormai gliene hanno dette di tutti i colori: rettiliano, robot, uno con una moglie brutta, figlio di putt4n4(così, tanto per...),ecc.ecc.e lui molto probabilmente ne è a conoscenza da anni. Secondo me, che sono pessimista a riguardo, ormai le prova tutte per arricchirsi il più possibile con strumenti che comunque possono creare(con la sua consapevolezza) dei danni alla gente. Una sorta di vendetta diciamo.
https://uploads.disquscdn.c...
VS
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pensavo fosse un articolo di lercio onestamente
Tutta una trappola, in realtà dentro è il diablo.
Maaaa, non c'è un vecchio articolo che riportava la storia di una m0lest4ta nel metaverso?
E qui Apple mi trova pienamente d'accordo.
P.S: Visto che non sono sempre contro Apple quando dice le cose giuste? Solo che la politica di chiusura, i prezzi e l'indottrinamento che sono deleteri (post scriptum per i soliti)
Zucchina attaccati al muro
Nessuna fiducia, semplicemente Apple non vende a nessuno quei dati e anche lì usasse lei più che vendermi un telefono, un orologio è un abbonamento non può. Dall’altra parte si parla di influenzare elezioni democratiche e profilazione utenti per vendere di tutto o generare engagement tramite sentimenti di rabbia, alterazione di stati emotivi per far passare più tempo su determinati servizi. Non scherziamo proprio. Bene che Apple abbia dichiarato guerra a Meta su questo.
Finalmente qualcuno che conosce ciò di cui parla. Purtroppo @asd555 sta parlando a vanvera, nonostante abbia cercato di fargli capire che stava sbagliando.
Tocca aspettare la pelle elettronica di Samsung.
Mi pare non sia più richiesto.
Ah, sì il progetto Occhio Lunare, anche noto come Tsukuyomi.
finché nel metaverso non si sco perà sarà un fallimento
comanda lui che vada in Russia a fare il comandante
No, li trovi su piattaforme apposite. Con questa roba ci lavoro, spero ancora per poco visto che mi ha stomacato. Appsflyer è un servizio molto costoso ma anche molto efficiente. I principali provider, per distacco, sono in ordine Meta, Google e UnityAds. Non scherziamo su queste cose, tu parli di opinioni quando questo è un mercato strutturato, consolidato e, per chi ci lavora, ben conosciuto nelle sue dinamiche. Prima di metterci mano ero un utente Android di lunga data. Poi ho lavorato a progetti di data analysis, tempo due anni e sono passato a iOS. La spregiudicatezza con cui Meta e Google raccolgono dati a strascico per il loro vero core business mi ha infastidito non poco.
Quello che Mark non ha capito e' che Apple non ha intenzione da fare alcun metaverso (anche perche' serve un cloud che Apple non ha), il suo visore gestira' delle apposite app in AR e avra' un suo store, cosi' come oggi avviene per iPhone e Apple Watch.
Sì va bene, ma resta una preferenza sulla fiducia.
Cioè Apple ti dice "ti giuro che non vendiamo i nostri dati a nessuno" e tu ci credi, fine.
Se tutto quello che raccoglie in Apple resta in Apple a me non ispira fiducia.
Almeno con Google so dove vanno a finire quei dati e mi pare per assurdo anche più trasparente.
Ma io e te siamo persone diverse, quindi va bene anche il tuo pensiero.
Non capisco il nesso
Banalmente, prova ad acquistare sul mercato i dati degli utenti Apple per la profilazione ads, vedi chi li vende e di che qualità e quantità sono rispetto agli utenti Android.
Mi chiedono i soldi subito, fino a prova contraria, che ancora attendo, sono decisamente i meno aggressivi nella profilazione utente, rispetto a Meta e Google. Io lo preferisco.
Se anche il Putin stesse tutto il giorno su FacciaLibro non avrebbe tempo per bombardare gli ucraini e sopratutto riceverebbe tanti di quegli insulti da fargli cambiare idea subito.
Lo dice uno che in pochi anni ha deturpato Instagram.
Chiamassi concorrenza… tu fai il tuo ed Apple, eventualmente, dato che ad oggi non è giustamente interessata, farà il suo, poi sarà il mercato, ovvero l’utenza, a scegliere l’uno o l’altro in totale libertà.
giusto perché il tuo amico Zuck il Meta quest pro te lo regala... voi odiatori seriali avete bisogno del supporto psicologico.
se solo zuky sapesse cosa sia questo metaverso.
al di fuori del gaming o di specifici ambienti lavorativi, ancora non si capisce bene cosa sia.
https://media0.giphy.com/me...
Ok, standard aperto, però la raccolta dei dati pari a zero o zero possibilità di essere sfruttati per creare profilazione e marketing.
Altrimenti più è aperto, più i dati che Facebook&co possono raccoglierò sono maggiori!
Niente vita…pensa che lusso per gli animali che non dovranno più avere a che fare con la specie umana.
Niente, io tutta sta cosa del "metaverso" proprio non riesco a capire che senso abbia, se non trovare un altro modo di "vendere" qualcosa (vista la saturazione del mercato su qualsiasi cosa) e creare un fittizio nuovo fabbisogno di roba inutile...
E come si fa nel metaverso, nella casa virtuale comprata col mutuo virtuale stipulato con la banca virtuale, con l'aumento delle bollette virtuali? Si paga con la carta di credito virtuale..
mi ricorda tanto la puntata dei Simpson con il commissario Wincester che dice sempre " e come no... ora scrivo tutto sulla mia macchina da scrivere invisibbile.."
Niente covid, niente malattie veneree, niente rapine e stupri, niente guerre, potrebbe essere perfino vantaggioso.
Io sto dicendo che non mi fido di nessuna multinazionale e mi fido ancora meno di un'azienda che fa della privacy un prodotto e un motivo di vendita.
È il mio punto di vista che condivido solo per scambiare un'opinione.
Ma se fosse uno standard Apple non potrebbe giustificare i prezzi più alti ...
Nessuno deve convincere nessuno, io ti sto dicendo quali sono i fatti e tu mi ribadisci che non è così. Amen che ti devo dire.
Il problema invece è l'esatto contrario. Probabilmente ci rinchiuderemo in questi mondi virtuali in futuro
È la mia visione e basta e non è distorta.
La verità non la sai nemmeno tu, ma resta la tua e nessuno può dirti che è distorta.
Ma questa è una tua visione distorta. L'utente sopra commenta un articolo dove si mettono in contrapposizione Facebook ed Apple, e lui ha espresso un parere positivo verso Apple, che, di fatto, non specula sui dati come fa Facebook.
Infatti avevo già finito.
Ti ho detto che tu, ripetendo una cosa detta da Apple e pur non avendo altro in mano, è quanto ti basta per fidarti.
Va bene così oh, mica devo convincerti di chissà che cosa, stiamo parlando come fossimo al bar.
La malafede di Zuckerberg non si mette in dubbio!
Non l'ho neanche nominato se ci fai caso, il tutto è partito dall'utente sopra che decantava una specie di "fedeltà" verso Apple.
Ascoltami, lascia perdere è una causa persa.
Io non abbocco, mi informo, da una parte so che Apple pensava di scansionare tutti i file iCloud degli utenti (cosa che Google e Amazon fanno da tempo ma vabbè), dall'altra però so che invia decisamente meno dati a server della casa madre rispetto alla concorrenza, e lo fa solo per i suoi servizi, non per venderli a terzi, apple è un sistema chiuso in tutti i sensi.
Pensaci un attimo, perchè la zucchina se l'è presa così tanto adesso e in passato con le modifiche all'app store? Ci sarà un motivo no?
Ma sei tu che hai finito gli argomenti, che commenti a fare scusa? Io ripeto dati alla mano, valli a cercare, anzi visto che sei così sicuro di quello che dici immagino che li conosci già, quindi ripeto: commenti solo per dimostrare alla community quanto sei imbarazzante, oppure per perdere tempo?
Decisamente non paragonabili per grandezza, su.
Hai capito benissimo cosa intendo (spero), non arrampichiamoci sugli specchi tanto per aver ragione.
L'importante è "ragionare" su certe cose, se per un attimo ti ho fatto venire il dubbio va bene.
L'importante è non essere passivi e abboccare alla qualsiasi, solo questo.
sicuro lol
quindi anche che ne so... Proton, Mullvad e tante altre aziende valide non c'è da fidarsi perchè fanno della privacy un motivo di vendita?
Finiti gli argomenti si passa alle offese personali, perfettamente come previsto, lol.
Certo, certo....
come poter scegliere tra due porte quale aprire per entrare nella stessa stanza lol
Sei imbarazzante.