
19 Aprile 2022
27 Marzo 2022 11
SpaceX dovrà aspettare oltre il 28 marzo per scoprire se la Federal Aviation Administration autorizzerà o meno il lancio dei razzi Starship della sua base di Boca Chica, in Texas. L'agenzia del Dipartimento dei Trasporti statunitense incaricata di regolare e sovrintendere a ogni aspetto riguardante l'aviazione civile ha ulteriormente posticipato la data in cui darà il suo responso sull'analisi dell'impatto ambientale (PEA) che questi lanci potranno avere sull'area, un passo indispensabile per ottenere la licenza necessaria all'avvio dei test orbitali.
Questa non è la prima volta che la FAA ha rinviato la data prevista per il completamento dell'analisi. Già in passato, infatti, aveva posticipato la prima data stimata dal 31 dicembre 2021 al 28 febbraio prossimo. Questo ulteriore ritardo, si legge nella pagina dell'agenzia relativa al progetto, si è reso necessario "per tenere conto di un'ulteriore revisione dei commenti e delle consultazioni in corso tra le agenzie". La FAA ha ricevuto oltre 19.000 commenti pubblici sulla bozza del progetto di valutazione ambientale programmatica pubblicata a settembre dello scorso anno.
Inizialmente, ricordiamo, le ottimistiche previsioni di Elon Musk per l'inizio dei test orbitali puntavano a luglio dello scorso anno ma si fece rapidamente strada l'ipotesi di un rinvio a settembre. Ad agosto, invece, arrivò la comunicazione da parte della FAA che avrebbe dovuto preventivamente eseguire una valutazione ambientale prima di dare l'ok al lancio. Valutazione che, inizialmente, si sarebbe dovuta fare in un mese circa, ma non fu così e sono iniziati i rinvii.
Elon Musk avrebbe comunque pronto un classico "piano B" nel caso in cui SpaceX non ottenga un'approvazione per Boca Chica o se la FAA emettesse una dichiarazione di impatto ambientale (EIS) con cui iniziare un processo di approfondimento che potrebbe richiedere anni. Come confermato recentemente, SpaceX avrebbe già ottenuto l'approvazione per il lancio di Starship dalla base Kennedy Space Center di Cape Canaveral in Florida dove sono già iniziati lavori per la realizzazione di una torre di lancio.
In tutto ciò vanno anche considerate le tempistiche necessarie per SpaceX. Qualora arrivasse il via libera dalla FAA, infatti, anche tutta la parte "hardware" dovrà ottenere l'approvazione normativa dopo le revisioni che sono state apportate per migliorarne le prestazioni. Attualmente, infatti, sono 29 i motori Raptor di Starship che potrebbero diventare presto 33 per dare ulteriore spinta.
La deadline per la decisione finale della FAA è stata posticipata dal 28 marzo al 29 aprile. L'amministrazione federale americana necessita infatti di più tempo per completare la sua analisi ambientale sul programma di SpaceX su Starship e Super Heavy a Boca Chica.
Come riportato da Reuters, "la FAA ritiene che il completamento dell'analisi ambientale non garantisce il rilascio di una licenza di operatore di veicoli, che deve soddisfare anche i requisiti FAA su sicurezza, rischi e responsabilità finanziaria".
Commenti
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Per quanto riguarda rifornimenti e invio di personale ne riesce a mandare sicuramente più SpaceX che Roscosmos il problema al massimo è chi ci mette i soldi perchè non è certo SpaceX che paga per la ISS. Discorso più complicato per lo spostamento in orbita della ISS che oggi la Dragon non è in grado di fare.
Se usasse la slitta ..starebbe prima .chiami Babbo Natale!! Ahah
Il cielo è bello
Che sito
mica non puoi far mangiare una fetta della torta a qualcuno! li offenderesti
Vediamo se Musk da solo riesce a tenere in funzione la ISS senza i russi.
"Boca Chica" l'ho letto su un sito arancione di recente, non pensavo di ritrovarlo pure su HDBlog.
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Aspettate ancora un po' per dare il tempo ai cinesi di recuperare ...