
Mobile 31 Mar
La Wi-Fi Alliance ha sfruttato il palcoscenico del CES 2022 per annunciare un'ulteriore, nuova, iterazione dello standard WiFi - o, a seconda dei punti di vista, per complicare ulteriormente le sigle che il consumatore finale deve esaminare quando si appresta ad acquistare un prodotto dotato di connettività WiFi. Dopo il Wi-Fi 6 (protagonista del CES 2019) e il Wi-Fi 6E (il processo di certificazione è stata ufficializzato un anno fa), arriva il Wi-Fi 6 Release 2.
In concreto i dispositivi compatibili con il nuovo standard potranno beneficiare di una migliore gestione energetica e di prestazioni migliorate soprattutto quando la rete Wi-Fi è particolarmente ricca di dispositivi connessi che producono un traffico dati elevato.
Uno dei punti di forza del Wi-Fi 6 Release 2 è infatti il supporto per l'uplink multi-user MIMO che consente a più dispositivi connessi di inviare contemporaneamente dati ad un punto di accesso Wi-Fi. A trarne beneficio saranno gli utenti che dispongono di molti dispostivi collegati alla rete domestica o aziendale: lecito mettere in conto caricamenti dei dati più rapidi e affidabili anche quando vengono effettuati da più utenti / dispositivi in contemporanea, latenza nei giochi ridotta e una maggiore qualità dello streaming delle videoconferenze.
Da sottolineare che le funzionalità dello standard Wi-Fi 6 Release 2 si possono applicare a tutte le bande supportate dal Wi-Fi 6, quindi 2,4GHz, 5GHz e 6GHz (si ricorda che quest'ultima è supportata solo dal Wi-Fi 6E). Il Wi-Fi 6 Release 2 apporta miglioramenti nella gestione dell'alimentazione con nuove modalità di sospensione e a basso consumo da cui trarranno beneficio in primo luogo i dispositivi IoT alimentati a batteria che richiedono una connessione tendenzialmente costante alla rete. Lecito prevedere che anche gli smartphone compatibili con il Wi-Fi Release 2 potranno avvantaggiarsi di questi miglioramenti.
Tra le aziende che hanno accolto con entusiasmo l'arrivo del nuovo standard rientrano Broadcom, Intel, Mediatek, Qualcomm e Infineon. Saranno forse un po' meno entusiasti gli utenti finali che, nonostante i buoni propositi della Wi-Fi Alliance volti a semplificare l'identificazione degli standard Wi-FI, ora si trovano a dover fare i conti con una nuova sigla che rientra nella macro famiglia del Wi-Fi 6. In attesa dell'arrivo dei primi dispositivi certificati Wi-Fi 6 Release 2 si può però concludere che i vantaggi che promette di portare saranno percepibili soprattutto nelle reti domestiche e aziendali molto articolate e dense di dispositivi, quindi chi non rientra in questa categoria, almeno per ora, non dovrebbe disperarsi più di tanto se il suo prossimo dispositivo elettronico sarà sprovvisto di certificazione. Già il semplice Wi-Fi 6 ha introdotto miglioramenti significativi lato efficienza energetica, riduzione della latenza in ambienti affollati e supporto MU-MIMO per il trasferimento dei dati in contemporanea.
Commenti
Ma per l’acquisto dei router dipende anche dalle zone e da quanto sono informate le persone. Ci sono i polli che si fanno fregare perché vogliono prodotti più economici e non sanno distinguere che vuol dire Wi-Fi 4 e Wi-Fi 5 e le varie tecnologie utilizzate o persone che non gli interessa acquistare un router Wi-Fi 6 perché il 60/70% dell’Italia non è ancora coperto dalla fibra, io che sono coperto dalla 2.5gb me lo sono preso un router top di gamma, poi ci saranno i tirchi che non vogliono spendere soldi e risparmiano ogni centesimo possibile e le persone più povere che non si possono permettere di cambiare router.
Non ce la fanno con le sigle, prima semplificano, poi si sentono in colpa e fanno peggio di prima.
Gli AP sono più lenti dei client nell'adozione, la fascia alta è messa meglio.
Però guarda la classifica Amazon dei router più venduti:
Il primo dispositivo WiFi 6 è alla 12a posizione, e a quanto pare vendono anche molti dispositivi senza WiFi 5.
Ciò significa che l'adozione piena dei nuovi standard è lenta, quindi se riescono a velocizzarla un minimo...
Riguardo al WiFi 7 mi fido di quello che dici.
In realtà i dispositivi Wi-Fi 6E esistono già e vengono venduti in America come i nuovi netgear orbi rbk963 o gli asus axe11000 o i dispositivi linksys Wi-Fi 6E.i dispositivi esistono già come i nuovi neo qled di Samsung che supporta il Wi-Fi 6E, o come quasi tutti i dispositivi Android top di gamma che lo usano tranne Apple che lo userà a partire da iPhone 14 o come anche le schede madri che supportano il Wi-Fi 6E a partire dalla serie z590 di asus e adesso migliorato con la serie Z690 o tutti i pc top di gamma in commercio.cioè non lo usano i dispositivi economici,ma tutti i dispositivi top di gamma già lo usano.per il Wi-Fi 7 la velocità sarà così elevata solamente perché le 3 bande da 2.4ghz,5ghz e 6ghz verranno usate tutte in contemporanea alla massima potenza disponibile quando prima o veniva usata solo la banda a 2.4ghz o la banda a 5ghz in base alle necessità o alla distanza del router
hai troppa paura che i tuoi vicini di quartoggiaro ti buchino il wifi eh?
Abbassa la potenza di trasmissione e metti piombo nelle pareti, così non te lo rubano
aspettiamo il 7 sperando che faccia piazza pulita! :)
Esp32 consuma quasi tre volte di più del esp8266...
D'accordo che non esiste nulla di analogo con zigbee.
Probabile mi fosse sfuggito, ma non se ne trovano ancora in commercio o sbaglio?
Il wifi 6 dovrebbe avere tra i benefici il minor consumo di corrente
Personalmente se trovo un dispositivo zigbee per casa non ci penso due volte a sceglierlo rispetto alla controparte wifi, MA, se volessi programmarmi qualcosa per conto mio le uniche alternative sono gli ESP
Domotica e flussi video? Ok hai capito tutto.
Il WiFi 7, da quanto ne so, apporta modifiche enormi:
Dovrebbe permettere fino a 30 Gbps di trasferimento dati.
Però sarà una tecnologia complessa, molto complessa, e dovrebbe venir standardizzata per metà 2024.
Considera che il WiFi 6E è stato standardizzato nel 2020 e ancora non si vede, mentre il WiFi 6, standardizzato nel 2019, è presente su maggior parte dei telefoni ma assente su quasi tutti i ruoter, quindi il WiFi 7 arriverà sul mercato nel 2027/2028.
Hanno quindi rilasciato questa release per far arrivare prima questi miglioramenti.
Nonostante la tua sgarbataggine ti risponderò con maggior dettaglio.
Il wifi può essere utilizzato in ambito domotico qualora, per necessità, avessi bisogno di monitorare costantemente il valore di determinati sensori disseminati in un ambiente vasto, od anche si volessero integrare flussi video per effettuare rilevazioni (dirette sulla camera o analizzati via rete neurale su un server).
(La necessità è intesa come non possibilità a cablare).
Come dire tutto e niente... Commento inutile.
un "piccolo chip" programmabile al quale collegare attuatori/sensori.
Per dispositivi "semplici" come interruttori, tapparelle, lampadine, prese ... esistono standard che risultano più adatti come lo z-wave o zigbee (che incorporano anche la tecnologia di mesh della rete). Anche sensori (umidità, temperatura, luminosità...) vari possono essere connessi con reti z-wave o zigbee ma, se le necessità sono diverse dal semplice uso domestico (es. monitoraggio di celle frigorifere o forni), il wifi ( od ancor meglio il classico e vecchio filo) possono essere usati.
Dipende da cosa devi connettere e da come vuoi che i tuoi devices siano connessi.
Sto c....
Perché? E cosa si userebbe per connettore i dispositivi Domotici tra loro senza il Wi-Fi?
Ma a sto punto non facevano prima ad aspettare il 2023/2024 per rilasciare il Wi-Fi 7?
Per il Wi-Fi 7 si parla di 2024 che poi dovrebbe raggiungere velocità di 30gbps
Per farci cosa?
Il wifi per la domotica è la cosa più insensata ci possa essere!
perchè non darsi un tempo di rilascio invece di creare nuove sigle ad ogni C AGATA di miglioria?
potevano attendere fine 2022 e far uscire direttamente il wifi 7, senza "e/release 2/sayan edition"
ormai c'è sovraffollamento di sigle, ma il problema è che molte sarebbero raggruppabili.
Hanno cambiato come funziona il WiFi, quindi devi cambiare anche i chip.
Non devi obbligatoriamente aggiornare.
Cos’è un esp32?
Da quel che ho capito è questione di hardware quindi dovrai cambiare router per beneficiarne
questi sono dei d3m3nt1. Hanno fatto la numerazione 1,2,3,4,5,6 per rendere le cose più semplici rispetto a mille sigle a caso e poi sf4ncul4no tutto dopo neanche un anno e addirittura aggiornano standard vecchi con la versione remastered. Sono degli scappati di casa
c'è già, l'ESP32-C6
Io il 2.4ghz lo tengo acceso solo per le lampadine Smart e il roborock
Con il costo delle schede wireless su AliExpress io ogni volta aggiorno.
Intel AX210 su un router con pfsense e si decolla
E te comunque non sei obbligato a cambiare dispositivi ogni anno
ahah
Quindi quando usciranno i primi dispositivi netgear orbi con Wi-Fi 6 release 2
ce l'hai giusto poche righe piu sotto
https://uploads.disquscdn.c...
90% della massa che userà metà banda 2.4 che ora dirà "ogni anno un nuovo uaifai".
Lato client siamo sempre 10 anni indietro quini quasi inutile annunciare standard e poi non usarli
Quali aziende non hanno accolto con entusiasmo il nuovo standard?
Finché non uscirà un esp32 o simili con wifi 6 quasi nessun dispositivo domotico lo userà
come dice l articolo i miglioramenti sono solo per casi specifici , io ho solo wifi ac non sento il bisogno di cambiare per avere il wifi 6
Ora cambiamo standard wifi una volta l'anno cribbio?