
Tecnologia 25 Set
09 Novembre 2021 23
Cominciamo ad avere un quadro più preciso dei costi da sostenere per provare un'esperienza di volo suborbitale, e se da un lato Tom Hanks ha ben spiegato che, anche senza soffrire problemi economici particolari, lo spendere 28 milioni di dollari per viaggiare con Blue Origin potrebbe essere un po' eccessivo, dall'altro la vendita di biglietti da parte di Virgin Galactic procede a gonfie vele.
La società ha recentemente diramato i dati relativi ai risultati finanziari del terzo trimestre 2021, cogliendo l'occasione per fare il punto sulle vendite di biglietti per un volo suborbitale a bordo della sua navicella classe VSS. Virgin si è posta l'obiettivo di raggiungere le 1000 prenotazioni prima del lancio ufficiale del suo servizio di volo turistico spaziale e a quanto pare non è molto distante dal centrarlo nonostante il prezzo di ogni singolo biglietto sia stato definitivamente ritoccato verso l'alto rispetto agli iniziali 250.000 dollari richiesti con le prime prenotazioni.
Il prezzo è stato fissato a 450.000 dollari con un deposito di $ 150.000, di cui $ 25.000 non rimborsabili e a conti fatti sono già 700 i clienti ad aver aderito alla fase di prenotazione. Ma naturalmente non è tutto rose e fiori per la società aerospaziale e a fronte di entrare per 2,6 milioni di dollari nel terzo trimestre del 2021, è stata registrata una perdita totale di 48 milioni di dollari, in calo rispetto ai 94 milioni di dollari riscontrati nel secondo trimestre dello stesso anno.
Virgin Galactic aveva in programma di portare a termine la missione di prova Unity 23 con a bordo tre membri dell'Aeronautica Militare Italiana, ma dopo che a settembre un fornitore ha segnalato un potenziale difetto di fabbricazione in un componente del sistema di attuazione del controllo di volo, la società ha annunciato una revisione del programma di sviluppo.
Si è scelto di migliorare la navicella VSS Unity e ciò richiederà tra gli 8 e i 10 mesi, dunque nessun volo fino alla seconda metà del 2022. Ma si sta già lavorando a modelli nuovi e lo scorso marzo è stata presentata la nuova VSS Imagine con livrea a specchio e protezione termica rivista, ma per vederla n volo dovremo attendere almeno fino al 2023. E non è finita, si sta già lavorando ad un modello successivo chiamato VSS Inspire, per il quale al momento non sono noti dettagli specifici.
Per chi non avesse mai seguito una sequenza di lancio di Virgin Galactic va detto che l'approccio è molto diverso da quello delle missioni basate sull'utilizzo di razzi classici. La navicella VSS viene inizialmente trasportata a 15 km di altezza da uno spazioplano modificato per lo scopo, a quel punto avviene lo sgancio con contemporanea accensione dei motori e viene completata l'ultima parte, quella della salita a poco meno di 100 km di altezza. Una volta raggiunta l'altitudine massima, l'equipaggio può sperimentare alcuni minuti in condizione di microgravità e poi comincia la manovra di ritorno a Terra. Lo stesso fondatore di Virgin Galactic, Richard Branson, ha voluto inaugurare il primo viaggio con equipaggio al completo e chi avesse voglia di rivedere l'interno evento potrà farlo a queto link.
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Commenti
AHHAHA niente non ci arrivi proprio.... I controlli delle caldaie sono atti a verificare la loro sicurezza non l'inquinamento che apportano, poi certo se pensi che qualche miliardo di caldaie e automezzi nel mondo inquinino meno di un razzo solo perchè il razzo consuma di più preso singolarmente non ci si può fare nulla, le proporzioni le insegnano alle elementari ma se ti sei fermato all'asilo capisco che non le puoi capire..
PS: Quelli che oggi fanno quello che tu pensi essere il giochino del turismo spaziale, sono gli stessi che grazie a quel giochino nel prossimo futuro (in realtà già ora vedi Crew Dragon per la ISS) faranno progredire la ricerca e l'esplorazione spaziale grazie ai fondi, e alla ricerca che svolgono per il "giochino"... Tutte cose dove il settore pubblico ha chiaramente fallito. Ma torniamo sempre al problema iniziale, se non hai ancora finito l'asilo certe cose non si spera che le capisci...
Turismo spaziale non significa attività di ricerca ma appunto turismo su un mezzo di trasporto (tutto privato e a scopo di lucro). Il turismo spaziale che fosse nella categoria trasporti o servizi o industria, inquina pro capite moltissimo di più rispetto a ogni altro mezzo della stessa categoria. È una follia oggi per l'inquinamento prodotto che tutti vogliono (o vorrebbero) ridurre pro capite (chi non ha presente le normative sulle emissioni allo scarico?). Può essere utile per l'esercizio tecnologico degli addetti ai lavori ma questo è un problema delle aziende private con solamente scopo di lucro in questa attività turistica in espansione.
Le "macchinine" sono soggette a normative stringenti come le caldaie che hanno controlli ogni 2/4 anni e in ogni caso anche senza nessun abbattimento inquinerebbero sempre pro capite ordini di grandezza in meno rispetto a un razzo turistico.
Ripeto che i tuoi insulti sempre più pesanti rendono l'idea di come tu sia.
Ma lo hai deciso tu che non lo so??
Me ne fotte sega di quale categoria usi per metterlo a statistica.. Stai paragonando mele con barbabietole... Se devi usare una macro categoria come trasporti per una cosa che di trasporto non ha nulla è già indice che il suo impatto è nullo altrimenti gli avresti fatto una sua categoria specifica.
Tu ha disquisito sull'inquinamento prodotto dal turismo spaziale non su quello prodotto da tutto quello che sta nella categoria trasporti caprone, e se dici "che è una follia oggi inquinare ai massimi livelli pro capite per 11 minuti di divertimento" stai proprio dicendo che secondo te è una cosa inutile da ricchi ed è inutile che dici il contrario capra...
Ora ti lascio a fare le morali agli altri mentre giri comodo con la tua bella macchinina o dalla tua bella casetta con caldaia del 1900e classe energetica Z--.
Accusi gli altri tra l'altro di ignoranza quando il primo che non sa che nelle statistiche degli enti internazionali (Iea etc) e nazionali (Gme etc) preposti il consumo viene diviso per categorie quali industria, trasporto, residenziale e servizi, sei proprio tu. Se faccio una categoria a parte per il mio orticello, è ovvio che ha un consumo trascurabile rispetto a tutto il resto.
Dai che oggi hai imparato qualcosa di nuovo.
Non ho mai detto che è una cosa inutile da ricchi ma che è una follia oggi inquinare ai massimi livelli pro capite per 11 minuti di divertimento quando tutti i "leader mondiali" stanno cercando di ridurre proprio le emissioni pro capite.
A ok quindi quando ti fa comodo per farti tornare i conti lo equipari alla categoria dei trasporti generici, mentre quando devi dare dei giudizi dici che è solamente una cosa inutile da ricchi....
Questo rende l'idea di quale mente bacate sei tu invece....
Il cosiddetto turismo spaziale fa parte della categoria trasporti che consuma indicativamente il 30% dell'energia primaria annuale, e pro capite ha il livello di emissioni inquinanti più alto in assoluto.
I tuoi insulti velati e quindi più maligni rendono l'idea di quale persona sei.
Anche gli uffici di Oxfam inquinano di più di quel miliardo di persone....
Anche tu per scrivere ste cavolate hai inquinato di più di quanto faccia il miliardo di persone più povere del pianeta...
Dire che un qualcosa non va fatto perchè inquina di più di quello che fa qualcuno che vive nella preistoria non ha senso altrimenti per rispettare tale principio dovremmo vivere tutti come quel miliardo di persone..
Il dire se una attività inquina "troppo" va basato altri fattori ovvero sul quanto incide percentualmente sull'inquinamento globale e sul quali sono i benefici che porta tale attività provocando quel dato inquinamento.
Sui benefici non perdo neanche tempo a spiegarteli perchè non ho speranze che uno che fa certe uscite possa riuscire a capirli, sulla percentuale globale invece (forse) puoi arrivarci anche tu.. il turismo spaziale incide lo 0, seguito da qualche zero 1%, quindi veramente vuoi perdere tempo (e inquinare) per discutere di questo???
Cop26, la denuncia di Oxfam: un volo di 11minuti nello spazio di Bezos inquina come 1 miliardo di persone più povere in tutta la vita.
Elon Musk, con la sua SpaceX, Jeff Bezos con Blue Origin e Richard Branson con Virgin Group hanno tracciato la rotta del turismo spaziale. Peccato che un singolo volo delle loro compagnie inquini più di quanto faccia il miliardo di persone più povere del pianeta lungo il corso di tutta la loro vita. Ogni passeggero spaziale, per restare appena 11 minuti in orbita, contribuisce all’emissione di 75 tonnellate di CO2.
https://www.open.online/2021/11/07/cop-26-oxfam-voli-spazio-bezos/
Elon Musk, con la sua SpaceX, Jeff Bezos con Blue Origin e Richard Branson con Virgin Group hanno tracciato la rotta del turismo spaziale. Peccato che un singolo volo delle loro compagnie inquini più di quanto faccia il miliardo di persone più povere del pianeta lungo il corso di tutta la loro vita. Ogni passeggero spaziale, per restare appena 11 minuti in orbita, contribuisce all’emissione di 75 tonnellate di CO2. Il lusso dell’anidride carbonica che i governi – esorta Oxfam – dovrebbero limitare: jet privati, megayacht e adesso anche space shuttle sono un privilegio insostenibile per la Terra. «Viviamo in un mondo in cui una ristrettissima élite sembra avere il permesso di inquinare senza limiti, alimentando condizioni ed eventi metereo-ogici sempre più estremi e imprevedibili – dichiara Nafkote Dabi, responsabile delle politiche climatiche di Oxfam -.
https://www.open.online/2021/11/07/cop-26-oxfam-voli-spazio-bezos/
Cop26, la denuncia di Oxfam: un volo di 11minuti nello spazio di Bezos inquina come 1 miliardo di persone più povere in tutta la vita.
Elon Musk, con la sua SpaceX, Jeff Bezos con Blue Origin e Richard Branson con Virgin Group hanno tracciato la rotta del turismo spaziale. Peccato che un singolo volo delle loro compagnie inquini più di quanto faccia il miliardo di persone più povere del pianeta lungo il corso di tutta la loro vita. Ogni passeggero spaziale, per restare appena 11 minuti in orbita, contribuisce all’emissione di 75 tonnellate di CO2. Il lusso dell’anidride carbonica che i governi – esorta Oxfam – dovrebbero limitare: jet privati, megayacht e adesso anche space shuttle sono un privilegio insostenibile per la Terra. «Viviamo in un mondo in cui una ristrettissima élite sembra avere il permesso di inquinare senza limiti, alimentando condizioni ed eventi metereo-ogici sempre più estremi e imprevedibili – dichiara Nafkote Dabi, responsabile delle politiche climatiche di Oxfam -.
https://www.open.online/2021/11/07/cop-26-oxfam-voli-spazio-bezos/
Esatto. Qui niente scalper, strano!
Questi viaggi turistici servono a finanziare le missioni. Ci sono singole navi da crociera che hanno inquinato più di tutta l'industria spaziale messa assieme, per la cronaca.
E all'inquinamento prodotto per scrivere certe defecate non ci pensiamo??
l inquinamento vero lo fanno in ben altro modo..
La tua povertà non deve necessariamente incidere negativamente sul progresso. Rosica si, ma fallo da solo nella tua cameretta.
Aspetta il Black Friday .... magari ti fanno un 10% di sconto anche su quello ....
Per quello c'è un extra da pagare ;-)
Corro a comprarne un carnet
Che inquinamento inutile. Sempre favorevole all'innovazione, viaggi spaziali, ecc, ma qua si tratta di un viaggetto di qualche minuto just for fun. Dovrebbero vietarle certe cose. Devono diventare viaggi utili per spostarsi, non per far felice il riccone di turno.
Si possono acquistare posti vicini ?
'spazio'
posso pagare con i buoni pasto?