
24 Gennaio 2022
03 Novembre 2021 24
La tecnologia può - e deve - essere d'aiuto per invertire il trend di crescita delle emissioni inquinanti in atmosfera. I cambiamenti climatici sono un'emergenza che non può più essere rimandata, né tantomeno sminuita o addirittura negata (è lunga la lista dei media che appoggia questa tesi). Il summit COP26 di Glasgow ha visto in questi giorni impegnate le massime autorità della Terra, che nonostante la gravità della situazione hanno faticato nel trovare una linea comune per combattere la crisi.
Di positivo, però, qualcosa c'è, e va rimarcato per dare fiducia a chi si dedica realmente alla causa. É, questo, il caso dell'Unione Europea, che con il CAMS (acronimo che sta per Copernicus Atmosphere Monitoring Service) ha sviluppato uno strumento atto a monitorare le emissioni di CO2 e di metano in atmosfera incrociando i dati forniti da una costellazione di satelliti e dalla modellazione computazionale. CO2MVS (CO2 Monitoring and Verification Support Capacity) non solo sarà in grado di effettuare misurazioni estremamente puntuali, ma avrà anche la capacità di identificare con altrettanta accuratezza i determinanti (la fonte delle emissioni) isolando in modo particolare quelli di origine antropica.
Detta in altre parole, CO2MVS fornirà ai Paesi dati precisi sulle emissioni generate dall'uomo a livello locale, nazionale ed europeo, permettendo ai decisori pubblici di formulare con maggior tempestività e attenzione le politiche di mitigazione. L'obiettivo ultimo è il rispetto degli Accordi di Parigi.
Queste le parole di Richard Engelen del CAMS:
Fin dall'inizio della rivoluzione industriale, abbiamo visto i livelli di anidride carbonica aumentare più velocemente che mai, e c'è una crescente emergenza di prendere vere decisioni per ottenere riduzioni estremamente significative delle emissioni. Fornendo dati accurati e di alta qualità sulle emissioni antropiche possiamo fornire supporto ai decisori pubblici in questa enorme sfida.
É la prima volta che viene messo a disposizione uno strumento capace di monitorare le emissioni generate dall'uomo attraverso misurazioni atmosferiche. Ciò viene reso possibile dalla stretta collaborazione con l'ESA ed EUMETSAT (European Organisation for the Exploitation of Meteorological Satellites), che stanno sviluppando la costellazione di satelliti che verrà messa in orbita nei prossimi anni: si parla di una fase prototipale nel 2023 e di una messa in opera entro il 2026. I satelliti osserveranno l'intero globo terrestre nel giro di pochissimi giorni in modo dettagliato ed accurato: raccoglieranno i dati sulle emissioni e identificheranno i siti che le generano.
Credits immagine d'apertura: Pixabay
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Commenti
Dai primi anni del nuovo millennio si parlava di riscaldamento globale trasformatosi poi in climate changing...
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Semplicemente 0!
A parte il fatto che era come minimo il primo step da fare prima di gridare all'allarme, resta comunque una risposta alla domanda sbagliata. La.domanda giusta era: quanto la CO2 contribuisce, se contribuisce, al riscaldamento?
Bisogna studiare un po' di elettromagnetismo e antenne
Fatti una ricerca su pubmed, è pieno di review che ti spiegano ciò che vuoi (magari pubblicate da giornali con un IF decente). Da buon svedese non dovresti avere problemi di comprendonio. Il tuo ultimo paragrafo è da perfetto ignorante scientifico (nel senso che non hai capito minimamente come funziona la comunità scientifica), il fatto che citi la Stampa direi che la dice lunga su questo.
L’Italia si è autodistrutta da sé con Craxi a partire da fine anni ‘80, arrivando al “capolavoro“ del 1992-‘93 (ma anche quello dell’estate del 2011, con l’isteria per lo spread non fu male, quale esempio di ‘autodistruzione dei popoli’).
Io ancora devo ricevere una spiegazione completa e plausibile del perché il riscaldamento globale sia cominciato nel 1908-‘09.
Signori miei, è inutile che vogliate far vedere solo i grafici degli ultimi 20-30 anni, quando sono gli stessi scienziati a livello internazionale a partire con i grafici dal 1880 o di 2000 anni, per far vedere come dal 1909, appunto, sia cambiato tutto.
E allora chiedo, per l’ennesima volta, Perché io da svedese questo fenomeno lo voglio capire per bene e trovare le VERE cause (perché le temperature stanno davvero drammaticamente aumentando e io lo vedo ogni giorno attraverso le LIVE su YouTube di webcam in certi specifici luoghi):
- Perché le temperature sono aumentate a una certa velocità dal 1909 al 1935-‘36, per poi fermarsi (anzi, cominciando ad andare addirittura leggermente in declino) per 40 anni?
- E perché poi le temperature sono ricominciate ad aumentare dal 1978-‘79, proprio nel bel mezzo di due gravi crisi petrolifere (1973 e 1979), sempre alla STESSA velocità dell’inizio del Novecento, fino ad oggi?
Ecco, io vi chiedo queste domande, formulate in base a tutti i dati rilevati dalla strumentazione scientifica dal 1880 (e dal campionamento delle rocce degli ultimi 2.000 anni).
Prima fu incolpato il Metano, poi lo “smog elettrico”, poi a inizio anni ‘70 si disse che si stava al contrario procedendo verso una GLACIAZIONE, poi si passò a dare la colpa all’Ozono (fino a un numero de La Stampa dell’agosto 1998 in prima pagina, potete verificare da voi) e negli ultimi 20-25 anni si è passati alla CO2!
Signori miei, un po’ di coerenza ogni tanto, eh…
Ho series X da diversi mesi e non l'ho mai visto... Mi sento quasi in colpa adesso!
Gravissima!
Io non produco nessun tipo di rifiuto.
Ho un accordo con il mio vicino e si prende la mia spazzatura.
C'è da dire che il mio vicino inquina tanto.
Infatti lo addito sempre per questo.
Ma continuerà a scrivere.... meglio farlo sparire per inedia.
Poi è tutta spazzatura.
;)
Illuminato fuori, spento dentro.
Evitiamo di dare considerazione a utenti del genere.
;)
Ma poi faranno come con le radiazioni dei cellulari. Diranno tutto e il contrario di tutto. :\
Un càzzo no, contiamo circa per il 10% sul totale delle emissioni globali con un trend in decrescita, anche se ci sarebbe da dire che oltre alle emissioni locali siamo responsabili di quelle "delocalizzate". In Cina mica producono solo per il loro mercato intero, quindi diciamo che lo stile di vita europeo può incidere tra il 15 e il 20%. Più che altro buttare soldi in macchine elettriche e pannelli e basta non ha veramente senso, quindi si ci troveremo con un aumento delle emissioni perchè non si interviene alla base. Sti geni qua hanno concluso che dobbiamo aumentare l'uso del Gas che emette nel ciclo vita circa 500gr/KWh prodotto...quando eolico e nucleare emettono intorno ai 15gr...
Ovviamente mica hanno condiviso il mezzo, ognuno con il suo jet privato eheheh
Spionaggio.
La cosa grave è che probabilmente ti senti anche intelligente a scrivere sta roba
Ci sarà da ridere (o meglio, da piangere) quando scopriranno che dopo averci ridotti in povertà, fatto sparire il ceto medio, sostituito tutte le macchinine con le elettriche, e riempito i tetti di pannelli solari, le emissioni di CO2 non solo non saranno diminuite, ma aumentate a dismisura, perche l'europa di per se non conta un c@22o a livello globale in fatto di emissioni serra :D .
ma tanto è tutta una cospirazione vero?
quindi bisogna costruire migliaia di cosi da svariate tonnellate, mandarli nell'atmosfera consumando migliaia di tonnellate ciascuno per controllare quanto consumo con la mia panda.
"sapere quanto l'uomo è responsabile"
E sia mai che sia colpa delle donne, eh!
Per altro il grosso della Co2 è emesso dall'organizzazione e realizzazione dei convegni contro la Co2 (dopo il party a Roma, tutti a farsi la pizzata anche a Glasgow con coniugi, amanti ed animali a seguito su limousine blindata e altre 5 di scorta)
Finirà come il messaggio di Xbox che ti avvisa che stai giocando da X ore e di fare una pausa
Prontamente ignorato