Blue Origin NS-18, altri 4 civili voleranno nello spazio il 12 ottobre

27 Settembre 2021 4

Sono passati poco più di 2 mesi dalla missione NS-16 e solamente pochi giorni fa abbiamo fatto il punto sulle prossime missioni nello spazio con civili a bordo, che Blue Origin ha confermato il lancio imminente della missione NS-18. La partenza avverrà il prossimo 12 ottobre e ancora una volta 4 clienti paganti supereranno la linea di Karman per qualche minuto, per poi fare ritorno a Terra. Sarà la prima missione di Blue Origin dopo lo storico successo della scorsa estate.

Ma forse non sarà ancora il momento dell'ex capitano Kirk dell'Enterprise, per il suo volo non c'è ancora una data precisa (ma speriamo arrivi presto visto che ha 90 anni suonati), tuttavia conosciamo già i nomi di 2 dei 4 civili che concluderanno le missioni turistiche di Blue Origin per questo 2021.

Il primo è l'ex ingegnere NASA, Chris Boshuizen, che tra il 2008 e il 2012 ha lavorato al progetto NASA Phonesat, ma che di fatto non è mai stato un astronauta. Chris ha poi creato la sua fortuna co-fondando Planet Labs, una società che ha distribuito più di 450 nanosatelliti che vengono utilizzati per generare mappe giornaliere del globo.

E poi a bordo ci sarà Glen de Vries, l'attuale vicepresidente di Life Sciences & Healthcare presso Dassault Systèmes e co-fondatore della piattaforma di ricerca clinica Medidata. A pari di Jared Isaacman, il capitano della recente missione Inspiration4, de Vries è anche un pilota privato. Gli ultimi due nomi non sono ancora stati condivisi.

Se tutto va secondo i piani la partenza è prevista il 12 ottobre alle 15.30 dal sito di lancio di Blue Origin nel Texas occidentale.

Come avvenuto la scorsa volta, per spedire in altezza la capsula RSS che ospiterà l'equipaggio sarà lanciato un razzo riutilizzabile New Shepard, chiamato così in onore di Alan Shepard, il primo astronauta statunitense a volare nello spazio.

Una volta raggiunti i 100 km di altezza e dopo aver sperato la Linea di Karman, il booster si separerà dalla capsula e inizierà la fase di ritorno controllato a terra. La capsula passerà circa 10 minuti in condizione di microgravità e poi rientrerà frenata da un sistema formato da 3 paracadute, addolcito ulteriormente nelle fasi finali dall'accensione dei razzi frenanti, che accompagneranno l'atterraggio rendendolo il più morbido possibile. L'evento sarà trasmesso nuovamente in streaming e vi anticipiamo sin da subito che lo seguiremo con un appuntamento live dedicato, ma vi forniremo maggiori dettagli nei prossimi giorni!


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Commenti

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Alessio Montemurro
MatitaNera

Civili?

Andhaka

Infatti si attaccano ad un tecnicismo per far notizia e distrarre dal fatto che il New Glenn, che dovrebbe portare le capsule in orbita, è ancora... Boh. In effetti non si sa dove sia. :D

Cheers

R4gerino

Nello spazio? lol
Galleggiare qualche minuto prima di ripiombare verso il suolo, al confine dell'atmosfera non lo definirei proprio 'andare nello spazio'.

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