
29 Settembre 2021
Produrre idrogeno costa, serve infatti tanta energia elettrica per avviare uno dei procedimenti necessari alla produzione di questo prezioso elemento, che sia l'elettrolisi o la termolisi. Ma c'è chi come la tedesca Svevind pensa in grande e immagina una colossale fabbrica d'idrogeno sfruttando solo e soltanto energie rinnovabili; l'ultima intesa siglata con la Kazakh Invest National Company JSC apre così le porte ad uno dei progetti più ambiziosi del pianeta.
L'obiettivo è di sfruttare la steppa del Kazakistan per realizzare un gigantesco campo eolico e fotovoltaico da 45 gigawatt (GW), di questi ben 30 GW saranno destinati agli elettrolizzatori che potranno così produrre circa tre milioni di tonnellate di idrogeno "green" all'anno.
Si è scelto questo paese asiatico per i grandi spazi a disposizione e la posiziona strategica, con un piede verso i paesi dell'est e uno sguardo sul Vecchio Continente, dove la necessità di idrogeno è sempre crescente anche per i trasporti. Basta ricordare che solo l'Italia ha in piano di investire circa 80 miliardi di euro del Recovery Fund sulla decarbonizzazione, l'obiettivo è di ridurre le emissioni del 55-60% e per farlo anche l'idrogeno e le nuove tecnologie collegate giocheranno un ruolo importante.
Purtroppo servirà ancora del tempo affinché il progetto prenda forma, se dovesse andare in porto rappresenterebbe una svolta per il settore che, al momento, conta su strutture ben più piccole. Pensate che il più grande elettrolizzatore attualmente in uso al mondo è in funzione in Canada (più precisamente a Becancour, Quebec) e vanta "solo" 20 MW di energia rinnovabile con produzione di 8.2 tonnellate di idrogeno al giorno.
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Commenti
Come ho detto devi tenere in considerazione quei milioni di persone che non hanno un garage dove caricare di notte, le colonnine attualmente hanno tempi più lunghi di carica rispetto a un comune benzinaio dove fai il pieno in meno tempo, inoltre proprio per questo con le colonnine devi pianificare se vuoi fare un viaggio, ergo per me più ha capacità la batteria è meglio è, idem per il numero di colonnine
SI certo, ma servirebbe una spinta dei governi
60 secondi magari è ancora lontano ma tipo 10 minuti per una carica completa secondo me sarà entro poco
in ogni caso secondo me la strada non è avere ricarica ultra fast ma molti punti di ricarica sparsi, in modo che ogni volta che parcheggi l'auto la metti in carica, tipo ogni palo della luce
Si chiaro, ovvio, ma il problemi rispetto all'elettrico per un certo lasso di tempo lo porteremo avanti. Prima di avere batterie che permettano magari di essere caricate in 60 secondi con un autonomia decente penso passeranno moltissimi anni.
Inoltre l'idrogeno è più indicato per muovere mezzi pesanti (incluse navi).
Ah okok, si rispetto ai carburanti attualmente in uso sono cifre che fanno ridere, bisogna comunque iniziare da qualche parte no?
il grosso dei problemi è anche il peso
Fosse solo quello il problema del Kazakistan
ma questo è l'inizio, se poi la domanda cresce se ne creano di nuove o ampliano le fabbriche esistenti, l'importante è programmare per avere domanda e offerta che si sostengono.
anche perchè prima che si arrivi a 26milioni di tonnellate di idrogeno richiesto ci vorranno 20+ anni (ipotizzo) se prende piede come carburante per autoveicoli
si ma il consumo Italiano di carburanti è sui 26 milioni l' anno bisogna produrre più idrogeno
Rapportavo all' uso di carburanti.
L' Italia ad esempio è su 26 milioni all' anno se non erro
serve molto più idrogeno :-)
se non lo vedi sei cieco :D
prendi la migliore auto elettrica del 2011 e confrontala con la migliore del 2021. in 10 anni la differenza è enorme. anche a 5 anni la differenza è parecchia.
poi se ti aspetti la luna aspetta altri 2 o 3 anni :)
Io tutto questo miglioramento nelle batterie continuo a non vederlo, mi aspetto minimo 800 km di autonomia e un pieno in massimo 10 minuti e ovviamente colonnine ovunque, così andrebbe anche bene per chi come me non può caricare di notte a casa
WAWAWIWAWA!
il problema è che l'idrogeno non è una fonte di energia primaria, cioè non si trova in natura ma va "creato" usando energia.
è di fatto solo un modo diverso di immagazzinare energia, una specie di batteria liquida.
inoltre dovendo realizzare 2 trasformazioni, energia-idrogeno e idrogeno-energia cè molto spreco, rispetto ad una batteria "tradizionale".
quindi man mano che la tecnologia sulle batterie migliora e lo sta facendo molto velocemente, diventa sempre meno interessante (considerando che i miglioramenti possibili sono minimi)
Non ho dati alla mano, ma se dovessi tirare ad indovinare direi che è tipo 3 volte la richiesta (attuale) mondiale.
Sinceramente io credo più nella convivenza idrogeno / elettrico che nell'elettrico puro.
Molte persone non avranno accesso "comodo" alle colonnine e le case, sopra tutto nei paesi, spesso non hanno posto auto per la ricarica in casa (nel mio caso sarebbe anche impensabile farlo costruire)
Battute su Borat in 3...2...1...
:D
non mi sembrano pochini 3 milioni di tonnellate. vuol dire una fabbrica che produce 1000 volte più idrogeno di quella canadese, che è la più grossa al mondo
milioni di tonnellate
Ottimo!
un po' pochini 3 milioni all' anno