
Curiosità 01 Mar
Il pianeta Venere sarà oggetto nei prossimi anni di due nuove missioni di studio, lo conferma la NASA che proprio di recente ha completato un processo di selezione nell'ambito del programma Discovery. Tra i quattro progetti finalisti ne sono stati selezionati due, che riceveranno l'ambito finanziamento di 500 milioni di dollari per dare il via agli sviluppi.
Sebbene Venere oggi presenti uno tra gli ambienti più ostili alla vita, dimensionalmente parlando non si discosta molto dalla Terra e non si esclude che un tempo le condizioni sulla superficie possano essere state simili a quelle del nostro pianeta natale.
Peccato che ora l'Inferno dantesco potrebbe essere un luogo di villeggiatura a confronto, poiché le temperature superficiali sono così alte da sciogliere il piombo, i vulcani dominano come mai abbiamo osservato in nessun altro pianeta e, se ciò non bastasse, la pressione atmosferica è talmente alta che nessuna sonda inviata sulla sua superficie (ci hanno provato i Russi con le missioni Venera) è mai durata oltre le due ore, cedendo alle condizioni venusiane.
Eppure a settembre dello scorso anno una ricerca ha fatto sobbalzare dalla sedia molti scienziati. Nell'atmosfera di Venere è stata identificata la firma spettrale una sostanza chiamata fosfina, ossia uno dei migliori indicatori di vita che abbiamo a disposizione. Molti dubbi attorniano ancora questa ricerca e l'enigma non è stato ancora risolto.
Ma sono proprio le prossime missioni NASA quelle che potrebbero fornire una risposta definitiva. Queste sono state selezionate in base al valore scientifico e alla loro fattibilità, si chiamano DAVINCI+ e VERITAS.
L'obiettivo principale di questa missione è misurare la composizione atmosferica per capirne l'evoluzione. Ma la NASA punta anche a sapere se un tempo gli oceani avessero ricoperto la superficie di questo pianeta. Gli inventori di questo progetto hanno pensato di realizzare una sfera dotata di sensori e telecamere, che sarà lanciata attraverso la densa atmosfera venusiana.
Mentre la attraverserà effettuerà una serie di rilevazioni e successivamente scatterà anche delle foto ad alta risoluzione per fare luce sulle particolari caratteristiche geologiche di Venere. In effetti sappiamo molto poco delle Tessere superficiali, ossia quelli che potrebbero essere considerati come la controparte dei continenti terrestri, il cui studio potrebbe confermare anche qui la presenza di una tettonica a placche.
Sarà la prima missione verso Venere che gli Stati Uniti potrebbero portare a compimento sin dal 1978, ma non sarà l'unica come vedremo a breve. Il progetto sarà interamente gestito dal Goddard Space Flight Center, nel Maryland.
Anche VERITAS si pone l'obiettivo di determinare la storia geologica del pianeta e capire come mai la sua evoluzione sia stata così diversa da quella terrestre. Per farlo cercherà di mappare la sua superficie senza tentare la discesa ma inserendosi in orbita, utilizzando un radar ad apertura sintetica creato ad hoc per effettuare una serie di rilevazioni.
La più importante sarà quella topografica, poiché VERITAS traccerà la superficie con l'intento di ricostruire mappe tridimensionali precise e trovare conferme sull'evoluzione di vulcani e delle tessere venusiane, di cui abbiamo parlato poco sopra. E non è tutto, l'analisi all'infrarosso permetterà di conoscere anche la composizione delle rocce e valutare se tra le sostanze immesse dai vulcani nell'atmosfera ci siano anche tracce di vapore acqueo.
Il progetto sarà gestito direttamente dal JPL della NASA, ma ci sarà anche il contributo dell'Agenzia spaziale italiana per questa missione, che assieme al Centre National d'Etudes Spatiales francese contribuirà alla realizzazione del radar e di altri componenti importanti della missione.
Commenti
Devo candidarmi al premio Nostradamus, che dici? ;)
Secondo me in questi pianeta tipo marte o anche sulla luna il nostro organismo non invecchia, j tessuti organici rimangono intatti
quindi?
Ci sta.
No, lo sa.
E' la moglie del Naso.
Hahahahaha!!!! :D
Fortunatamente Venere ha un'atmosfera corrosiva, le nuvole sono composte da anidride solforosa e da goccioline di acido solforico.
Piove e sei fatto! (Ma data l'alta densità dell'atmosfera probabilmente non piove neppure).
;)
Questo posto sembra una specie di magnete.
Io ti sono più simpatico.
Ammettilo.
Intanto la barchetta in India è affondata.
Guarda che tranquillità.
Come si sta bene.
considerando che i primi reattori per test di fusione esistono da qualche anno e ogni tanto vengo addirittura accesi...
la realtà ha superato la fantascienza e probabilmente dovresti aggiornarti al mondo del XXI secolo ;)
le centrali a fusione lol
Leggi meno fantascienza
La mega stazione orbitante attorno alla Luna risulta molto più utile, la puoi intendere come una sorta di spazioporto.
La base lunare sul suolo (in stile Spazio 1999) probabilmente non serve più di tanto, penso che verrà fatta nei prossimi 100 anni però non mi sembra prioritaria.
speranzoso più che ottimista, altrimenti ci estingueremo davvero solo per causa nostra
per me le teste vuote sono tutte allo stesso livello, il fatto che si confermano i deliri tra di loro mi ha sempre fatto pensare al multiaccount di sostegno, come ci sono i multiaccount dei fanboy che si spalleggiano.
però boh, può essre solo che stupidità e ignoranza dilagante abbiano effettivamente preso più babbei, il fatto che si riversino tutti qui deve essere solo sf.ortuna
Penso che in primo luogo l'una non esclude l'altra, poi la luna è "conosciuta" per la maggior parte nella sua storia. La base lunare può servire più per una futura esplorazione spaziale che per delle ricerche vere e proprio, aldilà di quelle che si possono fare su una stazione orbitante e infine penso che dalle conoscenze acquisite per esempio dal "soggiorno" su marte si hanno basi più solide per un'eventuale insediamento lunare a lungo termine.
Sei troppo ottimista...
https://media3.giphy.com/me...
nah, l'illuminato come dialettica è dieci spanne sotto, deve essere un ragazzino che commenta di tanto in tanto solo per flammare, senza né arte né parte...poi quando gli fai due domande in più magicamente sparisce, zymil invece ti uccide a suon di polemiche che al ventesimo messaggio manco ti ricordi più su cosa si stava discutendo
per me sono sempre stati la stessa persona che si da anche le pacche sulle spalle con l'altro account.
ma effettivamente può sembrare così perchè i boccaloni ripetono la pappardella a memoria senza riflessione (non sono mica specchi!)
Studiato? Al massimo un'occhiatina veloce
parli di zymil o dell'illuminato? penso che entrambi non siano multi account...ma semplicemente dei troll più o meno evoluti...
beh, che non ci sia nulla non è affatto vero.
i cinesi che vogliono andarci con tanta insistenza e non lo fanno per altri motivi che non siano il guadagno.
l'elio 3 è fondamentale per le centrali a fusione e temo che i cinesi siano molto più avanti di quello che raccontano.
perchè non è un multiaccount?
non credo ce ne siano troppi di sveglioni di quel calibro
E la monnezza che lasciamo sugli altri pianeti...
Anche i soldi delle tasse per la tua educazione sembra siano stati buttati, però non stiamo a lamentarci più di tanto.
vroooom
no, molto probabilmente non sa manco cosa sia la nasa
Credo sia perché sulla luna non c'è nulla di interessante e quindi andrebbero spesi milioni di dollari per una base che andrà a beneficio di altri in quanto a scoperte...
Sta aumentando il traffico nello spazio..
Sei americano?
stai cercando di soffiare il posto a zimi? ci sei quasi..continua così ragazzo
Entro il 2030 avremo studiato tutti i pianeti del sistema solare.
altri soldini delle tasse buttati, e andiamo!!
Non ho mai capito perché non si sono focalizzati sulla luna. studiare come creare una base lunare avrebbe semplificato tutte le altre missioni.
Adesso c'è il programma fortunatamente.