
Tecnologia 31 Mag
Gli appassionati del segmento aerospaziale hanno seguito con grande interesse in questi mesi i test di SpaceX e della sua Starship, ma dopo lo storico successo del 5 maggio con il prototipo SN15, non sono parse immediatamente chiare le intenzioni dell'azienda, né per i nuovi prototipi, né per quello che è riuscito ad atterrare in piedi. Ne abbiamo parlato in uno speciale precedente, quando per un certo periodo si è presa in considerazione l'eventualità che il fortunato modello potesse volare ancora, ma i fatti più recenti hanno finalmente posto la parola fine alla vicenda e risolto alcuni dubbi.
Starship SN15 non volerà più, tale scelta era nell'aria da qualche giorno ma abbiamo voluto attendere per avere la conferma definitiva. Fino al 25 maggio l'astronave era rimasta su uno dei due launch pad orbitali a disposizione di SpaceX, poi una gru è stata posizionata nelle vicinanze per agganciare l'ogiva e uno dei mezzi di trasporto è stato portato al suo fianco. Il 26 maggio è così cominciato il viaggio verso l'area di costruzione a Boca Chica, dove nel frattempo era stato preparato uno spazio per l'installazione di uno stand dedicato.
🚨SN15 MOVED TO DISPLAY STAND
— TankWatchers (@WatchersTank) May 31, 2021
After first being transported from the pad, SpaceX has finally moved SN15 to its new permanent location. It'll now stay here and remind us of May 5th - the first successful end-to-end high altitude test flight.
📸 @StarshipGazer #SpaceX @elonmusk pic.twitter.com/x0i1yOs4Mc
L'astronave resterà quindi esposta in modo permanente vicino alla fabbrica che l'ha realizzata, diventando così di diritto un pezzo di storia da ricordare. Nessuna conferma ufficiale a dire il vero, ma i fatti dimostrano che questa è la decisione di SpaceX.
Ma l'azienda di Elon Musk sembra ormai proiettata verso il primo test orbitale, tanto da mettere anche in dubbio un nuovo volo per il prototipo SN16, ormai quasi pronto ad uscire dall'hangar per prendere il posto della gloriosa SN15.
Il problema è legato a spazi, mezzi e tempistiche. Tentare un nuovo test ad alta quota significherebbe bloccare temporaneamente i lavori di sviluppo della torre di lancio e anche nel caso in cui SpaceX decidesse di eseguire ugualmente un test a 10 km di altezza, molto probabilmente non si tenterebbe il recupero ma un semplice atterraggio morbido nell'oceano.
Da qui, possiamo presumere che SpaceX voglia puntare tutto sul lancio orbitale di luglio (più verosimilmente agosto), che se da un lato è una buona notizia, dall'altro significa che non vedremo nessun volo di Starship per almeno un paio di mesi.
Ma in tutto ciò, quale sarà il destino di SN16? Difficile a dirsi, ma non possiamo nemmeno escludere che possa venire smantellata a favore del successivo modello dotato di scudo termico che farà da apripista ai primi voli orbitali di prova, ossia Starship SN21. Continueremo a seguire la situazione, stay tuned!
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Commenti
Un bel salto in avanti.. Da test ad alta quota superato con SN15 a test orbitale con super heavy e rientro atmosferico.
Il lancio di agosto, se confermato, sarà da cardiopalma.
Cheers
Così sn20 può andare a schiantarsi contro sn15
Ah ah ah ah ah ah
Beh sn17 è già sulla via della demolizione. Sn15 ha chiuso il ciclo di esperimenti della prima fase non ha senso senso sperimentare ciò che è concluso.
È vero che ci vorrebbe una seconda prova di atterraggio ma arriverà con i futuri voli orbitali.