Blue Origin, primo volo suborbitale con equipaggio il 20 luglio!

05 Maggio 2021 0

Qualche giorno fa la conferma che il 5 maggio sarebbero stati venduti i biglietti per il primo viaggio suborbitale a bordo della capsula RSS spinta dal razzo New Shepard, oggi arriva anche la data ufficiale d'avvio della prima missione, sarà il 20 luglio!

"Il 20 luglio, New Shepard porterà il suo primo equipaggio di astronauti nello spazio [...]. Stiamo offrendo un posto su questo primo volo all'aggiudicatario dell'asta online di Blue Origin".

Lo ha affermato la compagnia in un comunicato stampa, specificando che l'asta inizia oggi e invita gli utenti interessati a fare un'offerta dopo aver compilato il modulo d'adesione sul sito web (in FONTE). La dichiarazione non include alcuna informazione su quanto costerà ogni posto a sedere in futuro, dunque per un dato preciso dovremo attendere ancora.

L'annuncio è arrivato guardacaso nel giorno in cui gli Stati Uniti celebrano il 60° anniversario del primo volo con equipaggio nello spazio, a conclusione di un decennio di test e rimandi sui piani iniziali, che prevedevano di raggiungere l'obiettivo già lo scorso anno e la vendita dei biglietti con un anno di anticipo, ossia nel 2019.

In effetti il nome del razzo New Shepard prende proprio ispirazione dall'astronauta Alan Shepard, colui che per primo fu lanciato in una traiettoria di volo suborbitale il 5 maggio 1961. Abbiamo visto in azione il sistema di Blue Origin durante il recente test SN-15, un successo che aveva chiarito che i tempi erano maturi per il passaggio al volo con equipaggio a bordo. Ecco la versione highlights per chi si fosse perso l'evento.

NS-15 HIGHLIGHTS

Cosa dobbiamo aspettarci da quest'esperienza di volo suborbitale? La capsula RSS potrà ospitare un massimo di 6 persone e ogni sedile (reclinabile e regolabile a seconda delle esigenze) sarà posto a fianco di un finestrino alto quasi 1 metro, dunque la visuale sarà stupenda.

Non mancheranno altri comfort, come una serie di display touch per ogni sedile, che mostreranno tutti i dati telemetrici in tempo reale, oltre ad una sistema push-to-talk per restare in contatto con i controllori di volo a Terra.

Quando il razzo raggiungerà circa 100 km di altezza, avverrà la separazione dallo stadio, il quale comincerà il suo viaggio di ritorno per riatterrare a terra in modo automatico. A quel punto la capsula con l'equipaggio a bordo avrà a disposizione 10 minuti in condizione di microgravità durante i quali gli astronauti potranno liberarsi dalle cinture di sicurezza e godere del paesaggio, galleggiando e muovendosi senza vincoli.

Successivamente avverrà la fase di ritorno, durante la quale l'equipaggio ritornerà ai propri posti e comincerà la sequenza d'atterraggio. La capsula sarà rallentata dai paracaduti e nei metri finali i piccoli motori montati nella parte inferiore renderanno ancora più morbido il contatto con il terreno.

Un'esperienza assolutamente unica che non vediamo l'ora di poter seguire assieme a voi! Restano i dubbi sui futuri costi dei biglietti, sicuramente non a buon mercato, ma ne riparleremo non appena ci saranno nuovi dettagli a riguardo.

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