SpaceX si cautela dal furto di flussi video, dati Starship SN11 crittografati

29 Marzo 2021 0

Non è un segreto che SpaceX sia sempre più al centro dell'attenzione mediatica, soprattutto per le missioni test come quelle dei prototipi di Starship. La società aerospaziale offre solitamente una copertura video piuttosto accurata sia dei lanci di routine, che di quelli portati avanti a fini di test, tuttavia qualche zelante radioamatore non si è accontentato e nei giorni passati ha voluto provare ad accedere ad un numero maggiore di dati: vediamo cosa è successo nello specifico.

Non è un segreto che SpaceX sia tenuta a informare la Federal Communications Commission (FCC) e la National Telecommunications and Information Administration (NTIA) sulle frequenze di comunicazione sfruttate, così le bande che SpaceX utilizza per dialogare con il primo e il secondo stadio Falcon 9 sono disponibili pubblicamente. Ciò ha permesso con gran facilità ad alcuni radioamatori di accedere ai dati di telemetria delle ultime missioni e di intercettare addirittura le trasmissioni video del Falcon 9.

Il risultato? Da inizio marzo sono circolati alcuni video normalmente riservati ai soli dipendenti del team di controllo missione di SpaceX, ad esempio, uno dei più virali sui social mostrava la Terra vista dal punto di vista del secondo stadio del Falcon 9, o addirittura l'interno del serbatoio di ossigeno liquido.

Forti del successo ottenuto con Falcon 9, i radioamatori hanno effettuato lo stesso tentativo con Starship SN11 durante i test d'accensione statica dei motori, eppure non è stato ottenuto lo stesso risultato. I dati di comunicazione tra il razzo e il team di controllo missione sono stati acquisiti senza problemi ma stavolta il feed video non è risultato visibile.

Sebbene non vi siano certezze, sembra che SpaceX abbia voluto cautelarsi crittografando i dati per evitarne l'acquisizione indebita. Usiamo il condizionale perché le variabili in gioco potrebbero essere molteplici, ma il più recente tentativo (risalente allo scorso venerdì) di accedere ai dati di Starship SN11 è stato vano. Nonostante la comunicazione tra il team di controllo missione e il veicolo test sia stata intercettata, non è stato possibile ottenere il segnale video. A quanto pare è stato possibile demodulare il file, estraendo solo rumore bianco, ma non si è potuto procedere oltre. Da qui l'ipotesi che i dati siano stati protetti.

Per adesso i lanci degli ultimi Falcon 9 non hanno subito la stessa sorte e diversi profili di radioamatori non professionisti hanno continuato a condividere su Twitter flussi video e immagini contro la volontà di SpaceX. Non possiamo escludere la possibilità che tutto ciò sia voluto e la protezione dei dati venga applicata solamente con i lanci test, tuttavia la controprova l'avremo solamente in futuro.

Nel frattempo, dopo il rinvio dello scorso venerdì oggi potrebbe essere la giornata giusta per il test ad alta quota di Starship SN11, qui troverete maggiori dettagli.


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