
19 Dicembre 2020
Per decenni gli astronomi hanno lanciato veicoli spaziali in orbita nella speranza di evitare le condizioni atmosferiche che offuscano le immagini catturate dalla superficie terrestre, uno tra questi è il celebre Hubble, che di dati e immagini spettacolari ne ha raccolte parecchie. Eppure non tutti gli oggetti cosmici possono essere osservati chiaramente, dalla Terra sicuramente no ma nemmeno dall'orbita terrestre bassa.
Si lavora ad altre soluzioni e tra queste non possiamo non citare il telescopio spaziale James Webb, dispositivo di ultima generazione che verrà posto in orbita solare entro l'anno in corso (lancio ad ottobre) se tutto va secondo i piani, visto che di ritardi ne ha subiti parecchi. Eppure i telescopi spaziali del futuro potrebbero trarre giovamento dai progetti di allunaggio del 2024, ai quali seguirà una presenza più stabile dell'uomo sulla Luna. Già la NASA ha preso in considerazione la possibilità di costruire sulla Luna un radiotelescopio gigante, un progetto a lungo termine che potrebbe richiedere diversi decenni per essere attuato.
Ma non è la sola ad averci pensato, infatti, un gruppo di astronomi sostiene che la migliore soluzione potrebbe essere assemblare e installare dei radiotelescopi di nuova generazione sul nostro satellite, naturalmente andrebbero posizionati nell'emisfero che resta sempre celato alla vista dalla Terra.
Tale possibilità viene esplorata in una serie di articoli pubblicati di recente su The Royal Society, nei quali si delinea il lato nascosto della Luna come luogo ideale per l'installazione di telescopi in grado di osservare l'universo a lunghezze d'onda più brevi di 10 MHz, visto che queste sono normalmente riflesse dalla ionosfera terrestre e quindi non rilevabili con i mezzi utilizzati fino ad oggi.
Il potenziale di mezzi simili potrebbe essere incredibile, consentirebbe ad esempio di studiare meglio gli esopianeti potenzialmente compatibili con la vita al di fuori del nostro sistema solare, oppure di guardare con maggior accuratezza alle galassie più remote formatesi poco dopo il Big Bang e di cui sappiamo ben poco.
Riguardo ai pianeti sconosciuti più piccoli soffriamo ancora diverse criticità nella loro individuazione, quelli di dimensioni terrestri o inferiori, infatti, emettono onde radio troppo deboli e con frequenze troppo brevi per essere viste attraverso il rumore nel nostro atmosfera. Un telescopio posizionato sul lato opposto della Luna, tuttavia, trarrebbe vantaggio dalla Luna stessa, che schermerebbe il telescopio da quasi tutte le interferenze radio dalla Terra.
Tutto ciò ha portato alla nascita di una proposta di missione chiamata FARSIDE, secondo la quale si punta a progettare un rover lunare robotico in grado di installare una serie di antenne sulla superficie lunare. Queste saranno tarate per la scansione della volta celeste visibile su una gamma di frequenze radio basse. Ciò dovrebbe consentire l'identificazione di pianeti favorevoli alla vita attraverso i loro campi magnetici e il monitoraggio delle particelle energetiche rilasciate dalle stelle ospiti.
Se la NASA avvallerà il progetto, la costruzione potrebbe iniziare alla fine degli anni '20 e l'installazione arriverebbe a seguire. Naturalmente ci saranno diverse problematiche da risolvere e tra tutte la ricerca di location adeguate, che non è un'operazione così scontata. Conosciamo molto poco il lato nascosto della Luna ma con l'avvio del programma Artemis la nostra presenza sulla luna aumenterà. Più volte ne abbiamo parlato e ribadiamo che il programma di conquista della Luna è il più ambizioso che l'uomo abbia mai portato avanti in ambito aerospaziale.
Per maggiori dettagli vi rimandiamo alla lettura della pubblicazione originale in fonte, al cui interno troverete tutti gli articoli redatti dagli astronomi riguardo le possibilità offerte dal nostro satellite.
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Commenti
Si parla di telescopio o radiotelescopio?...
E comunque sai i cocci ..
Per me a quel punto la luna sarà un hub e sarà quindi attrezzata per la trasmissione di dati e non solo.
credo che la mancanza di atmosfera e le dimensioni non aiutino la durata nel tempo di suddetti
:D
Vengono i brividi a leggere commenti di qualcuno che non creda ancora alle missioni APOLLO...
Ma va ..g.er
Lato nascosto non lato oscuro, doppiamente ignorante
Lì c'è anche la navicella spaziale lasciata dai Transformers, ci sarà spazio?
No, è occupato da un resort gigante dei Pink Floyd. :D
come già scritto secondo me ritardarenno, questo non significa che il programma apollo sia stata una finzione
tanto ci andremo nel 2025 no? o si inventeranno qualche scusa? ;) ( come predetto l'anno scorso )
Il lato oscuro della luna è già occupato dai nazisti, non so se sia una buona idea.
tu sei un'altra faina o vuoi essere solo simpatico?
ti sei perso gli anni 60 e 70
Tranquilli Elon Musk il radiotelescopio lo finisce in 5 anni.