04 Marzo 2022
I ricercatori del MIT hanno messo a punto una versione migliorata di un macchinario in grado di ricavare acqua potabile a partire dall'aria, anche nelle regioni aride, usando solo l'energia solare.
L'invenzione era stata presentata tre anni fa dallo stesso team di ricerca che recentemente ha rimesso mano al progetto per renderlo più sostenibile. Il dispositivo sfrutta una differenza di temperatura per consentire a un materiale adsorbente, che raccoglie il liquido sulla propria superficie, di catturare umidità durante la notte e rilasciarla il giorno successivo. Quando il materiale viene riscaldato dalla luce solare, la differenza di temperatura fa sì che le goccioline assorbite vengano rilasciate per condensarsi su un piatto di raccolta.
Il progetto originale richiedeva l'uso di materiali particolari noti come MOF (strutture metallorganiche), ovvero cristalli sintetici ad elevata porosità interna, che però sono costosi e complicati da produrre, e quindi il risultato finale non era sostenibile. La svolta è arrivata con la messa a punto di un design a due stadi e con l'impiego di un nuovo materiale assorbente facilmente reperibile: una "spugna cristallina" che appartiene alla classe degli zeoliti, un minerale composto da un alluminofosfato di ferro microporoso.
L'innovazione ha permesso di incrementare la produttività complessiva del sistema, che testato su un tetto del MIT ha prodotto 0,77 L /m2 / giorno. In pratica, considerando la stessa area di raccolta, i litri potenziali sono raddoppiati rispetto alla versione precedente, anche se i tassi esatti dipendono dalle variazioni di temperatura locali, dai raggi solari e dai livelli di umidità.
Il tema è importante: l'accesso all'acqua è riconosciuto come un diritto umano, presupposto fondamentale per tutto il resto, eppure nel mondo 2,2 miliardi di persone non hanno accesso all'acqua potabile e 3 miliardi di persone non hanno gli strumenti basilari per un comportamento igienico semplice ma indispensabile come lavarsi le mani.
Dunque, la tecnologia interviene cercando soluzioni nella raccolta di acqua piovana, nella depurazione di fonti idriche inquinate e nella desalinizzazione dell'acqua marina, ma anche nella raccolta della nebbia e della rugiada, che però hanno delle limitazioni significative per via dei livelli richiesti di umidità relativa. Problemi che non riguardano invece quest'ultima invenzione del MIT, che può funzionare con livelli di umidità fino al 20% e non richiede altro oltre alla luce solare.
Commenti
Si, ma a funzionamento solare...sai se ne esisteva già qualche modello?!
Serve un posto dove soffia un bel vento oppure ci vuole un bel ventilatore. Infatti un mega impianto di questo tipo produrrebbe un microclima di aria ultra secca, e quindi la resa finale crollerebbe.
A naso sembra una panzana
Seriamente uff.....
a fronte di un dispendio energetico elevatissimo
I condizionatori sono anni che estraggano l'acqua dall'aria.
Mi ricordo in una trasmissione della rai ( Portobello ), di un inventore che portò la sua macchina, con la quale era possibile trasformare ( in pochi secondi ) l'aria in ghiaccio e quindi poi in acqua.
Ciò avveniva semplicemente mettendo sottovuoto un contenitore, all' interno del quale vi era posizionata una pietra di origine africane avente capacità di assorbire il calore.
Un bel forse è d'obbligo. :\
energia che possiamo prendere dal sole
Il deserto ha la particolarità di avere una temperatura molto molto elevata di giorno e di arrivare alla sera invece anche sotto lo 0 a volte con un tasso d'umidità elevato. C'è una grandissima escursione termica
Warka Wate: 100 litri di acqua al giorno.
https://www.lifegate.it/warka-water-la-torre-che-produce-acqua-dallaria-etiopia-funziona
Ma davvero c'è ancora gente che vuole asciugare la pianura padana? La nebbia a Milano non c'è più!
E adesso chi glielo dice a bill che nessuno vorrà i suoi cessi riciclatori di escrementi?
Si, ma è fritto misto.
Quella te la regalano in abbondanza i politici e, sia pure in proporzioni minori, anche gli scienziati.
Esatto che funzionano con il fotovoltaico.
Un metro cubo di aria a 1 atm e 3 gradi al 95% di UR ha meno acqua di un metro cubo di aria a 1 atm a 50 gradi al 20% di umiditá relativa.
Purtoppo no... hanno rimandato l'uscita di 1 anno
Meno di un mese esce il nuovo film.
Come in dune =)
Se leggi c'è scritto che 2,2 miliardi di persone non hanno accesso all'acqua potabile, non credo che vivano tutte in deserti con il 2% di umidità :D
Un mangi e respiri, praticamente. :D
Sta all'erta, DUNE ritornerà! ;)
C'è un ristorante a Shenzhen, che mi dicono, la faccia veramente molto buona!
:D : D :D
Quando arriva l'aria fritta ?
si ma e' elettrico e il costo della produzione dell'acqua non e' conveniente rispetto alla spesa per produrla.
Allora di giorno si nasconde! ( Non vuole essere una battuta )
:\
Ricordatevi che quando si parla di umidità si omette di specificare che si intende umidità' "relativa". Per dire che l'aria a 30 gradi col 95% di umidità contiene ben più acqua di una massa d'aria a 3 gradi col 95% di umidita'.
L'escursione termica è molto elevata e l'acqua riesci a produrla anche con sistemi banali
Io lo faccio già col deuminificatore
Ci sono già i desalinizzatori
Quello viene già fatto, ma richiede molta energia
migliore tecnologia degli ultimi 1000 anni.
Spero si riuscirà a de-salinizzare anche l’acqua marina in futuro... È uno spreco enorme tutta quell’acqua e non poterla sfruttare.
In sostanza come le trappole a vento su Arrakis?
Sì ma sul tetto del MIT questo .. nel deserto?
I deserti se ci fosse acqua sarebbero pieni di sali minerali da sfruttare perchè quelle terre non sono mai state coltivate. Ne sono esempio i numerosi orti nelle oasi.
Produrre acqua dall'aria porterebbe a una agricoltura molto fiorente.
E i respiriani muti
0,77 il metro quadro ogni giorno ti sembrano pochi? Con 3 m2 hai 2 litri abbondanti di acqua potabile che magari da noi vengono dati per scontato ma in certe zone ne avrebbero parecchio bisogno visto che sono sufficienti per tenerti in vita egregiamente... non mi sembra poco
Se ce l'avesse avuto Saul Goodman!!!
Macché MIT, a me l'ha insegnato Bear Grylls come fare.....
Nel deserto quando comincia a calare il sole l'umidità ti mangia
oppure 1 km quadrato di questi pannelli...
si e vero... anche il sole... diciamo che magari molto lentamente, e se hai abbastanza superificie utilizzabile, comunque qualcosa si puo fare...
Qualcosa non mi torna...
Per bere qualcosa nel deserto quindi? 4 mesi?
molto bene