
23 Agosto 2022
29 Agosto 2020 195
Il sistema Neuralink in sviluppo da parte dell'omonima azienda fondata da Elon Musk sta facendo notizia in questi ultimi giorni, ieri sera è stato svelato al mondo il primo prototipo di interfaccia cervello-macchina ed è stato fatto il punto sugli sviluppi, mostrando nel contempo una demo della tecnologia in funzione.
Musk ha immediatamente voluto specificare che il focus della presentazione non sarebbe stato la ricerca di fondi o qualsivoglia iniziativa promozionale, bensì convincere altre persone a collaborare per rendere accessibile ed affidabile il dispositivo finale. Musk punta a rendere accessibile il sistema, in modo tale che un giorno passa essere disponibile per chiunque.
L'obiettivo è ambizioso e prevede uno sviluppo di Neuralink in ambito medico e nello specifico neurologico. Secondo Musk, l'interfaccia neurale un giorno potrebbe curare problemi neurologici correlati a danni cerebrali, depressione, perdita delle memoria ed altri disturbi, naturalmente si tratta di ipotesi e tali obiettivi risultano ancora lontani.
Come funzionerà questa tecnologia? Musk ha svelato il prototipo V2 funzionante, il sistema utilizzerà fino a 1.024 elettrodi da 5 micron di spessore impiantati nel cervello, in questa fase di sviluppo il segnale proverrà solamente dalla superficie corticale ma l'azienda punta a raggiungere aree più interne del cervello con funzioni cerebrali diverse, come l'ipotalamo.
Gli elettrodi raccoglieranno il segnale e si collegheranno al chip "Link 0.9" di Neuralink, un'unità sigillata da 23 mm x 8 mm che sarà installata attraverso un piccolo foro praticato nel cranio del paziente. Il sistema sarà in grado di misurerà la temperatura, la pressione e il movimento del paziente, in questa fase potrà rilevare anzitempo imminenti attacchi di cuore o ictus.
L'impianto cerebrale chiamato Link offrirà la ricarica induttiva e sarà in grado di trasmettere i dati wireless fino a 10 metri di distanza, la batteria integrata coprirà l'arco di una giornata secondo quanto affermato da Musk. E per quanto riguarda eventuali tempistiche d'installazione? Basterà poco meno di 1 ora e potrà essere posizionato dietro l'orecchio, Musk definisce l'impianto come un piccolo Fitbit innestato nel cranio.
E' stata mostrata una dimostrazione dal vivo, uno dei punti più attesi dell'evento di aggiornamento. Per farlo l'azienda si è affidata al test sugli animali, presentando ai presenti un trio di maiali chiamati Joyce, Gertrude e TK. L'idea era primariamente di mostrare come i tra animali fossero in salute nonostante presentassero tre background diversi. Joyce potremmo definirlo come l'elemento di controllo, è infatti il maiale che non ha subito nessun intervento. Dorothy aveva subito l'installazione del chip per poi subirne la rimozione, Gertrude era l'unico dei tre maiali a conservare il sistema Link installato.
Come si evince dalla demo, il sistema Link è in grado di monitorare i segnali generati dal muso di Gertrude, la prova ha mostrato che il display riesce ed evidenziare dei picchi trasformandoli in segnali visivi e audio ogni qualvolta il maiale entra a contatto con del cibo o sente l'odore di qualcosa di gustoso. Tutti i segnali possono essere registrati ed interpretati.
Mentre il dispositivo svelato funzionava solamente in lettura ricevendo i dati dai segnali nel cervello del maiale, il piano è di fornire capacità di lettura e scrittura con l'obiettivo di essere in grado un giorno di affrontare diversi problemi neurologici come menzionato sopra. Musk ha inoltre spiegato che la presenza del maiale a cui il chip è stato rimosso, serve a dimostrare che il sistema sarà aggiornabile in modo sicuro e senza rischi per la salute.
Ad oggi siamo ancora lontani dalla sperimentazione umana, sebbene le prove di impianto non hanno dato problemi sia con i maiali sia con i topi. Il team è infatti riuscito ad installare fino a 1.500 elettrodi in un esemplare di quest'ultimi. Il focus iniziale resta l'ambito medico e la cura delle malattie degenerative, anche di patologie gravi come la perdita di vista ed udito.
Ma Neuralink punta più in alto, l'obiettivo è portare la comunicazione cervello macchina alla velocità del pensiero, e su questo punto possiamo davvero sbizzarrirci sulle implicazioni che questo comporterebbe. Non serve usare troppo la fantasia, ci pensa Musk a prendere in considerazione ipotesi oltremodo fantasiose come la possibilità di aggiornare la coscienza umana, salvare e riprodurre i ricordi, persino scaricare la nostra coscienza su corpi robotici. Vi sembra abbastanza fantascientifico? Lo è assolutamente ma se a dirlo è Musk non dovremmo più sorprenderci, trattandosi dell'uomo che vuole portare su Marte oltre 1 milione di persone entro il 2050.
Ma Elon Musk deve porre molta attenzione perchè non è l'unico attualmente a lavoro sulle interfacce neurali, un certo numero di organizzazioni e università stanno lavorando a progetti simili. La buona notizia è che la Food and Drug administration a luglio ha concesso l'approvazione per i test, inserendo Link tra i dispositivi definiti "innovativi".
Nel caso vi siate persi la presentazione del prototipo Neuralink V2, la lasciamo alla sua visione attraverso il video sottostante.
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Commenti
Non è questione di smentire ma di pretendere concretezza. Non si può fare una presentazione in cui la cosa più consistente è vedere degli elettrodi che registrano alcune regioni corticali (che sappiamo cosa fanno da 100 anni) e poi da lì partire in voli pindarici e dire "cureremo i tetraplegici" , "potremo comunicare le idee telepaticamente", oppure "potremo registrare le memorie".
I migliori ricercatori al mondo stanno lavorando a sistemi in grado (veramente) di ripristinare le connessioni nervose in persone con lesioni spinali e questo se ne esce con dei semplici elettrodi corticali come se fossero una rivoluzione. Se io prendessi due pezzi di plastica, costruissi un carretto e dicessi: vincerò il campionato di F1 mi staresti ad ascoltare scusa?
Lo so perfettamente che alcune di queste tecnologie sono conosciute e applicate da anni.. ma ti sfugge il fatto che questo non le ha resi comuni e facili da usare.. al contrario sono rilegate in un angolo.
Musk sta per predere una tecnologia già conosciuta e fargli fare una svolta sia verso l'usabilità sia verso la facilità e sia verso l'economicità.
inoltre x musk questo è il suo modo di iniziare a lavorare su qualcosa... e che tu ci creda o no (non ho ancora capito per quale motivo tanta gente si diverte a sminuire o bocciare i lavoro di musk) sta per rivoluzionare quella tecnologia (conosciutà da decenni) e sta per fargli fare un salto dal futuro al presente...
è questo il suo modo di lavorare il suo modo di creare soldi... lo fà la dove gli altri si fermano e dicono " c'e di già... nulla di nuovo"...
Va be invece di essere entusiasti che dopo decenni forse qualcosa inizia a muoversi più velocemente (senza fare il passo più lungo della gamba) ci si lamente e si simuisce... Bho!
Per fortuna musk non da retta alle critiche e va avanti per la sua strada.. più la gente viene smentita e più non gli viene riconosciuto il suo lavoro.. Mistero!!
Manco per nulla.
i ricercatori impiantano elettrodi nel cervello degli animali da decenni. Non. È. Niente. Di. Nuovo.
Impianti l'elettrodo nella regione motoria -> rilevi attività neuronale quando l'animale si muove. Non vedo dove sia la rivoluzione.
L'idea sarà pure interessante, ma la presentazione è stata una buffonata epica
Conversazione futura:
"Buonasera, che bello vederti, ma il marito non viene stasera?"
"Eh no, l'ho dovuto lasciare in ricarica, era al 10%"
Ecco, vedi, è quel fazioso "possiamo/vogliamo" che non va bene. La medicina cura il paziente, non la malattia. Questo significa che bisogna ottenere il miglior stato di salute possibile. Se il paziente non può sostenere una terapia che miri alla causa allora non conviene farla. Ma in tutti gli altri casi sì. Se venissero davvero seguiti i ragionamenti di profitto e business che voi perpetrate adesso non avreste una terapia eradicante per l'epatite C disponibile per tutti in Italia.
Nessuno contesta il curare i sintomi, ma fermarsi ai sintomi non ti aiuta nel lungo periodo, può alleviare le sofferenze momentane, ma non ti cura.
Non di tutte le malattie conosciamo la causa e anche di quelle di cui la conosciamo, non sempre possiamo/vogliamo risolvere le cause.
in effetti chi ricorre alla chirurgia plastica senza averne reale bisogno medico potrebbe essere definito non sano...
Mi sono espresso male: l'assunto che i farmaci curino il sintomo e non la causa è sbagliato. Il paziente deve sapere che vanno curati causa E sintomo e deve sapere che purtroppo non sempre è possibile curare la causa (soprattutto quando non la si conosce). Curare il sintomo, però, cambia la vita. Poi se tu o gli altri detrattori avete scoperto un modo per impedire all'Alzheimer di progredire e mostrarsi allora le riviste scientifiche vi danno il benvenuto.
Certo, sono d'accordo anche, ma sai come si previene l'innalzamento del colesterolo - nei casi non familiari? Si dice al paziente di cambiare stile di vita. Si chiama medicina preventiva, esiste e no, non è la "vera medicina", soprattutto perché i pazienti, la maggior parte delle volte, sono come il tuo amico.
Questa mi fa veramente scompisciare dalle risate, forse per i farmaci da banco, ma per le medicine da ricetta no, sai solo marca e principio attivo e una generica idea del motivo per cui lo prendi.
O siamo tutti laureati in farmacologia?
scusa, ma hai idea di come funziona un antipiretico?
Cura la causa della febbre o abbassa semplicemente la temperatura corporea?
Questo è ovvio non vale sempre, ma nella maggior parte dei casi si.
Un pò come il mio collega con il colesterolo a 200 che continua a mangiare fritti, uova, carne grassa, salumi, poi quando gli chiedi del colesterolo ti dice che ci sono le statine, cura il sintomo non la causa.
Questo modo di pensare è figlio del profitto, la vera medicina è prevenzione, ma con la prevenzione i farmaci fanno meno profitti.
Non ne sarei così convinto, molto probabilmente è la sua agenzia che vende l'immagine alle varie società di pubblicità con il suo consenso...
E se mia nonna avesse avuto le rotelle? Dai su, non si campa di “e se”, altrimenti eravamo fermi al medioevo. Un invalido è giá limitato estremamente nelle sue attività, cosa ti fa pensare invece che proprio questa inabilità non lo spinga e provare soluzioni alternative che realmente possono dare una svolta alla loro vita, che la medicina tradizionale non puó dare?
E' chiaro che non hai mai vissuto con un invalido o con qualcuno che ha seri problemi mentali per definire tutti quei punti come "qualcosa da perdere" per loro, dato che spesso già non la hanno o la hanno parzialmente.
Ah. https://uploads.disquscdn.c...
Che ha da perdere ,i chiedi? Mmmmm vediamo... che ne dici di:
- Capacità di intendere e di volere
- La propria individualità
- Qualsivoglia livello di privacy personale
- La propria memoria e la sicurezza di non ritrovarsi impiantati ricordi falsificati
- La propria personalità
- Le proprie abilità (potenzialmente sia fisiche che mentali)
Giusto per fare qualche esempio eh...
E non è per forza necessario che queste apparecchiature non siano removibili. Immagina anche avere una tecnologia simile sotto forma di casco che può essere tranquillamente sfilato in qualsiasi momento. E se fosse programmato per farti desiderare di non toglierlo mai più dopo averlo messo?
Infatti hai centrato il punto. Questa cosa può avere potenziale enorme ed essere interessante, a patto che il tutto sia al 100% open source e quindi sotto il controllo dell'utente che se lo fa installare nella propria testa, e non una scatola chiusa sotto il controllo di qualche multinazionale. Altrimenti che se lo tengano pure.
Black mirror
Solita fuffa acchiappa polli di elon
Se lo installasse lui, quella vacca della su signora e quella gran z0ccola della su figliola.
La prima applicazione potrebbe essere il controllo di arti artificiali. Dubito che così pochi elettrodi possano mettere sale zucca
Se una persona ha problemi fisici gravi, fammi dire: che ha da perdere?
Attualmente è una tecnologia acerba, soprattutto nell’utilizzo quotidiano, ma si sa, è solo questione di tempo
"troll"
https://uploads.disquscdn.c... https://uploads.disquscdn.c... https://uploads.disquscdn.c...
Lo fanno già con i vaccini anti Covid impiantando chip controllabili col 5G!!!1!
Usano spesso personaggi famosi: ne ho visti di banner con Vasco Rossi, Gianluca Vacchi, Flavio Briatore ed altri. A volte prendendo anche screenshots di trasmissioni tv. Ci starebbe una fila di denunce ma temo finirebbe tutto bel nulla: chissà da dove partono tali frodi...
dal tenore di molti commenti, probabilmente queste installazioni potrebbero essere più utili di quanto si possa pensare.
Nom ho detto che la medicina curi il sintomo ma di base una protesi non rigenera niente, sostituisce, tutto qui
dite no ragazzi!! vogliono rubarvi gli algoritmi cerebrali per inserirli nelle ia e capire come renderle migliori, è come uno sfruttamento velato da altri motivi fasulli!!!!!!! scherzo o forse no.
Personalmente trovo che sia una tecnologia molto interessante e con un potenziale enorme. Potrebbe anche essere la prossima grande novità tecnologia dopo internet a livello di importanza. Però io con che testa vado a fidarmi di qualcun'altro dandogli accesso diretto al mio cervello? Soprattutto se si tratta di un qualcosa che deve essere impiantato e non removibile? Io avrei enormi dubbi sull'utilizzo di una tecnologia simile sotto forma di casco o collare, figuriamoci averla sotto pelle.
Premetto che io lo indosserei subito se fosse economicamente alla
portata di tutti quando sarà sanitariamente compatibile con gli esseri
umani.
Lo scopo della presentazione era sicuramente di promozione
sia economica (anche se non detto) ma sopratutto di assunzione... sono
in cerca di talenti da assumere.. questo vuol dire che quello che
abbiamo visto è solo la punta dell'icesberg del lavoro ch c'e ancora da
fare.
QUELLO CHE L'ARTICOLO NON DICE.
1.. prima di inserire
gli elettrodi viene fatta una scansione cerebrale in grado di "vedere"
le attività elettriche neurali in azione durante lo svoglimento di
compiti precisi in determinate zone del cervello.
2.. ogni
elettrodo inserito non si collega a un neurone (come erronealente
qualcuno può pensare) ma viene inserito in una determinata zona del
cervello che si vuole esaminare.
Ogni elettrodo ha la capacità di rilevare la attività elettrica di circa 10000 neuroni.
3.. Gli elettrodi inseriti sono cosi piccoli da non creare sanguinamento e
quindi non crea danni permanenti o eccessivamente invasivi.. da qui la
reversibilità dell'intervento (eliminare la protesi senza danni fisici)
4.. nell'esperimento del maiale si è osservato come questa prima rete
limitata di canali elettrici sia stata in grado di prevedere il
movimento meccanico dei muscoli nell'atto di camminare o mangiare o
annusare.
Ogni pensiero del maiale di camminare è stato letto previsto e simulato in contemporanea con il movimento in tempo reale.
Cioè i sensori sui muscoli hanno combaciato con la lettura del pensiero di
camminare del maiale. Questo apre uno spiraglio per tutte le persone
paralizzate o affette da malattie degenerative del sistema nervoso
motorio. (Pensate applicare questa teconologia a chi non riesce a
respirare.. impedirebbe anche l'atrofizzazione muscolare)
5.. trattasi di un prototimo il numero di canali attualmente in sviluppo non
rapprenta il prodotto finale.. che probabilmente avrà centinaia di
migliaia di canali in più.
QUELLO CHE MI HA COLPITO.
In una parte della conferenza Musk a un certo punto parla di come il linguaggio
a volte è lento e laborioso nel descrivere o elaborare un progetto.
Descrivere e condividere un progetto richiede tempo e a volte può essere
complicato a parolo..
Nella sua visione un giorno con neurolink
sarà possibile elaborare e creare un progetto o un concetto e
condividerlo in tempo reale con un altro utente collegato..
Forse a molti questa cosa sembra banale ma questo è il santograll della comunicazione e della creatività umana...
Immaginate
di poter condividere una qualsiasi forma di arte o ricerca scientifica
in tempo reale.. elaborarla senza dover perdere tempo a condividerla..
apprenderla, comprenderla e quindi realizzarla... i tempi sarebbbero
incredibilmente. Le possibilità per l'uomo sono inimmaginabili.
in un certo senso questo progetto ricorda un vecchio film che si chiamava brainstorm.
TEMPI DI REALIZZAZIONE
Ho letto alcuni commenti che dicono che progetti troppo complessi richiederebbero dei tempi lunghissimi di decenni e decenni.
Sarà ma non ne sono tanto convinto. é vero che per vedere tutte le sue
appicazioni probabilmente ci vorranno decenni.. ma non è vero che per
alcune applicazioni ci vorrano tempi biblici..
Ci sono molte applicazioni mediche e non che potranno essere realizzate in tempi
relativamente brevi.. di sicuro molto prima di quanto possiamo
immaginare e pensare.
Staremo a vedere.
CONSIDERAZIONI ETICHE E SICUREZZA.
Nello
stesso video si parla di sicurezza e privacy.. un dispositivo del
genere in efeftti potrebbe diventare una vera e propria porta di accesso
al nostro io più profondo togliendoci ogni forma di privacy..
Spettera alla politica e agli scienziati regolarizzare certi aspetti di questa teconogia...
Sicuramente a starlink e concorrenti dovra essere imposto il totale rispetto della
privacy dell'individuo.. il rischio è di ritrovarci un sistema google
apple o fb in testa.. (purtroppo la politca non farà nulla.. in nome del:
prima il profitto e il potere )
Per le menti brillanti si, era lo scopo della live. Penso che per finanziare ci penserà lui per i prossimi anni. Sulla fuffa non condivido.
Il pericolo è quello di farti prendere scosse o cose simili. Di sicuro un hacker non ci può fare granché. Non è che via software togli intelligenza umana fatta da collegamenti sinaptici .
Forse basta il V1
Che poi dubito che Jovanotti sia al corrente di questo, ci starebbe una bella causa
Direi inquietante più che bellissimo, e comunque l’interventino è piuttosto rischioso
Per esistere esistono, poi vanno fatte altre valutazioni...
Assolutamente mai aperti. Ciò non toglie che, anche se qualcuno li avesse aperti per mille motivi (curiosità ad esempio), si tratta di una truffa che viene veicolata tramite il blog in cui compare. Che poi lo vedano in due o mille persone al giorno, la sostanza cambia poco.
Esistono già un sacco di persone che si sono fatti impiantare strani aggeggi nel loro corpo.. non ricordo il nome preciso con cui si indicano...
una persino si è impiantata un dispositivo che quando c'e un terremoto in qualche parte del mondo gli da una vibrazione interna (haha)
Bisogna stare attenti agli aggiormanenti con dei trucchetti possono far scaricare la batteria molto più velocemente.
gli elettrodi non sono collegati direttamente a 1 neurone (haha) ogni elettrodo è inserito in un determinato punto del cervello preanalizzato a seconda dello scopo che si vuol raggiungere..
(se si vuol studiare e predire il controllo motorio dei muscoli si posizionano gli elettrodi in una zona dove l'attivita elettrica del cervello è elevata quando si impartisce il comando del movimento).
OGNI ELETTRODO INSERITO REGISTRS LA ATTIVITA' ELETTRICA DI circa 10000 NEURONI. Non è collegato al singolo neurone.
Essendo un prototipo v. 0.9 è plausibile e prevedibile che con il tempo il numero di elettrodi potrebbero essere ulteriormente aumentati.
Raga questo è l'elemento chiave per diventare il Dr. Octopus!
Un conto possa essere considerato un dispositivo medico come un peacemaker, un altro farai impiantare un chip nelle cervello. Voglio dire, vengono hackerate le lampadine smart, figuriamoci se accetto un simile "upgrade". Cedo volentieri il posto, accomodatevi
in realtà quando indicava la ia come un possibile pericolo indicava anche il fatto che l'unico modo per contrastarla era appunto integrare cervello umano con elementi artificiali.. in questo modo saremmo competitivi con possibili ia.
Ogni pubblicità è autogenerata e personale.. se ti appare quello è perché in qualche modo gli hai diretto lo sguardo in passato.
Premetto che io lo indosserei subito se fosse economicamente alla portata di tutti quando sarà sanitariamente compatibile con gli esseri umani.
Lo scopo della presentazione era sicuramente di promozione sia economica (anche se non detto) ma sopratutto di assunzione... sono in cerca di talenti da assumere.. questo vuol dire che quello che abbiamo visto è solo la punta dell'icesberg del lavoro ch c'e ancora da fare.
QUELLO CHE L'ARTICOLO NON DICE.
1- prima di inserire gli elettrodi viene fatta una scansione cerebrale in grado di "vedere" le attività elettriche neurali in azione durante lo svoglimento di compiti precisi in determinate zone del cervello.
2- ogni elettrodo inserito non si collega a un neurone (come erronealente qualcuno può pensare) ma viene inserito in una determinata zona del cervello che si vuole esaminare.
Ogni elettrodo ha la capacità di rilevare la attività elettrica di circa 10000 neuroni.
3- Gli elettrodi inseriti sono cosi piccoli da non creare sanguinamento e quindi non crea danni permanenti o eccessivamente invasivi.. da qui la reversibilità dell'intervento (eliminare la protesi senza danni fisici)
4- nell'esperimento del maiale si è osservato come questa prima rete limitata di canali elettrici sia stata in grado di prevedere il movimento meccanico dei muscoli nell'atto di camminare o mangiare o annusare.
Ogni pensiero del maiale di camminare è stato letto previsto e simulato in contemporanea con il movimento in tempo reale.
Cioè i sensori sui muscoli hanno combaciato con la lettura del pensiero di camminare del maiale. Questo apre uno spiraglio per tutte le persone paralizzate o affette da malattie degenerative del sistema nervoso motorio. (Pensate applicare questa teconologia a chi non riesce a respirare.. impedirebbe anche l'atrofizzazione muscolare)
5- trattasi di un prototimo il numero di canali attualmente in sviluppo non rapprenta il prodotto finale.. che probabilmente avrà centinaia di migliaia di canali in più.
QUELLO CHE MI HA COLPITO.
In una parte della conferenza Musk a un certo punto parla di come il linguaggio a volte è lento e laborioso nel descrivere o elaborare un progetto. Descrivere e condividere un progetto richiede tempo e a volte può essere complicato a parolo..
Nella sua visione un giorno con neurolink sarà possibile elaborare e creare un progetto o un concetto e condividerlo in tempo reale con un altro utente collegato..
Forse a molti questa cosa sembra banale ma questo è il santograll della comunicazione e della creatività umana...
Immaginate di poter condividere una qualsiasi forma di arte o ricerca scientifica in tempo reale.. elaborarla senza dover perdere tempo a condividerla.. apprenderla, comprenderla e quindi realizzarla... i tempi sarebbbero incredibilmente. Le possibilità per l'uomo sono inimmaginabili.
in un certo senso questo progetto ricorda un vecchio film che si chiamava brainstorm.
TEMPI DI REALIZZAZIONE
Ho letto alcuni commenti che dicono che progetti troppo complessi richiederebbero dei tempi lunghissimi di decenni e decenni.
Sarà ma non ne sono tanto convinto. é vero che per vedere tutte le sue appicazioni probabilmente ci vorranno decenni.. ma non è vero che per alcune applicazioni ci vorrano tempi biblici..
Ci sono molte applicazioni mediche e non che potranno essere realizzate in tempi relativamente brevi.. di sicuro molto prima di quanto possiamo immaginare e pensare.
Staremo a vedere.
CONSIDERAZIONI ETICHE E SICUREZZA.
Nello stesso video si parla di sicurezza e privacy.. un dispositivo del genere in efeftti potrebbe diventare una vera e propria porta di accesso al nostro io più profondo togliendoci ogni forma di privacy..
Spettera alla politica e agli scienziati regolarizzare certi aspetti di questa teconogia...
Sicuramente a starlink e concorrenti dovra essere imposto il totale rispetto della privacy dell'individuo.. il rischio è di ritrovarci un sistema google apple o fb in testa.. (purtroppo la politca non farà nulla.. in nome del "prima il profitto e il potere" )
Quello esiste da vari millenni. Il BNW è il passo successivo, il controllo totale delle menti.
Non hai la padronanza della comprensione e certi discorsi se non si hanno i mezzi per comprenderli, fanno danni.
Io non parlo di alcuni casi.
Se vai dal medico il medico di prescrive dei farmaci per risolvere dei sintomi.
E questo è un fatto.
Vivo in un mondo dove la gente sa quando e perché si danno determinati farmaci.
P.S. Il cortisone, in alcune situazioni, ti salva la vita.